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Lettera pubblicata il 13 Marzo 2020. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Attimo Ogi.
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Ma se sei in coppia con una donna da tantissimi anni che bisogno c’è di parlare male delle italiane chiamandole tr... perché non vergini e osannare le ucraine a chi sà quale Dio onnipotente..??
La trovi la vergine nelle nazioni arabe
Ma quindi tua moglie ucraina era vergine? L’hai sverginata tu? Poveretta.
Lea, non rispondo a domande personali. Poveretta sei solo tu. Fai domande banali.
Alexander basta cazzate! La vergine si trova ovunque, il concetto di associarla alle nazioni arabe e’ riduttivo.
Caro femminista,
premesso che anche in Italia ci sono alcune rare donne bravissime (non generalizziamo), comunque da ragazzo italiano non ho certo iniziato con le donne estere. Sono passato prima dalle signore nostrane che ANCHE a me ne hanno fatte di tutti i colori.
Ora le loro menzogne (non le donne) vengono poste al pubblico ludibrio. Sono i peccati ad essere evidenziati, infatti io non ho mai detto nulla su nessun utente, e su nessuna persona in particolare. Ho sempre condannato eventualmente le azioni.
Tutto ciò a favore delle nuove generazioni maschili, che, ulteriormente vessate dalle figlie di quelle della mia generazione, non devono più dare consenso e ammirazione, ma ilarità e indifferenza.
Se noti, io cerco sempre di salvare il giovane sottomesso (i miei commenti su altre lettere). Mi accorgo tristemente che purtroppo i nuovi maschi sono degli accattoni debosciati che accetterebbero di stare anche con una donna con 3 amanti pur di avere qualcosa. Si tratta di dignità e l’hanno persa. Ma io provo lo stesso a salvarne qualcuno.
Attimo,
“Non penso che tu abbia questo diritto, come non ce l’ha nessuno di mettere a tacere te e le tue opinioni. Non ti rendi conto che si tratta di VIOLENZA se davvero METTI A TACERE qualcuno? Le opinioni altrui vanno rispettate e ciascuno è libero di esprimerle, altrimenti si vive in dittatura.” – poiché non è che sempre si possa concordare su tutto con tutti, mi limito, come credo di aver fatto in passato, a sottoscrivere questo tuo punto di vista.
tutte le opinioni possono essere messe in discussione, con rispetto per chi le esprime. nessuno ha diritto d’imporre le proprie come uniche valide e apprezzabili.
pieno diritto di affermarle e nessun diritto di applicarle a scatola chiusa sul mondo intero.
In teoria è vero, ogni opinione andrebbe rispettata. Ma se dietro quelle opinioni c’è un misogino (o un o una ipocrita) rispettarle per pura formalità è solo finzione. E in quel caso neppure queste ultime meritano rispetto.
Poi che il samurai di carta aneli alla verginità come indicatore preferenziale di qualità femminile, va benissimo. Se le trova vergini siamo contenti tutti. Ma vogliamo anche potergli dire che resta pur sempre un rispettabile tarello se pensa che una donna sia definita solo da un buco intonso.
Ci sono momenti in cui il famoso “buon senso” (e il buon gusto) imporrebbe almeno il silenzio di fronte a certe rivendicazioni grottesche come quelle di Ogi, specie da parte di una donna. Ribadire che ognuno ha diritto al rispetto delle proprie opinioni quando queste contengono elementi lesivi della dignità umana è solo un inutile, ma soprattutto, un ridicolo esercizio retorico.
Rossana, io invece rivendico il diritto di rigettare con una sensazione di ripugnanza certe opinioni come quelle qui espresse. Se tutte le opinioni avessero lo stesso valore, allora significherebbe che saremmo disposti a vivere in tutti i possibili mondi intellegibili. Inquietante direi.
Cara Rossana,
è davvero utile ascoltare le opinioni altrui, anche le più strampalate. In ogni opinione può esistere una logica dovuta al vissuto e alla personalità specifica di un altro individuo.
Ognuno può difendere strenuamente il diritto ad esprimersi, ma ancora di più deve difendere il diritto degli altri di esprimersi. Solo in questo modo esiste una vera società democratica ed evoluta, capace di profondi ragionamenti e illimitate prospettive.
Ed è poi la ragione per la quale ho sempre chiesto al Golemico di smettere con le sue uscite offensive ed invece dedicarsi a discutere IN TEMA. Avevo creduto che lui potesse, forse meglio di altri, esprimere un dissenso civile e onesto, non accusatorio e non vessatorio, ma questo fino ad oggi non è accaduto. La mia speranza resta viva.
Idem la sua (bannata) amica del cuore, ossessionata dalla grandezza del nobile Ogami fino al punto di creare un sito web parallelo per contestarlo.
Golem,
Hai perfettamente ragione. È come se le donne riducessero la loro scelta degli uomini in base a quanto è lungo il loro gingillo e, ovviamente, dev’essere circonciso!
Non tutte le opinioni meritano rispetto. Secondo me certe non andrebbero nemmeno discusse. A questo personaggio abbiamo dato fin troppo spago.