Ciao gente, sono un ragazzo di 21 anni e scrivo qui per la prima volta.
Studio Medicina e Chirurgia e come si può evincere dal mio nick, sono un forte appassionato di Boxe, sport che pratico da 7 anni a livello agonistico e con ben 73 match all’attivo, davvero tanti per la mia età.
E di questo vorrei parlare oggi, in questo mio articolo di esordio.
Il Pugilato è uno sport che amo follemente e di cui sento di non poter fare a meno, e faccio i proverbiali “salti mortali” per conciliare l’agonismo con lo studio e il resto della mia vita privata, da frenetico ragazzotto ventunenne. Match dopo match, sto dimostrando di saperci fare sul ring, di essere in gamba e di talento, questo almeno dicono molti “addetti ai lavori” che vengono a vedere i miei incontri.
Adoro combattere e sono fermamente convinto che iniziare a praticare la Boxe sia stata, sin qui, una delle scelte più sagge ed azzeccate della mia giovanissima vita.
La Boxe, è un dato di fatto, è fi.. e ti fa ben figurare con le ragazze (un fattore che ho scoperto dopo), c’è anche questo aspetto, ma non l’ho scelta per quello: sono obiettivamente quello che si direbbe un bel ragazzo, alto 1.89 cm di muscolatura possente e definita (gareggio nei massimi-leggeri), il Pugilato è solo un valore aggiunto sul piano dell'”avvenenza”. Ma rappresenta, per me, più che uno stile di vita, come comunemente si dice, proprio un modo di essere: grinta, determinazione, combattività, lealtà.
Valori profondi e preziosi che trascendono finanche l’aspetto meramente atletico e divengono faro e guida per la vita nel suo complesso. Eppure, vengo continuamente criticato per questa passione. Sono un ragazzo tranquillo, dal carattere mite, non ho l’aspetto truce che tanti associano alla figura del Pugile, né ho mai fatto a botte con qualcuno fuori dal ring, ma ciononostante, molti hanno da ridire sulla mia passione sportiva. Critiche del tipo: “sei solo un ragazzotto spavaldo pieno di muscoli che ama fare a pugni”. No, signori, è diverso: sono solo un ragazzo(tto) entusiasta, con una gran fame di vita, che ama uno sport sano per ragazzi sani: non faccio risse e “a pugni”, faccio Sport e BOXE, non sono un teppista e un bullo, sono un Atleta e PUGILE. È diverso.
Quando ci libereremo, alle soglie del primo quarto di secolo del nuovo millennio, di questi stupidi preconcetti?
Grazie e buona giornata a tutti.
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Categorie: - Me stesso
Carissimo, intanto complimenti, per tutto.
Per la tua passione sportiva, per la tua passione per la f..a, per il percorso di studi scelto e per i valori di cui sei portatore (i da te citati “grinta, determinazione, combattività, lealtà”) che quando avevo io 21 anni i miei coetanei manco sapevano cosa fossero (e, a onor del vero, io lo sapevo a malapena).
Niente, che dire, continua così, a prendere la vita a morsi come stai facendo.
Dei rosiconi non ci libereremo mai, nemmeno nel 2924, altro che 2024. Tuttavia puoi liberarti di loro “dentro di te”: essi NON esistono, e se esistono sono irrilevanti per te e la tua “mission”.
Ti consiglio (se non lo stai già facendo) di abbinare della meditazione al tuo sport. All’inizio sembra una perdita di tempo, ma nel medio-lungo termine dà ottimi benefici su tutto (performance sportive comprese).
Never back down!!
Ciao “Cavaliere bianco”, e innanzitutto grazie per le belle parole di stima e sostegno, nonché per il suggerimento della meditazione, che mi propongo di seguire, pur aggiungendo un altro impegno ad una vita già troppo gravata, fra studio, sport e privato, di troppe incombenze.
Tengo solo a precisare che, limitatamente alla “fi..”, mi riferivo alla Boxe, che appunto, è una una “figata” come sport. Assodato che le belle ragazze le trovo altrettanto interessanti e mi piacciono tanto quanto il Pugilato.
Grazie ancora e in bocca al lupo anche a te per tutto.
Ah pardon, eheheheh, sai, a volte si vede quel che si vuol vedere XD
Premessa: nella vita bisogna dare conto a sé stessi, prima che agli altri. Ti racconto una storia. Non sono un pugile, e non ho mai seguito la disciplina, così come non conosco altre discipline. Però. Ad un certo punto, ho iniziato ad allenarmi, in palestra, e a ballare hip hop. Costantemente giudicato, del tipo, “sei superficiale perché badi più al tuo aspetto fisico, rispetto per esempio alla religione ecc.” Perché andavo anche di Domenica mattina in palestra, approfittando del fatto che in pratica eravamo io e l’istruttore e dunque maggior possibilità di essere “seguito” meglio. Cosa naturalmente non vera, e che invece ho sempre pensato venisse da persone che non solo fossero ignoranti, ma che non sapessero minimamente il piacere che dà, allenarsi in palestra, oppure tirare di boxe. Così all’ennesima critica gratuita ho detto: “hai proprio ragione, perché non mi accompagni e vedi una volta com’é? Invece di sputare sentenze?”. Ora ci andiamo entrambi. La persona di cui…
…di cui parlo é mia sorella maggiore, e addirittura l’altro anno abbiamo messo i soldi entrambi per fare una palestra a casa… Ah il dare aria alla bocca, senza prima aver provato.
Poi naturalmente, ti raccomando di stare attento perché la boxe, può come dire, aprire a certe cose, e tu devi rimanere nell’agonismo, e non deviare per picchiare la gente.
Ricordo solo per equilibrio, il caso di Willy, che fu picchiato fino ad essere ucciso, da due boxeur, e quindi la gente sente di questi episodi ed associa in maniera erronea, lo sport, con l’aggressività. Non permettere che ciò accada e soprattutto se chi ti giudica é un amico o parente, invitalo a provare, così vediamo.
C’è un adagio che dice: “le opinioni non richiedono prove disolito, i giudizi invece sí”. La prova é provare, poi possono parlare e dire che a loro non piace, ma non ti devono smorzare l’entusiasmo. Fallo anche per chi non é come te e prestante come te.
Ciao Gabriele, se intuisco giusto, tu devi essere molto giovane come me, e condivido ogni tua singola parola, solo un paio di precisazioni però: i fratelli Bianchi, responsabili della morte del povero Willy, non erano dei Boxeur ma due praticanti amatoriali di MMA, solo che la stampa in occasione della tragedia li presentò come atleti agonisti di Boxe fomentando, così, i già radicati pregiudizi su questo splendido sport, al contrario altamente educativo e formativo.
Quelli sono solo due balordi che nulla hanno a che fare col sano mondo del fighting. Chi introietta davvero i valori degli sport da combattimento, e del Pugilato in particolare, mai userebbe le sue abilità per prevaricare sul prossimo.
Io sono un ragazzo come tanti, tranquillo e mite, mi piace lo sport, allenarmi, come te, per tenermi in forma e praticare agonisticamente la Boxe per competere lealmente sul ring, in una sfida normata da regole rigide e precise, con avversari di pari passione e preparazione, in quel posto…
…il ring, dove tutto mi sembra più intenso, più vivo, più vero. Ma solo questo. Lungi da me praticare la Boxe per atteggiarmi ad Ercole della situazione, né mai ho fatto a botte con qualcuno fuori dal ring.
Sono “spavaldo” e guascone sul ring, questo sì, ma lì ci sta, occorre impattare sull’avversario anche sul piano psicologico, dimostrandosi grintosi e convinti, ma sempre leali e rispettosi. Poi, ci sta anche del sano esibizionismo e narcisismo, per fare sport aiuta e tenerci alla propria forma aiuta, ma sono un ragazzotto di 21 anni dopotutto, è tipico della nostra età un pizzico di giovanile esuberanza. 😉
Confermo che sono giovane, ma un po’ più grande di te, almeno di età, ho 28 anni. Rettifico l’imprecisione, che si trattasse di MMA e non di boxe, cmq come vedi, il danno ormai l’hanno fatto, la tua passione sarà fondamentale per affermare, che ci sono differenze con l’MMA e la boxe.