Seppur orrendo è stato l’uccidere a sangue freddo prigionieri Iracheni durante un blitz americano è altrettanto orrendo richiedere la pena di morte per i quattro soldati ritenuti colpevoli. Se, come sembra il crimine è stato commesso, si prendano provvedimenti diversi. Nessuno ha il diritto di uccidere nessuno ne da una parte come dall’altra. Se non s’afferra il sentimento reciproco di fratellanza e comunicazione tali risentimenti porteranno questo Mondo alla sciagura.
Lettera pubblicata il 14 Settembre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Carlalberto Iacobucci.
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