Chi ha fatto del male a proposito verrà ripagato con la stessa moneta? E chi invece si è comportato bene, avrà la sua rivincita??
Dopo tante sfortune in amore e tante cattiverie ricevute, c’è qualcuno qui che può tirarmi su il morale e dirmi che tutto arriva per chi se lo merita?
Lettera pubblicata il 19 Agosto 2020. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alepa.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Ahimè no, al karma proprio non ci credo. Credo semmai che la vita di ciascuno sia caratterizzata da elementi ricorrenti, per cui se hai subito del male una volta lo subirai sempre. Non so se questo è da attribuirsi, come alcuni dicono, al tuo quadro di personalità, che ti spinge a incappare negli stessi errori e nelle stesse situazioni che ti faranno soffrire, o se invece è una questione di destino, ma in ogni caso, temo che ben di rado i conti si parifichino, tant’è che nel bolognese dicono che se uno deve prenderlo in quel posto trova sempre la folata di vento che gli tirerà su la camicia. Detto questo, ti esorto a non deprimerti oltre misura e a cercare di vivere la vita con questa lucida consapevolezza, prendendo il buono quando esso arriva ma senza farti troppe illusioni. Possono aiutare: il coltivare i propri interessi e un buono spirito di autoironia.
Tutto ti arriva un po’ per caso e un po’ per merito o colpa.
Ma la vita è una sòla.
Se speri che il karma metta a posto tutto, stai fresco/a. Ma di quello che accadrà agli altri, poco te ne deve fregare. Pensa solo per te: se ti può servire svegliati fuori, o la gente te lo piazzerà sempre nel culo.
“Niente paura, ci pensa la vita… mi han detto così”.
Io credo che prima o poi ognuno ha quel che si merita, il difficile sta nel sapere attendere.
Chi fa del male gratuito non sarà mai felice.
Tu credici e… va avanti.
E se ti serve una mano per avere una qualche soddisfazione, puoi contattarmi 😛
Ognuno è artefice della propria miseria.
Da un altro punto di vista invece, se la ruota girasse davvero, in Africa sarebbero ricchi……
Ciò che si ottiene dalla vita dipende principalmente da se stessi, ma anche dall’interazione con l’ambiente circostante.
Non tutti i fallimenti giungono esclusivamente per proprie colpe, così come non tutti i successi sono il frutto totale dei propri meriti.
Il controllo sociale svolge un ruolo significativo sull’andamento della nostra vita, anche se molti vorrebbero far credere nel karma.
Alepa,
sottoscrivo parte del post 2: “Tutto ti arriva un po’ per caso e un po’ per merito o colpa.” il difficile resta distinguere fra i tre, e mantenervi un minimo d’equilibrio!
sia il bene che il male, nel tempo, possono ritornare a boomerang, anche se non sempre, come in una regola matematica. se si può beneficiare della lucidità di discernimento e della consapevolezza necessarie, meglio abbondare con il primo e lesinare con il secondo.
nella vita le variabili sono infinite e non sempre comprensibili e programmabili, così come infinita e inconoscibile è la profonda interiorità di ogni singolo individuo.
“Dopo tante sfortune in amore e tante cattiverie ricevute, c’è qualcuno qui che può tirarmi su il morale e dirmi che tutto arriva per chi se lo merita?”
E perchè mai ti ritieni meritevole di essere ripagato di quanto ti sarebbe accaduto? Chi giudica che sei in credito? Tu? E capirai. Non c’è nessun karma se non nella speranza che ci sia un karma. Ma la speranza è già un mezzo fallimento. Diventa intero quando, come dice spesso il nostro Professore, interviene la legge del Menga, e con te è già intervenuta se cerchi un ristoro ai guai subiti. Rassegnati, e non pensarci più, nè con l’ansia nè con la…karma.
Il concetto di karma è molto complesso, anche per chi, come me, è praticante buddista (la pratica completa dovrebbe includere lo studio costante e io non sempre ci riesco). Direi che il karma non sia come comunemente inteso. C’entra poco ad esempio un ragionamento logico tipo: ho sofferto tanto pur donando molto, quindi ora mi merito tutta la felicità del mondo. Il karma è come un bagaglio e ognuno ha il suo. Del nostro karma fanno parte anche tutte le persone con cui entriamo in una qualsiasi relazione, naturalmente più è stretta la relazione più significa che c’è stata una relazione stretta nelle vite precedenti. Chiunque ci “tocchi” ha una relazione karmica con noi. Se qualcuno che conosco anche superficialmente mi dice qualcosa che mi infastidisce o in ogni caso io mi infastidisco oppure ho un problema con lui non devo concentrarmi su quanto è antipatico, fastidioso ecc piuttosto domandarmi perché provo questo e in caso di un problema, semmai pregare per la sua felicità.
Nei tuoi quesiti percepisco (ma probabilmente mi sbaglio) un orientarti all’esterno e a usare la logica (cosa che ho fatto per una vita…). Se Tizio si è comportato male sarà giustamente “punito”? Io che mi comporto bene avrò finalmente “tutto”? Nel Buddismo si vuole raggiungere la Buddita’, una condizione interiore di illuminazione. Ogni buddista prega e compie azioni positive per sé e gli altri per trasformare il proprio karma e realizzare i propri desideri. Il “confronto” con gli altri è inutile in quanto, come detto, ognuno ha il suo karma.