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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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@realtadeifatti .. ciao .. IO ti capisco , se svuotato e deluso propio come me , sei nella fase della rabbia , rabbia per chi ti ha deluso e illuso , propio come mè , ma non smettere di credere che prima o poi puo succedere anche a noi di trovare cio’ che cerchiamo , chi scrive qui sono sia uomini e donne feriti allo stesso modo , percio’ esistono persone che la pensano come me è te . Certo è che se ci sara , e ci sara, qualcuno che si interessera’ a noi trovera persone ferite e segnate col fuoco … io ci credo ancora , non per farmi coraggio , ma perche l’avevo e il buon dio se le presa … e non lo scrivo per farmi commiserare non lo sopporterei .. ho avuto un’altra relazione finita male .. e ora questa e CREDIMI un dolore cosi non l’avevo mai provato .. piu del lutto che ho subito .. HO stravolto la mia vita per lei , cambiato citta lavoro amicizie tutto e di piu . gli ho cresciuto il figlio … ho 46 anni e cosa ho in mano ? niente .. e questo che da piu fastidio , il niente ..Perdo un amore e anche un figlio acquisito … ma voglio andare avanti me lo sono imposto voglio pensare a me stesso adesso .. ho pensato sempre per gli altri mi sono annulato per renderli felici .. le energie che uso , le uso male , mi svuoto , e se sei svuotato non ragioni piu bene .. un soldato nutrito e riposato avra sempre la meglio su in soldato denutrito e demoralizzato .. noi siamo quei soldati .. ma te lo dico con tutto il cuore .. cominciamo a pensare a noi stessi .. la mattina guardiamoci allo specchio e sorridiamo , lo so è difficile ma proviamoci .. non diamo a loro il potere di rovinarci la vita .. ma chi sono ? il male fatto torna indietro sempre , dobbiamo solo aspettare .. oggi scrivo cosi magari domani saro’ triste e affranto , ma se prima era sempre cosi adesso almeno capita che mi sveglio e penso sia una buona giornata .. e questo anche grazie a voi .. certo che è terapeutico scrivere ..
Buona serata a tutti
Ciao ragazzi/e! E’ da molto che non leggo, non conosco i vostri progressi, le nuove persone che hanno vissuto la brutta esperienza di perdere l’amore. Oggi sono qui perchè è passato più di un anno e non nascondo che è stato davvero il più duro della mia esistenza. So che avete perso ogni speranza, che vi disperate, piangete e sperate che tutto passi in fretta. Sarà cosi…passerà, tutto ciò che dovete fare è credere in voi stessi. Cambiare per amor proprio, vivere la vita e non aspettare che la vita lo faccia per voi.
Se dico tutto questo è perchè…io…ci sono riuscito. Ne sono uscito, certo non è + come prima. La paura è sempre tanta, i dubbi molteplici.
Non posso dirvi che ho trovato l’amore della mia vita, quell’amore travolgente che ti sconvolge. Ho trovato una persona che ha rubato i miei pensieri e io i suoi. Il poi…è da vivere.
GRAZIE a chi mi è stato vicino…a chi mi ha ascoltato e rincuorato, a chi ha aiutato le mie scelte e le ha rese vincenti.
Un abbraccio….vi voglio bene….
SoldierDany
REALTA’ DEI FATTI: non vivo su una nuvoletta rosa e la vita mi ha mostrato e insegnato una serie di cose, anche su me stessa, beninteso, anche se c’è sempre da imparare. Però, anche se è vero che per molti l’amore è anche @un’ipocrisia, una facciata, una menzogna, una bugia, un raggiro, proprietà privata, egoismo/
non sono assolutamente convinta che sia così per tutti, e in ogni caso non nello stesso modo, perché comunque ognuno declina anche personalmente le proprie ragioni, motivazioni, spinte, carattere, scelte, preferenze, emozioni, insicurezze ecc. e penso che anche le ragioni biologiche o di imprinting centrino relativamente, perlomeno in maniera massificata come la poni tu.
Che non si così per tutti per me significa che può esserci anche di peggio beninteso, non solo di meglio. O semplicemente che esiste l’individuo prima della società.
Ma trovo che ci si anche nasconda dietro a queste questioni.
La sociologia è una scienza interessante, però bisogna stare attenti a non nascondersi nella sociologia o pseudo tale per evitare di affrontare (anche in prima persona, intendo) le problematiche e le dinamiche dell’individuo.
Perché capita che ci si nasconda proprio dietro alla questione che le cagnate umane (non me ne vogliano i cani) sarebbero causate dalla biologia e dall’illusione di un imprinting. Ciò, in fondo, è anche un modo per deresponsabilizzarsi. Mica è colpa mia, è biologia. Mica è colpa mia, è l’imprinting, e l’imprinting che non vale una cippa.
In modo diverso ricorda un discorso tipo: non è che io sono seriale nelle scelte, io individuo, comunque, è che ho sempre sfiga, e la sfiga è più forte. esiste anche la sfiga totale, ma anche un’individuale serialità.
Personalmente ho un altro approccio con la questione, anche in senso sociologico, certo, se vuoi.
Un altro approccio non significa che vivo nel mondo dei sogni, pensando che il principe azzurro senza macchia e paura è perfetto e che le relazioni siano fatte di panna montata e che Cupido dall’alto scagli una freccia e che da quel momento in poi grazie alla telepatia e tapimtapum sarà tutto un mulino bianco. Ciò non significa che debba essere tutto un panino di chiodi. Ma le relazioni sono dinamiche, ed è questa la cosa che in realtà non si dovrebbe dimenticare, credo. Come ascoltarci, osservare chi abbiamo davanti, l’individuo, e la relazione in cui ci troviamo. Ciò in generale, anche con gli amici, i parenti e il panettiere e il datore di lavoro.
Tra gli opposti di un’idea cristallizzata ed idealizzata delle relazioni e quella del “tanto va sempre a finire male per ragioni biologiche ecc” esiste una realtà dei fatti meno favolistica e non per forza pessimistica o disillusoria, ma della quale siamo protagonisti più di quanto crediamo o non abbiamo imparato ad essere.
Per alcuni è molto difficile da accettare, perché sembra un’idea poco romantica. Sembra poco romantico che le relazioni siano dinamiche e che il fatto stesso anche che qualcuno ti ami non significa per
@ MAX è difficile dare un punto di vista e una risposta a ciò che chiedi, perchè forse molto dipende dal carattere di una persona, non lo so.
Sono più che d’accordo che sia bello condividere, anche solo fare una passeggiata per guardare i negozi…ma personalmente quando parlo di solitudine non intendo sempre e solo io con me e me con io, che a volte fa anche bene.
Penso che bisogna reinventarsi una vita e riempirla di tante cose o persone…perchè, beh…qualunque persone un giorno avrai accanto e ti lascerà, automaticamente se punterai tutto su di Lei, un bel giorno ti ritroverai così…come sei oggi, come sono oggi…come siamo oggi.
Non si può mettere la propria vita nelle mani di un’altra persona…quindi qui posso ricondurre la risposta a @REALTA’DEIFATTI (scusa se avevo inteso male le tue parole…), cioè sul fatto di vivere la propria esistenza per ciò che è, e basta.
Progetti d’amore, convivenza, matrimonio felice (o comunque non di quelli che alla prima difficoltà tanti saluti)…lasciamo perdere.
Forse questo è un privilegio di pochi…magari pure di quei pochi che di progetti nemmeno ne avevano fatti prima di arrivare dove noi non siamo mai arrivati…
Le uniche certezze nella vita sono solo nascita e morte.
Un pò poco.
Poi innamorarsi penso sia semplice, amare, dopo che hai già provato cosa significa provare quel sentimento, io la vedo un pò difficile.
Forse è per questo MAX che tu dopo un anno ancora ti senti così.
Forse hai già conosciuto l’amore e cosa significa amare per poterlo fare di nuovo.
Forse ti innamorerai, ma poi da qui a provare un forte sentimento ce ne passa ulteriormente.
Dico così perchè io la penso così.
Amare qualcuno è come aver fatto una corsa a 300km/h per il mondo.
Come ritrovare la forza di rifarla ancora? Ma soprattutto, la voglia?
E se negarsene un’altra significa la solitudine, amen.
forza che saprà amarti “bene” o come pensi che dovrebbe amarti, che saprà affrontare le cose come se Cupido gli avesse messo in testa un prontuario, non significa che non potrà deluderti (pur non essendo un emerito stronzo che fa cose eclatanti per deluderti) e che abbia il tuo stesso identico concetto di cosa sia l’amore. Allo stesso modo sembra poco romantico che si può amare tanto, in prima persona, ma non per questo amare “bene”, laddove non amare bene significa una serie di cose, vasta come lo sono gli individui, ma un esempio è il fatto di amare se stessi poco e pensare che dipendere emotivamente totalmente da un altro sia amore.
Il discorso è in realtà complesso, perché spesso le persone comprendono una serie di loro meccanismi personali e relazionali e dinamiche della loro, precisa, relazione o delle loro relazioni nel momento in cui si siedono sulla cadrega di uno psicologo. Non necessariamente devono farlo per illuminarsi su certe cose, ma diciamo che nella maggior parte dei casi aiuta, soprattutto se si è disponibili a vedere, vedersi, e a considerare la dinamicità anche dei rapporti umani e un concetto attivo di scelta ecc.
In realtà la tua visione è meno “faticosa”, perché presupponendo una massificazione di ragioni, dinamiche, modalità, imprinting e quindi un’unica soluzione, la disillusione, a tuo dire, toglie molta responsabilità (oltre che protagonismo, però) all’individuo.
Il fatto è che le emozioni non sono una faccenda legata all’imprintig. Sono qualcosa che proviamo, e non solo per un massificato imprinting culturale ma anche per la storia personale di ognuno.
facendola breve, su un punto che tocchi tu in particolare:
non tutte le relazioni finiscono per un tradimento, non tutte le persone tradiscono, non tutte lo fanno per le stesse ragioni, non tutte NON lo fanno per le stesse ragioni.
non tutte le persone sono attratte dalle stesse cose e rimangono in una relazione o se ne vanno per le stesse identiche ragioni.
non tutte le relazioni finiscono semplicemente perché sono destinate a finire perché cadono nella routine e nella solita minestra, ecc.
Concentrandosi solo sulla FINE e sull’inesorabilità della FINE, RDF, si rischia di non guardare cosa è successo DURANTE le relazioni.
Non in senso di stare lì a frantumarsi i maroni in analisi alla ricerca di perché trovando la fine inaccettabile, ma nel senso che spesso, con maggiore obiettività, è possibile anche vedere cose che erano sfuggite. anche di noi stessi.
Personalmente, non vivendo nè su una nuvoletta ideale nè nella disillusione totale, ho trovato più interessante e proficuo leggere il libro delle mie esperienze e del senso che per me hanno avuto e di come, anche, me le sono gestite io, attraverso le mie motivazioni, che rifugiarmi in un concetto globale e concentrarmi soltanto sul concetto di FINE. Poi, chiaro, ognuno sa per sè.
E in ogni caso se si incontra un paraculo/a bisogna reagire alla realtà. A quella precisa tipologia di paraculo/a 😉
Ciao Manu 😀
Tornata dalla Germania. Almeno il lavoro mi soddisfa. Purtroppo il Rospo, finchè io ero via, ha sempre mangiato a casa mia poichè, con la scusa del lavoro non era vantaggioso che andasse a casa (ma abita a 1 km da me !!). Essendo i lavori urgenti non voleva fare lunghe interruzioni..per lo meno i miei non hanno avviato discorsi sulla nostra storia !! Ma siiiii pazienza. Lunedì ero in riposo, a casa quibdi, dopo la trasferta e l’ho rivisto. Devo dire che subito volevo scendere e salutarlo ma poi sono tornata in me. A dire la verità quando sono partita una settimana fa ho avuto un attimo di debolezza e gli ho inviato un sms dicendo “Avrei voluto salutarti ma ho pensato che per assicurarti la libertà la strada migliore sia quella di evitarti !” Lui mi ha risposto “Anch’io avrei voluto salutarti e di altre storie non mi interessa”. La mia risposta repentina, tornata in me e preso atto della debolezza che incombeva ” Penso comunque che in caso di dubbi la miglior cosa da fare sia quella di fermarsi invece di ferire le persone con le parole per niente!” Il tutto faceva riferimento alla frase detta da lui “Non puoi uscire con me sennò come faccio a trovarmi una ragazza !”, frase che mi ha fatto Mooooolto riflettere e che mi ha portata a prendere atto della mia condizione e all’allontanamento da lui. E’ inutile dirlo, quando lo rivedo la debolezza si fa sentire è qui che bisogna rientrare in se stessi, essere lucidi e pronti a girare letteralmente in cervello, far funzionare la parte della ragione. “La ragione sopra i sentimenti”…quando ero a scuola vi fu un dibattito su questo argomento (mi sembra Leopardi)e io ero d’accordo con queste parole…fino a quando l’Amore non mi ha deviata e mi ha portata addiritura ad annularmi per l’Amato. Ora posso dire che ho conferma che quelle parole e le mie convinzioni passate sono reali….Posso veramente mettere la ragione sopra i sentimenti e controllarli. E’ una sensazione fantastica. Sarò come un automa….non me ne frega niente…l’importante è non soffrire più e mantenere il controllo. Prevedo che avrò momenti bui…sono pronta ad affrontarli. Da sola ce la posso fare.
certo ian…delusione e sofferenza, rabbia e tt il resto hanno senz’altro albergato in me. Tutte conseguenze di un’illusione infranta. Solo che ora credo veramrnte in quel che dico,,,, davvero non credo più nell’amore per i motivi già spiegati in altri interventi. Che quell’amore nn esiste è per me logicamente spiegabile e matematicamente inconfutabile. Davvero credo sia colpa di un illusione culturale figlia di un imprinting patriarcale. Certo, nn sono felice..perchè è un boccone amaro da mandar giù questa realtà per uno che era scioccamente convinto del contrario…ma sono anche certo che col tempo e la consapevolezza acquisita mi rasserenerò ed accetterò senza più lacrimar la realtà dei fatti. Se la conosci è meglio perchè ti evita in futuro di rovinarti la vita. Tanto non la si puoì cambiare la realtà…è quella e basta. bisogna arrendersi ad essa, se non ti arrendi tanto vince sempre lei e tu ti fai solo del male in più. E poi di fronte a tanta realtà che investe tutti e sempre nello stesso modo …come si fa ancora a sperare in cioì che non esiste??? io proprio nn ci riesco, è come voler credere in un amico immaginario…x quanto tu possa sforzarti di crederci tanto sai che nn esiste. Non si torna più indietro una volta che hai capito. Eed . logicamente meglio così…anche se voi ritenete meglio illudersi per vivere meglio. Ma nn tenete conto della sofferenza che ne scaturisce, dei morti ammazzati, dei suicidi, delle famiglie frustrate, dei desideri repressi, dei soldi persi nei divorzi, dell’autostima smarrita per un abbandono…di tutte qst cose che capitano sempre quando si vuol forzare l’uomo a fare per tutta la vita cioì che non desidera per tutta la vita, quando gli metti le manette, quando gli togli la libertà individuale di fare quel che desidera in quel momento.
luna mi spiace ma sono convinto che cioì che dico sia matematicamente inconfutsbile ed ogni giorno piovono miliardi di esempi che avvalorano questa idea. nn c’è niente da fare con me…sec me ti illudi ma sei liberissima di fare quel che vuoi della tua vita. io sono una persona onesta e dico solo la verità. sono certo al 100 x 100 sia questa e son convinto che sperare nell’amore eterno con un’unica persona (e rimanerle felicemente fedele…e viceversa) sia possibile solo a parole…le parole d un illuso imprintato dalla religioe e dal patriarcato
@realtadeifatti ciao …..rispetto il tuo punto di vista ,in molti concetti che scrivi sono d’accordo con te , la vita è strana pero , se ti dovesse capitare di risentire le farfalle nello stomaco , non prendere un digestivo , le giuste precauzioni si , questo lo dico anche a me , non precluderti niente … ciao buonanotte
certo che se luna tu mi porti l’esempio dello psicologo come quello di un prezioso aiuto…beh allora siam proprio incompatibili come idee. per me gli psicologi sono solo degli amici a pagamento, figli anche loro del patriarcato, che cercano di far rientrare le pecorelle smarrite nel grande gregge dei figli del patriarcato, gli voglion costringere ad accettare quel mondo illusorio e a combattere invano per esso. di tt le persone che conosco e che si son recate da uno psico non una è guarita, ma anzi peggiorata…!!! e per di piu’ tutti gli psicologi amici che conosco son persone super complessate che fanno il contrario di quel che pensano e pensano il contrario di quel che dicono. gli psicologi sono solo dei farabutti dai quali tenersi ben alla larga!
se tu ti sei annullata per amore o i sentimenti hanno sovrastato la ragione è proprio perch via dell’imprinting culturale che hai ricevuto dalla società fin da bambina, arrivando ad aspettare con tutta te stessa il compimento di qst illusione. illusione che esiste solo nella tua testa,ma non esiste nel vero
e poi luna voi tutti parlate di amore che vuole la proprietà privata sul fisico e sui sentimenti di una persona. Ma scusa ma che amore è???? sarà mica amore quello? quello è solo egoismo e dipendenza affettiva
“Concentrandosi solo sulla FINE e sull’inesorabilità della FINE, RDF, si rischia di non guardare cosa è successo DURANTE le relazioni.”
manu ma guarda io invece dico una via di mezzo. DICO DI GODERSI BEN IL DURANTE FINCHè DURA PROPRIO PERCHè SAI CHE ARRIVERà UN A FINE. è LI IL SEGRETO!