Ciao a tutti,
e da principio grazie a chi vorrà rispondermi.
Convivo da un anno con un ragazzo meraviglioso, che è dolce, affettuoso, presente.
Non mi fa mancare nulla e sono innamorata come mai prima, ma ho grossi nodi dentro di me che purtroppo mi impediscono di essere serena come vorrei.
Ho iniziato la storia con il mio compagno non molto tempo dopo la fine del suo breve matrimonio e inizialmente la nostra storia è stata per me parecchio faticosa.
Premetto che a interrompere il precedente legame è stata lei e i primi tempi erano un continuo rimando al precedente rapporto , tanto che ho dovuto gentilmente chiedere di non nominarla continuamente.
Era come essere in tre…Io, lui, e un fantasma..
Sono stati tempi pieni di dubbi, in cui mi sono chiusa in me stessa e ho evitato di confidarmi con chiunque…Sapevo infatti che se solo avessi accennato a qualcuno la situazione in cui mi stavo ingarbugliando, mi sarebbe stato consigliato di fuggire a gambe levate.
Sono rimasta, perchè pensavo che lui fosse la persona che aspettavo da sempre.
Oggi va molto meglio, ma questo inizio è come se mi avesse tolto ogni energia e se mi avesse avvolto nel mantello dell’ essere ” quella del poi “.
Lui aveva una vita, un progetto importante, si parlava di figli….
Io sono quella del ” ri-fare “, mi sento la seconda scelta..E se da un lato sono felice che lui voglia riprogettare con me una vita, voglia dei figli, dall’altro mi sento la copia….
Non riesco a scrollarmi di dosso il senso di inadeguatezza e frustrazione dei primi tempi.
Con lui ne parliamo spesso, ma purtroppo non se ne viene a capo….Non mi riesce a capire….Mi chiede solo di guardare avanti.
Lui dice di volermi sposare, ed io ne sono felice….Ma poi penso che per lui è tutto un ” deja vu “, e allora perdo motivazione, mi immalinconisco e mi pare che non abbia senso….Per la sua famiglia e i suoi amici non ci sarebbe sicuramente l’emozione della prima volta…E allora che senso ha festeggiare come se? Che recita mettiamo in piedi?
Ho poi un blocco forte anche nei confronti dei suoi amici….Non li voglio frequentare, mi sento fuori luogo. Io non c’entro niente con loro e le loro mogli o future mogli. Mi sento un’intrusa, e ho paura che anche per loro io non sia altro che ” la seconda scelta “.
Sbaglio?
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Categorie: - Amore e relazioni
Non riesco a mettermi nei tuoi panni perché per principio non riuscirei a fidanzarmi con un uomo che ha ufficializzato un’altra storia. Che sia matrimonio, fidanzamento o convivenza poco importa. In tutti e tre i casi si tratterebbe di una donna che ha fatto parte della sua vita, una donna con la quale non intendo confrontarmi. Con questo non voglio dire che non avrei piacere di frequentarlo o di essere corteggiata; tra decenni mi potrebbe capitare anche di conoscere un uomo interessante, si tratterebbe comunque di un’altra età ma non acconsentirei mai ad essere più di un’amica. Lui a casa sua e io a casa mia.
Forse non è proprio il rapporto giusto per te. Vivere con tutte queste infelicità che ti senti non è compatibile con un rapporto che va bene e che funziona. Purtroppo l’inizio infelice ha poi segnato il corso infelice che ha preso la storia. Penso che in un bel rapporto d’amore tutto deve essere naturale già dall’inizio, e dare calore gioia passione e progetti in modo gioioso e spontaneo, senza ombre del passato. Io credo che lui non era pronto a superare il dolore della fine dell’altra sua vita e tu ti sei buttata precipitosamente e irragionevolmente in questa storia, probabilmente per un forte tuo bisogno di essere amata, di voler trovare presto l’uomo giusto ecc.. Ma questo rapporto ti ha dato infelicità sin dall’inizio ed è per questo che ora è segnato. Secondo me non è la storia giusta né per te né per lui. Anche per lui in fondo sei stata chi riempiva il vuoto affettivo che aveva in quel momento, come lui lo era per te. Secondo me non vi amate realmente l’un l’altro. Tutto è nato fra voi solo per colmare un vuoto, che avevate, non per reale innamoramento verso l’altra persona. È la mia opinione, posso anche sbagliarmi, ma ti consiglio di riflettere anche su queste possibili motivazioni.
” mi sento la seconda scelta” oppure non vorrei essere un dejà vu…..
hai centrato in pieno con il botto le sensazioni che ormai dobbiamo rassegnarci a vivere chi più chi meno.
ogni storia ti porta a conoscere una persona che ha già avuto a volte innumerevoli esperienze……e di conseguenza è così….la seconda scelta …a volte siamo la 4°..la 5°..la 6°….
è che per avere la probabilità di non essere la scelta n° x….bisognerebbe vivere ai tempi dei nostri nonni , dove la maggioranza, uomini e donne, si sposava senza avere un “passato” ma sono tempi irripetibili…( e per fortuna….io per 10 anni sono stato single , cioè senza storie “ufficiali”….ma ho provato il paradiso in terra con tutta la disponibilità di donne…ai tempi di mio nonno me lo sarei sognato…adesso sono felicemente sposato da 10 anni e ho un bambino bellissimo…) ma questo è un altro discorso…
concentrati sul presente e ascolta le tue sensazioni….
ciao
Ti stai facendo troppi problemi. Però, se porti problemi fa parte della tua natura, non c’è nulla da fare. Il velo di Maia ti sventola davanti agli occhi. O accetti il tuo ruolo di seconda scelta, o lasci. Poi ti metti insieme con un altro, che però a sua volta si considererà una seconda scelta. E così all’infinito. La tua logica vuole quindi che solo le coppie formate da esseri che MAI hanno avuto una relazione (entrambi!) sono legittimate ad esistere. Panorama noioso.
Ciao a tutti, e grazie per aver commentato.
So benissimo che tutti abbiamo alle nostre spalle un passato. Io per prima visto che prima di arrivare a lui, ho avuto due storie molto significative. Credo però che se oggi si arrivi al matrimonio è perchè ( visto che nessuno ti obbliga più ) ci si crede e lo si vuole. Il mio timore e la mia sensazione è quella di stare costruendo qualcosa su di un fallimento. L’inizio tormentato e infelice purtroppo mi ha lasciato addosso una cappa di insoddisfazione difficile da scacciare. Non vivo bene il ruolo di compagna, soprattutto dopo che lui ha avuto a tutti gli effetti una famiglia.
Ho sempre pensato al matrimonio come qualcosa che, bene o male che vada, si fa una volta sola nella vita. Sono confusa e mi rivedo nelle parole di Camy…Ho paura che tutta questa storia sia nata per colmare un vuoto
non so quanti anni avete entrambi,
ma per esperienza dico che i tuoi dubbi sono legittimi, io ho avuta una esperienza analoga, mi ha tolto tante di quelle energie che alla fine ho smesso di lottare per lui, il mio caso però era diverso!
io credo che nel 2015 però tu debba fare i conti con queste situazioni…di certo se hai 30 anni non ti puoi aspettare di incontrare il principe azzurro illibato, quindi guarda solamente se questa persona ti ama e se vuole in realtà solo te…il resto buttatelo alle spalle, altrimenti se per te è troppo pesante come situazione tronca perchè non sarai mai felice
L’unico appunto può essere che la vostra relazione è cominciata troppo presto e magari lui non aveva ancora chiuso con il passato.
Ma visto che indietro non si può tornare, tanto vale guardare avanti e cercare di prendere una decisione con coraggio. Se resti lo fai cancellando ogni dubbio ed ogni frustrazione legata al passato, ti dai una bella scrollata e avanti; altrimenti chiudi.
Tanto questo continuo logoramento non farà altro che portarti comunque alla fine, ma almeno ti risparmi la lenta agonia.
Sul fatto del matrimonio, aspetta; se non sei contraria alla semplice convivenza puoi anche non fare questo passo. Consideralo come un punto fermo a cui aspirate entrambi che un giorno vi renderà ancora più uniti, ma non c’è la fretta di sposarsi in tempi brevi
Ciao,
io invece spezzo una lancia a favore del tuo compagno. Non deve essere stato facile per lui subire una decisione della ex-moglie, ma nemmeno credo voglia vivere solo di ricordi.
Tu forse sei un pò bloccata perchè pensi che lui la ami ancora, ma questo puoi saperlo soltanto tu. Se lui vuole solo te non mi farei troppi problemi, il senso di inadeguatezza potrebbe dipendere da come tu vivi il rapporto…in fondo questa è pur sempre la str…za che lo ha lasciato!
Questo vale anche per la famiglia e gli amici che, se sono tali, dovrebbero ben volerti dato che, appunto, sei la sua “salvatrice”. Non devi considerarti un’intrusa alla stregua di una amante che ha sfasciato una famiglia, anzi…
In ogni caso in generale i confronti in amore non sono mai una cosa buona, il fatto che non hanno figli ti consente di buttarti tutto alle spalle e quindi l’ex moglie sarà semplicemente una ex…