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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Vi leggo, condivido e mi specchio in tutti i vostri dolorosi pensieri. Siete persone sensibili e intelligenti. Siete introspettivi e riuscite a trasmettere con garbo il vostro disagio. L’atavico bisogno di unirsi ad un altro essere umano è un utopia foriera di dolore e frustrazione. Detto questo concludo asserendo una veritá inconfutabile, il genere femminile contemporaneo rappresenta il male assoluto, le donne sono deviate dal denaro e dal desiderio di sentirsi immortali, l’uomo le ha permesso tutto ció. Tornate al vostro posto e non rompete i co........
NEVER ROCHER quanto avete ragione…e quanto mi state aiutando tutti voi con i vostri incoraggiamenti e mi aiuta tando sfogarmi qui con voi!!!
Sapete, si parla con le amiche e loro benché dovrebbero capirti ti dicono “ma trovatene un altro” “non esiste solo lui” “chiodo scaccia chiodo”.
Ma non è così, io ho bisogno di smaltire il dolore, di staccarmi dai ricordi, dai pensieri, di mettere da parte i ricordi, di elaborare la perdita e non smetterò mai di ripeterlo “di ritrovare me stessa”, ho bisogno di sentirmi serena anche senza di lui…perché lui mi ha dato serenità e mi manca questo (ma neanche questo capiscono).
Devo ritornare a pensare che la mia serenità non deve dipendere da nessuno, per me lui era diventato un “rifugio” dai casini quotidiani, un punto di riferimento, era diventato anche il mio migliore amico, si parlava di tutto, ero totalmente me stessa, si stava bene e anche le cose più semplici avevano un sapore particolare e speciale… ora mi manca tutto questo…ma io voglio essere forte da sola, non voglio avere bisogno di lui.
E’ vero, è facile illudersi con i messaggi…lui mi ha scritto un mese e mezzo fa “ti penso spesso perché ti voglio bene e so che anche tu me ne vuoi”, ma una persona che ti ama dovrebbe scriverti “ti penso sempre e ti amo”… quindi inutile illudersi con queste cose e fantasticare, il suo è solo bene e affetto e non è amore.
Io sto ancora a sperare e a pensarlo quando lui è molto probabile che frequenti altre, che si faccia la sua vita con serenità, magari ogni tanto mi pensa ma con tranquillità e chissà, magari anche con un po’ di nostalgia, ma non con la fitta al cuore e quel senso di dolore e di vuoto che invece sento io…non lo so ma tutto fa pensare che stia bene anche senza di me, altrimenti avrebbe avuto mille pretesti o li avrebbe cercati, per rifarsi vivo e chiedermi di vederci.
Inutile raccontarsela o trovarsi mille scuse…se non ci cercano, se non ci rivogliono con loro e non fanno niente per riaverci c’è ben poco da sperare.
E’ dura ma è così…come vi ho detto ieri avevo avuto voglia di farmi sentire, ma anche grazie alle vostre parole ho evitato, per non avere cedimenti che farebbero male appunto alla mia corsa lontano dal dolore, per me stessa, per dimostrare che posso essere forte, che accetto la situazione, che devo chiudere con il passato e guardare avanti o almeno guardare con obiettività al presente e al dato dei fatti.
A volte si crolla, ma poi ci si deve rialzare e si deve ripartire per il nostro bene…certe volte è una faticaccia incredibile, a volte va un po’ meglio…ma questa è l’unica strada da percorrere.
Grazie ancora a tutti voi.
ciao 🙂 SUN: sai gia’ cosa penso del “chiodo schiaccia chiodo” (non ci ho mai creduto, e solo l’espressione mi pare una violenza fatta a se’ e… al chiodo) mentre trovo che darsi il tempo di smaltire e di rielaborare sia un’ottima cosa. Cio’ non significa non interagire con il mondo o chiudersi in una cantina facendo un altarino. Semmai stare nel mondo. Tornarci. Arieggiare. Ma starci non significa solo cercare nuove storie ne’ interagire con uomini (o donne) per forza nell’ottica di un “inciucio” o di una storia “risanatrice” o di un chiodo anti chiodo. Ho visto un amico tornare nel mondo dopo un divorzio, dopo 30 anni di matrimonio, per volere di lei. Dedicarsi al rapporto con i figli, alla casa, allo sport e anche alle uscite con amici. L’ho visto NON cercare una donna e una storia. Mettere in chiaro che voleva e doveva rielaborare. Ho apprezzato molto la nostra amicizia realmente senza secondi fini, ho apprezzato i nostri discorsi molto schietti e sinceri a riguardo. Non del “no secondi fini eh!” (non ce n”era bisogno) ma sulla rielaborazione e il darsi il tempo. Non e’ giovanissimo, non e’ un figo ma ho assistito a quante piu’ velatamente o spudoratamente gli facevano “la corte’. Anche a sguardi competitivi rivolti a me a gratis. Lui ha un locale e magari io ero la’ a chiacchierare con lui spensierati proprio per lo zero altro interesse e assistevo a scene anche buffe e frecciatine rivolte a lui tipo lancio l’amo
O sono offesa perche’ te la butto e non raccogli. E lui poi farmi facce perplesse della serie: ma mi sono perso qualche passaggio? Che voleva dire? – E non faceva il finto tonto. Il fatto e’ che per alcune persone lui avrebbe dovuto o spararsi in bocca ma poiche’ non si stava sparando essere pronto a tornare in carreggiata da scapolone. Lui ha amato molto sua moglie e per un bel po’ il fatto solo di immaginare un’altra donna come una “presenza” gli pareva una roba da alieni. O una donna che esigesse un rapporto che non voleva ne’ era in grado di dare. Io lo capivo benissimo. E lui assisteva alle scene in cui ero io :O qdo qualcuno faceva a me scene tipo le donne a lui. Posso capire invece perche’ fosse rilassante per entrambi vivere come un’oasi relax il nostro tipo di chiacchiere e confidenze e lo sguardo sul mondo. Francamente io lo ringrazio. Anche per le feste a cui mi ha trascinato e per essere venuto in mio “soccorso” spiritosamente quando mi vedeva assediato da un suo amico che era alla ricerca di un chiodo schiaccia chiodo prima ancora di firmare dall’avvocato, per il terrore di stare da solo. Ora ha una storia e sono contenta per lui perche’ per quanto non sia partito in quarta sta con una donna con cui sta bene e viceversa e quando lui si e’ sentito “pronto” 🙂 – cio’ per dire Sun che io capisco piu’ te e lui che cio’ che dicono le tue amiche che pure saranno preoccupate per te e parleranno in buona fede. Ma ho citato lui perche’ io e questo mio amico ci siamo capiti benissimo invece. Mica siamo stati simbiotici. Ma ricordo con grande piacere la liberta’ delle nostre camminate improvvisate e senza discorsi su chiodi o che non si possa rielaborare “in santa pace”. Il fatto che fosse un uomo tanto meglio nel senso di uno scambio di punti di vista anche interessanti. Mi sarei persa molto di piu^ «odiando» in modo indiscriminato gli uomini ecc. Sul fatto di non chiamare, semessare, confondersi e confondere: penso sia saggio. Lasciare anche al prossimo il tempo di rielaborare. Devo dire che alla fine a me e’ capitato di incontrare sul mio cammino, anche per puro caso, persone con cui un distacco era stato necessario e piu’ “salutare”.
Concordo quando dite che bisogna darsi il giusto tempo per elaborare e non andare subito alla ricerca di un sostituto, che tanto non può darci da subito quello che cerchiamo.
SUN, purtroppo è così: se non ci cercano non gli manchiamo abbastanza. Molte volte a me agli inizi della crisi è stato detto “non ti cerco per non farti stare più male”. In pratica una sorta di sentimento compassionevole, ma non amore, quello che ti possiede e ti fa alzare subito la cornetta per chiamare. E personalmente questa per me è la cosa più triste, piangere e disperarsi sapendo che dall’altra parte si prova al massimo pena. C’è da dire sui ripensamenti che cmq secondo me sono più probabili dopo. Nel senso che all’inizio di solito sono molto convinti delle loro scelte, ma poi se non va tutto come deve, un po’ titubano. Però hai fatto bene a non chiamare, perchè in quel caso alla fine ti senti ridire le stesse cose e in pratica ricominci daccapo.
SUN apprezzo molto il prendersi del tempo per elaborare la situazione e pensare al proprio io,invece che gettarsi nelle braccia di qualcun’altro,soprattutto in una ragazza che ha sempre l’opportunità di farlo. il valore di una donna si vede anche in queste situazioni. molti qui dentro si disperano per ragazze che hanno tradito,mentito,intrecciato.. ma in realtà hanno perso poco,magari solo un bel corpo,che riesce a drogare ancora i loro pensieri.
LUNA so che avreste capito…la penso come te…invece tanta gente vive con lo scopo di trovare un fidanzato/a, il mio invece è la serenità e riuscire a trovarla da sola lo è più che mai.
La serenità, l’occuparsi di se stessi, amarsi, prendersi cura di noi è la cosa più bella che si possa fare, non si può mettere la nostra vita nelle mani di nessuno perché altrimenti diventa “bisogno”, invece ce lo dobbiamo scegliere con serenità il compagno di vita, non per paura di restare soli, dobbiamo dare e ricevere non prendere l’elemosina e accontentarci.
Eppure poi ti trovi a parlare con altri che ti dicono “stai male? iscriviti a badoo e trovati lì un fidanzato”…e rimango allucinata…io non voglio questo, io voglio affrontare i miei malesseri interiori, avere la forza di affrontare tutto quello che la vita mi pone davanti e devo farlo da sola, con le mie forze, per carità, contare sugli altri, ma il dolore è mio e solo io posso gestirlo e “aiutarmi” a guarire.
Forse con quella serenità poi diventerà più facile gestire anche un amore, come ha fatto anche il tuo amico.
NEVER io infatti sono riandata in crisi dopo averlo sentito anche se solo via sms…mi ero fatta illusioni che volesse rivedermi o altro…quindi è stato un po’ rialzarsi e ripartire un’altra volta.
Quando è finita mi aveva detto di aver visto una volta un’altra (io mi sono allontanata per questo), mi ha chiesto se avessi voluto o meno che la rivedesse(mi aveva detto che non era niente di importante), gli ho risposto solo “voglio che tu voglia me, torni da me è perché vuoi solo me, è una cosa che devi sentire te, volere solo me, non potrei mai dirti quello che “devi” fare” e penso di avergli detto la cosa più giusta e matura.
Spero che se pensa a me ricordi queste parole…e se torni torni per questo. Lui stesso aveva detto a me che se tornavo da lui dovevo farlo per costruire qualcosa insieme e non perché “mi mancava e stavo male Senza di lui” ma non sapeva come avrebbe reagito quindi mi aveva detto prima di “tastare il terreno”.
Io ho preso la mia strada, perché non mi sembrava ci fossero premesse per costruire niente in quel momento…lui preso da se stesso e io con un enorme bisogno di lui.
Sono andata via e non mi ha fermata.
Spero che questo tempo lontani serva anche a lui ma deve servire sopratutto a me.
E’ stata una cosa bella quando c’è stata, una cosa importante e ringrazierò sempre dio di avermala data e un giorni riuscirò a pensare al passato, ai momenti belli, senza questa terribile nostalgia, ma ringraziando di averli vissuti, anche se c’è stato un prezzo da pagare.
Piano piano arriverà questo momento.
Vi riporto delle parole che ho letto ieri sera in cui mi sono ritrovata molto e forse vi ci ritroverete anche voi…
“Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. Io non sono mai stata senza di me e quindi non lo so. Vorrei sapere cosa si prova a non avere me che mi preoccupo di sapere se va tutto bene, a non sentirmi ridere, a non sentirmi canticchiare canzoni stupide, a non sentirmi parlare, a non sentirmi sbraitare quando mi arrabbio, a non avere me con cui sfogarsi per le cose che non vanno, a non avermi pronta lì a fare qualsiasi cosa per farti stare bene. Forse si sta meglio, o forse no. Però mi e venuto il dubbio e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto anche a te. Perchè sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, poi però preferisco non rispondere che tanto va bene così. Ho addirittura dimenticato me stessa per poter ricordare te.
Søren Kierkegaard”
Ciao a TUTTI/E !!
Ciao Sun,
anche io sono un po nella stessa tua situazione.
L’altro giorno le chiedo se era possibile in un futuro restare amici.
Risposta sua: “molto difficile,quando una storia è finita è finita”.
Ci sono rimasto male,sopratutto perchè io ho un’altra concezione.Credo che due persone se si son volute bene e si son lasciate senza troppi drammi possono restare amici o cmq sentirsi per sapere come vanno le rispettive vite.
Beh apparte il week end alquanto depresso e down (colpa anche del tempo secondo me) la settimana è iniziata meglio.
Sarà che comunque in questi mesi ho capito tante cose,sarà che oramai sono abituato al suo comportamento che cambia ogni 5 minuti,sarà tutto.Eppure per ora ho abbozzato bene il colpo.
Ieri era anche il compleanno di sua madre (le ho fatto gli auguri e senza che le chiedessi niente mi ha raccontato di come la mia ex le avesse detto che ceravamo rivisti e che era consapevole che ” come mi vuole bene lui non ci sarà nessuno,intorno c’è il vuoto)….
Fatto sta che ciò non cambia nulla.
Avete detto bene voi,se una persona ci vuole essere c’è.Senza se e senza me.
E la mia ex nei suoi giri comportamentali non ha pace,ma nel suo futuro con lei non mi vede neanche come amico.
Mah…
Godiamoci il sole…almeno finchè dura…
SUN tutto giusto quello che dici. So bene che basta un sms anche leggermente diverso per riaprire una speranza che sembrava andata. Io l’ultima volta che l’ho sentita mi sono sentito ripetere che “una parte di lei vuole stare con me e un’altra no”…lì ho capito che alimentare la mia speranza con ste cavolate non aveva senso e ho deciso per il silenzio su tutti i fronti.Sullo stare bene da soli non so se sia possibile, io per esempio non ci riesco, mi sento incompleto. Posso arrivare a stare tranquillo con me stesso, ma felice no.
RAFFY per quando riguarda la fase dolore ognuno reagisce a suo modo. Io per esempio non ho patito tanto subito ma perchè ancora non avevo realizzato la cosa. Ancora mi sembrava impossibile e mi dicevo “dai, 2 gg e chiama capendo l’errore”. Perchè di errore si trattava dal mio punto di vista. Quando invece, passando il tempo ho visto che non tornava indietro, lì il colpo è calato con forza. Non mi auguro ovviamente che sia il tuo caso eh! Ti auguro di superarla molto meglio di me in ogni caso.