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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Ciao a tutti,
ciao Mose,ciao Freddy, da ciò ke scrivete intuisco ke sebbene non stiate più con le vostre compagne ,loro vi cercano ma poi si eclissano continuando la loro vita.
Posso comprendere ke una persona possa essere confusa, visto ke questo termine va molto di moda in quest’ ultimo periodo ma credo ke atteggiamento giusto sarebbe quello di non ripiombare nelle vostre vite per qualke minuto e poi disperdersi nell’ etere.
Forse attirerò l’ ira di qualcuno ke in questo momento è nel cosiddetto momento di pausa,di riflessione ma se riflessione ci deve essere, credo ke comporti anke il rispettare ki si trova dall’ altra parte e vive su un’ altalena.
Per Mosè:”Morirebbe nel saperti e nel vederti con un’ altra”ma non vuole più stare con te.
Trai le tue conclusioni .Il gioco delle contraddizioni fa parte della vita ma i tira e molla, le indecisioni subite credo ke alla fine pesino sulla vostra vita non permettendovi di andare avanti .
La risposta credo ke interiormente la sappiate ,bisogna solo avere la forza per affrontare la realtà .
Un saluto
Ciao.
sono andata via a Galway, via da Dublino per sfuggire al pensiero di lui. Come si puo’ capire invece di stare fuori e cercare di fare questa nuova fantastica vita da single sono in un internet caffe’ controllando questo blog. Niente, non c’e’ niente. Una ragazza che conosco mi ha detto oggi che e’ inutile che sia cosi’ triste perche’ la situazione e’ quella che e’ e che non posso controllarla. Tutte parole sante, ma dopo un secondo che le sento non me le ricordo piu’ e sprofondo nei ricordi.
Mose’ e Freddi – se una ti chiama e ti dice che gli manchi ma non torna da te, allora madatela a quel paese. Perche’ non sui puo’ anche sopportare l’insicurezza dell’altra persona. Per mia esperienza se uno/una ti vuole, viene da te. e basta. Lo so bene io che lui non si fa sentire….e sta divertendosi con gli amici e chissa’ con chi. La cosa che mi tormenta di piu’ e’ che un secondo si sta quasi bene e per 1 ora si sta veramente male. Lo so che il tempo guarisce qualsiasi cosa, ma a che prezzo. Prego di essere trasportata tra un anno il 27 gennaio 2008…..sicuramente vorra’ dire che ho passato un anno e che sono soprravvissuta. Sono felice di avervi trovato…perche’ anche se spiego come mi sento ai miei amici qua, non credo di essere capita. Mi manca….vorrei mancargli amche io.
Un abbraccio
Ciao ragazzi,
ieri dopo oltre 4 mesi sono riuscita ancora a piangere a singhiozzi..per tutto il giorno…non mi capitava da molto..mi sentivo molto meglio ma ieri..di nuovo in crisi.
Io sono stata sommersa di bugie..mi aveva detto che non provava più nulla
poi ho saputo che c’e stata un’altra e la cosa più bella è che ora non sta insieme a quella di cui si è preso un infatuazione per lasciarmi , ma sta con un’altra ancora.
Non so come vada il loro rapporto, so solo che ieri probabilmente erano insieme …io a piangere ccon la consapevolezza che io ero il suo ultimo pensiero.
Mi fa male pensare che tutto questo non mi aiuta ad allontarmi..cioè l’idea che chi avevo davanti era una persona completamente diversa mi fa male..tanto male.
Gli ho scritto un sms, al quale non ho ricevuto nememno una risposta.
Sono patetica, lo so.
Striscio verso chi non c’e.
Io non lo rivorrei ancora perchè mi ha fatto tropo male, vorrei semplicemente tornare a stare meglio senza avere questo peso nel cuore.
Un abbraccio a tutti
asia
Asia più che fondamentale direi vitale non cercare più le persone che amiamo,io so cos’hai in testa tu.Hai paura di scoprire che se non torna a cercarti lui allora non gliene importa nulla di te,allora vuoi farti sentire tu in modo che il rapporto si mantenga vivo..Ma non è così,sono strade che ho già percorso,le cose si fanno in due,tu da sola non puoi fare davvero nulla se non pensare a te stessa.E lo devi fare,lo dobbiamo fare.
Fidati di me,so che sembra impossibile ma è così.
Asia ti rinnovo il mio invito a scrivermi in privato alla mail che ti mando un paio di cosine in pdf che non dico ti aiuteranno ma almeno ti faranno capire che non sei l’unica al mondo a stare così.
E ne si può uscire.
Un abbraccio
Ciao,
arriverà anche il 27..il 28 gennaio 2008… come desidera Monia: chissà dove saremo tutti noi, che storie e vite staremo vivendo.
e ripenseremo a questo periodo così strano della ns vita; strano ma in senso personale, rispetto alla ns vita, ai capitoli prima.. unico per ciascuno di noi.. e invece comune quanto ad esperienze e sensazioni, come testimoniano tutte le voci di questa lettera..
E speriamo di aver vissuto bene (meglio possibile) il tempo in mezzo.. questo tempo che scorrerà comunque.., impiegandolo positivamente per noi stessi, per andare avanti (che non significa cancellare/rimuovere) per tornare a sorridere a noi e alle persone che ci circondano, che possono soffrire per i ns malumori e gioire per le ns piccole progressive vittorie sulla disillusione.
L’altro giorno avevo pensieri analoghi e ho scritto al mio ex.
Una lettera pacifacata, a suo modo gioiosa: un messaggio di riconquista del senso di quello che abbiamo trascorso, a dispetto del finale cinico, delle note sbagliate di fine concerto…
Lui deve aver percepito questo stato d’animo diverso.. e mi ha risposto in un modo nuovo.
Mi ha risposto ringraziandomi, inviandomi un “bacio grandissimo”, chiedendomi di vederci per un caffè.. dicendosi felice per la mia energia. Raccontandomi della ns ex casa comune, di cos’è cambiato lì intorno.. con un senso di nostalgia per la mia assenza.. aggiungendo di ritrovarmi nei gesti delle persone che incontra.. di sorridere dentro per queste eco di noi…
Il suo tono era diverso
e la cosa mi gratifica e mi preoccupa.
Ormai sapiiamo che Tutto ha sempre (almeno)
due risvolti.. 🙂
Rivederlo.. da un lato è magnifico.
Magnifico che sia stato proposto da lui.. Magnifico avere l’occasione di essere nuova con lui ma per me stessa.
E c’è soddisfazione e orgoglio nel mostrargli che sono sopravvisuta e anzi cresciuta..
Terrore di provare di nuovo un senso di abbandono quando la serata finirà e ci rimetteremo nelle ns auto, cisacuno verso casa sua, verso vite separate.
Qualche mese fa mi auguravo un momento del genere.
Ora mi sento sì forte ed energica, ma a distanza.. nel mio mondo protetto di tarsfigurazione e rilettura di tutto,
ma non so se sono forte abbastanza per noi due, per rivederlo, per riguardarlo negli occhi e mantenere il distacco emotivo dentro di me.
E come un giocatore di poker inesperto, con buone carte, ho tanta tanta paura di andare a vedere le sue.. la posta è alta.
Fosse successo piu’ in là..
Ma la vita è adesso.
Consigli??
Buona domenica
S.
Ciao a tutti,
ciao Simonetta,il tuo modo di scrivere è sempre cosi intenso,diretto e trasmette la tua serenità , il tuo amore per te stessa e l’ orgoglio per il cammino fatto,cammino doloroso ma ke ti ha portato verso una nuova Simonetta.
Consigli??.Io credo ke forse la tua è solo una “sfida con te stessa” ma tu hai già dimostrato a te stessa la tua forza, la tua capacità di reagire e la tua maturità nell’ accettare la realtà.
Se il tutto lo vedi come una partita di poker, vai, ma consapevole ke la posta sarebbe “Il tuo cuore”.Si,la vita è adesso ma tu sei sempre il frutto di un passato ke inevitabilmente seppur rigenerata ti porti dietro o meglio porti in te.Chiediti se incontrarlo è ciò ke vuoi realmente ma ricordati ke devi dar conto solo a Simonetta.In questi mesi di distacco ,tu e lui avete percorso strade diverse, “cresciuti” in modo diverso ma il distacco emotivo non credo ke tu lo abbia raggiunto , tu vuoi molto bene a questa persona e quindi tutto ha due risvolti:Rivederlo e forse riscoprirsi si nuova ma ancora vulnerabile.Il tuo cuore batterà come al primo incontro ma con la differenza ke forse a fine serata come in una fiaba, dovrai ritornare alla tua realtà ke sa ancora di malinconia e vuoto.Cara Simonetta ,sicuramente ho scritto ciò ke vivrei io nell’ ipotesi di un incontro con il mio ex,ma i protagonisti sono diversi,le storie sono diverse ,quindi scrivi la tua storia seguendo il tuo cuore ke inevitabilmente però a fine serata busserà in te e…………..
Un caro abbraccio
Per Simonetta ma forse soprattutto per me me stessa:
Conosco delle barche
che restano nel porto per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito prima di iniziare.
Conosco barche talmente incantenate che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco barche che restano ad ondeggiare per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco barche che vanno in gruppo ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco barche che si graffiano un po’ sulle rotte dell’ oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco barche che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volta di lanciarsi fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco barche che tornano in porto lacerate dappertutto ma più coraggiose e più forti.
Conosco barche straboccanti di sole perchè hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco barche che tornano sempre
quando hanno navigato fino al loro ultimo giorno e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perchè hanno un cuore a misura di oceano.
Jacques Brel
Forza ragazzi…tornerà il sole…Forza….crediamoci, ascoltiamo il nostro dolore, il nostro pianto silenzioso….ma nn smettiamo mai di crederci…
Vi abbraccio tutti…
A presto.
Silvia….
Ciao Giusy,
grazie per la tua attenzione preziosa!!
Non vedo l’eventuale incontro come una “partita a poker”: non potrò che avvicinarmi a lui comunque con amore, anche se è un sentimento cambiato ormai.. più maturo e disposto ad accettare la separazione e continuare a vivere dentro senza dilagare, senza batetre i piedi e protestare
quello che volevo descrivere è quindi solo lo stato d’animo esitante, incerto in cui mi trovo.
E mi chiedo se questo stato d’animo dipenda dal fatto che si è trattato di una storia bellissima che ho voglia cmq di proteggere dentro di me, o se è una forma di autodifesa per non soffrire….
(o se fosse invece una sorta di “subdola” forma di amore, tenace e ostinata, che non si arrende … e si è trasaformata solo per non essere riconosciuta e debellata da me..?? (una specie di soggetto da film Fantasy 🙂 )
scherzi a parte,
Ciò che voglio è non tornare a casa come una Cenerentola con un sogno interrotto..
e non ritrovare malinconia: basta malinconie! ho sofferto abbastanza, come tutti noi del resto!!
so invece che mi mancherà, come è già adesso… spero in modo dolce, come adesso, e non doloroso….
Una cosa Importante (per me) che volevo dire:
Ragazzi,
pubblicamente grazie a tutti!!
In questi mesi siete stati e siete fondamentali
Abbiamo condiviso tanto. ci siamo aiutati e sostenuti.
Buona settimana
Un bacio
XX
salve a tutti.
ho per caso trovato questa pagina e mi ci butto dentro sperando in un aiuto morale che non manca.
vivo a roma sono una neolaureata di 26 anni e
da 5
anni vivevo una storia con un ragazzo,uscito dalla dipendenza da cocaina tre
anni fa.
l’ho amato tanto,anche se per stargli vicino ho messo sotto i
piedi la dignità , ho cambiato il mio modo di essere,diventando triste,
chiusa,nervosa,asociale.
ho distrutto il rapporto con mia madre che non
ha mai accettato questo rapporto,anche perchè mi ha vista pesare 38 kg
e diventare piena di attacchi di panico.
credevo ne valesse la pena.dopo la comunità il probl dipendenza sembrava svanito, ma il suo
carattere era come prima,superficiale,egoista e con poca voglia di
crearsi un futuro stabile.non mi rendeva felice. l’altro giorno mi ha lasciata perchè io avvertivo qualcosa che non andava,dicendomi” non ti farò mai felice,io non so cosa voglio dalla vita tu mi metti davanti a delle scelte che io non voglio fare,ti lascio ” anche se la sera prima eravamo stati a letto insieme,anche se mi diceva ti amo.
ora sto a pezzi e cerco chi come voi può capirmi.
la mia autostima è sotto i piedi,perchè lui non mi ama dopo che io gli sono stata accanto nei momenti più bui,dopo averlo amato da morire tanto da scegliere lui alla mia famiglia.
capitemi,so che non è facile perchè anche io non stavo bene con lui, consigliatemi.
vivo a roma e non so se magari voi vi organizzate per un caffè, io ci verrei.
avrei boisogno di amici nuovi. vivo a roma ma i miei amici erano i suoi ed ora voglio rinascere da sola,fare quello che in 5 anni mi è mancato.mai un viaggio,poche uscite,pochi amici,xchè lui non aveva mai soldi.
temo di non riuscire a stare sola,ma prima di questa storia
ci riuscivo benissimo,perchè?
forse è per una scarsa autostima,per il
mio essere crocerossina,ma ora vorrei riuscire a vivere sorridente e
serena,staccandomi da questa storia con coraggio.
vi lascio la mia mail katia.rondinelli@virgilio.it