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Lettera pubblicata il 29 Maggio 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
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Semplice: Ello si è barricato dientro teorie “scientifiche” che non hanno nulla a che vedere con il disagio psicologico di cui si sta parlando. E non c’ è nulla di male ad ammettere di avere un disagio. Io ne uno di un altro tipo, ma innocuo per gli altri in quanto personale e non collegato ad alcun giudizio di genere.
In ogni caso non ho fiducia negli psicologi ne’ nella psicologia, disciplina che ritengo abbia fondamenti più filosofici che scientifici.
Le persone presuntuose e con il complesso dell’onnipotenza come voi fanno passare un evidente disagio come “modo di essere”: non è possibile giustificare tutte le inclinazioni e i comportamenti umani con la solita scusa “la natura ci ha fatto così” .L’uomo e la donna sono esseri pensanti dotati di coscienza e di forza volontà e dovrebbero quindi saper gestire meglio i propri istinti soprattutto quelli negativi che generano odio rabbia e violenza.
Però Agua, il Divino in fondo ha ragione, il test non è affidabile dai. Bisognerebbe fare come consiglia il Nostro campione. E c’è un test ad hoc per questi casi. Infatti, il metodo di sentire chi conviene sul fatto che le donne debbano “preservarsi” per questo genere di soggetti, fu elaborato verso la fine degli anni ’60 con l’avvento della liberazione sessuale. Fu pensato da uno psicologo della libera Università Santa Bernardine di Magonza. Il motto che ha accompagnato la pubblicazione del test era quello dell’Università magontina:”cunnus pulcher sed mentula omnibus grata est”, che ha fatto pensare alcuni studiosi comportamentali una “doppia” lettura dei risultati. Lo scienziato della Bernarda, grande fautore della verginità dedicata a prescindere, era un certo dottor Lotar Katz. Infatti quel test è riconosciuto tra gi esperti come il famoso “Test di Katz”.
Care donne “svergini”, alla luce del bel parallelismo appena letto, è bene che da oggi vi collochiate nel bidone dell’umido. Verranno effettuati controlli a “campione”.
Ello, perchè tra un giro al Rotary e l’altro non ci parli del tuo professorato universitario dai, e soprattutto del corso che tieni. Sei professore associato, di ruolo o cosa. Almeno parliamo di qualcosa di più interessante. Io so qualcosina di Arte, ma sentire qualcuno che certamente ne saprà più di me sarebbe un privilegio.
Qui c’è stato tempo fa un professore di Toponomastica medievale che ci ha fatto andare in visibilio, giuro, ma purtroppo non è rimasto molto tra noi.
Io e il Professor Yog sono anni che aspettiamo qualcuno che torni a dare certe “iniezioni” di sapienza.
Pensa che aveva un figlio che si chiamava Lapo invece che Gianni, come il nonno del virgulto Giovanni avrebbe gradito. Per dire come la Cultura non lo abbandonava mai. Però lui a un certo punto ha abbandonato noi. Che sia tu finalmente il suo epigono? Dai.
Ciavo.
La recente replica “acquatica” a Illo merita un commento adeguato da parte del “terraceo” e selvatico Golem.
“Liquida acqua grata est nymphis, silvarum deis”
“L’acqua limpida è gradita alle ninfe, divinità del bosco”.
(La consulenza per il latino espresso sino a questo punto è stata gentilmente concessa dal Rabbino Ytzhak Berkovitz della Sinagoga di Coblenza, Renania-Palatinato)
risposta a post 131: quando uno subisce un crimine, spesso è accompagnato da un disagio psicologico. In questo caso non è un crimine, ma è comunque qualcosa che non dovrebbe avvenire, e cioè che la donna scopi con la leggerezza con cui (spesso) lo fa. Le mie teorie, che non ripeterò poiché lo ho già scritte, dimostrano che la natura ci indicano la giusta strada. Per esempio, un mio amico soffre di disagio psicologico perché gli hanno avvelenato il cane. La soluzione non può essere quello di rendersi insensibili alle sofferenze di un animale in modo da non soffrire se te lo ammazzano, ma come superare il momento rendendosi bene conto che uccidere gli animali è abominevole e ingiusto. Se tu pretendi di curare la gelosia retroattiva cercando di far sdoganare dagli uomini la promiscuità femminile, tu non stai curando nulla, ma stai cercando di solamente di dare una direttiva educativa sbagliata e immorale alla società. Sembra elementare, e lo è!
risposta a Golem: sono rammaricato, ma la mia privacy sul web viene prima di tutto. La mia specialità accademica è ristretta, e se ne parlassi troppo, qualcuno potrebbe capire chi sono.
risposta a Rossana (130): è evidente che abbiamo idee diversissime a proposito di come si dovrebbe condurre una discussione.
Si vabbuò Ello, andiamo. Puoi non parlare del corso ma sei stato vago e hai quasi glissato anche sulla tua materia (Arte più altro, no?) quando te l’ho chiesto la prima volta.
Io volevo arricchire il discorso grazie a competenze come quelle dell’indimenticato Toponomasta, dai.
Per esempio, vorrei chiederti cosa ne pensi della Abramovich, o di Jeff Koons, di Cattelan o Damien Hirst. Oppure se sei più ferrato su quella classica sapere se sei d’accordo sul fatto che lo stile di Hieronymus Bosch si può considerare un’anticipazione di quella di Dalì, e perchè Van Gogh non possiamo considerarlo come Ligabue. Almeno un’opinione su quest’ultimo mio dubbio.
Sono domande che mi faccio da un pò, mi aiuti?
Dai, non è che ti scopriamo se esprimi una opinione.
Altrimenti la gente qui è maligna sai, e pensa che millanti, io invece ti credo che sei un professore. L’ho capito dalla tua risposta a Rossana. Dai togli il dubbio ai malpensanti e fammi fare bella figura, che non sbaglio mai quando inquadro un soggetto nel mirino.
Ciavo veramente.
Golem gentilmente, potresti indicarmi con esattezza quale e’ il tuo lavoro ?
Cioe’ specificando anche eventuali dettagli o sottocategorie. Per esempio non muratore o medico, ma ad esempio avvocato civilista con specializzazione nelle operazioni straordinarie di impresa. Mi sembra che posso farti questa domanda, visto che tu la fai ad altri.
Io ho parlato di arte, ma non necessariamente quest’arte deve essere figurativa, e il prof. non l’ho fatto in Italia ma per 20 anni all’estero e anche attualmente qualche master lo vado a fare. Comunque adesso mi vado a cercare questo “toponomasta”, ma dubito che mi metterei a sproloquiare con argomenti non inerenti al blog per far vedere “quanto saccente sono” e soprattutto dubito che un qualsiasi intervento, per quanto intellettuale sia, possa costituire un arricchimento nel contesto di un blog che ha tutt’altro argomento d’impianto, e tutt’altro scopo. Io non sono l’esibizionista dell’ultima ora. Della incredulità di “malpensanti” non mi dolgo, senza offesa per nessuno, naturalmente.
Con piacere Divy. Sono architetto “master” del Politecnico di Milano, laurea presa tardi da lavoratore studente ma in soli sei anni con 99/100, tesi in Urbanistica con specializzazione in “Storia della città e del territorio” per la quale, nella stessa Facoltà, dal 2003 al 2008, come Cultore della materia nel corso di Laboratorio di Progettazione Urbanistica, ho tenuto diverse lezioni impostate su una mia pubblicazione dispensa riguardante “La fondazione e lo sviluppo della città in Europa dal XIII Secolo al Rinascimento”. Da oltre vent’anni sono CTU e CTP ai Tribunali di Milano e di Rho, e fino al 2014 ho lavorato nella progettazione di acquedotti e di infrastrutture per il trasporto di gas ad altissima pressione. Sono stato e sono anche idraulico per gli amici e al momento porto fuori nottetempo la spazzatura del mio minicondominio per il ritiro settimanale, perchè gli addetti sono spariti senza dire un c..... Ma l’ammistratore mi ha detto che prossimamente ne arrivano altri. Mo’ me la godo. E tu, come campi? Ciav.