Sono una ragazza di 16 anni e sono innamorata di una ragazza che ho conosciuto l’estate scorsa in vacanza studio. Lei abita in Spagna e ci sentiamo poco tramite messaggi. La maggior parte delle volte la cerco io, anche se durante le nostre conversazioni salta fuori il discorso ‘ti piaccio ancora?’. Lei conferma di provare qualcosa per me, ma ho parecchi dubbi riguardo a ciò. Ad agosto partirà per gli Stati Uniti, io per l’Australia è ci sentiremo sempre meno a causa del fuso orario
Lettera pubblicata il 20 Giugno 2015. L'autore, somebodybusiness, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay
Le vuoi bene ma non puoi esserne innamorata dal momento che vivi la distanza come un ostacolo. In genere le amicizie, anche quelle più forti, non resistono alla distanza. Per come la vedo io hai paura della realtà. Mi spiego: un giorno quando vi rivedrete la sensazione d’inappartenenza sarà più forte dell’affetto che pure vi lega. Ma questo è normale… capita anche tra cugini. Dovresti vivere questo stato d’animo con estrema naturalezza e aspettare qualcuno che ti renda partecipe delle sue giornate, quando la cosa parte da te è amicizia. Il fidanzamento è importante perché ci da la possibilità di accogliere l’altro. In genere i ragazzi quando telefonano alla fidanzata sono soliti raccontare la propria giornata. Quest’abitudine ha una matrice erotica che non esclude la possibilità di sfogarsi quando ce ne sembra il caso. Ma sono realtà molto diverse. L’uomo che si mette in posizione d’ascolto ti destabilizza… un fratello che si mette a giocare alla playstation non ti fa lo stesso effetto di un marito. Quando ci sono i bambini è diverso.
Se a 16 stai già così stiamo freschi. Io a 16 anni giocavo ancora a biglie.
@ets e chi ti dice che non giochi anche a biglie?