La fine improvvisa di un amore

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1. 1071
   Paolo cogitoergosum - 28 Dicembre 2006 14:53

   Carissima ANNA, Triste, noite, ragazze e ragazzi tutti,
   la consapevolezza che siamo tutti “nella stessa barca non ci aiuta certo a superare “di forza” i nostri tremendi dolori, provocati o subìti!
   Ma ci dovrebbe, finalmente, rendere consapevoli che il “sentirsi soli” che tutti non accusiamo potrebbe elmeno essere mitigato dal calore comune, sincero, onesto, senza ipocrisie e senza pietismi!
   Carissima Noite, il tuo dolore di stomaco è anche il mio e ci sembra il male più atroce del mondo. E forse lo è!
   Dolcissima ANNA, nel tuo ultimo post qui sopra mi sento “sovrapposto” a Te nel provare le stesse sensazioni che Tu stai provando! Ma ancor più condivido con Te le CALOROSISSIME parole che ci invitano tutti a tener duro, a cercare dentro ed attorno a noi la forza per saper riconoscere ed accogliere i famosi “tempi migliori” che vorremmo arrivino presto.
   Ma mi permetto di invitarvi a pensare tutti che, nondimeno, tutti noi, siamo vivi. E lo siamo soprattutto perchè a differenza di molti “morti viventi” stiamo continuando a provare emozioni. Cos’è la vita, il suo senso, se non quello di ricercare continue emozioni che ci facciano sentire “UOMINI”, persone vive che danno un senso alla propria quoitidianità o, almeno, lo cercano??
   La cosa che però più di tutte mi fa impazzire e mi fa dire “SVEGLIA” è che pur avendo toccato con mano le nostre rispettive “dolorose solitudini” non siamo poi capaci di provare a “riabbracciarci”, tutti!
   E’ da un po’ di tempo che ho un sogno: riunire, ad esempio, tutti noi di questo forum, in una tranquilla casona di campagna/collina/montagna e in occasione di queste festività, vero delirio del “non senso” e del divertimento forzato a tutti i costi, provare ASSIEME, ma davvero assieme a parlarci! A guardarci negli occhi per provare quella vera “compassione” reciproca, nel vero senso del termine. Compassione sembra essere diventata una parola offensiva ma è esattamente il contrario, nel suo vero significato: com-passione, cioè riuscire ad entrare nella “passione altrui”, dolorosa o gioiosa che sia, per condividerla con umano rispetto e con amorevolissimo “trasporto” e sostegno.
   A me, a VOI, so bene che oggi ci basterebbe sentire un abbraccio davvero sincero, caldo, che ci faccia risentire il sangue scorrere caldo nelle vene.
   Cosa ci sarebbe di più bello di provare a “stare assieme”?
   Non vi nascondo, se avessi la possibilità di avere una grande vecchia casa libera per l’ultimo dell’anno vi inviterei tutti, dico tutti Voi di questo nostro forum così “tenero” e dolce a passare com me la sera dell’ultimo. Ma non tanto per festeggiare “a comando”, come il becero consumismo ci vorrebbe imporre. Tutt’altro.
   Vorrei abbracciarvi tutte e tutti, guardare i vostri occhi e anche solo darvi la libertà di piangere senza paura per poi ritornare a vedere “il futuro”-
   E da buon cuoco quale dicono io sia cucinerei per Voi, e canterei con Voi qualcosa alla chitarra e parlerei, di filosofia, di sesso, di poiltica, di AMORE soprattutto!

2. 1072
   Paolo cogitoergosum - 28 Dicembre 2006 15:07

   Ma destino vuole, (e tutti noi abbiamo un destino che ci guida) che io non abbia mai privilegiato l’Avere. Per cui oggi mi ritrovo ad Essere, e pur nel dolore e nella sofferenza, non cambierei il mio Essere con nessun Avere di molte persone che mi circondano!
   Vi ho detto, vorrei, farei, cucinerei: certo, desidero tutto questo, non sapete quanto. E dato che è ormai un po’ di tempo che non ho più paura di dire e fare ciò che penso Vi sprono, simpaticamente, a darvi da fare, se lo credete possibile.
   Anzi, farò di più: lancio a Tutti Voi una bellissima provocazione!
   Se conoscete un posto dove i miei (e spero, ovviamente, i Vostri) desideri potrebbero avverarsi, allora… FORZA, non è mai troppo tardi!
   Oggi è il 28 dicembre, al 31 dicembre mancano ancora tre giorni pieni e… potrebbe succedere di tutto ma, soprattutto, tutto quello che vogliamo.
   Se qualcuno ritiene il mio appello “eseguibile”, vi ripeto “FORZA”, io ci posso mettere il cuore, un’automobile, le mie braccia e le mia mani per aiutarvi ad organizzare e preparare qualcosa!
   So che vi potrei sembrare pazzo od eccessivo ma non ci siamo appena detti che ci sentiamo morire, che ci sentimo vuoti e soli???
   Fornza allora, proviamo per una volta a fare qualcusa di veramente UMANO, uniamo le forze e le nostre anime!
   Sarebbe bellissimo.
   Io sono di Padova ma mi sposterei in qualsiasi luogo d’Italia (magari,senza offesa, non in sardegna ma solo per ovvi motivi di trasporti, anche se amo la sardegna da impazzire) e posso fare anche il tassista” per qualcunoi, volendo!
   Ok, forse vi ho impaurito, forse trovate la cosa indecorosa, inverosimile o impraticabile. Se così è vi chiedo scusa ma se per caso la pensate come me… vi dico FORZA!
   vI ABBRACCIO tutte e tutti, e comunque prendiate queste mie parole, oneste, sincere e speranzose, vi ringrazio di esserci perchè siete persone vive, cioè siete PERSONE, E NON è POCO, credetemi!
   La mia mail, per ogni evenienza è: idrante2001@libero.it
   ma sapete cosa faccio ora, per provocarci e provocarvi amichevolmente?
   Creo subito una nuova Lettera dal titolo: “CERCASI PERSONE PER CONDIVIDERE EMOZIONI LA SERA DEL 31 DICEMBRE 2006”.
   Chi vivrà vedrà. Un grande caldo tenero abbraccio a tutti
   Paolo

3. 1073
   freddy - 28 Dicembre 2006 15:35

   Ci sono giorni in cui non basta desiderare il silenzio, la completa solitudine… Certi giorni vorresti non essere mai nato, solo per evitare di soffrire. Vorresti sparire dalla faccia della Terra per non mendicare compassione. Vorresti renderti conto che domani potresti smettere di soffrire, se solo tutti quei ricordi e quelle voglie che ti orbitano attorno si decidessero a sparire per sempre.
   Purtroppo, viviamo la vita e non le favole e non ci resta che sperare che tutto passi il più in fretta possibile continuando a indossare le solite maschere e vestiti per confondere gli altri ma mai noi stessi.
   Ma non vivo, tiro avanti. Ho smesso di vivere da quando vivo per sopravvivere e da quando ho finito di sognare e di sperare, il suo sguardo ieri sera mi ha veramente fatto male. La morte è arrivata anzitempo per me, non quella vera purtroppo che mi avrebbe sollevato, se non altro, dal soffrire come soffro, bensì quella che arriva in anticipo, la peggiore, la più cinica che ti costringe ad assistere di minuto in minuto alla fine delle speranze e di tutto ciò che avresti desiderato.
   L’ipocrisia è il male che ci devasta l’animo sottraendone il suo più bel fiore, la sincerità. Cosa che in alcune persone viene molto difficile esserlo.
   Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso ed io mi sento molto stanco ad inseguire qualcosa che da tempo mi è sfuggito. Non voglio svilire la situazione ma renderla reale quanto reale è il vuoto interiore che provo, non è più smisurata la distanza tra la mia testa e il mio cuore poiché oggi riescono a capire cose molto sottili, cose che con il suo modo di fare e di interpretare varie situazione hanno reso possibile ciò. Non cerco di comprendere le cose poichè non c’è nulla da comprendere. Ho trascorso quasi 3 mesi in ospedale a causa di un incidente ma di lei nulla solo qualche messaggio.
   Ciao ragazzi
   Alcuni di voi mi conoscono, altri no ma io fino a qualche mese fa ho scritto e magari se vi va potete capire la mia storia andando a rileggervi i miei messaggi.

4. 1074
   Fabio76 - 28 Dicembre 2006 15:55

   Ciao Simonetta,
   le tue parole sono stupende e sono proprio centrate su quello che penso – ognuno sa quanto vale, cosa ha dato al suo/a ex e quanto può dare a chi vuole riceverlo, sa quanto unico, speciale e a suo modo fulgido ed è su questo che può basare la propria risalita, è su questo che io sto cercando di corazzare la mia anima e prepararla a questi orribili e lunghi giorni che mi attendono, con una moglie amatissima che gira per casa come una compagna d’università e con la prospettiva, se le cose andranno come credo, di dover ricominciare da capo a 30 anni e con un matrimonio alle spalle…
   Paolo, la tua idea è spettacolare, io personalmente non so se potrò esserci ma non è escluso… E se non fosse, rimane intatta nel prossimo futuro l’intenzione di partecipare e di incontrarvi.
   Un abbraccio

5. 1075
   triste - 28 Dicembre 2006 16:33

   Caro Paolo,
   sembri un uragano…così propositivo…ti invidio!
   Per l’ultimo dell’anno ormai non ci sarò…ho deciso da tempo di “onorare” i miei della mia presenza, e ne sono molto felici…non mi va di dargli un dispiacere…
   Tuttavia penso che la tua sia un’ottima idea…da porre in pratica…io ci sto…ovviamente non per capodanno ma magari un altro giorno/i..
   Fammi sapere….ti auguro nonostante ciò che in tanti raccolgano il tuo invito per capodanno…”com-passione” è un titolo che mi piace…
   dai…

6. 1076
   donatella - 28 Dicembre 2006 18:11

   CIAO
   Anch’io ho pianto per due mesi senza capire.pensavo mi avesse lasciato di colpo ingiustamente. poi ho riflettuto
   Quello che ci sembra sconvolgente e vigliacco nell’altro a volte è il frutto di ns errori che non volgiamo ammettere…

   A volte si è sì lasciati di colpo, ma quello che si è dato DURANTE il rapporto non era veramente granchè:

   La mia storia :
   se ne va e non ritorna
   Ha un momento di ripensamento che supera.Non è felice, è angosciato e ha enormi sensi di colpa, ma non torna indietro

   Però La ns storia non andava da tempo.
   Io non riuscivo a togliermi di testa il mio ex….e ho rinviato il matrimonio . .. non riuscivo a godermi del tutto tante cose .
   La paura di star facendo la scelta sbagliata.
   La paura che lui non fosse la persona giusta per me. Per tutti e tre gli anni della ns relazione lui è stato “l’antidoto” in fondo…Il punto è stato questo fondamentalmente.

   Lo paragonavo all’altro. E per paura di perderlo (mi piaceva comunque moltissimo) non dicevo nulla.
   Io credo che questo lui lo abbia sentito.
   E si sia vendicato a suo modo.
   non all’altezza? Indaguato? Ma va a quel paese. Io sono io e voglio essere amato a modo mio. Per ciò che sono!!
   Con la mia diversità, il mio carattere, i miei difetti e i miei doni…
   Sacrosanto

   E ora è tardi? O forse sto trovando la chiave di volta??
   Non lo so
   So che lui non mi vuole neanche vedere .C’è un’altra ma non è lei il mio vero problema.
   La verità è che non tornerà a prescindere.
   Non mi ama. Non mi ama più.
   Questo è il vero punto!! E a me manca…

   Lui Mi ha vista per come sono o sono stata: un’approfittatrice del suo affetto.Una sanguisughe ingenerosa ed ipocrita.

   Mi ha lasciato male, non c’è dubbio, in modo cattivo e improvviso ma infondo l’ho meritato,
   Ho preso senza dare abbastanza. cercando di compensare il vizio di fondo del ns rapporto.. ma lo facevo razionalmente.
   Come se l’amore fosse l’antidoto alla solitudine e invece è un’altra cosa.

   Credo di esseremi legata di più a lui man mano. Vedendo tutto il suo impegno verso di me, che poi mi ha sottratto -giustamente- di colpo!!!
   Sono sola adesso come avrei dovuto avere il coraggio di essere già da tempo. Per capire di più di me.
   Non era uno scaldino che mi liberava dal senso di freddo dell’altro. Era una persona, che andava amata ed accettata per se stessa. Punto.
   Altrimenti lasiata a se stessa. Al suo diritto di essere amata completamente.Sono stata pazza ed egoista.
   Ho mentito fondamentalmente a me stessa.

   Credo che il treno sia passato a questo punto.
   La vita mi ha insegnato che le cose si propongono almeno due volte, che c’è normalmente una seconda possibilità, ma qui mi sembra veramente difficile.
   Lui è testardo come pochi e io l’ho ferito e deluso nel profondo.
   Non con le mie assenze, per la mia la malattia, come credevo dandogli colpe..
   Mi piacerebbe riprovare ora che so che l’altro era solo un’idealizzazione…Ma non credo che mi darà la possibilità e forse è giusto così

7. 1077
   il Freddo - 28 Dicembre 2006 18:38

   Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto..spero di riuscire nell’ intento di sparire come mi ero prefissato anke se la tentazione è tantissima di andarci..un abbraccio

8. 1078
   chiara - 28 Dicembre 2006 22:56

   stasera ero andata dall estetista per rimettermi un pò in “sesto”, per prendermi un pò cura di me o almeno provarci. il discorso cade inevitabilmente sulla rottura del rapporto e solo dopo che io ho accennato al fatto che ci fosse un’ altra ragazza l’ estetista mi confessa di averlo visto con lei e in ben 2 occasioni una da soli e l’ altra in gruppo. così un momento che avevo deciso di ritagliare per me è diventato un piagnisteo perchè non riuscivo a smettere di piangere, pensavo io sono qui che mi distruggo per lui, che lo penso anche nei momenti più disparati mentre lui se ne va in giro normalmente….come se non fosse stato mai amore!!! ho quasi paura di provar a star bene perchè appena ci riesco mi arrivano bastote, graffi sul cuore che non mi lasciano vivere. forse è meglio rimanere in uno stato di inerzia, di non emozioni almeno così riesco ad arrivare “intatta” a fine giornata

9. 1079
   giuseppeclaudio - 29 Dicembre 2006 00:43

   Per DANTE 77: amico mio, non lo fare, desisti, a meno che tu non sia disposto anche al peggio, e ti assicuro che non è bello se cosi fosse…
   Te lo dice uno che, con il lavoro che fa, potrebbe sapere qualsiasi cosa della propria ex ma non lo fa, e, di più, la sai una cosa? Non sono mai andato nemmeno sotto la sua nuova casa e non so assolutamente con chi si sta rifacendosi una storia attualmente…non l’ho più chiamata, nulla…e sono morto dentro, ma tanto, parto dal presupposto che se l’altra persona non ti vuole più non si può ostacolare la scelta presa.
   Posso aggiungere che le ultime volte che ci siamo visti, ho tentato fino all’ultimo di dirle che per me lei era tutto e che l’amavo alla follia…
   Questo è è il mio personalissimo consiglio, ma, se al contrario, decidi di tentare il tutto per tutto, allora preparati nell’animo a qualsiasi possibilità…
   Buona fortuna amico mio…
   Per ARZIGOGOLATAi: lo sai che per me sei speciale…belle le tue parole…dobbiamo farcela, lo so…
   Per PAOLOCOGITOERGOSUM: bellissima la tua idea, io ci ho provato a dire di vederci e magari fare gruppo per raccontarci i nostri casini amorosi e magari fare amicizia…ma nessuno mi ha risposto…
   E un pochino tardi, a capodanno manca pochissimo, però, se il miracolo avviene, io sono dei vostri, sarebbe carino…lascio ancora la mia e-mail per chi si fosse distratto: richardsorge71@yahoo.it
   DAI RAGAZZI/E ANDIAMO A DISTRARCI INVEC DI STARCENE A MORIRE A CASA…YEPPAAAAAAA

10. 1080
    anna - 29 Dicembre 2006 00:58

    Ho giusto scritto che sono un po’ qua e in po’ la’…..come non essere con Voi?A Capodanno non mi sara’ possibile, ormai e’ tutto organizzato per la montagna….parto dopodomani, ma per qualunque altro week-end…CI SONO!!!Io proporrei Roma…che dite???Centro Italia…par condicio…Se volete fare un poco piu’ in su…meglio ancora…io parto dal Piemonte…Baci a tutti.

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