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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
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Sì concordo con MANU l’amore è una gran fregatura!
Stasera mi sento triste e sola…ma passerà, in fondo si vive di alti e bassi…è normale cadere a volte.
forza RAFFY non farti scalfire dalle sue cattiverie, da come scrivi, da come l’hai sempre aiutata e sostenuta tu sei una bella persona! Non permetterle di intossicarti ancora la vita!
buonanotte a tutti 🙂
MANU, non so se genericamente amare sia una fregatura, ma lo è certamente una relazione, purtroppo, nel momento in cui finiamo con l’assuefarci all’essere maltrattati, tanto da perdere totalmente o comunque fortemente i parametri di quali siano le responsabilità reciproche in ogni relazione interpersonale. In cui gli equilibri diventano squilibri ai quali sembra di dover dare giustificazione. Mi auguro che sua madre non ti stia dicendo nè chiaramente nè tra le righe che tu hai il ruolo di chi deve capire, incassare, giustificare –
@ Jym: come cambiano le persone. A volte però tali atteggiamenti sono palesi anche durante la relazione, si capisce subito con chi si ha a che fare solo che a causa del “salame negli occhi” non ci si accorge di nulla. Penso che sia maschi che femmine possano cadere nella trappola dell’amore non condiviso. Si perchè probabilmente la persona che ssi dedica all’altra in percentuale maggiore è veramente innamorata, l’altro invece non ama ma cerca di trarre il massimo vantaggio da una situazione di comodo. Non so quali fattori psicologici entrino in gioco per arrivare a generare tali esseri ma di certo sono felice di non rientrare in tale specie di avvoltoi. L’egoismo è sano quando per ottenere determianate cose in vari ambiti ci si affida su se stessi, ma senza danneggiare altri, per portare vantaggi a se stessi. Non esiste solo la legge “morte tua vita mia”. Deve esistere la legge “vita tua, vita mia”. Tali avvoltoi invece non avendo la forza interiore di poter ottenere quello che vogliono da soli cercano dei “polli da spennare” che provvedano a soddisfare i loro interessi. Tu hai provveduto sia da un lato economico (viaggi, regali) che da un lato emotivo (supporto) per poi ritrovarti svuotato come una pila scarica e bisognoso di avere indietro il maltolto o maldonato. Purtroppo nel momento in cui hai dimostrato probabilmente dei cedimenti nel dare, tipo non pagare più le cene, non essere più così accondiscendente con le sue scelte, lei ha capito che ti stavi esaurendo ed ecco che ti ha mollato alla ricerca di un nuovo “pollo da spennare”. Dimmi se ho ragione o se sbaglio ??? Purtroppo con il “manesco “, mio ex-marito, essendo sposati ho dovuto convivere anche con la violenza scaturita probabilmente dal fatto che io (la sua preda) non avevo più nulla da dare, ero stata risucchiata di tutto e cominciavo a cedere a comportamenti prottettivi nei miei confronti, cosa che lui non voleva umanamente accettare. Fammi sapere, questa è una mia analisi personale. Ciao
Jym, lo stesso atteggiamento che tu hai descritto l’ho vissuto pure io…
io non capisco ancora, non mi capacito di tanta freddezza, di tanto cinismo, non avrei mai potuto immaginare neppure nel peggiore degli incubi, un comportamento del genere da parte della donna piu’ dolce del mondo, o per lo meno che io per ben dieci anni, ho reputato tale. Non sono piu’ un ragazzino a 37anni ma nella mia vita, ho avuto poche esperienze.Credevo fermamente in alcuni valori fondamentali, come il rispetto e l’assoluta sincerita’, credevo nel puro significato della parola amore. Ora, non so piu’niente,ora, in tutto cio’che ho appena scritto, non ci credo piu’ e onestamente non so piu’ in cosa credere. In me stesso ? A che pro, mi domando ? Certe esperienze, si vocifera che dovrebbero far maturare, insegnare a stare al mondo ma nel mio caso specifico, hanno solo fatto tabula rasa della mia persona. Certo, sono qui che scrivo ogni tanto per provare a sfogare il vuoto e il dolore che ho dentro e cercare un pochino di conforto nelle risposte delle belle e pazienti persone che popolano questo sito ma nessuno potra’ mai ridarmi la gran parte del mio cuore che lei si e’portata via. Donna, ha incredibilmente ragione quando parla di avvoltoi….e’ inconcepibile ma la realta’ per me e’questa. Alternative zero. Pensieri, domande, tantissime. Risposte zero.
Un saluto a tutti, belli e brutti….
Ciao Donna,hai perfettamente ragione,la prossima volta starò più attento,la tua analisi è perfetta,mi spiace per il manesco del tuo ex marito,se agiva così hai fatto benissimo a lasciarlo.Io sono stato proprio un pollo,di sicuro so una cosa che il mio amore per lei era veramente puro e sincero,io almeno sono stato capace di pensare a un futuro con lei,adesso da freddo ho aperto gli occhi e passato quasi un’anno e non mi fa più male come prima ma ogni tanto penso a come mi ha trattato e mi sento un pò uno schifo a non aver detto anche io quello che gli veniva,come dici tu “salame negli occhi” io credo di averne avuto a tonnellate sugli occhi,ciao Donna e grazie
JYM, ciao. Non conosco, ovviamente, la tua storia nel dettaglio. In questo forum tante storie son da… ‘Ottica Salami s.p.a’, purtroppo. In molte storie, anche là fuori, sembra magari che l’egoismo da una parte sia esploso di colpo mentre poi, a mente (e ‘panza’) più lucida invece c’era anche prima. Una certa dose anche di inconsapevole egoismo è insita in ognuno di noi e nessuno è esente da nevrosi e errori. E’ vero però che il normoegoista, però, si mette anche in discussione e/o è capace di rinegoziare gli equilibri allorché gli si fa notare che non esiste solo lui/lei, mentre il patologico si offende pure, perché è troppo egocentrico per accettare un reale discorso di parità. Anzi, se la ‘madre’ che incondizionatamente dà dà e stradà (e/o le busca sempre) dice che così però non va diventa pure chi ‘tradisce’. Un dispensatore automatico che si rifiuta di funzionare. Allora va punito pure… Molto spesso (non dico tu) chi racconta ciò dice cose tipo “nonostante io abbia sempre dato tanto e preteso poco/niente, nonostante io abbia amato sinceramente, nonostante etc son stato trattato/a così’. Ma il punto, mi sa, non è ‘nonostante’ ma il fatto di a chi e come
e in che rapporto equilibrato-squilibrato si è amato e dato. Fermo restando che quando si ‘troppama’, si ama troppo, non è solo perché si ama tanto. Voglio dire che a volte il troppamare rappresenta il tentativo ‘disperato’ di tentare di tutelarsi da un abbandono. Se ti dò tanto, se sopporto tanto, se chiedo poco, se mi scuso io e ti perdono tu resterai. Penso che difficilmente un -un’ egoista impari ad amare di più e meglio se è ‘troppamato’. Semmai, se gli interessa davvero farlo, forse è scoprendo che è anche lui lei agente nella relazione, diritti/doveri, e non chi va a servirsi ‘all’automatico’ che può considerare altri modi di amare/stare con. Però va anche detto che alcuni individui direbbero di aver visto un ufo piuttosto anche di dover solo pensare di vivere una relazione diversamente
Cazzarola,
quindi da cio’ che dici Luna, forse ho amato troppo per paura di perderla ? Ero dipendente da lei ?
E lei lo era di me…
Ma cosa significa amare, allora ?
Se posso fare senza la persona che dico di amare e stare bene ugualmente, come se non cambiasse nulla nella mia vita, che amore e’ ?
Magari sbaglio…bo”””
Quante volte e’ successo, nel periodo che ho trascorso assieme alla mia ex che dopo aver litigato e aver fatto le valigie per andarmene, tornavo sui miei passi perche’ lei stava male, si disperava, piangeva, tremava, non respirava…ma lo facevo perche’ l’amavo con tutto me stesso e dopo aver sbollito la rabbia iniziale, ritornavo sui miei passi perche’ero comunque consapevole di cio’che lei rappresentava per me e perche’ fondamentalmente non volevo fargli in nessun modo del male.
Alla fine di tutto, voglio dire che comunque, resto convinto del fatto che ognuno raccoglie cio’ che ha seminato e di conseguenza, in qualche modo, me lo sono meritato…
Quando dai troppo non va bene, perche’ dai troppo. Quando dai poco non va bene perche’ dai poco.
In sostanza penso che l’amore puo’ finire e le strade di due persone, possono dividersi ma penso anche che mantenere un comportamento corretto e leale, rispettoso della persona con cui hai condiviso tanto nella tua vita, sia piu’ che lecito aspettarselo.
Poi, nella vita tutto e’ relativo e ognuno di noi, a seconda delle circostanze in cui ci si viene a trovare, prende le proprie decisioni.
Ora lei e’ felice ? Me lo auguro di cuore ma volontariamente, involontariamente, egoisticamente o meno, a me ha fatto davvero male…
buon week a tutti
Jym, mi sembri una persona forte, in bocca al lupo !
Ciao Luna,grazie del tuo tempo,molte volte amare troppo e il tentativo ‘disperato’ di tentare di tutelarsi da un abbandono.A me non piace stare solo,mi sono preso alcune colpe che non avevo,chiedevo sempre scusa prima di avere torto,come dice donna avevo proprio il salame sugli occhi,ma adesso che ho preso questa bella facciatona mi sono svegliato nel comportamento,non dico che con la prossima non farò più niente ma non farò più progetti di alcun genere,vivrò alla giornata oggi c’è si sta insieme poi domani mattina può finire,come infatti e successo a me,alla sera a letto ancora insiene,al mattino caffè e al pomeriggio ciao ciao,bello e?io non sono abituato a pensarla così ma devo ammettere che o mi adeguo o soffrirò sempre.Mi è capitato di conoscere qualcuna ma il mio atteggiamento ormai non perde più tempo,appena ho visto che non c’era quell’intesa ciao e basta,ormai mi sa che sono rovinato nell’animo,non credo più alle frasi di coppia del tipo ti amo,ti voglio bene,non ti lascerò mai,sei un ragazzo d’oro,ecc. anzi se devo dirtelo mi danno quasi fastidio perchè mi sento preso per i fondelli,spero di tornare come prima ma ho già provato con altre e va così,grazie ciao Jym
ciao max e jym. Premettendo che ragionare per ‘estremi’ è piuttosto tipico dopo una batosta/fine di un amore, anche se c’è chi tende anche di suo a ragionare per estremi, scusate ma non vedo perché o si ama troppo, anche accettando cartoni in faccia, oppure non resta che amare troppo, o si è dipendenti (cartoni in faccia, scusarsi anche quando si ha ragione) o alternativa? Menefreghismo. O mi fido anche se uno mi trifola davanti con tre donne, ma mi dice che è solo un’illusione ottica o non mi fido anche se uno è solo uscito a buttare le immondizie. O edulcoro anche ripetuti calci in culo e atteggiamenti palesementi egoisti o anche se una persona è collaborativa, c’è reciprocità comunque vedo nero? E o non vivo/guardo cosa succede realmente nel quotidiano proiettandomi solo in aspettative/ideali/dovrebbe andare in un altro modo o comunque, dicendomi che sto nel presente, comunque non ci sto perché sto già pensando a starci poco perché tanto domani chi s’è visto s’è visto?