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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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quella di vivere insieme sia una decisione da prendere alla leggera (anche dal punto di vista personale che puo’ voler dire molte cose) e non so neanche come glielo proponi e se ti capita spesso di dire vieni a vivere con me alle donne… e che carattere hai nel viverti accanto. leggendo cio’ che scrivi mi pare pero’ che tu sia piuttosto disponibile nei cfr di questa relazione, farla crescere, e lei, anche nel “correggere” (correggere?) la tua casa secondo anche il suo gusto (o soprattutto?)… e anche sapendo che lei ha problemi con suo padre e che quindi (se ho capito bene) lei lascerebbe la casa paterna non per tornarci domani se qualcosa andasse storto. anche questa puo’ essere una sua comprensibile remora nel fare un suo di lei passo… pero’ resta sempre il fatto che siete due adulti alla pari, nel considerare i problemi, la sensibilita’ ecc dell’altro/a… Il fatto che lei abbia un problema non significa che tu sia solo chi deve gestire il fatto che lei ne ha e nel migliore dei modi o rassicurare lei ma non esisti anche tu… Valinda: dilemmi comprensibili. Credo pero’ che quando ci si vuol bene e si mettono dei paletti (non di distacco ma in senso di rispetto e un no a certi tipi di atteggiamenti) si inizia a fare anche una certa scrematura naturale. Nessuno e’ perfetto, i difetti li abbiamo tutti, pero’ certi tipi di persone con certe modalita’ se non trovano dove attaccarsi o poter agirle mollano (sia pure “offese” talvolta). E questo e’ un bene non isolamento, a meno che non si intenda isolazione da certe cose che non si considerano affini o positive..se non vuoi un egoista cronico e lui non si avvicina o si stacca perche’ non puo’ agire egoismo non avrai potuto cambiare un egoista e ne avrai incrociato uno pero’… Adattarsi perche’? non utopie ne’ disincanto, ma frequentare, come amici o partner, chi si sente piu’ affine. Venirsi incontro e’ diverso da adattarsi a perche’ tanto… Roberto: non sara’ stato un po’ di orgoglio ferito? Quello al caso direi che evapora
Buongiorno a tutti/e…
Ieri ho visto la mia ex.
Avevamo fissato di vederci a casa sua per prendere una cosa rimasta da lei.
Sono stata insieme a lei 2 ore.Intense e Diverse.
Inizialmente abbiamo chiaccherato del più e del meno,della sua famiglia,della mia,di cosa ha fatto in questi mesi,di cosa ho fatto io in questi mesi.
E poi ho voluto io affrontare il problema “del suo comportamento in qst mesi” e di come mi sono sentito io Raffy. Di quello che ho provato io e di come sto cercando di migliorare e di affrontare in modo diverso la vita.
Ho passato una piacevole serata,devo ammetterlo,il feeling che ci legava c’è ancora.Lo stesso feeling che non si è mai tramutato in amore almeno da parte sua.Eppure dopo 6 mesi,dopo tutti i non msg e le lotte eravamo ancora lì su quel divano a ridere e scherzare…..
L ho abbracciata tanto,dio quanto l ho abbracciata….
Morale della favola???
Non saprei…
Dico solo che quando sono uscito dal portone di casa sua…non ero gasato a mille ma neppure triste ne con l’ansia allo stomaco.
Mi sono goduto la serata.E non ho voluto pensare al poi,al cosa sarebbe successo,se l’avrei risentita,se mi fossi fatto risentire….
Non ho voglia di seghe mentali…
Come più volte ho detto Voglio star bene…
E l’incontro con lei ieri,non mi ha destabilizzato più di tanto ..Sono uscito bene.
Ma la domanda fatidica è “Sei ancora innamorato di lei?”
Risposta : Non lo so.. Non lo so davvero…
So solo quello che ho provato ieri…e so solo di essere stato ben
Vedremo….
Ho solo un punto fermo :La mia felicità
Buona giornata…
Raffy… E se metti al centro il tuo sano benessere non sbagli. Perdonami se colgo una nota stonata: @quel feeling che non si e’ mai tramutato in amore da parte sua@. Sai tu Raffy e fai il tuo percorso e ti ascolti, e esistono molte forme di feeling e anche di amore, come l’affetto intenso, l’amicizia… Penso pero’ sia stato pesantissimo per te avere una relazione in cui hai dato piu’ che tantissimo e ti e’ stato richiesto anche piu’ di quanto si chiede ad un compagno di vita ma pure con la premessa che tu amavi e “dovevi amare”, esserci, capire, mettere al centro lei e i suoi problemi (senno’ si incazzava pure e dinamiche varie) ma che lei non era innamorata di te. Credo che gia’ questo ti abbia causato molta amarezza e un senso costante di precarieta’ e incompletezza anche se teso com’eri a mettere al centro lei, le sue esigenze e la speranza che lei cambiasse non sentivi fino in fondo quanto o non ti permettevi di sentirlo. Vivendo quasi una “missione” piu’ che una relazione e dimenticando anche forse cos’e’ una relazione. Scusami Raffy, io ti auguro di essere sereno e felice qualsiasi cosa sia cio’ per te. Anche lei e voi se cosi e’. E’ che quella frase mi ha colpito forse proprio perche’ vi ho rivisto delle cose. Oggi
……..Buona Pasqua a tutti.
BUONA PASQUA 🙂 🙂 LILLY: baci!
Buona pasqua a tutti ragazzi… spero che abbiate passato una bella giornata. ciao LILLY baci 🙂
una cosa che ho imparato invecchiando e anche frequentando questo forum è che l’unico vero grande amore è quello verso se stessi. forse vi sembrerò cinica ma….le persone e le relazioni sono troppo instabili per poter conciliarsi con l’amore…e forse la cosa migliore è cercarlo dentro di sè quell’amore piuttosto che fuori…
VALINDA: a cercarlo e coltivarlo dentro di se’ non si sbaglia mai, anche se c’è pure fuori, e che duri un mese, un anno o settanta anni quello che è anche da fuori.
E tanto più è importante nel momento in cui da fuori arrivano egoismi o atteggiamenti negativi, che siano con volontà palese di dolo o che siano semplicemente dovuti al fatto che le persone possono non rendersi conto di crearti disagio (ma è anche per questo che con chi è possibile esiste il dialogo… o comunque mettere dei sani paletti) o lo creano non direttamente contro di te quanto per il modo in cui sono fatte o per quelle che considerano le loro priorità.
Io mi sono sempre voluta bene anche tra le difficoltà nel corso della mia vita, più sì che no, però mi rendo conto anche, a posteriori, di quanto e quando mi sono ascoltata e quando no… a svantaggio mio o altrui. Anche se ovviamente delle cose le ho capite strada facendo e a saperle prima… ad un certo punto però anni fa una concomitanza di cose mi ha creato una serie di problemi, inaspettati, e non di poco conto, anche a causa di una persona molto molto negativa per il suo modo di vedere la vita e di voler spadroneggiare in quella degli altri, e di altre dinamiche che avevo intorno. Un mix veramente faticoso, pesante, una grande perdita di energia anche contro la mia volontà… Mi sono voluta bene, se così non sarei riuscita a difendermi dalle difficoltà… se tornassi indietro mi vorrei ancora più bene però, te lo assicuro e sarei più egoista in modo sano.
In quegli anni ho incontrato però anche delle bellissime persone, persone che conoscevo già e persone che ho conosciuto e con cui ci sono stati scambi positivi. E in generale anche chi sbaglia comunque non è detto che sbagli soltanto.
Ecco perché, anche se comunque penso che sia sempre il caso di essere “presenti a se stessi” e di ascoltarsi e osservare le situazioni in cui ci si trova, non vedo la cosa come una battaglia… ma come dici giustamente tu un non affidare all’esterno tutto il proprio equilibrio.
Alla fine mi sa che se non lo si fa, l’affidare tutto, troppo all’esterno, si riesce a spostarsi meglio da cio’ che non va, o a farlo presente ove possibile, e al contempo si possono superare meglio anche i conflitti che possono realizzarsi con persone fondamentalmente positive, ma ovviamente non perfette come lo siamo tutti noi.
E alle volte proviamo rabbia, fastidio non solo per dei torti ricevuti, ma anche per il fatto, magari, che non ci siamo dati noi il diritto di arrabbiarci o dire no a delle cose che non consideravamo corrette ecc nel momento in cui si verificavano.
Per quanto riguarda Pasqua e oggi: sì, passato bene, grazie 🙂
ho visto anche una mia carissima amica che si è trasferita ma con cui il legame è sempre piacevole e forte 🙂 e anche se non faceva caldo ho passato diverse ore all’aperto 🙂 e ho riposato un po’ e relax il che non guasta 🙂
Spero che anche tu e gli altri del forum abbiate passato delle belle giornate.
Buona Pasqua a tutti/e,anche se in ritardo.
Leggevo i vostri post,Valinda e Luna e le trovo più che mai attuali.
Il punto fondamentale è stare bene con se stessi.
Raggiunto questo stato io penso che il resto sia più facile da affrontare.
Lo sbaglio che si fa molto spesso in qst casi è quello di accatastarsi troppo negli angoli,sia di quelli del mondo esterno che quelli di se stessi.
La vita è tutto un equilibrio e come disse qualcuno ben prima di me ” Nessun uomo è un isola”.E non possiamo esimerci dall’avere rapporti con gli altri.
Sto affrontando una fase non eccelsa.
L’incontro con la mia ex sta lasciando strascichi consideveroli.
Il mare è tornato in tempesta,eppure dovrei avere gli strumenti per navigarlo a differenza di mesi fa.
Non so…
Continuo a pensare che essere felici sia molto più facile di quello che pensiamo.
Solo che siamo così attaccati al nostro modo di comportarci,ai nostri pensieri che la felicità sembra un miraggio per pochi.
Quello che voglio ora è stare bene e probabilmente non posso pretendere di teletrasportarmi in un porto sicuro senza dover affrontare la tempesta.
Vorrei davvero avere un qualsiasi tipo di rapporto con lei,ma in fondo in fondo ( e neanche tanto) ci vorrei ritornare insieme.Solo che non ho davvero più voglia di qst ” inseguimenti”…di queste cose dette e non dette… Chiarezza è ciò che voglio sia da lei ma anche da me stesso.
Ora le chiavi della mia felicità ce l ho io….Mi chiedo se saprò fare la scelta giusta…
Un saluto grande…
Ciao RAFFY 🙂 ti sento un po’ giù e questo mi dispiace. e scusa se mi permetto di essere un po’ diretta.. ma per quanto tempo ancora vuoi farti del male? mi spiego meglio. ho seguito la tua storia e la conosco e so quanto hai fatto per lei, quanto le sei stato accanto anche sacrificando te stesso, la tua vita e le tue energie. è evidente che sei innamorato di lei Raffy, è evidente che il rapporto che vuoi con lei è una relazione e tu stesso lo ammetti. è per questo che ogni volta risentirla o rivederla ti fa effetto e ti scombussola sempre un po’.
dici che non hai più voglia di questi inseguimenti e queste modalità e ti capisco, hai tutte le ragioni del mondo. però credo che ormai tu sappia bene che – a meno che di un voltare pagina da parte sua – la tua ex è fatta così. LEI è questo. di sicuro ti vuole bene, di sicuro è legata a te ma evidentemente non ricambia i tuoi stessi sentimenti. non abbastanza da mettersi con te e piantarla di giocare al gatto al topo. Non ti dico di cancellarla dalla tua vita Raffy ma per te questo dovrebbe essere chiaro, perché se continueai a desiderare un rapporto che lei non può o non vuole darti soffrirai ancora. magari soffrirai meno di prima perché hai fatto un grande percorso su te stesso, ma cmq soffrirai.
te lo dico perché ci sono passata e in parte ci sto passando tuttora. e altra cosa: se tu sei innamorato di lei e provi ancora qualcosa di grande lascia perdere continuare a sentirla/vederla come amica e simili. capisco voler mantenere il rapporto ecc però magari fallo quando sarai emotivamente più tranquillo e distaccato nei suoi confronti, ma in questo momento mi pare di capire che non sia così. anche a me è stato chiesto di restare amici ma io non ci riesco e non voglio..se per quella persona provo attrazione e un altro tipo di interesse non ce la faccio. punto. e credo sia legittimo.
ma come si fa a vedere una persona che ci piace come semplice amica o dama di compagnia senza poterla abbracciare, accarezzare, baciare come in realtà si vorrebbe? e per cosa poi? per mettere a posto la coscienza dell’altro? no grazie. l’amicizia si porta avanti quando c’è disponibilità e serenità in questo senso da entrambe le parti (Raffy parlo in generale non mi riferisco a te adesso) altrimenti si entra in un circolo vizioso di masochismo e frustrazione.
@ TUTTI I vagoni morti vanno abbandonati.
Non ci sono c a z z i.
Inutile continuare a riscaldare minestre, anche solo mentalmente con la fantasia.
Bisogna prendere la situazione per quella che è.
Nessuna storia è tutta rose, fiori e risate.
Tutti hanno il diritto di dare e darsi nuove opportunità, ma dipende sempre chi abbiamo di fronte e le motivazioni.
Quando queste ultime sono troppo “gravi”, non ha senso.
Quando la persona che amavamo/amiamo si è rivelata per quella che è, non possiamo cambiarla, è così.
Se poi vogliamo uccidere il nostro stato psicologico, accomodiamoci pure, ma una scelta del genere metterebbe in evidenza ancora una volta, che del nostro Amor Proprio ce ne siamo sbattuti!
E questo non deve accadere.
In questa pagina la maggior parte di noi, se ne è proprio infischiata di sè.
E’ ora di cambiare.
Perchè un amore nasce e muore, ormai si sa, ma per saperla prendere in modo diverso in futuro, dobbiamo preparare noi stessi, e amarci.
Per quale ragione le persone esterne a ciò che viviamo, vedono e sanno consigliarci?
Perchè ci amano. Per questo non vediamo/razionalizziamo.
Impariamo a fare questo, e vivremo certamente meglio.
Un bacio a tutti… VALINDA, LUNA, RAFFY e chi ho dimenticato senza volere :p