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Lettera pubblicata il 2 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore moni80.
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Ciao LULU!
Ti sento più reattiva oggi, molto bene!
Sono molto d’accordo anche con l’ipnosi in collaborazione con la psicoterapeuta: vedo che sei seguita. Coraggio, ne uscirai. Pensa a stare un pochino-pochino-pochino meglio, ogni giorno.
Io non mi posso permettere una buona psicologa, così faccio da me. Leggo, mi documento, mi analizzo da sola.
Mi raccomando sempre di pensare a te stessa: non cadere eccessivamente nelle preoccupazioni degli altri (tua figlia, la tua amica…). Concentrati a trovare qualcosa che ti faccia stare bene: un interesse, il lavoro, una lunga passeggiata ogni giorno, qualcosa. Vedrai che così farai bene anche a tua figlia.
Ciao Naty, questo dialogo che ho iniziato con voi e’ una cosa che mi aiuta, mi concentro e ti giuro aspetto con tanto interesse le vostre parole, sia quelle verso di me che le altre. Io ci ho provato a fare da sola ma non ci sono riuscita, se non mi rivolgevo a qualcuno la cosa aveva preso una brutta, bruttissima strada. Pensavo troppo spesso ad una risoluzione troppo DEFINITIVA, ti giuro ho avuto vergogna a parlarne addirittura con la dottoressa, una cosa del genere non mi fa certo onore, ma sento che a te posso dirla tranquillamente. Ciao a presto LULU
LULU ti capisco benissimo…
Credimi che se avessi potuto avrei iniziato una psicoterapia anch’io…
Ci vuole molto coraggio a iniziarla, sai? Ci sono tanti che ne avrebbero bisogno, avrebbero anche le possibilità economiche per farlo, e non lo fanno…
Sei in gamba, altro che, LULU.
Coraggio.
Naty, devo dire che anche io non navigo nell’oro, ci ho pensato molto prima di decidermi per questo tipo nuovo di terapia, devo rivolgermi insieme alla mia terapista ad una professionista di ipnosi, ci sono cosi’ talmente tanti ciarlatani. Ho dovuto fare bene i miei conti, ho una figlia che cresce e anche se e’ molto parsimoniosa, sai l’ho dovuta crescere cosi’, cerco di non farle mancare niente. Ma vedi se ha accanto una mamma che non si cura di lei perche’ “fuori di testa”, cosi’ qualcuno di mia conoscenza mi ha definita, allora e’ meglio un pantalone di meno ed una mamma “di piu'”. Non voglio piu’ sentirmi in colpa di niente, fino ad ora mi sono addossata tutte le colpe di tutte le cose negative che mi capitavano, adesso basta ! Non ho piu’ autostima, non ho piu’amor proprio, adesso li devo riacquistare, forse allora tutto sara’ meno difficile. Giovedi trenta inizio la nuova terapia, sono curiosa e al tempo stesso quasi impaurita, spero stavolta sia la volta buona. Sai quale e’ stat la mia parola piu’ frequente ogni volta che parlavo con LUI? SCUSA; MI DISPIACE; NON VOLEVO;…..e pensare che queste parole tante volte avrei voluto le dicesse lui a me. Mi trattava come il suo peggior nemico, tante volte mi ha uccisa, io rinascevo e gli donavo ancora la mia vita. Adesso non so, ne come, ne quando, ne se ce la faro’ a rinascere, ma una cosa e’ certa, se ci riusciro’ non si divertira’ piu’ ad uccidermi. LULU
LULU, io ti trovo una persona molto dolce, però come sai tutte le cose devono essere sempre dosate, altrimenti sono guai (per esempio troppa dolcezza, troppa bontà, potrebbe appunto far male persino a un figlio…).
“Sai quale e’ stata la mia parola piu’ frequente ogni volta che parlavo con LUI? SCUSA; MI DISPIACE; NON VOLEVO ;…..e pensare che queste parole tante volte avrei voluto le dicesse lui a me.”
Bene, ma è cosa passata. Pensa così: è cosa passata; prima facevo così, da oggi in poi farò in altra maniera, vita nuova!
Ora potrai iniziare a pensare, per esempio: tutti quelli che non si scusano con me, quando dovrebbero farlo, non meritano certo le mie scuse. Mostrati INDIFFERENTE con chi si comporta male con te. Non gli dare importanza, e dai, concedi alle tue attenzioni, invece, a chi pensi che ti abbia mostrato di volerti bene. Infine: non ti scusare MAI quando sei sicura che ti sia stato fatto un torto e di esserti tu comportatata bene.
Le scuse si fanno quando si è consapevoli di avere sbagliato qualcosa e vedendo di aver fatto male a qualcuno, non quando non si sa che cosa si sia fatto di male. Almeno, io penso così.
LULU, ma la psicoterapia la continui vero, insieme all’ipnosi? Ti sento già molto meglio, sai?
Naty, ciao ti avevo scritto tante tante cose ho perso tutto. Appena posso te le scrivo ancora. In breve, si continuo la psicoterapia associata all’ipnosi. Tu come stai? Dici sempre poco di te stessa, io sto’ un po’ meglio anche se oggi va peggio di ieri. La dott.ssa dice che devo convivere anche con momenti di ricaduta, fanno parte della guarigione anche questi. Le credo, soprattutto perche’ mi da tanta forza d’animo. Forse non sara’ la migliore nel campo pero’ mi aiuta tanto. Aspetto sempre con impazienza il successivo appuntamento, a volte anche solo per versare qualche lacrima e liberarmene.
Mi dice che mi vede gia’ migliorata anche se ancora ho gli occhi tristi. Anche mia figlia lo dice spesso, mamma sorridi solo non le labbra…Naty e’ veramente dura in certi momenti in cui vorresti mollare ancora, ma non devo. Sono ricominciata a salire non devo scivolare di nuovo giu’. Con affetto LULU
Per la terapia: sono proprio contenta, sai?
Ma poi, davvero, ti sento meglio. E sono d’accordo con la psicoterapeuta: le ricadute sono normali. Mica puoi pretendere adesso, così, dall’oggi al domani, di essere al settimo cielo! Anzi, guarda: io credo ai cambiamenti lenti. Sono quelli più profondi. Te lo dicevo giorni fa: poco-poco-poco alla volta, ma ogni giorno vedrai che ti accorgerai che sarà sempre più IMPROBABILE che tu stia male ai livelli cui sei stata. Arriverai a ricordare di come stavi (quando ancora ti disperavi per il tuo ex) e ti dirai: meno male, com’è lontano quel tempo!
Per quanto riguarda “gli occhi tristi”… Sì, ma ti vede già migliorata! ti rendi conto? Vedrai che gli occhi ti torneranno luminosi.
PS: ma ti rendi conto di come e cosa scrivevi solo pochi giorni fa?
Naty, la mia e’ paura, paura di non farcela ancora una volta. Ogni tanto mi riaffiora, allora cerco di tenermi impegnata il piu’ possibile. Ultimamente, mi sono dedicata in maniera particolare alla cucina, cerco con poco ti ottenere tanto, sai mi scarica molto, soprattutto quando la cosa viene apprezzata. Cerco di passare piu’ tempo con la mia mamma, con mia figlia, io “aiuto” loro, ma loro soprattutto aiutano me. Adesso al mattino quando mi sveglio il primo pensiero non e’ sempre lui, diciamo una volta no e tre si….non male vero? Su 24 ore non ci penso piu’ 25…bensì 22,50…non sono passi da gigante, ma purtroppo cosa pretendo da una che appena sfiora il metro e sessanta? Naty, voglio e devo mettercela tutta, non voglio piu’ stare male per “lui”, e’ finita e’ finita male molto male…ma chissa’ davvero un giorno (spero prima possibile) diro’ per fortuna che e’ finita…meglio tardi che mai. Giovedi 30, ho la prima seduta “speciale”, con la psicoterapeuta…non vedo l’ora. LULU
LULU, cerca di non pensare a: la mia paura è di non farcela ancora una volta.
Prova a ripeterti tante cose belle, anche piccolissime. Per esempio: sai che questa cosa della cucina è formidabile per me? Significa tante cose… Creatività, passione, vita… Mi hai dato un’immagine bellissima, di te ai fornelli, quindi ti ringrazio!
Vedi che, piano piano, migliori?
A questo devi puntare: a stare meglio, poco alla volta. Non tutto insieme. Tutto insieme sarebbe un cambiamento falso, illusorio. E alla prima occasione crollerebbe tutto. Invece no, così, poco alla volta, è molto più vero, molto più reale e… Molto più solido.
Sai fare anche i dolci, scommetto!
Si so’ fare anche quelli, soprattutto quelli con la cioccolata, oggi ne faro’ sicuramente uno, oppure dovro’ affogarmi sul barattolo della Nutella!!! Giornataccia.
Purtroppo i fine settimana sono i momenti peggiori….
Mi sento proprio un vecchio giocattolo gettato nella spazzatura.
A te piace cucinare? Hai qualche passione in particolare?
La mia cucina dopo una “lotta” tra i fornelli e’ un vero campo di battaglia….tutte le pentole, i piatti, le scodelle utilizzate…pero’ che soddisfazione!!!!!
LULU