La fine improvvisa di un amore

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1. 13671
   Per Overtherainbow da Black side of the moon - 26 Maggio 2014 01:20

   Non so se mi leggi, L. Ho fatto un lungo viaggio, tra delusioni e quello che tu sai. Mi e’ stato detto quanta lucidita’ e che stavo gia’ vivendo, anche se dovevo curare delle cose, risultato delle battaglie. Ho avuto coraggio e paura, coraggio anche nella paura. Mi sono riscoperta con una voglia di vita piu’ vera e forte di quanto credessi. Perche’ delle emozioni e affettivita’ hanno ricominciato a rifluire. Ero molto zen anche se spaventata. Consapevole dei miei limiti da superare ma empatica. Ho riscoperto dopo anni allucinanti delle normalita’ sino a commuovermi per cio’ che per altri e’ banale. Quando sbagliavo, perche’ avevo vissuto troppo nella violenza, quando avevo il panico da shock post traumatico, cercavo di entrarci bene per vincerlo
   Non lo do a lei un ansiolitico diurno, mi ha detto lo specialista, lei sta funzionando benissimo,magari tutti come lei. Altro andava corretto, e’ umano, troppo stress, e ho iniziato a farlo. In pochissimo tempo progressi. Il medico ascoltava i miei anni passati a bocca aperta. Le varie cose. Tante. Di lui “ma perche’ faceva cosi’?” “Non e’ un problema mio ora. Sono qui per stare bene io”. Sai quanto e’ durata la mia pace nel posto persino nel posto piu’ bello, per me, del mondo? E’ impressionante, manco te lo dico. Via via l’altra persona, per i suoi traumi e le sue paure, mi ha negato quella affettivita’ e complicita’ istintiva che anche a lui faceva bene. Era visibile,non una mia convinzione. Per me roba da cortocircuito. Ma mi dicevo “non puoi esigere e ha ragione, stai male ancora”. In poco tempo via via fino a come un copione che torna inesorabile. Tutto cio’ da cui stavo fuggendo. E non da me stessa. E giuro che per quanto avessi le difese basse e certo avessi desiderio di essere felice un bene pareva davvero. Fino a rivivere ogni incubo. Le parole. “Sei negativa, piena di nevrosi” (quelle post traumatiche, che ammetto e su cui lavoro), e “sei una persona violenta, una molestatrice morale, hai succhiato l’anima a lui e ora vuoi farlo con me”. Se non fosse che ho fatto un lungo percorso, che ho messo a nudo tutto davanti a uno specialista, che so di non esserlo anche se so che chi esce dalla violenza prova anche rabbia e puo’ avere delle manifestazioni apprese, per difesa, no offesa, mi avrebbe uccisa e tritato il cervello

2. 13672
   Per Overtherainbow da Black side of the moon - 26 Maggio 2014 01:45

   Gli ho detto almeno questo no, non puoi farlo. Depresso, impaurito, traumatizzato. No, non avevo sindromi da crocerossina. Anch’io anche se sono reattiva e non depressa sono traumatizzata e impaurita e sono una persona “normale”. Qualcuno dovrebbe amarmi o dovrei piacergli solo per mero masochismo crocerossino? No. Siamo tante cose. E non sono una persona “problematica” a cui piace martellarseli o martellarli. Sono una persona che ha indagato anche i suoi molti limiti ma anche sana. E sono le nostre parti sane quelle che si sono incontrate con “perfetta sincronia”. Poi lui va in tilt. Io lo sono, per un passato da cui sono uscita da tre minuti lavorando anni cmq costruttivamente. Senno’ sarei messa molto molto molto peggio. Invece anche se non sto vivendo per qualcun altro ecc sono cmq in grado di accogliere e condividere. Non cerco di cambiare nessuno. So dire quello che sento, ha valore, prendo in considerazione cio’ che mi viene detto, mi scuso se ho torto, accetto scuse. Il tempo e’ cosi’ poco che miracoli non ne esistono ma le cose buone si’. Finche’ pero’ cortocircuito. “Sono io a stare male – dice – ho perso delle cose prima di incontrarti, mi dispiace”. Ma intanto e’ duro cmq. I suoi fantasmi mi vedono dura qdo non lo sono. O lo sono perche’ ho paura io. Diceva “ho paura di essere felice, perche’ poi il futuro.

   “, “ho cominciato cosi’ altre volte e poi ci si distrugge. Conosciamoci con calma…”. Gli ho detto oggi qdo il copione e’ esploso “dimmi una cosa se la sai: hai sempre fatto cosi tu a qualcuno e dici che ti e’ stato fatto del male o ti stai vendicando su di me?”. “Non so rispondere ora”. Intanto mi diceva “tu non hai sofferto niente, ti piangi addosso”. Chi a sentire un centesimo di qto ho sofferto “l’altroieri” mi stringeva forte. Gliel’ho dato io il copione in mano? E’ il suo? E’ il mio perlomeno qdo succede qualcosa che ho gia’ vissuto? “Abbiamo passato il limite ieri. Mi dispiace. Voglio parlarti ma non oggi, sono amareggiato e stanco. I tuoi sms non li apro nemmeno”. Di fronte a cio’ capisco ma mi spavento. Cosa vuol dire? Corro a casa a preparare 4 cose se mi trovassi in pericolo, per strada. Soffro. E non so nasconderlo. Anche se non urlo ecc. Di fronte alla durezza soffro di piu’. Sono andata li’ per me ma sembrava che non sarei finita di nuovo con una data di sfratto. “Pian piano ti riprenderai la vita, vedrai”. “Lo hai fatto apposta?” Gli ho chiesto. Non lo so. Ma devo dormire…

3. 13673
   Per Overtherainbow da Black side of the moon - 26 Maggio 2014 14:51

   Ps: e alla fine ho passato comunque una buona notte con me stessa e mi sono svegliata serena. Non si butta via niente, non tutto, anche dei buoni passi e delle scoperte fatte durante il proprio viaggio? Buona giornata

4. 13674
   Non ci credo - 27 Maggio 2014 16:29

   Matteo, tra ex che in linea di massima sono stati bene, c’è sempre dell’intesa.
   Con la mia ex era così, ma l’amore da parte sua non esisteva più.
   Invece di porti mille domande, forse le dovresti girare a lui e toglierti il tarlo.

5. 13675
   Sachin - 28 Maggio 2014 01:59

   Appunto preliminare: mi fa piacere leggere di una coppia gay così magari si potrà vedere che le dinamiche dell’amore non seguono le assurde linee misogine o maschiliste spesso rimarcate qui da altri… Etero, gay, normali o diversi, ecc ecc – per tutti vale la stessa legge (purtroppo!) e questa email ne è la riprova.

   @Matteo
   Ti posso dire, magari lo potrai ripescare dal fondo del forum, che pure io come tutti siamo passati per il “ritorno” dell’ex. La mia ex, dopo avermi spezzato il cuore, venne a trovarmi a casa all’improvviso, un anno dopo, per raccontarmi che ero la persona + importante della sua vita: “dopo mia madre e dopo mia sorella”. Tacqui e non dissi niente. Solo dopo cinque minuti di silenzio le chiesi: “e dopo tuo marito, immagino…” (Già xcheé la cara si era sposato in pochi mesi quello per cui mi aveva mollato, tre giorni dopo averlo conosciuto, mentre noi eravamo insieme da tre anni…). Allora, quasi rinsavendo disse: “sì, sì, dopo mio marito”. Alla faccia, eh….
   Da questo ho imparato che le/gli ex tornano e sempre per un motivo che non è mai quello che spereremmo. Ho imparato soprattutto che se acconsentì a vederli è perchè proi sempre qualcosa. Ma soprattutto ho imparato a chiuderglj la porta in faccia. Matteo, mandalo a quel paese e che si risolva i suoi patemi da solo…

6. 13676
   Non ci credo - 29 Maggio 2014 19:38

   Bravo, Sachin.
   Hai scritto cose sacrosante.
   Qui certi santoni non facevano altro che demoralizzare persone che venivano a sfogarsi e confrontarsi.
   Conoscendo il personaggio sicuramente sarà in qualche altro topic a scrivere le solite minestre.
   Matteo, io la penso come Sachin.

7. 13677
   matteo - 29 Maggio 2014 22:37

   Avete ragione. Lui é andato avanti e per colpa sua io non riesco a fare altrettanto. Probabilmente ha accettato di riavvicinarsi perché gli manco come amico ma io una cosa l’ho imparata in tutto sto tempo, che posso andare avanti senza di lui. Mi ha lasciato, se mi volesse ancora dovrebbe lui correre dietro a me e non devo essere io ad aspettarlo.

8. 13678
   Shadow - 30 Maggio 2014 08:37

   Probabilmente non dovrei scrivere qui. Probabilmente dovrei inserire una nuova lettera “la fine improvvisa dell’amore”.
   Quando il “cuore” fa crack e capisci che tutto è cambiato.
   Che non sei più in grado nè di dare nè di ricevere come avresti potuto in passato.
   Senza rancore, cattiveria, misandrìa o voglia di vendicarsi, di sballarsi.
   Nulla.
   Sentimenti annebbiati che, magari, esplodono verso l’alto ma si schiantano e distruggono contro un tappo invisibile. E indistruttibile.
   Un girotondo di facce, di espressioni innamorate, di belle parole e dolcissime promesse, di progetti.
   Di nulla.
   Piccolo vortici che, negli anni, si uniscono e danno luogo alla tempesta perfetta, quella che rade al suolo, che porta via tutto.
   Restano i sussulti della carne. E qualcuno che penserà (ti dirà?) “sei una puttana”. Perchè scopi bene ma non parli, non condisci il piacere con parole di amore, non ti lasci andare con la testa., con il “cuore”.
   Solo con il corpo.
   “Se subisci tanto dolore fisico, diventi più insensibile. E’ un percorso, ti ci abitui. Invece dalla crudeltà mentale non ci si abitua mai. Io ci sto alla larga”. 
   (C. Bukowski)
   L’amore promesso e sputato via è una crudeltà mentale che non sono più in grado nè di infliggere nè di ricevere.

9. 13679
   animafragile83 - 30 Maggio 2014 08:48

   Si matteo e’ cosi’…purtroppo chi ama resta…noi aspettiamo un ritorno da film…invece gia’ stanno con altri e secondo me se sono riusciti solo a sostituirci anche per una sera significa che e’ tutto finito davvero. Tu hai fatto tutto il possibile so e immagino quanto ti costa non fare o dire niente ma se voleva qualcosa in piu’ sarebbe gia’ al tuo fianco. Riprova a ripartire hai fatto tanto senza di lui…ora lhai visto e ti senti frastornato..supererai anche questa!.

10. 13680
    Non ci credo - 30 Maggio 2014 12:27

    Matteo, il tuo è un ragionamento da uomo innamorato.
    Credo dovresti andare avanti per la tua strada e non frequentare più il tuo ex, nemmeno per un caffè.
    Solo così si guarisce, perchè vedi, il tuo ex sta andando avanti ma tu stai restando allo stesso punto
    Devi capire che le persone sono egoiste, ti cercano perchè al 99 % ne hanno bisogno loro, non tu.
    Quanto sarebbe bello sentirsi dire una cosa tipo:
    “Sono qui perchè so che hai bisogno di me”, e non frasi tipo:
    “Mi manchi”.
    Mentre la prima è una frase altruista, la seconda è egoista al 100 %.
    Non tappare i buchi del tuo ex, e non farti usare per cose che magari solo tu eri in grado di dargli, e il nuovo compagno, no.
    Lui così troverebbe il suo equilibrio, ma tu?
    Taglia. E’ un consiglio da amico. 😉

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