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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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@ Never
ho letto che sei di Torino, finalmente uno di noi che abita vicino a me!
sarebbe mica male incontrarci, mi piace cio’ che scrivi e mi hai dato bei consigli in questo periodo, potrei sdebitarmi offrendoti un aperitivo
Ciao a tutti/e!!
Non è bel periodo neanche per me diciamo…
L’altro giorno è morto un mio collega di lavoro all’improvviso,sto per comprare casa e in più ho da prendere decisioni importanti riguardanti il mio lavoro.
E ieri sera ero parecchio in crisi per una concomitanza di cose,che non avevano a che fare con Lei. Eppure la prima persona a cui ho pensato è stata lei,lei che mi conosce bene,lei da cui avrei voluto avere un consiglio,una spalla. Lei che ti risponde :” Credimi non sono la persona giusta”.
Non so oggi va meglio,e il fatto che lei non ci sia stato mi ha disturbato solo in parte.
Sbaglierò io che mi aspetto da lei una comprensione che mi sembrerebbe lecita avere da una persona con la quale ho passato gli ultimi 4 anni della mia vita,e a cui io ho dato tanto.
Io ci credo al fatto che quando le storie finiscono ci debba rimanere un legame che unisca queste persone,non solo a parole ma anche a fatti.
Forse è ancora troppo presto,mi dico.
Eppure non capisco questo distacco obbligato nei confronti dell’altra persona.
Cosa sarebbe successo se fosse stata li a confrontarsi con me?!
Di certo non le sarei saltato addosso.
Sarebbe stato un incontro tra due persone che si conoscono da tanto e che si sarebbero potute confrontare e aiutarsi.
Forse sono io che vivo nel mondo delle favole.
RAFFY non sai quanto posso capirti, ma purtroppo il no contact è davvero l’unica soluzione per andare davvero avanti.
So benissimo cosa intendi, so benissimo cosa provi, quanto è stata importante per te e di sicuro lo sei anche tu per lei, ma l’amicizia è da escludere semplicemente per il fatto che potrai trovarti un giorno a sentirti dire “ho un altro, non sentiamoci più”. In un certo senso devi prevenire questa che potrebbe essere una mazzata indescrivibile. Per questo purtroppo, anche se con immenso dolore, bisogna dire basta a tutto, a meno che non si abbia la forza e il “disinteresse” (o masochismo) di accettare che loro si facciano la vita con altri.
Io e lui ci siamo ripetuti allo sfinimento che non ci saremo MAI persi, ce lo siamo detti non sai quanto…ma è un’illusione…perché poi c’è chi sta male (io) e non ce la fa a saperlo con un’altra e c’è che si rifà una vita (lui) in tranquilllità e non ha più tempo per il “passato”…perché poi si diventa quello, un piacevole passato e punto.
E’ così.
Il dolore atroce che sto cercando di buttare giù è questo…lui ha incontrato un’altra e da quando è nato qualcosa con lei io non sono più esistita, a malapena due “come stai”, lo squallore dei “mi piace” su fb…ma non ha più voluto vedermi, non gli sono più mancata, non ha più desiderato stare con me, parlarmi…niente…
Tutto il bene immenso svanito con l’arrivo di un’altra.
La vita è questa ma a me fa malissimo, io non ce l’avrei fatta neanche se mi fosse arrivato il “principe azzurro” perché per lui ho sentito sempre un bene che andava oltre tutto.
“Brava scema” mi dico.
Alla fine tutto quello che c’è stato era perché era solo, perché non aveva altre persone e in quel periodo aveva anche rapporti difficili con gli amici.
Ora si è ricreato il suo gruppo di amici, ha trovato un’altra e io non gli servo più.
Purtroppo il silenzio di questi mesi mi ha portato a questa conclusione.
Mi fa malissimo, ma è l’unica spiegazione che so darmi.
La vita funziona così e io non riesco ancora ad “abituarmi” a questa cosa.
Il dolore è tanto forte, soprattutto quando mi appare con tutta la sua irrazionalità e impeto il pensiero di lui con lei, di quello che le starà dando, di quello che starà costruendo con lei mentre non ha voluto farlo con me, di come saranno sereni insieme, di come lui farà il carino per conquistarla ogni giorno perché so come può essere.
La vita è questa e con questa vita non riesco ad andarci molto d’accordo a quanto pare, non trovo la forza di gestirla quando capita questo.
Vorrei solo che tutti questi tarli uscissero dalla mia mente, riuscire a non logorarmi più con i “ma” e i “se”, perché se non mi ha amata non dipende da me, ma quando ti prende l’angoscia e le emozioni ti invadono ogni poro, è difficile essere razionale
Ciao Sun…
capisco come stai….
la mia ex ancora non ha nessuno ma prima o poi succederà come potrebbe succedere anche a me.
Tuttavia il mio stato d’animo è ben diverso da mesi fa.
Certo,mi ha ferito il fatto che non ci sia stata nel momento in cui avevo bisogno di lei.
Però è sopportabile ecco.
Vivo cmq la mia vita abbastanza bene (in una scala da 1 a 10 darei un 6/7.
Ciò non toglie che mi manca.Ma è una mancanza diversa rispetto a quella di mesi fa.
Oramai sono abituato a non averla più accanto.Sono abituato a non sentirla per giorni,mesi e a non vederla.I miei progetti vanno avanti anche senza di lei e nel mio futuro non me la immagino più con me.
Tuttavia mi sto accorgendo che mi manca come persona.Mi manca lei.Mi mancano i suoi consigli,Mi manca ciò che rappresentava oltre al semplice fatto di essere la mia ragazza.
Nella mia vita quindi mancano due figure: la fidanzata e lei come persona.E questa persona ora non c’è e ne sento il peso. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene.
Quindi quello che mi chiedo è: l’unico collante che lega due persone che stanno insieme è l’amore? E quando qst finisce si esaurisce tutto? Non rimane più niente?
Io non credo…però bisogna crederlo in due…
RAFFY ti capisco, capisco perfettamente cosa intendi!!!
Con lui eravamo anche come dei “migliori amici”, l’uno sapeva di poter contare sempre sull’altro, entrambi siamo stati per l’altro la persona più importante per quasi 5 anni (e anche se non ci vediamo da 4 mesi lui lo sa quanto tengo a lui).
Ma quanto ero importante per lui se è bastato l’arrivo di un’altra per farlo sparire? per fargli passare la voglia di chiamarmi, di cercarmi, di vedermi?
Che bene era? era un bene di comodo a quanto pare!!!
Anche l’ultima volta che ci siamo visti mi ha detto che non ci saremmo mai persi, io gli ho detto addirittura che avrei cercato di passare sopra al fatto dell’altra per non perdere almeno il bene tra noi…se non c’era amore l’amicizia poteva restare…
Tutte balle purtroppo…e lo dimostra il fatto che lui non abbia mosso un dito per mantenere quello che prometteva.
Lui mi ha abbracciata mentre piangevo preoccupata per mia mamma…secondo voi mi ha più chiesto come sta??? Mi ha chiesto come stavo io perché mi sono rifatta viva io dopo un mese per chiedergli come stava lui.
Non mi ha neanche detto “guarda, ho un’altra, è meglio se non ci vediamo più”, no ha lasciato che io mi allontanassi usando prima qualche frasina paracula per pararsi per il bello del passato e per il futuro che non ci sarebbe stato.
RAFFY forse è bene che un po’ di rabbia ci venga fuori…se continuiamo a vederle come persone meravigliose non ce ne staccheremo mai…e se ci fanno stare male, se non ci sono state vicine in nessun modo, vale davvero la pena continuare a logorarsi per loro??
Penso proprio di no.
La psicoterapia mi sta aiutando, sto prendendo atto che di sicuro questo periodo di depressione ha enfatizzato il mio dolore per la perdita di lui, devo riacquisire tranquillità e lucidità e staccarmi definitivamente da tutti i film su lui e lei e riprendere in mano la MIA vita e non logorarmi sulla sua o sulla sua eventuale loro.
Mi devo occupare di me e non occuparmi di capire lui o logorarmi su eventuali errori passati.
Lottare contro sentimenti che non ci sono è una lotta persa, meglio usare le energie in bel altre cose!!!
Ho realizzato che la fine di una storia non è la fine come ci può sembrare quando siamo immersi fino al collo nel dolore, ma è la possibilità di un Cambiamento, è così che dobbiamo vederlo e ovviamente in un cambiamento solo in meglio!!!
Vi capisco bene, anche per me c’era in primis un forte sentimento di amicizia e interessi simili. E non vorrei che in amore fosse un male 🙂 Perchè al momento della rottura proprio questo si è palesato..”non ti amo più, siamo come AMICI” 🙂
E cmq accettare la fine di un sentimento è durissima lo so…
Sul cambiamento non so, non sono molto daccordo almeno nel mio caso. perchè di fondo io mi sento di non aver voglia di cambiare nulla 🙂 La mia non vuol essere presunzione, ma io ero e sono soddisfattissimo della mia vita, il problema è solo che prima stavo bene e ora male, ma non per problemi miei, ma per la rottura di questa relazione. Secondo me sono cose che ci diciamo un po’ per spronarci, ma non ci crediamo veramente. Io posso dire di essere stato bene, non era una relazione soffocante che ha tolto spazi a qualcuno ecc…è finito l’amore. Punto. E per questo non mi psicanalizzo troppo su colpe, cosa potevo fare, devo cambiare ecc. cerco di accettarlo, anche se durissima ,a al contempo vado avanti.
GRANDEPUFFO
Si, abito in cintura di Torino, se vuoi lasciarmi un contatto sarò lieto di scriverti.
Ciao SUN mi spiace molto per ciò che stai passando e ti capisco benissimo. spero tu stia meglio, nel tuo ultimo post sembri più forte e determinata. capisco che tu abbia bisogno e tutto il diritto di farlo scendere dal piedistallo diciamo, anche per staccarti…però non credo tu debba negativizzare tutta la storia, non credo lui ti abbia usata e basta come dici…sicuramente sei stata importante per lui altrimenti la storia non sarebbe durata tutto questo tempo. ma immagino che in questo momento la tua rabbia prenda il sopravvento ed è umano! ma SUN non darti troppo addosso, non sentirti sbagliata o in colpa…semplicemente tu lo amavi, gli volevi bene per questo ti sei comportata in un certo modo. ma hai anche avuto il coraggio di allontanarti quando ti sei sentita a disagio, dimostrando una grande forza e consapevolezza…e sappiamo che non è facile. io per esempio ancora non ce l’ho fatta…anche se probabilmente il mio rapporto si esaurirà da solo perché sento che mi va stretto, sento che ci stiamo allontanando, sento che ho bisogno che qualcosa cambi ma lui non penso proprio che cambierà… e temo che non avrò più motivi per restare…
per certe storie e per certe persone analizzare, capire e riflettere fa bene, serve, è utile e va fatto. però è anche vero come dice NEVER che l’amore c’è o non c’è: il punto è tutto lì. è il non amore la causa di tutto… ma ciò non toglie che uno possa avere mancanze, sofferenze e problematiche sue – anche affettive – sulle quali lavorare…e che la fine di una storia sia l’occasione giusta per farlo ripartendo da se stessi.
Never ti lascio la mail
p.s. se anche altri avessero voglia di usarla per me nessun problema
dumontel@hotmail.it
Ciao belliiiiii 🙂 ho recuperato la lettura degli ultimi post. Ely: spostarsi da chi e’ negativo per noi e’ importante e a volte le persone ci scaricano addosso cose loro anche senza rendersene conto, non solo con volonta’ di dolo. La tua amica non vive una bella situazione e non sara’ al massimo della sua lucidita’ neanche con se stessa. Non lo dico per invitarti ad un qualsivoglia buonismo, il concetto e’ diverso. E’ che se una cosa in un dato momento mi crea malessere o disagio l’altra persona puo’ non capirlo, saperlo, non vederlo anche perche’ presa da come sta e cosa vive. Chi deve saperlo pero’ sono io per me. Faccio un esempio estremo: la mia amica che ha grosse difficolta’ ad avere un figlio si cfr con un mondo di persone che non lo sanno, pancioni, persone che sparano frasi fuori luogo per ignoranza, buona fede, per cose di cui loro hanno bisogno o per il percorso che loro fanno o hanno fatto. Teoricamente chi vive o ha vissuto momenti come i suoi dovrebbe dire le cose piu’ “giuste” e invece accade anche il contrario. L’ amica che aspetta un figlio chissa’ quante paranoie si fa per non ferirla e a volte sbaglia per questo, al contempo se vomita ogni giorno e vive altre difficolta’ nella sua situazione, o paure, e’ chiaro che riconosce la sua fortuna rispetto a, ma cio’ non toglie che stia vivendo un suo momento, comunque particolare, in prima persona oltre ad essere sensibile verso quello di lei. Momento particolare anche dal punto di vista ormonale e di cambiamento. Possono insomma essere fragili e confuse entrambe per ragioni diverse. Cio’ non significa prendersi a pugni in faccia, certo, ma il capire cosa e’ piu’ sano per te parte da dentro. Nella mia vita ho tagliato con persone negative o che semplicemente non facevano per me (pur non considerandole per forza negative). Al contempo in certi momenti della vita in cui io sapevo che certe cose, modalita’, discorsi non facevano bene a me mi sono temporaneamente spostata. Anche solo temporaneamente. Ho anche istintivamente evitato certi discorsi con alcune persone ma sentendo che il loro modo di pensare o anche solo il loro carattere ansioso rispetto a certe cose o situazioni mi avrebbe stressata di piu’. Quando non l’ho fatto me ne sono accorta invece… Mi sono trovata francamente, piu’ volte, per una serie di contingenze, in situazioni in cui il fatto che ciascuno vivesse cose sue e al contempo comuni a modo proprio e con le proprie valenze, in modo “pirandelliano”, era per me fonte di forte stress. Umanamente avrei voluto piu’ sensibilita’ o semplicemente serenita’ rispetto alla mia emotivita’ e punti deboli contingenti,al contempo pero’, pur con tutta la migliore buona fede io stessa potevo incorrere in cio’ che rimproveravo a loro. Spostarmi e’ stato istintivo e “saggio”. Anche per distinguere gli errori volontari/involontari che siano dalle persone.
Per il resto concordo con Manu. Bisogna anche avere il coraggio di lasciare e lasciarsi liberi. L’attaccamento di un certo tipo non e’ amicizia. L’amicizia tra due ex puo’ esistere e anche un rilassato rapporto di affettivita’ e complicita’ (laddove i presupposti vi siano davvero) ma quando vi sia stata una rielaborazione. Il no contact ha un senso non solo di allontanamento da qualcuno che e’ stato/e’ stronzo. Ma e’ una cosa salutare per se’, che non ha nulla a che vedere con con il rinnegare una parte della propria vita. Con la zia di un mio ex di tanti anni fa ho un rapporto sereno e do sincero affetto. Ogni tanto passo a trovarla perche’ mi piace lei come persona e ci ho pure lavorato anni insieme anni dopo. Da secoli sentir parlare del mio ex non mi scompensa zero anzi. Se non fosse cosi gia’ molti anni fa non avrei certo provato meno affetto per la zia ma mi sarei spostata. Cosa che peraltro ho fatto all’epoca. Eppure dopo 20 anni non e’ che ci sia stata una lobotomia rispetto al fatto che ci cpnosciamo e neanche lui e io. Alcume persone rinnegano il passatp in modo brutale e” vero e con grande incivilta’, e passerebbero dritti vedendoti con una gomma a terra. Ma in molti casi il senso e’ un altro