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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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MANU e RAFFY ciao 🙂 e un saluto a VALINDA e LILLINA, e LULU se passasse di qua.
RAFFY: un abbraccio 😀
innamorato di te e del mondo 🙂 è bello leggere di tutte le cose positive che per te hai fatto nel corso del tempo. Credo che “l’evolvere”, qualsiasi cosa significhi per ciascuno questa parola, e in special modo se ciò significa porsi in maniera più serena con la propria persona e il circostante, sia importante per l’essere umano, che soffre molto invece se si percepisce in una situazione di blocco.
CORVIRIO: mi dispiace che scrivendo dal cellulare la lettura del mio ultimo commento sia stata sicuramente difficoltosa :/ ti ringrazio di aver letto comunque. Sì, certamente devi ascoltarti bene e sentire cosa sia meglio per te.
Ciao a tutti,
un caro saluto a RAFFY, LUNA E MANU :-)))
la mia storia si è conclusa un paio di mesi fa ed è stata dura. ma lui non voleva impegnarsi e le cose non potevano andare avanti. siamo cmq rimasti in buoni rapporti e devo dire che lui con me si è comportato sempre bene, da amico e questo mi aiutato a superare la rottura in modo meno traumatico credo.
l’ho rivisto l’altra sera dopo 2 mesi..è stato strano in un modo che non so spiegare. abbiamo passeggiato e chiacchierato amichevolmente. è stato piacevole stare con lui, come sempre del resto. provo grande affetto nei suoi confronti, tenerezza e mi sento serena quando sono con lui o quando gli parlo al telefono…in qualche modo credo che questo sia amore. un amore che però non può vivere e deve essere soffocato.
lui forse ci tiene a me ma non abbastanza da voler diventare il mio compagno…e io in questo momento non riesco proprio a confidargli dei miei sentimenti, non voglio “guai” diciamo, voglio stare serena senza ulteriori ansie. su di lui cerco di non farmi illusioni e di non avere false speranze..perché lo conosco e perché mi farei solo del male. non gli ho mai chiesto di ripensare alla sua decisione, né di mettersi con me, non ho fatto nulla per riconquistarlo o fargli cambiare idea…
ma ho ancora dei sentimenti nei suoi confronti e quando sono con lui sento una grande dolcezza. a volte penso che dovrei confidargli tutto ciò che provo ma non me la sento, forse perché sono confusa anche io. la cosa paradossale è che quando lo frequentavo non ero pienamente sicura dei miei sentimenti ma adesso sento di amarlo..e per me sono parole grandi che non pronuncio certo con leggerezza. è un amore che da una parte mi addolcisce e mi fa sentire viva ma dall’altra mi rattrista perché lo devo soffocare e dimenticare.
il tempo, solo il tempo aiuta a guarire, a dimenticare, ad andare avanti..e anche la consapevolezza che certe cose semplicemente non si possono controllare, non dipendono da noi, non ci possiamo fare nulla..se non cercare sempre di volerci bene, di mantenerci sereni e di pretendere per noi stessi sempre il vivere e mai il sopravvivere!
un abbraccio a tutti
Oggi mel mondo prevale solo una cosa l’interese di sotrare profito da altro…. E tutto questo e coperto con la parola amore. In suo uomo Si e solo svegliato e ha deciso di essere sincero…. Oggi Non ce piu amore…. Non Credo anche ce lei Lo ha amato…. Gli faceva comodo, una condivisione di interesi…
Ciao Loredana capisco quanto sia difficile vivere in un ambiente che ti parla di lui e che ogni giorno ti ricorda quanto siete stati felici, a mio avviso non credo abbia recitato per tutto questo tempo semplicemente l amore è finito lasciando spazio ad un bene che non può bastare per tenere in piedi un rapporto. È dura da accettare specialmente quando si è vissuti insieme, ma devi farti forza come mio malgrado faccio io, non lasciarti portare via anni ed energia, un abbraccio.
@VALINDA: che bel post hai scritto! Com’è vero quel che descrivi! A me è successa la stessa cosa anni fa. Era un grande amore, solo circostanze fortemente avverse ci hanno potuto dividere. Pensa che, pregando per lui, lo sognavo e venivo a conoscere i suoi problemi e difficoltà, che poi ho riscontrato essere veri! La forza dell’amore! Secondo me, devi dargli tempo ma, soprattutto, capire i motivi del suo comportamento e se vi siano spiacevoli indebite intromissioni altrui, magari nascoste, come spesso avviene. Esamina bene chi era a conoscenza della vs. storia. Un mondo di auguri sinceri!
Ciao a tutti!! 🙂 Chissà se qualcuno qua dentro si ricorda di me 🙂 Ho iniziato a scrivere qui nel novembre del 2011, in quello che senza dubbio è stato, fino ad oggi, il periodo più brutto della mia vita. La persona che più amavo al mondo non mi amava più. O meglio… col senno di poi… non mi aveva mai amato. Un collega di lavoro da vedere tutti i giorni. Uno strazio infinito. Il suo matrimonio, le partecipazioni, le bomboniere, la nascita del figlio. Se sono sopravvissuta a tutto questo sopravviverò a molto atro 🙂 Sono passati due anni. Oggi va meglio grazie a Dio. Qualcuno ha giustamente detto: si smette di soffrire ma non si dimentica il dolore. E’ proprio così. I nostri rapporti ad oggi sono reciprocamente orribili. Siamo in equilibrio precario, collaboriamo serenamente ma basta un minimo e tutto lo schifo torna fuori. Lui non ha mai smesso di fare sarcasmo, battute e tant’altro… io non ho mai smesso di ricordargli ogni singola volta quanto sia “poco”. E’ un peccato ma è così. Quando le storie finiscono male non c’è davvero niente che possa essere recuperato. In questi due anni molto lentamente sono tornata a vivere. Del primo anno non ricordo quasi niente. Ho lottato tantissimo per tornare a star bene ma i ricordi sono abbastanza annebbiati. E’ stata una lotta ogni singolo giorno. Un nodo allo stomaco che in molti qua dentro credo conosciate. Ma non ho mollato. Non ho mollato questo lavoro. Perché lo amo, perché me lo sono sudato, perché non ho voluto regalare anche questo a quella persona dopo avergli già regalato anni della mia vita e la mia salute. Sono fiera di me. Enormemente. Oggi sono una persona completamente diversa. TOTALMENTE. Sono cresciuta tantissimo, ho imparato ad amarmi e a “proteggermi”. Sopravvissuta a quell’inferno la prima cosa che mi sono detta quando sono tornata a respirare in maniera regolare è stata “Mai più. Mai più farò del male a me stessa”. Perché è così. Siamo enormemente corresponsabili del male che viviamo. Perché molto spesso i segnali ci sono. Aivoglia se ci sono. Ma fa troppo male guardare in faccia la realtà e finiamo col mentire a noi stesse, con l’illuderci.. stupidamente. E finiamo col permettere tante cose. Prima tra tutte l’essere “ignorate”, trattate come cosucce da niente. Con pochezza. Dimentichiamo il nostro valore e il nostro SACROSANTO diritto di essere trattate come principesse, perché siamo esseri meravigliosi, ognuno di noi è qualcosa di perfetto e di meraviglioso, e ognuno di…
.. noi merita AMORE e,su tutto,RISPETTO.Nell’ultimo anno sono riuscita a rimettermi in gioco, un pochino alla volta. Ancora delusioni ma affrontate diversamente,con molta forza e in maniera costruttiva. Sono riuscita a ripronunciare col cuore quelle due meravigliose parole che tanto mi mancavano(per poi scoprire per puro caso che quel ragazzo follemente “innamorato” di me era “leggermente” sposato da 5 anni.Per fortuna tra noi non c’è stato nulla di fisico, solo milioni di parole meravigliose e tanta condivisione di quotidiano. Appena ho scoperto il tutto.. via a gambe levate. Bloccato mail,cellulare…tutto. Mai più sentito. Nel tritacarne non mi ci butto più)e ho rivissuto l’emozione dell’amore fisico con un ragazzo dolcissimo e vero(col quale sono ancora oggi in contatto anche se per entrambi un affetto enorme non si è mai trasformato in amore).Cuore e corpo di nuovo in moto. Dopo tutta quella nebbia.. quella paralisi. Già questa è per me una gioia immensa. Qualcosa di impensabile. Due mesi e mezzo fa poi arriva lui. Ci conosciamo via fb tramite amicizie comuni. La sensazione.. “cavolo… è Lui!!” Bellissima. Inizia a scrivermi ogni singolo giorno, ad ogni ora. Viviamo parecchio lontani ma grazie alle foto e al telefono condividiamo tutto. Buongiorno, buonanotte, pranzi, cene, acquisti, amici, parenti… una cosa incredibile.Consigli, condivisioni, confidenze.Dopo due mesi ci incontriamo.Non succede assolutamente nulla, nemmeno un bacio, ma la giornata passa via meravigliosamente. La conferma della “perfezione”. da quell’incontro passano 4 giorni in cui tutto è esattamente come prima. presenza costante 24 ore al giorno. Poi venerdì, prima di un suo weekend al sud, comincia a rallentare la presenza. da domenica mattina… scomparso 🙂 Mi viene da sorridere perché come dicevo sopra dopo quello che mi è successo due anni fa oggi niente può farmi più male. Ma dire che mi ha lasciato un vuoto pazzesco è dire poco. Domande?? Tantissime. Ma non l’ho più cercato. E non ho alcuna intenzione di farlo. Vivo è vivo. Accede regolarmente a tutto quindi l’ipotesi più drammatica è scartata. Ipotesi? Ha trovato un’altra persona con cui “condividere” e come tutti sappiamo.. “confessarlo” non sarebbe facile. Probabilmente l’impatto a pelle non l’ha convinto e ci ha messo solo un po’ di giorni (forse dovuti per educazione) per dileguarsi. Che dire. Le cose non cambiano, le delusioni sono sempre dietro l’angolo, ma siamo noi a cambiare. E impariamo…
Caro Dottor (tuo commento del 22/08/2013),
si mi ero accorta della data, ma siccome io mi sono ritrovata ora in quella situazione, ho voluto raccontare la mia esperienza.
Cara Sarah, ma possibile che le persone che cercano qualcosa di serio non si trovano mai? Ma cos’è sfiga? Destino crudele? Io non lo so
Ciao sarah, ti ammiro per il coraggio che hai dimostrato, condivido pienamente cio che scrivi sul finale relativamente il rispetto che purtroppo solo dopo esser passata sotto un treno decidi di portare a te stessa. Anche per me sono passati mesi dalla pessima fine della mia convivenza,19 mesi per l esattezza trascorsi in lacrime, senza un lavoro, pochissimi amici, un martirio continuo intriso di sensi di colpa, alti e bassi a cui oramai ho fatto l abitudine, sono talmente avvezza a stare male che quei rari momenti di felicità mi attraversano l anima lasciandomi ben poco.Cio che ho imparato è che mai più rivivro all interno di una bolla di sapone, costretta a tacere per il quieto vivere, mai più accettero la minimizzazione della mia persona per compiacere ad ingrati, cafoni, ridicoli, ottusi, ignoranti per fortuna ex suoceri.Voglio e saro me stessa anche a costo di risultare scomoda, rifiutando chiunque tenti di risucchiarmi nella morsa delle chiacchiere familiari . purtroppo non sono in grado di vederlo e trattenere le lacrime, mi sono imposta di eliminare fb e di evitare tutto cio che possa ricondurmi a lui, eppure mi chiedo ogni maledettissimo giorno con chi sta e cosa farà? Dopo pochi mesi si è trovata un altra forse per tappare un buco forse perché ne era innamorato, non so,mi pento terribilmente di aver accettato di pagare per 16 mesi l affitto di casa, diceva che utilizzando il mio piccolo stipendio potevamo mettere via il suo, e comprare casa, ed io come una cretina che in giro per negozi pensavo prima a lui, e poi a me.mi piaceva vederlo felice, renderlo felice, riempirlo di attenzioni, spero che il tempo riesca a guarirmi