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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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14.073 commenti

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  1. 12961
    sun -

    VALINDA sai che la penso come te!!! Io non mi ritenevo certo la sprovveduta ingenua!! Mi vivevo semplicemente il momento, non so se era giusto, fatto sta che rivivrei tutto perché sono stati i mesi più belli nella mia vita, stavo bene, era bello sapere che c’era, organizzare con lui, vederci, stare insieme, stare due ore al cinema per mano e tantissime altre cose che ora se ci penso mi commuovo per l’enorme nostalgia.
    Io stavo bene, non avevo bisogno di dirgli niente perché quanto stavo bene glielo dice, quanto bene gli volevo (e gli voglio) glielo dicevo, ci mancava solo di parlare del futuro… fatto sta che se avessi sofferto in qualche momento sarei “fuggita” dalla situazione e da lui e così ho fatto quando il momento è arrivato e l’equilibrio si è incrinato.
    Ho pensato che avrei pagato e così sto facendo anche ora, anzi sto peggio ora di un mese fa, ma ti posso garantire che ne è valsa la pena, il prezzo è davvero salatissimo ma rivivrei ogni istante con lui.
    Io ero cosciente di quello che vivevo, una mia amica mi diceva perché perdevo tempo in una cosa che non portava a niente, in una cosa “inutile”…beh, x me era importantissima e resterà tra le cose più importanti del mio cuore, era una ricchezza e va bene anche se la sto pagando a caro prezzo.
    Io non stavo con lui perché altrimenti ero sola, stavo con lui perché stavo benissimo…credo che in quei momenti me la meritassi un pochina di pace, entusiasmo e serenità e lui riusciva a darmi tutto questo.
    Valinda quindi chi più di me può capirti…quindi non ti giustificare, sei una ragazza in gamba che vuole solo stare bene e dopo tanti tormenti un po’ di pace spetta anche a te!!

    RAFFY questi incontri mi fanno un po’ “paura” perché temo sempre che tutto ciò che hai costruito con fatica crolli ogni volta che la rivedi…ma poi chissà, può accadere il contrario e ogni volta sentirti più forte e sicuro della strada che stai percorrendo con tanto impegno!!!
    Io se lo risento sono contenta ma so che mi illudo e quando torna il silenzio sto peggio di prima…guarda come sto dopo solo gli auguri di Pasqua… xò tu di sicuro sei molto più forte e cosciente!!
    In bocca al lupo e speriamo che il sole di primavera arrivi presto e porti sole caldo anche nei nostri cuori malconci!

    ROCHER capisco che intendi…sono anch’io in questa fase…e non vedo l’ora di tornare ad avere la mia solarità, la mia positività e il mio entusiasmo anche per le piccole cose. Ora troppe cose sono spente e offuscate e non è giusto per me stessa, non va bene 🙁 La nostra vita può essere bella lo stesso, anzi, un giorno lo sarà anche di più, perché abbiamo noi stessi, più maturi e presto anche più forti e ora abbiamo la possibilità di avere accanto un giorno qualcuno capace di farci stare bene, senza tormenti e logorii. Se te lo dice una che di anni ne ha 35…magari potessi tornare ai 28;)!

  2. 12962
    sun -

    ELY il troppo amore lo devi dare a te stessa!!!
    Bene, hai scoperto che non sei perfetta…benvenuta nel mondo degli Umani…perché perfetto non lo è nessuno.
    Si sbaglia nella vita, si sbaglia perché si vive, perché si cerca di realizzare quello che si desidera, si sbaglia perché si hanno sentimenti, istinti, pensieri, perché ci si dà da fare ogni giorno per andare avanti al meglio…la vita è questa, non siamo robot programmati.
    Quindi si prende coscienza di quello che si è fatto e si cresce, si migliora, si matura, imparando da ogni esperienza.
    Sono contenta che tu stia meglio, è così, giorni e giorni neri e senza via d’uscita dove il dolore pare soffocarti…poi all’improvviso uno spiraglio di luce, poi la luce piano piano si fa vedere più spesso, magari torna un po’ di buio, ma ormai il peggio è passato e piano piano si torna a vivere e il cuore malconcio torna a battere e torna un po’ di entusiasmo!
    In questi casi penso faccia molto bene razionalizzare…se pensi a lui fallo con la testa, con la razionalità e non con le emozioni e con il cuore…ora questi due stati sono a contrasto, fai vincere il cervello per elaborare tutto con più lucidità e per riuscire a trovare prima una via d’uscita…perché da questo labirinto di tormenti se ne esce, ormai sono un’esperta di batoste sentimentali e non so quando e quanto ci si metterà, ma Passerà e pensare a quel momento, visualizzare il momento in cui si starà meglio e questo peso non ci soffocherà più l’anima, di sicuro aiuta a raggiungere prima quest’obiettivo!
    Un abbraccio!!!

  3. 12963
    Luna -

    Ciao 🙂 vado di fretta, zzzzz 😉 ammetto di non aver letto tutto tutto. Io credo che l”eccesso di autocritica spesso si chiami ansia e che l’eccesso di autocolpevolizzazione tolga lucidita’ anche nel sentire le vere ragioni per cui abbiamo fatto una cosa piuttosto di un’altra. Soprattutto poi se la carichiamo di teorie e etichette. Almeno questo l’ho visto con me. Ho caricato per esempio un avvenimento di altri significati anche per lo shock della reazione altrui e perche’ varie contingenze mi avevano portato a stare peggio in un momento gia’ molto pesante. E’stato quando ho guardato la cosa con maggiore distacco e senza darmi le risposte prima delle domande che ho capito delle cose. E’ stato quando non mi sono fatta delle domande precise a risposta chiusa ma ho cercato di ascoltarmi con piu’ calma e tranq. Le risposte riguardavano cose piu’ ampie perche’ il periodo era stato veramente difficile e denso e doloroso per tante ragioni. Cmq sia non avevo agito “a caso”. Avevo agito in un modo perche’ in quel preciso momento era stata proprio la parte piu’ vera.di me a mandare dei segnali e io li avevo colti come potevo. ELY solo tu puoi sentire le tue vere “ragioni” e accoglierle al di la”del bene e del male

  4. 12964
    Luna -

    Prima di analizzare,giudicare, incasellare cio’ che magari neanche sai. E se fosse stata ansia da prestazione? E se avessi avuto bisogno di mettere prima te della riuscita del ritorno? Ecc. Giudicarsi a priori mi sa non e’ un gran modo per sentire i propri perche’… Forse per poter sentire potresti provare a sentire cosa volevi tu. Forse anche sentirti libera e sperimentare tra voi un rapporto diverso, forse al di la’ di tutto il vostro passato di cui parli in positivo eri incazzata con lui, non ti fidavi di lui, manifestavi la tua autonomia non dicendogli tutto e hai cancellato tutto non per lui ma per te. Per dirti: e’ una cosa mia. Ovviamente non so Ely pero’ perche’dai per scontato di aver buttato via il percorso fatto prima o che vi sia una sola chiave per dire di averlo messo in opera?

  5. 12965
    Reborn -

    @Sun
    “Io ero cosciente di quello che vivevo”. Bene.

    A differenza di Valinda che dice “e alla fine ci si ritrova a farcela andare bene così com’è e a sentirci in gabbia ogni giorno di più.” tu eri cosciente di ciò che ti aspettava e ti godevi ogni momento. Non ti sei illusa (correggimi se sbaglio) nonostante sapessi che, purtroppo, la relazione che stavi vivendo avesse poche chanches di avere un futuro.
    Quel “perché è avvilente”, scritto da Valinda, è sintomatico di una relazione sbagliata, ma che si preferisce continuare, arrovellandosi il cervello sul perchè lui non si innamori, nonostante lo si sappia fin dall’inizio.
    Sun ha avuto il coraggio di chiuderla. Tanto di cappello.

    @Luna, sempre a fare orari da guardia notturna 😉

  6. 12966
    Valinda -

    REBORN no, non è come dici tu. non mi arrovello il cervello sul perché lui non si innamori e non preferisco affatto continuarla. anzi, il contrario. nel momento in cui mi sono resa conto che mi stavo innamorando ero consapevole che la storia la dovevo chiudere e non è che mi sono messa a dirgli “dai innamorati di me” “o perché non ti innamori di me dai insieme potremmo essere felici” proprio no. certo che non è come bere un bicchier d’acqua e non è facile lasciare una persona con cui si sta bene, a cui si vuol bene ecc. il piacere di cui parli è lo stesso che provo io quando sto con lui.

    e mi riconosco anche nel racconto di SUN sulla serenità, allegria, complicità che questa relazione mi ha dato in questi mesi…mi sono goduta anche io tutti i nostri momenti insieme e non li ho certo passati ad arrovellarmi te lo assicuro. scusa eh REBORN ma forse prima di estrapolare le frasi dal contesto e “giudicare” in modo così drastico dovresti rifletterci un attimo… non capisco perché continui a dipingermi come quella che non sono nonostante io non faccia che dirti il contrario: ripeto che non mi sono mai illusa che lui cambiasse o mi sono sentita una cacca perché non si innamorava di me… ma quando i miei sentimenti hanno cominciato a cambiare ho dovuto inesorabilmente prendere le mie decisioni altrimenti – come ho scritto – si finisce per farsi andare bene un rapporto e sentirsi in gabbia. quello su cui mi “arrovello” non è tanto il fatto che lui non si innamora ma perderlo, non vederlo più, non averlo più nella mia vita…perché per me è stato anche un amico prezioso, un confidente, una presenza vera ed affettuosa… è così difficile da capire tutto questo? grazie REBORN per gli auguri ma come sappiamo queste storie non hanno quasi mai l’happy end.

    LUNA, ELY, SUN, RAFFY buon weekend :-))

  7. 12967
    Ely -

    Luna….rien à dire… Non affermo difatti la piena positività di questo rapporto, anzi. Sotto determinati aspetti è stato intensamente problematico, fino ad arrivare al punto di rottura. Per rispondere alla tua ultima domanda: nei giorni passati (ora in verità sto osservando con un po’ più di lucidità) avevo avuto la sensazione di aver buttato via tutto perchè molti degli aspetti sui quali avevo lavorato (e che ancora continuo a fare) e che mi provocavano un malessere inconscio, li avevo tirati fuori proprio alla fine della relazione…Certo, il percorso poi è stata cosa mia, ma sentivo con lui una sorta di “debito morale”, di ringraziamento per avermeli fatti capire. Per questo ho parlato di rottura di un tacito patto: come se il gesto “è cosa mia, me la risolva da sola senza nemmeno avvisarti di ciò che sta accadendo” fosse stato un “tradimento” a quella costruzione della nuova me che anche grazie a lui ero riuscita a realizzare. Per questo l’impietoso giudizio su di me, forse anche troppo severo rispetto all’evento.
    Forse devo solo accettare che quest’ultimo periodo trascorso insieme dovesse rappresentare la parte finale di una relazione da cui potevo trarre la parte “nutriente e sana”. Non lo so, le mie sono ipotesi e congetture, dettate da ragione e sentimento….Intrinsicamente la mia ragione l’ho anche trovata, ma è quel dannato bisogno d’amore che mi tormenta e sapere che chi sta dall’altra parte non lo accetterà mai, mi provoca sofferenza. Ma si vede che era così che doveva andare ed è da qui che si deve ripartire.:-)
    Reborn, in una relazione “sbagliata” ci siamo incappati tutti almeno una volta (anche più!:-))….e solo quando siamo riusciti ad uscirne, abbiamo avuto la giusta obiettività per osservarla davvero…Ma forse -e il mio è solo un punto di vista di chi sta scavando nel suo – in un certo momento storico ognuno di noi ha necessità di cercare in quella relazione “un qualcosa di buono”…anche quella la vedo come un’autoterapia, un “coccolo qualcosa che non funziona, perchè ancora non ce la faccio a vederlo per quello che davvero è.” Certo, l’importante è che poi non diventi una trappola, un modo per cullarci nel nostro vittimismo. Come giustamente hai detto, è il tempo ad aiutarci. e a schiarire il cielo.
    Raffy!Vorrei anche io essere in grado di camminare sulle mie gambe, ma le “stampelle” mi sono ancora necessarie…Se avessi seguito l’intero percorso della convalescenza senza voler bruciare i tempi, forse oggi starei un pochino meglio…Cerca solo di non crearti aspettative, svegliarsi dai sogni poi, è doloroso…
    Sun…oggi mi voglio un po’ più bene di ieri, forse domani riuscirò a rispettarmi anche un po’ di più. Scoprire che sono “fallibile” in realtà mi solleva….So quello che sento, ma alle volte capisci che due persone nella vita proprio non possono stare insieme, nonostante si vogliano alla follia… e io adesso a questo tipo di compromesso non ci posso proprio più scendere!

  8. 12968
    Ely -

    Valinda….qualche volta è facile diventare vittima delle proprie paure, di quello che ci nasce dentro e che per 1000 motivi abbiamo difficoltà ad esprimere all’altro/a…Ci sono persone che non creandosi aspettative sono riuscite a “funzionare” in maniera molto più sana di quelle che si sono appiccicate addosso un’etichetta…Forse oggi funziona così, non lo so. Ma credo che alla fine sia il risultato finale a contare: e se non c’è, non c’è nè nell’uno, nè nell’altro caso.
    Io riparto dalle piccole cose, ieri è stato bello cenare con un mio caro amico sul terrazzo, ascoltando il canto delle rondini e vedendo gli aerei passare… e raccontandoci che la vita ti può sempre sorprendere.
    Un abbraccio!

  9. 12969
    Valinda -

    ELY grazie per le tue belle parole e grazie a tutti per i vs interventi, il confronto è sempre utile! io in questo momento mi sento un po’ come RAFFY…non voglio pensarci, non ho voglia di pensarci..sto cercando di distaccarmi da lui, di prendere le distanze da questi ultimi mesi passati insieme e di vedere il tutto dall’esterno come si dice in questi casi. ma non voglio nemmeno forzarmi..voglio cmq restare leggera e serena per quanto possibile. e poi quel che sarà sara….forse non è molto maturo da parte mia ma è ciò che mi sento di fare ora…

  10. 12970
    Ely -

    Valinda stella….spero tu sia riuscita a trascorrere un weekend sereno, come lo spero per tutti!Sun, Raffy, Luna, Reborn…tutto ok? Io ho cercato di distrarmi, fare cose un po’ diverse dal solito, evitare i posto consueti…Non so se prendere la strada dell’autoisolamento sia la soluzione giusta, ma almeno in questi giorni so che è l’unica che mi posso permettere,dato che le mie risorse sono ancora piuttosto basse…e a complicare ulteriormente le cose ci si mettono anche le persone in grado di risucchiarti energie!Mi sa che sotto questo punto di vista, la mia eccessiva accondiscendenza continua a sbagliare e a portarmi casini…

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