Salta i links e vai al contenuto

La amo da impazzire

di marcolino1993

All’età di 14 anni, una ragazzina si comincia a sedere davanti alla panchina del bar della mia famiglia. Mi accorgo che mi guarda. Bellisima. Mi faccio avanti ci conosciamo, ci innamoriamo. Dura da Gennaio ad Agosto. Lei va ad un campeggio estivo, un ragazzo di 18 anni ci prova lei cede e sta con lui. La sua storia va avanti con questo ragazzo da 8 anni. Io ho avuto una relazione di 5 anni con una ragazza e nonostante tutto, quando la incontravo il cuore mi esplodeva nel petto. In questi 8 anni ho sempre capito che non le sono mai stato indifferente, però non ci parlavamo ci evitamamo sempre. Concludo la relazione con la mia ragazze e le scrivo. Le dico che non ho mai smesso di pensarla, e che la amavo ancora. Lei riaponde, mi ha detto che non mi ha mai odiato e che era dispiaciuta x come si era comportata. Il mio messaggio l’aveva lasciata senza parole. Adesso ci sentiamo due volte a settimana. Una volta la contatto io, l’altra volta lei. Come se ci fosse un tacito accordo. Io la penso sempre, ogni istante della giornata. Quando passeggia sola si espone. Mi sorride, segue i miei passi. Un pomeriggio era con una bambina piccola. Fino a quando non mi a visto, non si e spostata dalla zona pedonale, appena mi ha visto, ha cominciato a seguirmi anche nella zona stradale. Non penso di aver messo la pulce in testa, più che altro penso di aver svegliato qualcosa che era andato in letargo. Devo solo farlo uscire dalla tana. Il tempo e l’impegno mi aiuteranno. Quando mi lascio ci rimasi malissimo. Adesso capisco il fascino dell’uomo piu grande, anche io ho avuto ragazzinw disposteva lascoare il ragazzo per me che ho 22 anni. Adesso che sono uomo, mo sento pronto a tenerla stretta. La amo da impazzire.

Lettera pubblicata il 16 Maggio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: La amo da impazzire

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    camy -

    Lascia perdere, non te lo consiglio. Lei sta con un altro da ben otto anni. Vuol dire che si è innamorata di lui, per te non era che una cotta. Lascia perdere, il tuo amore seppur grande non può bastare per tutti e due. Anche lei dovrebbe provarlo per te e non lo prova, ti ha lasciato per quell’altro, tienilo bene a mente, sii razionale. Se ti voleva sarebbe già tornata da te, non ora dopo otto anni. In questi otto anni lei ha continuato a stare con lui, ogni giorno di questi otto anni ha continuato a scegliere lui. Di te si è dimenticata, o comunque non ti ha pensato in quel senso, come fidanzato, come tu hai continuato a fare. Lei ora ti sorride e fa la civetta quando è sola solo perché è lusingata dal tuo interesse. Ma non ti ricambia, avrebbe già fatto qualcosa in questi otto anni altrimenti. Non scambiare per interesse suo quello che è solo, da parte di lei, un pavoneggiarsi per via di ciò che le hai detto. Anzi visto che è fidanzata con un altro non avresti neppure dovuto dirle niente, ma avresti dovuto dimenticartela e basta, ma anche per la tua stessa dignità.

  2. 2
    marcolino1993 -

    Ma non e ancora più brutto continuare a mentireba se stessi? Ho avuto una relazione di 5 anni. Ampiamente insoddisfacente. Lei in quei 5 anni nei quali eravamo nemici mi faceva capire molte cose. Adesso so che non le sono mai stato indifferente. Ma che senso ha il fatto che lei mi scriva 1-2 volte a settimana? Le ho detto che volevo.vederla 1 o 2 ore mi ha detto che e difficile, ma ci pensa. Puoi aver ragione tu, puo soltanto essere lusingata, ma che senso ha continuare a scrivermi, a guardarmi…sabato il ragazzo giocava al cellulare e lei dietro mi guardava. Cioe, secondo me il tuo ragionamento non e sbagliato ma voglio arrivare fino in fondo. Tanto male che va ho un amica in piu. Mi vuole bene. Ti ringrazio tantissimo per il tuo consiglio, devi essere una ragazza intelligente.

  3. 3
    glosstar -

    “Va dove ti porta il cuore” diceva il titolo di un romanzo di successo. Al di la della qualità del libro, peraltro non eccelsa mi e’ sempre piaciuto quel che il titolo racconta. E’ un modo di vivere che ho sempre seguito, anche perché armonizza con la mia idea che e’ meglio aver rimorsi che rimpianti.

    Segui quindi il tuo cuore e fa tutto ciò che ritieni necessario per dare una chance a una storia che attendi da 8 anni. Anche perché l’alternativa sarebbe il rimpianto di non averlo fatto, e ti garantisco che il rimpianto e’ un pessimo compagno nel viaggio di vivere.

    Datti pero scadenza, e quella data la devi rispettare…ne va della tua dignità. Se accadrà entro quella data, vorrà dire che ne valeva la pena. Diversamente, avrai la conferma che, sia in passato che in futuro, mai sei stato e mai sarai al centro del suo mondo.

  4. 4
    rossana -

    Glosstar,
    condivido la tua filosofia esistenziale: niente rimpianti, nemmeno per me.

    il titolo che riporti può essere una sintesi di vita. vero che la scrittura nel romanzo non è eccelsa ma pure vero che la trama dell’insieme è abbastanza realistica. si parla di una nascita forse inopportuna, di vite spezzate o confuse, che hanno comunque potuto assaporare momenti di pienezza, di affetti e di sofferenze. tutto ben lontano dal mondo delle favole.

    quanto poi al seguire la propria vocina interiore, credo non ci sia niente di meglio da fare per essere il più possibile se stessi. non sempre ci azzecca ma nella maggior parte dei casi sì!

  5. 5
    Rossella -

    Ti devo dire che non disdegnerei la corte di un ragazzo che ci prova mentre sono fidanzata, mi sentirei doppiamente lusingata e probabilmente accetterei la sua corte perché desidero impostare il matrimonio su queste basi. Ovverosia: – la mia presenza ti fa sentire un uomo!- Prima del grande passo, complici una serie di problemi legati all’inserimento lavorativo, si tende a stare insieme per inerzia… mediamente ci si sposa dopo cinque o sei anni. A quel punto sei più portata a soprassedere quando fa delle cose che non ti fanno piacere, lo giustifichi e questo è sempre sbagliato. Dovresti lasciarlo perché è chiaro com’è chiaro che non ci sono le premesse per fare un progetto di vita. Non è per cattiveria… questo marito avrebbe bisogno di essere seguito come un figlio! Come faresti a dedicarti agli altri impegni? Guarda che si lamenterebbe anche se vai a fare visita ai tuoi. Pretenderebbe di fare come gli pare esattamente come un figlio adolescente. Il fidanzamento lungo implica una sorta di passività, inevitabilmente comincerai a volergli bene e scatterà un meccanismo di dipendenza che ti renderà cieca davanti alle sue mancanze di rispetto. I mariti non si assecondano e lo stesso vale per le moglie… il buongiorno si vede dal mattino! Quando un altro ragazzo ti fa prendere atto della realtà avresti il dovere morale d’interrompere la relazione. Sfido qualsiasi donna , anche sposata, a restare indifferente davanti al colpo di fulmine di un uomo. E’ impossibile! Un marito attento ne è consapevole e non ti molla un attimo! Per la donna è diverso… se ami tuo marito ti fa piacere sapere che potrebbe essere l’oggetto del desiderio di altre donne, mai di una in particolare. Infatti sono particolarmente attenta al passato del ragazzo perché penso che sia impossibile dimenticare un grande amore. Potrei cascarci in assoluta buona fede ma penso che mi farei molto male.

  6. 6
    rossana -

    Marcolino,
    la tua lettera mi ha fatto provare tanta tenerezza, sia per te ora, che per quella ragazzina quattordicenne, che ha ceduto al fascino dell’uomo più grande.

    concordo in linea di massima con Camy sulle prospettive di futuro del tuo antico e mai sopito coinvolgimento emotivo. soprattutto perché la ragazza in questione è impegnata, e non si parte mai troppo bene quando s’inganna altri per il proprio tornaconto.

    se fossi in te, interromperei gli scritti e attenderei che sia libera per farmi eventualmente di nuovo vivo con lei. inutile aumentare la sua autostima a scapito tuo, restando agganciato a un sogno. non è detto che non si possa in seguito realizzare ma al momento non mi sembra che abbia grandi possibilità di successo.

  7. 7
    marcolino1993 -

    Adesso lei mi cerca. Almeno una volta a settimanabe fissa. Mi sorride quando lui non ce. Vorrei andare fino in fondo perche voglio vedere se ho svegliato qualcosa. Lui non ha guardato me quando ci ha provato 8 anni fa. Non intendo confrontare le due storie ovviamente, quella che ha adesso e molto piu seria, ma non mi interessa. Insisto, male che ve non perdo nulla lei gia adesso non è mia al massimo male che va rimaniamo amici. Ho avuto 8 ragazze dopo di lei. Niente non mi e passata. Non e la bellezza ma quello che ha dentro che mi ha rapito l’anima. Anche se avevo 14 anni… Non posso farci nulla. Ho anche avuto l’idea di andare a vivere fuori soprattutto per il lavoro e con la scusa dimenticarla, ma non ne ho il coraggio. Come se qualcosa dentro di.me.mi dicesse rimani e soffri, e un altra voce che mi.dice rimani e conquistala. Boh. Vado in fondo alla galleria, se non vedo luce, torno indietro. Ma voglio andarci! Sarei codardo con me stesso. Lo sono stato per 8 anni. Fare finta di non provare nulla e stato faticoso.

  8. 8
    Golem -

    La ami da morire. A 22 anni ? Sei cotto Marcolino, di un’immagine idealizzata che ti sei costruito nella testolina. Ci siamo passati tutti, ci passerai anche tu. “Soffriti” il momento. È questo il bello delle cotte: la sofferenza d’amor. Non c’è altro per ora, data l’età.

  9. 9
    glosstar -

    @rossana
    La voce non mente mai e ti segue anche oltre il tuo raziocinio. Non parlo di amore bensì di quell’istinto che tutti abbiamo e che a volte reprimiamo inscatolandolo dentro luoghi comuni e paure di cartone.

    @golem e marcolino
    “soffriti il momento” ma datti una mossa per concretizzare un risultato, sia esso un si o un no. A 22 anni non puoi buttare altro tempo inseguendo chimere nell’attesa che si compia un desiderio immaginario. Se poi il destino ti deve portare a emigrare, non farlo e tarparsi le ali in attesa degli eventi, si declina in un futuro fatto di rimpianti passati.

    Ricorda: rimorsi, non rimpianti

  10. 10
    rossana -

    Glosstar,
    non immagino che l’istinto agisca solo in amore: per me, è come un barometro interiore che spinge (spesso alla cieca) verso un equilibrio psico-fisico d’insieme, di “sopravvivenza buona o quanto meno accettabile”, finché questo gli è possibile.

    forse hai ragione sul concetto che ci segue anche oltre il raziocinio, che però in determinate circostanze lo può oscurare, come nel suicidio.

    mi è successo di recente di assistere impotente alla lotta fra la vocina e l’avversa volontà, con inopinata vittoria di quest’ultima, e ne sono rimasta sconcertata. la vocina aveva ragione ma continuo a chiedermi perché, pur avendola avvertita chiaramente, non sono stata in grado di darle retta?

    non si trattava d’amore, tanto per evitare malintesi… e ti assicuro che mi piacerebbe davvero molto capire perché sono stata accecata dal senso d’ingiustizia, che mi ha spinta a una reazione sbagliata…

Pagine: 1 2

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili