Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Febbraio 2008. L'autore, cometa, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 6 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 6 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Dimenticavo: per pagare e per morire c’è sempre tempo, ma a te questo non interessa.
Sono concorde con gli altri so che la disperazione porta a non volersi più bene ma è il caso che tuo figlio si goda una mamma il più possibile anche se sarà una normale commessa o cassiera in un supermercato ma che se la cava in qualche modo e sa dargli un affettuoso bacio quando lo desidera come vedi è già tanto dura tu sei il suo punto di riferimento non lasciare che soffra, manda a quel paese il tuo compagno e ritagliati del tempo da dedicare a sistemare la tua esistenza in modo che ti dia un minimo di soddisfazione.
Un abbraccio.
Penso che tu ti sia solo sfogata;ecco il tuo era uno sfogo,capita a tutti noi di dire/pensare queste cose quando tutto va male, e nella vita spesso sono più le cose che vanno male che quelle che vanno bene…ma hai te stessa in salute e soprattutto hai un figlio e questo è tantissimo,vai avanti per te e per lui perchè la vita va vissuta anche solo per vedere una giornata di sole e tuo figlio crescere. Hai una grande compito essere una brava madre per dare a tuo figlio il meglio che può avere, assolvilo dando tutta te stessa,non deluderlo. E visto che si parla di ring diciamo che su un ring non conta quanti colpi si riescono a dare o ad incassare ma la capacità di rialzarsi dopo un ko.Forza cara ti siamo vicino
pensa alla fortuna che hai ad avere un figlio.
molte donne (come me) non conoscono e non conosceranno mai la gioia di essere madre.
trova in tuo figlio la forza per andare avanti e pensa che quando si arriva al punto in cui sei tu adesso bisogna solo stringere i denti per superare l’ultimo scoglio, vedrai che poi tutto sarà in discesa…
sii forte ancora un po’, pensa a come sarà bella domani la vita con tuo figlio, quando tutto sarà ogni giorno un pochino più facile e se ci saranno ancora momenti difficili non importa, passeranno anche quelli e lasceranno il posto ad altri momenti belli.
nessuno di noi è il Padreterno e nessuno di noi può sapere oggi cosa ci aspetta domani.
Io non ti dico di non ammazzarti, non ti dico di non farlo per non “uccidere” anche tuo figlio. Ti dico soltanto di fermarti un attimo a pensare se forse non sia il caso di darsi un’altra possibilità. La vita è anche sofferenza, ma può riservarci cose che nemmeno ci immaginiamo e tu non sei sola, hai tuo figlio con te e questa è una ricchezza enorme che molte donne ti invidiano.
Spero che scriverai ancora su questo sito e se vuoi la mia mail è adestellis@libero.it
ti abbraccio
ada
…cara cometa..
chi ti scrive e’ una professionista di 40 anni, che nella sua vita non ha avuto il fegato e l’ardire di rischiare le palle!!!
mi ritrovo a questa veneranda eta’ senza famiglia, senza figli..IO non ho saputo mettermi in gioco, timorosa di andare oltre i confini della mia casetta.
E adesso mi ritrovo sola, con le mie paure, i miei dubbi.
Vorrei ringraziarti per l’esempio che dai…una donna che si esprime cercando di lavorare, amare, crescere il proprio figlio, dignitosamente!!
Rischia, cara amica…non lasciarti sconfiggere dal timore, dai tempi malvagi, dalla meschinita’ di tutti questi avvoltoi che ti circondano..
ricomincia, trancia i rami secchi, inutili
io credo in te, anche se questo e’ poco..e forse non e’ tardi neanche per me…un abbraccio..
Carissimi amici del forum, qui, per la triste storia di Cometa, più che le parole, servirebbero i fatti, quindi mi è venuta un’idea, se Cometa sarà d’accordo ovviamente: che ne dite se tutti quanti noi utenti del forum facessimo una piccola colletta per aiutarla? Io sono il primo che potrebbe dare qualcosa; ed ognuno di noi potrebbe dare quello che può; e alla fine penso che una bella sommetta riusciremmo a raccorgliela! Che stiamo aspettando? Che la povera Cometa possa davvero mettere in atto i suoi insani propositi?
Proviamo tutti quanti per un attimo a metterci nei suoi panni!
Infine, io in passato (ma questo non per vantarmi), con la mia ex moglie, ho sempre fatto questo tipo lavoro: cioè ho sempre devoluto una parte del ricavato della mia rivista medica (della quale ero prima il direttore editoriale, e che viene tuttora diffusa a livello nazionale dalla mia ex moglie) in beneficenza.
Su forza ragazzi, fatevi avant anche voii!!!
Un caro saluto.
Bello leggere tante risposte, non me lo aspettavo. Qualcuno di voi con le vostre parole mi ha anche fatta piangere. Certo che penso a mio figlio, ha 14 anni e sa quanto lo amo e quanto ho lottato per lui, come vede che ultimamente sua madre non riesce a stargli dietro come dovrebbe. La vita, in definitiva è un dono che io non ho chiesto, come nessuno di voi. I giorni sono passati da quando mi sono sfogata qui, e la mia convinzione si è rafforzata con l’evolversi degli eventi.
E’ tutta la vita che lotto, sono sempre stata definita una forte, una con le palle, una che non si faceva scoraggiare e che andava avanti…….è arrivato il momento di dire basta. Tolgo la corazza che ho indossato fino ad ora, consento al mio fisico provato, purtroppo anche la salute non mi è stata molto amica, ed ho sempre combattuto anche in questo, gli consento di avere una tregua, ma soprattutto la mia mente e la mia anima. Non sono malata di mente come qualcuno di voi ha accennato, non esiste un farmaco per risolvere il mio male attuale, la radioterapia sconfigge i tumori, non la stanche zza di vivere.
Fatti forza, vai avanti, passerà, c’è chi sta peggio……è tutta la vita che mi dico queste frasi, ed ora non hanno più effetto alcuno su di me.
Mio figlio avrà modo di capire, ho sempre pianificato tutto, e anche questa cosa è stata fatta. Lettere che gli consegnerà il mio avvocato, anche lui si stupirà, l’ultima volta che ci siamo visti mi aveva detto che mi stimava ed ammirava per la mia forza ed il mio coraggio.
Certo, qualcuno deluso ci sarà, come ci sarà qualcuno contento, stile il mio ex marito che già aveva giurato di farmi fuori.
Il mio compagno per me ora è solo fonte di profonde delusioni e sensi di vergogna, inpensabile per me dire quello che ha combinato in questi ultimi mesi, è a lui che io ho consigliato di farsi vedere da uno psicologo, io ne avrei bisogno forse solo per parlare, ma ho imparato a parlare alla mia immagine nello specchio.
Comunque non volevo creare nessun allarmismo, era effettivamente solo uno sfogo, come questo, per dare conferma che il mio convincimento è giusto.
E devo dire che leggendo le voste , sono ancora convinta di quello che voglio fare. Ora conto davvero i giorni, come un condannato che aspetta la liberazione.
Ciao
Ciao cometa. Ti sei data un nome che non ha una fine, non hai scritto meteora. La cometa brilla per poco tempo, poi scompare per tanto tempo, ma poi torna a brillare. Ecco, tu sei nel buio, non vedi luce, non vedi futuro. Hai un compagno che non ti ama e che non stimi, allora caccialo via; hai un figlio, fallo almeno per per lui, altrimenti come fai a lasciarlo proprio a chi disprezzi? Lo so, ora semplicemente non vedi il futuro, ma una possibilità c’è, sempre. Ti faccio un esempio pratico: parli di debiti e di mutuo, forse hai fatto il passo più lungo della gamba, allora vendi la casa che ancora devi pagare e prendine una più piccola, solo per te e tuo figlio, la più piccola possibile. Questo già ti potrebbe aiutare. Poi non so altro, ma devi semplicemente tirare la cinghia. Nulla è facile, nulla è regalato. Sopratutto in periodi come questi, dove sembra tutto nero o grigio. Ma non puoi e non devi mollare, anche se ti sembra l’unica via di uscita, ma la tua non è una via di uscita, è una fuga, una rinuncia da cui non potrai più tornare indietro. E poi anche se le cose vanno male, qual’è il problema? Ho visto gente fallire, cadere nella polvere e risalire la china. Certo non è stato facile, ma l’hanno fatto. D’altronde è solo la vita che non ti possono togliere, quella te la puoi togliere solo tu. E proprio tu te la vuoi togliere. Per una non-soluzione. Pensaci bene, sarà dura, ma se vuoi ce la puoi ancora fare. Puoi scrivere qui anche per dei pareri o dei consigli per i problemi che hai. Perché no? D’altronde non ti conosciamo e puoi dirci quello che vuoi.
Coraggio.
M.
Hai ragione Marco, posso scrivere qui proprio perchè nessuno mi conosce.
Sono una cometa sì, ma troppe volte sono caduta e mi sono rialzata.
Mio figlio sta facendo le valigie in questo momento e io mi sto trattenendo dal mettermi a piangere perchè….perchè finisce qui.
Ho già detto tante cose di me qui, cose che non dico a nessuno.
Ma una persona può essere forte quanto vuole, cadere, rialzarsi, dieci,cento volte, ma arriva al punto in cui dice ora basta.
So bene che la mia è una forma di vigliaccheria, scappare alla vita troppo difficile che mi si è creata e che non sopporto più, so bene che se vendessi la casa qualcosa risolverei, peccato che non posso venderla perchè ci sono tre ipoteche sopra, una delle quali del mio compagno del quale io non ne ero a conoscenza, e proprio questa mi blocca la possibile vendita, un procedimento penale addirittura.
Ma credi che non abbia pensato a mille soluzioni possibili? Sono mesi che passo le mie notti in bianco a pensare, a conteggiare, a……..a rincorrere soluzioni che non trovo.
Non è il solo problema monetario la mia angoscia, mi sono già ritovata dall’avere miliardi a non avere più nulla grazie al mio ex marito, sono una delle poche mogli che ha lasciato tutto al proprio ex pur di riavere la libertà.
Il mio compagno……..tasto molto dolente.
Ho creduto per anni che fosse una persona retta, intelligente, da stimare, e invece da quando siamo qui, si è dimostrato una persona meschina, falsa, forse proprio perchè siamo nella sua città, ma per me è diventato un peso enorme da portare, una persona che ti telefona e ti dice che senza di te morirebbe ma non fa niente per tenerti!!!!
Oggi è stata la prima volta che un dipendente mi ha vista con gli occhi lucidi, ennesimo guaio al locale e io sono troppo stressata da tutto.
Scappo sì scappo.
Vorrà dire che il mio nome non sarà più cometa ma meteora.
Soluzioni, consigli, io sono l’ultima persona che può dare consigli.
Ho sempre detto che nella prossima vita sarei stata più furba, meno sciocca e sempliciotta, meno facile a credere nelle persone e quindi a farmi fregare, meno tenera, più materiale e meno moralista……
Sono l’unica che può decidere se lottare o mollare, la mia decione l’ho presa e tranne che per mio figlio è la decisione più saggia da prendere.
Mi spiace per chi rimarrà ma come ho già detto non saranno in molti quelli che mi piangeranno……o forse sì ma non ci voglio pensare.
Un saluto e un ringraziamento a Cantautore per la sua proposta.
Bellissima cosa quella che fate tu e tua moglie, continuate a farla con chi se lo merita. Io non merito niente.