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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Ciao a tutti amici/che…
è da qualche giorno che non scrivo, ma vi seguo sempre e leggo tutto ciò che vi attraversa, i pensieri, le emozioni, il dolore, qualche attimo di respiro, altri di cedimento…sono esattamente gli stessi che vivo io e quindi li comprendo perfettamente…
Questo fine settimana sono stata un paio di giorni in montagna, con una mia cara amica ed altri non facenti parte del mio solito giro…Mi ha fatto davvero bene staccarmi un po’ anche “fisicamente” dai miei luoghi, sono riuscita a rilassarmi e a farmi anche delle belle risate!Ma a “tratti”….e la sera purtroppo, quando i ritmi rallentano i pensieri tornano a negativizzarsi…Sì perchè a tutto ciò c’è sempre una spiegazione. L’ho rivisto, l’ho cercato io, ne avevo bisogno…e per qualche ora di benessere, d’amore fortissimo, seguono poi giorni di buio…Me la sono cercata lo so,ne ero perfettamente consapevole e preparata. E sono spiazzata nel trovarmi davanti una persona completamente diversa da quella che avevo conosciuto nei suoi lati peggiori…per la prima volta sta rispettando quello che sento, non cercandomi e creando così un riparo per sè stesso…Lui ci sta riuscendo, io no…lui si sta staccando, a me questa malattia mi tormenta….Poi qualche volta mi fermo, razionalizzo che tipo di persona avrei voluto accanto e in fondo mi dico che se tutta questa storia doveva andare così, lo è stato per una ragione ben precisa…Doveva farmi capire aspetti di me che forse non sarebbero mai emersi. E’ durissima,ma le bastonate me le merito tutte…Ormai tutto ciò appartiene al passato e io non voglio che esso mi lasci…questa è la verità.
Forse la verità è che diamo troppo importanza alle parole che ci vengono dette, piuttoste che a quelle che non ci vengono raccontate. Alcune storie non finiscono mai…io dico che in realtà bisognerebbe essere talmente spietati da riconoscere che invece molte di queste in realtà non sono mai iniziate, compresa la mia.
Distacco totale, cercare spiegazioni, odiare una persona, tenere un rapporto “utopisticamente” amichevole, flagellarsi per settimane e mesi, compiere “andate e ritorni”, voltare la faccia dall’altra parte, etc,etc, etc,….ma qual’è la soluzione migliore?!!!!
Forse al termine di una relazione importante bisognerebbe soltanto accettare una parola: FINE. E non voltare pagina, ma cambiare proprio il libro della tua vita…
Scusate lo sfogo, un bacio.
MICHI
Quel tipo di persona che eri, lo sei ancora. E’ normale che ora la rabbia e la frustrazione ti cambino un po’, è anche una forma di difesa 🙂 Non è che puoi dire ora “massì,ha scelto lei? sono felice per lui”. E’ troppo presto 🙂
Non pensarci proprio all’altra e a lui. Mi dirai, “fosse facile!”. Lo so…non lo è. Ma inizia a provare a non pensarci, e a fare qualcosa che ti distragga un minimo quando capita. Qualunque cosa pur di pensarci un pochino meno..Non cercarlo e non spiarlo in nessun modo. Vedrai che il distacco pian piano servirà. So bene che è una cosa per noi contronatura, perchè noi vorremmo l’esatto opposto, ma bisogna essere forti. Io guarda che do consigli o meglio pareri in base alla mia esperienza ,ma sono ricaduto e ricado più volte. “Non è importante quante volte cadiamo, ma quante volte sappiamo rialzarci”.
Se hai amato è inevitabile. Non credere a chi ti dice che cancella tutto subito e non stravolgere la tua vita in funzione di questa cosa.Ricorda che secondo me è cmq meglio essere lasciati che lasciare…il lasciato soffre ma rimane integro, chi lascia invece è disilluso, perchè non vede più l’amore come sentimento profondo, avendolo provato ed avendolo visto svanire.
ELY
Concordo con specie l’ultima parte del tuo post, che poi si ricollega a quanto detto sopra. Mettere la parola fine sarebbe uno sforzo madornale ma necessario. E cmq secondo me, vige sempre la regola che, se proprio vuoi mantanere una piccola fiammella di speranza in fondo al cuore, deve essere cmq lui a “pentirsi”. Non dico tornare a pregare in gionocchio autoflagellandosi, ma quasi 🙂
Cioè, deve essere un aver capito bene da parte loro, non una cosa da noi indotta. E siccome avviene molto di rado, meglio non sperare mi sa. Poi nella vita non si sa mai, può succedere di tutto, ma ripeto, deve venire sempre da quella parte la richiesta di conciliazione, se no non funzionerebbe cmq. Per cui secondo me, meglio evitare di farsi del male cercandoli.
ma come faccio, Never, a non pensarlo insieme a lei? Come faccio a rendermi conto che, effettivamente, non ne vale la pena? Che non è quello che merito? Sto male perchè li immagino fare, insieme, tutto quello che prima facevamo noi! Il distacco totale va bene, ma come si fa a staccare il pensiero?
MICHI
Non ci penserai proprio nel momento in cui applicherai il distacco. Ovviamente non sarà domani eh. E neanche dopodomani..Però pian piano, distaccandoti ti sentirai un minimo infinitesimale meglio, e lo stare meglio ti farà venire voglia di continuare dopo tutta la sofferenza che hai patito…insomma, seconod me ci stuferemo di stare male e non ci penseremo più.
Immagino cmq che avrai già sofferto per amore…e se ripensi al passato e razionalizzi, capisci che già hai superato o dimenticato situazioni che ti parevano impossibili. Ora ci sei di nuovo dentro, o magari è la volta in cui ci sei più dentro, ma col tempo passerà. Almeno credo 🙂
VALINDA la penso come te, oddio quanto ti capisco…non forzarti a troncare una cosa che in questo momento è davvero bella nella tua vita…non farlo ora che stai bene e te la stai godendo…te lo dico perché quando, anzi voglio dire “se” (e ti auguro invece non succeda) finirà poi ti mancherà tantissimo!!!
Per me è ancora così, mi manca troppo il bello che vivevo con lui, mi manca come l’aria, mi manca che a volte sento un dolore forte allo stomaco e nel petto che mi manca il respiro e mi ritrovo con i lacrimoni in un secondo con niente!
Non guardo il suo profilo fb ma ieri sera ho visto aveva cambiato foto e l’ho aperto un attimo…qualche domenica fa ha scritto che stava guardando un film in bianco e nero…ecco, io in quel momento ho pensato che non avrei desiderato altro al mondo che essere con lui su quel divano a guardare quel film.
Mi manca la semplicità delle cose che facevamo, la mia vita la sentivo più bella con lui, mi portava solarità, tantissimo affetto (e forse anche amore), dolcezza, sorrisi, appoggio, sostegno nelle difficoltà, entusiasmo, voglia di fare…e io perdendo lui ho perso tante di queste cose e sento una fatica immensa a cercare di ritrovarle da sola.
Lo sto facendo, ci sto provando con tutte le mie forze, ma mi manca!
Cosa peggiore lo scorso week end…sono andata a trovare un amico in Emilia Romagna e sono rimasta due notti da lui. Lo conosco da più di 10 anni e per un periodo ho creduto anche di amarlo…fatto sta che questa cosa di stare a casa sua mi ha fatto pensare a quando stavo a casa di lui..e non c’era davvero paragone. Mi sono trovata di notte a piangere pensando a questo.
Questa cosa mi ha fatto paura perché ho ancora troppo forte lui dentro di me, il pensiero di un altro accanto a me mi fa male, non riesco a non fare il paragone, a pensare come mi sentivo io quando ero con lui…è anche questo che mi manca tanto, sentirmi in quel modo, serena e in pace come quando si stava insieme.
In ogni caso ho almeno realizzato che è giusto che stia sola adesso, non mi sento per niente pronta per una storia, ho davvero troppo bisogno di ritrovare pace e serenità dentro di me, da sola.
MICHI capisco perfettamente cosa provi…queste sensazioni che stai vivendo sono tremende!!! Vorrei tanto esistesse una soluzione a tutto questo ma non so se ci siano se non il maledetto tempo…io quando ho saputo di lui con un’altra (e non so se la vede ancora e ho paura di saperlo ma forse mi aiuterebbe davvero a staccarmi, ma non ho più voglia di mazzate) sono stata da schifo per settimane, stomaco chiuso, mal di testa fissi, il pensiero sempre e totalmente lì, mi sentivo come una “pazza” ed era terribile non poter controllare il pensiero e le emozioni. So che è una cosa tremenda perché non c’è modo di staccarsi da quel pensiero!Ci si fanno tremila domande senza risposta e si rischia davvero di sclerare…Non so se c’è una soluzione, forse si può trovare solo
dentro noi stesse cercando di razionalizzare, di ricordarsi che è normale che sia così, che poteva capitare anche a noi…che “funziona” così, ci si lascia, si trovano poi altre persone e lo stesso succede a loro…lo so che è dura…ma la vita è questa…per quanto ci sembri ingiusto è quello!!
Io mi logoro pensando che sta dando ad un’altra quello che dava a me…che mentre io sono qui a logorarmi nel dolore, nella nostalgia, nel pensiero lui sta rendendo felice un’altra…e poi mi immagino chissà quale fiaba e meraviglia stia vivendo…ma cerco di pensare che quello che c’era tra noi era “esclusivo”, non potrà mai essere la stessa cosa con nessun’altra…cerco di pensare che eravamo importanti noi e non è che questa sia la perfezione, è un essere umano anche lei.
Michi per un po’ di giorni lascia sfogare questo tuo dolore, piangi, pensaci, logorati, poi piano piano grazie a dio un po’ di buonsenso ci torna o forse si impara a convivere con questo pensiero e si riesce ad andare avanti con un po’ più di fiducia e forza per aver “affrontato e superato” anche questa.
ELY chi lo sa qual è la soluzione…anch’io la sto cercando…cerco cmq di avere pazienza, di non avere fretta di trovare tutte le risposte subito. Io vorrei fare la cosa migliore adesso, da subito, mi logoro pensando che sono passati mesi e non ne esco e sto sempre peggio anche pensando a questo!!
Razionalizzare, prendere le proprie consapevolezze e cercare di basarsi su quelle per ricostruire noi stesse.
E’ vero, si dovrebbe proprio cambiare libro…ma fosse facile farlo…di sicuro non si fa in una settimana o un mese e neanche due forse
Davvero non so cosa potresti fare di più, gli hai dato tutto, hai provato di tutto, ora tocca davvero a lui.
Quindi ogni tanto fa bene anche fermarsi, concedersi una pausa, non chiedersi e torturarsi su quel che si deve fare, cercare il modo migliore per sbarcare la giornata, prendersi cura di sé senza farsi pressioni, dedicare anche un momento allo sfogo del dolore, immergersi in quel dolore qualche minuto, piangere, scrivere, parlare, “indossare” quel dolore, poi tentare di scrollarselo di dosso e poi ripartire, con un pochina più di forza rispetto a prima.
Cerchiamo di non avere fretta con noi stessi, non pretendiamo che passi tutto e subito, la sofferenza per amore è uno scoglio enorme da superare e piano piano, un passettino dopo l’altro ce la facciamo, non pretendiamo di essere super donne o super uomini, perché le pene d’amore solo un dolore davvero grande e forte ed è dura risollevarsi, però ci si fa!!!
Forza, ce la faremo!!!
Sun, quoto il tuo ultimo intervento, questi primi mesi di sofferenza sono un maledetto mattone per tutti noi, e la confusione è data proprio dal doversi districare tra la voglia di un ritorno, essendo inevitabilmente legati ai bei momenti trascorsi con lui/lei, ed il tentativo di razionalizzare l’abbandono e la “nuova” idea che si è fatti della persona che avevamo a fianco. E’ un percorso tortuoso e pieno di dolore e sofferenza quello che riporta il SOLE nelle nostre giornate buie e grigie. Bisogna sostenersi a vicenda e motivarsi, almeno sembrerà meno dura, anche se ci saranno comunque momenti in cui faremo per forza i conti con noi stessi senza che ci sia una mano da stringere in fianco a noi, ma per lo meno parlandone qui, sembrerà un pò meglio di quello che è.
Un solo piccolo pensiero di oggi che mi ha fatto stare meglio e che spero farà stare meglio anche voi. Leggendo questo blog ho capito che l’AMORE, se c’è, resta. Che l’ AMORE è restare. Tutto il resto non conta e noi non possiamo accettarlo.
http://vorreipotertidireche.style.it/
Michi, blog molto bello ma… in tutto questo sembra scontato che l’uomo vada via e lasci, la donna viene abbandonata e rimanga sola.
Spesso è l’opposto…l’uomo soffre e tanto perché la sua amata l’ha lasciato..
@JANEEROS83 Certo, so bene che l’abbandono è reciproco, non conta chi, ma conta il fatto che qualcuno lascia. E che qualcuno si sente mancare il terreno sotto i piedi. Io appartengo a quest’ultima categoria, come la maggior parte delle persone che ho trovato su questo forum. Il blog è uno spunto per tutti quelli che sono stati abbandonati e che vogliono ricominciare da se stessi. Donne o uomini che siano! Buona giornata