La fine di un amore (2)

Salve a tutti . Scrivo qui perché ho bisogno di sfogarmi …Non sono il genere di persona molto “social” ma forse potrebbe aiutarmi a sentirmi più sereno.La mia storia è simile a tante altre credo : inizio l’università tre anni fa e mi innamoro di una mia compagna di corso : bellissima , intelligente ,” diversa” dalla massa. Le cedo il posto in treno , la voglio fare mia ogni secondo che passa.Lei ha un ragazzo dieci anni più grande di lei con cui sta da 5 anni di tira e molla e mi confessa di essere infelice . Un giorno la invito al Palazzo Ducale di Venezia e ci teniamo per mano, ci accarezziamo….alla fine della serata la bacio e per me incomincia una storia d’amore intensa e passionale . Con lei perdo la verginità ( nonostante avessi avuto una ragazza prima era iper-religiosa e non voleva “concedersi ” prima del matrimonio). Lei però considera la nostra relazione come “scopamici” . Io non lo accetto e investo tutta la mia energia nel far scattare un amore che forse ho idealizzato, sarà la mia giovane età, sarà che era bella come un angelo . A un certo punto le dico che la amo e lei non ricambia….ma quando deluso faccio per andarmene lei corre tra le mie braccia dicendomi che non era vero , era solo impaurita di provare certe cose così presto. Qui comincia la nostra relazione fatta di momenti splendidi e grossi litigi. Inizio parlando dei miei difetti : insicuro,geloso, mi scaldo facilmente e quando capita una situazione che mi ferisce vado in escandescenza : non le ho mai torto un capello ma mi è capitato di tirare un calcio a una porta o mettermi ad urlare . Ho un rapporto conflittuale coi miei a cui voglio molto bene ma spesso sento il desiderio di una indipendenza mia , di gravare sulle loro spalle e di voler trovare i miei equilibri lavorando e mantendomi. Lei invece dai suoi era portata in palmo di mano , figlia unica ricoperta di regali costosissimi e di ogni riguardo . A volte mi sentivo “diverso da lei” ….io andavo a lavorare per potermi permettere di farle dei regali un Po costosi ; lei no . Io ancora in discussione su cosa fare della mia vita , lei sembrava avere la verità sul suo futuro nel palmo della sua mano . Io disorganizzato e casinaro, lei programmatrice e ferrea nel modo di agire . Fatto sta che a me non imdportava , ho cercato di donarle tanti sorrisi ed a volte ci sono riuscito : le regalai viaggi , gioielli e tutto ciò che riuscivo a comprarle con i modesti lavoretti che può fare un universitario . Lei dal canto suo mi stava vicina passandomi appunti e libri dei corsi .Io so essere molto irrazionale , ingelosirmi per cavolate e tutti ciò che comporta e lei questo non sembrava riuscire a capirlo, non rientrava nel suo modo di pensare e non riusciva a capire il mio . Dal mio canto io cercavo in tutti i modi di lavorare su me stesso e penso di aver raggiunto anche qualche risultato : la gelosia per il suo trascorso amoroso e per certi frasi che ostentavano la sua predisposizione ad avventure occasionali era passata …. Ero e sono tutt’ora un uomo in divenire , con mille difetti ma una voglia matta di migliorarmi . A un certo punto perdo il lavoro e fatico a trovarne uno : mi deprimono perché temo di non poterle più dare ciò che voleva e comincio a ingrassare . Fatico a tirarmi su di morale e lei lo avverte . Per dare alla mia famiglia , a lei e a me stesso una persona migliore comincio delle sedute dallo psicologo : vedo dei miglioramenti e ritrovo parte dell’equilibrio . D’altro canto però lei non sembra capire le mie neccessita …Non per cattiveria …ma perché non rientravano nel suo modo di vedere . E le cose stavano peggiorando.più volte esasperato da litigi futili e per non arrivare ad alzare la voce le dicevo “basta” salvo poi ritornare dopo un giorno perché di lei ero innamorato. A un certo punto si sommano tante piccole incomprensioni e decido di reagire : comincio a dimagrire , cerco di riappacificare lei con mia madre che in precedenza avevano avuto ( solo da parte della mia ragazza) delle lamentele su certi comportamenti, cerco di studiare di più e voglio recuperare la serenità che avevo perso . La sentivo distante . Mi chiese una pausa . A me si sbriciolava tutto il lavoro fatto dal terapeuta , proprio quando stavo risalendo dal baratro. Mi dice ti amo…ma non sa che fare…Vado da lei un giorno e facciamo l’amore…o solo sesso per lei.Fatto sta che con una scusa mi molla su whatsapp e non si fa puoi sentire . Dopo una settimana la cerco in lacrime e lei mi da della’egoista per averla cercata e del senza palle .che mi ama alla follia ma non ce la fa.sua madre(che prima mi adorava) le urla di sbattermi il telefono in faccia e di non parlarmi mai più. A un certo punto scoppiò vedendo che lei sembra già contenta dopo due settimane dalla rottura dicendo ” sto Capendo che persone siete tu e la tua famiglia” poi scusandomi per l’impulsivita  . Prima si mostrava anticonformista nel non avere  Facebook e nel sembrare una donna d’altri , ora pubblica selfie e post a ogni ora . Vuole la sua roba per posta perché non vuole più vedermi e a miei tenativi di riappacificazione risponde con stizza , mette degli smile sarcastici come a dire ” fotttiti nullità”. La domanda , forse un Po retorica che mi pongo è . Se dopo due settimane una persona sembra rinata e riesce a ferire così profondamente l’altro : era vero amore, o solo una facciata?

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Categorie: - Amore e relazioni