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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 14.073 commenti

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  1. 13601
    CRISTINA -

    avete ragione purtroppo la storia mia e’ complessa e difficile da capire per chi non la vive .mio marito non l’ ho mai amato in quanto l’ hanno scelto i miei per me. mi sono illusa di aver trovato la felicita’con lui promesse promesse promesse, ma ci sono troppi segnali negativi che mi confermano cio’ che dite una persona spregevole scusate il termine amicizia fondata sulla menzogna e lo sfuttamento(da parte sua) ma e’difficile strappare una persona dal cuore appena senti la voce ,lo vedi i propositi vengono meno.penso che finora ho voluto negare a me stessa l’evidenza.non si puo’ inoltre costruire la propria felicita’ sull’ infelicita’ di un altra persona questo lo so ma per lui la moglie non contava piu’ .credo abbiate ragione quanto mi dite che passa disinvoltamente da un avventura ad un altra .e’ in cerca di nuove emozioni e nessuno lo puo’ cambiare .il difficile sta proprio nel dire basta ad una situazione che onestamente mi sta logorando .ciao da Cristina

  2. 13602
    Ulisse -

    Cristina, ti avevo chiesto alcune cose e non hai risposto.Quanti anni avete voi due amanti e se avete figli, i relativi anni!Ho capito che hai sposato un uomo deciso dai familiari,ma che non hai mai amato.Tutto ció
    accadeva molti anni fa e principalmente al Sud della penisola.Comunque il vero problema é che tu non conosci te stessa e perché ti sei
    infilata in una situazione che ti rende
    infelice.La Bibbia dice” Ama il tuo prossimo
    come a te stesso”.Perquanto semplice e chiara questa affermazione possa apparire,
    passó molto tempo prima che mi rendessi conto di ” te stesso”.E penso che ció accada alla maggior parte delle persone.
    Ancor piú, per sapere che,non amandoci e rispettandoci, saremo incapaci di amare
    veramente un’altro.Si pensa che amare a se stesso é vanitá, egoismo e arroganza,perció
    talvolta non viene stimolato e animato sin
    da piccoli.Al contrario, siamo formati per attendere i desideri altrui, le aspettative dei genitori,le esigenze dei professori e agli ordini degli adulti.Lottiamo disperatamente per rispondere alle sollecitazioni esterne,come una struttura da essere amata dagli altri.E proprio in questo sforzo permanente, perdiamo di vista l’incredibile miracolo che é in ciascuno di noi, come scintilla divina e splendida espressione di vita.Le attitudini di vanitá, egoismo o arroganza non rivelano amore a se stesso.Ma rivelano Insicurezza, necessitá di affermazione di qualcosa in cui effettivamente non si crede.Queste attitudini
    sono distruttive,scudi per occultare – anche per la propria persona – le caratteristiche
    che l’incomoda e la fanno soffrire.Pensa ció ogni qualvolta una persona ARROGANTE o
    Vittoriosa voglia intimidire o diminuirti.
    L’amore é Rispettoso, Generoso, Solidario e pieno di compassione,giacché é una espressione divina in noi.Colui che ama, entra in sintonia con l’Universo ed in ció che ha di migliore e nella sua vita tutto fluisce bene.Com’é che amiamo unfiglio carissimo perché cresca e si sviluppi nelle proprie caratteristiche, superando limiti e sviluppando al massimo il suo potenziale? É
    procurando conoscerlo com’é e non come ci piacerebbe che egli fosse.Accogliendo le sue necessitá e stimolando le sue capacitá.(segue)

  3. 13603
    Ulisse -

    É aiutandolo a superare le sue difficoltá e collocando LIMITI perché egli si possa rendere conto dei DIRITTI degli altri.É avendo verso di lui uno sguardo di amore che riconosce, rispetta ,valorizza, portandolo ascoprire la persona unica e speciale che é.Portandolo ad amare se stesso.Perché allora non lo facciamo con noi stessi? Siamo adulti,é ora di guidarci di noi come potremmo farlo con unfiglio carissimo.Siamo
    in tempo per correggere le deformazioni che ci furono imposte per uma formazione sbagliata.Siamo in tempo per epprendere ad amare a noi stessi.Apprendendo ad amarsi:
    Se mi chiedessero come amare se stesso,io risponderei: é molto facile!Perdona tutti, si perdoni, e tutto ció aprirá una porta di entrata a un flusso di amore cosí abbondante
    inimmaginabile.PERDONARE DEFINITIVAMENTE é tutto ció che devi fare.Questo suona semplice!Ma concordo con voi che a volte, é
    molto difficile.Allora voglio trasmettervi alcuni maniere che scoprii per apprendere ad amarci.Insisto affinché li pratichiate sempre,perché i cambiamenti che possono
    proporzionarVi sono impressionanti.Io sono una persona molto semplice ed ho norme anche
    semplici per la vita.É possibile che alcuni le trovino semplicistiche,a volte anche ridicole;ma posso garantirVi che ogni volta mi sorprendo sempre piú col numero di persone che provano e praticano queste direttirci con risultati straordinari.Sono 14 Passi esempio il Primo” Non si critichi”
    2° ” Non si lasci intimidire”- 3°” Sii amabile, gentile e paziente” – 4°” Pensa con bontá al tuo rispetto” ecc….Chi ha interesse a ricevere aiuto puó scrivermi
    all’indirizzo email giá passato qualche giorno fa.Saluti a tutti ,Ulisse

  4. 13604
    gabry -

    SWEETLOVE: è comprensibile che vederlo ti fa male. Quanto alla collega, non è detto che filino insieme. Probabilmente, lei gongola perché ha capito/saputo che vi siete lasciati e lui si diverte, malignamente, a giocare un po’ sull’equivoco. Certo, l’ideale sarebbe che tu fossi indifferente, anzi gentile con entrambi. Ti suggerisco tre cose, soprattutto se pensi di poterlo incontrare quando torni al lavoro: 1. acconciati molto bene, non per lui, ma per avere più sicurezza, senza strafare, però. Insomma, curati, truccati, indossa una cosa carina ma non troppo appariscente. Un aspetto curato indica che siamo in armonia con noi stessi e con il mondo. 2. Prega molto. Considera che ci sono davvero momenti in cui umanamente non sappiamo più cosa fare. Là Dio ci attende per dirci: “Ora ci sono Io per te, per questa situazione”. Se non avessimo mai situazioni difficili o quasi impossibili, non penseremmo mai di pregare, perché risolveremmo tutto da soli. In quei momenti, dobbiamo chiedere a Lui tutto, forza, serenità, equilibrio etc. Prova a recitare la preghiera che ricordi meglio, quando lo vedi, o una semplice invocazione al Signore, alla Madonna o ad un santo che ami. Prova. 3. Sii gentile con tutti e prendi tu le iniziative con i colleghi. Saluta anche lui! Un saluto non costa niente, anzi, ti fa sentire superiore. Prova a separare le cose, sentimenti da un lato, lavoro dall’altro. Pensa di estraniarti, come fossi un’attrice,e comportati con gentile distacco. Sforzati di riallacciare dei buoni rapporti con i colleghi, offri per prima il caffè etc…le persone disinvolte sono quelle che guidano le altre, giocano sull’effetto-sorpresa…Facci sapere come stai e come è andato il prox incontro!
    CRISTINA: ULISSE ti ha risposto benissimo! Ascoltalo! Non ascoltare le sirene del tradimento. Ricordiamo come il vero Ulisse, nella leggenda omerica, si fece legare dai compagni per resistere al canto delle sirene, mentre ai compagni fece mettere della cera nelle orecchie… Mettiti un po’ di cera nelle orecchie anche tu, non rispondergli, ignora la tentazione che lui rappresenta: in lui non c’è niente di buono..

  5. 13605
    Ulisse -

    Un uomo chiese ad un saggio se doveva restare con sua moglie o con l’amante.Il saggio gli
    mise nelle mani due fiori: una rosa e nell’altra un cactus,quindi gli chiese:” Se ti
    dessi uno di questi fiori,quale fra i due sceglieresti?”L’uomo sorrise e subito rispose:” La rosa, lógico!”” Sei imprudente”,
    rispose il saggio.A volte gli uomini sono mossi per la bellezza esteriore o per il mondano,scegliendo ció che piú appare loro brillante.La rosa é bella,ma muore presto! Il cactus, a sua volta,indipendemente dal tempo o dal clima,rimane lo stesso,verde e con le spine;ed un giorno ti dará un fiore piú bello di quello che hai giá visto.La tua
    sposa conosce giá i tuoi difetti,le tue fragilitá,i tuoi errori.Gridi a lei nei tuoi momenti neri, e lei é sempre pronta ad aiutarti.La tua amante vuole solo i soldi,i tuoi spazi,fantasie e felicitá,sorrisi,ma ,alla prima difficoltá non esiterá a cambiar
    ti conun’altro amante piú giovane,felice e con soldi.Adesso dimmi uomo,con quale tu vuoi rimanere?” Spero possa essere utile
    a qualcuno!Buona serata!Ulisse

  6. 13606
    cristina -

    ULISSE NON MI SONO ACCORTA CHE MI AVEVI CHIESTO ALCUNE INFORMAZIONI SU NOI DUE MA PREFERIREI NON DARLE SE DICESSI COSE PIU’ SPECIFICHE QUALCUNO POTREBBE IDENTIFICARSI QUINDI SCUSAMI PER QUESTO NON E’ UNA MANCANZA DI FIDUCIA DA PARTE MIA MA SUL WEB NON SI SA MAI. QUANTO ALL’ INDIRIZZO DA TE PROPOSTO PER UN AIUTO SE LO POTRESTI RISCRIVERE PER FAVORE…POI POSSO CHIEDERE CHI SEI PER CASO UN TERAPEUTA ?SEMPRE SE LO VUOI DIRE SONO PAROLE MOLTO SAGGE LE TUE CIAO E GRAZIE DA CRISTINA

  7. 13607
    Aton -

    Il cactus… sempre quello. Fa un fiore ogni morte di papa, che poi adesso manco tirano più le cuoia ma vanno in pensione a pescare salmoni… la rosa invece è bella, profumata e fiorisce ogni anno. Da scegliere: meglio un saggio idiota o un idiota saggio? Si chiama – in matematica- gioco senza vincita possibile. FATE VOBIS.

  8. 13608
    Ulisse -

    Un pensiero x oggi: É quando le difficoltá sono maggiori che posso iniziare a migliorare la mia situazione,apparentemente senza speranza. É questo il momento giusto non per agire e pronunciare discorsi, ma per non interveenire,e tacere senza scontrositá e autocommiserazione. É queto il momento di lasciar andare e lasciar fare a Dio.
    “Molte sono le cose che devi fingere di non
    udire,rivolgendoti piuttosto a pensieri di pace.Ti conviene distogliere lo sguardo da ció che ti offende anziché lasciarti coinvolgere in una contesa”.
    Per Cristina,mio email ; antmeloni@hotmail.com Ciao a tutti !Ulisse

  9. 13609
    Ulisse -

    Da ” Un giorno alla volta”Un giorno un membro
    dell’associazione di auto-aiuto ha detto: ” I 12 Passi sono stati concepiti x chi é disperato come noi; essi rappresentano una scorciatoia x arrivare a Dio, come noi possiamo concepirlo. Quando li accettiamo e li mettiamo in pratica ci accorgiamo che ci
    permettono di usare i TALENTI che Dio ci ha dato e che lasciamo dormire in noi. I Passi sono come una medicina che molti di noi non si curano di prendere,pur sapendo che potrebbero guarirci da malattie quali la frustrazione,la disperazione, il risentimento e l’autocommiserazione.Perché agiamo cosí? Forse abbiamo una inconfessata vocazione al martirio.Crediamo veramente di desiderare aiuto, ma un oscuro senso di colpa ci fa cercare la PUNIZIONE anziché il SOLLIEVO dei nostri mali.Un pensiero x oggi: Nessuno é obbligato a soffrire, ad essere infelice e scontento, a privarsi delle cose buone della vita.Possiamo venire fuori con lo studio quotidiano di un programma con i suoi 12 Passi.Questa filosofia spirituale ci aiuterá a trovare la strada verso la LUCE di una vita migliore.” Prega Dio x avere la volontá di accettare la difficile disciplina dei Dodici Passi.Con una simile guida,la vita sará sempre piú degna di essere vissuta”. Siate tranquilli ! Buon fine settimana a tutti ! Ulisse

  10. 13610
    Ulisse -

    Pensiero x oggi: Terró presente che frequento x ricevere insegnamento ed appoggio morale che non saprei trovare altrove. Potró ricevere l’aiuto di altre persone che comprendono la mia angoscia, domanderó loro di guidarmi perché in un momento cosí confuso puó riuscirmi difficile riconoscere i miei propri difetti.So che non sono tenuto ad accettare tutto ció che gli altri dicono; ma quando ascolto o leggo mi induce a pensieri che mi mettono sulla strada giusta.” Spero di essere sempre in grado di portare un messagio utile e di essere disposto a cercare quanto c’é di buono in ció che essi mi dicono”.Buona domenica a tutti voi!Ulisse

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