Salve sono Antonio e ho 26 anni, da due mesi si è conclusa la storia di 4 anni con la mia ex. Dopo l’ennesimo litigio è finita senza alcun chiarimento, per la mia ennesima scenata di gelosia. La nostra storia ha avuto molti alti e bassi, da parte mia la fiducia nei suoi confronti era poca e lei non faceva niente per migliorarla. Ogni volta che litigavamo sono sempre stato io a fare un passo verso di lei e mai viceversa. Negli ultimi mesi la sentivo sempre più distante nonostante lei mi ripeteva in continuazione di amarmi e di stare tranquillo. Avendo molti impegni tra università (per finire la tesi) e lavoro ritagliavo poco tempo per lei, promettendole che appena finito questo periodo le cose cambiavano. Io con lei ero molto infelice e mi sentivo uno persona poco amata, non trovando mai la forza di mettere un punto perchè in fondo ci tenevo e ci tengo ancora. Dopo l’ultimo litigio non ci siamo sentiti per un mese, lei non mi ha cercato nonostante avesse sbagliato dicendomi bugie su dove andava e con chi usciva. Io in questo mese andavo avanti per necessità aspettando qualche suo gesto , fino a quando un giorno lei chiama mia mamma e gli dice che tra di noi è finita scaricando tutte le colpa su di me e sulla mia gelosia. Sapendo questo provo a parlaci ma lei non vuole e dopo vari tentativi riesco ad incontrarla. Al nostro incontro lei mi dice di non amarmi più di stare bene senza di me e di non cercarla mai più, che dovevo farmi una nuova vita come stava facendo lei e che di me non si portava nessun ricordo bello. Dopo queste parole mi è crollato il mondo addosso anche se in parte me lo aspettavo visti i suoi comportamenti. Poco tempo fa ho saputo che esce con un nostro amico in comune. Ora mi chiedo ma come è possibile che io sono qui a dannarmi e lei fino a poco fa diceva di amarmi e ha fatto questo poco? Come si può smettere di amare? In questo periodo ho perso ogni interesse, sto sempre male e ho attacchi d’ansia. Inoltre per lei ho trascurato tutti i miei amici e ora mi ritrovo solo con un amico e un’amica che mi dicono in continuazione che una persona così è meglio perderla che ritrovarla. Mi sento in una gabbia e per quanto mi sforzo i giorni sono sempre gli stessi e il dolore sembra non passare mai. Tutti mi dicono che passerà e non vale la pena stare male per una persona così, ma in fondo quando ci sei dentro è molto difficile uscirne. Accetto qualche consigli e qualche punto di vista sulla storia. Grazie per l’attenzione.
Io non ti amo più…
di
tony90
Lettera pubblicata il 16 Giugno 2017. L'autore, tony90, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 11 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Ciao, evidentemente non eravate fatti l’uno per l’altra. Tieni conto che esiste anche una sfiducia diffusa. Nel mondo di oggi quando in una famiglia che comunque conduce una vita attiva si ripresentano situazioni critiche, proprio per la grande considerazione di cui gode il maschio nella società odierna, non riesci a fare il tuo corso se non hai la possibilità di vivere in grande stile, in maniera tale da avere la possibilità di dire la tua. Il mondo è andato avanti, il marito non ha più bisogno di una moglie che si prenda cura di lui perché fuori dalla porta di casa trova tutto. Mi sembra un’evidenza. A questo punto, dico io, se non sei una donna benestante, scusa un attimo: chi te lo fa fare di sposarti? Stai pur certa che nel momento in cui ti fai la tua vita di persone che si prendono tempo per dare man forte a tuo marito non ce ne saranno tante, perché esiste un istinto che porta ad approcciarsi all’uomo in un certo modo. Nel tempo quella fantasia scompare. Potrebbe essere più forte in alcuni momenti della vita, ma io ti dico, e di questo ne sono certa, che l’uomo non conosce i sentimenti. Ci sono uomini più riflessivi, ma a muoverli nella migliore delle ipotesi sarà l’entusiasmo. Altri agiscono per vanità. La donna ne conosce alcuni. Insieme possono credere in una fantasia, mettiamola così. Ma l’amore come amore non esiste.
[…] Io ti amo. E che significa? Io conosco la sostanza del mio amore e non mi basta. La vanità dell’uomo per un certo tempo potrebbe alimentare le mie fantasie, ma ci metterei molto poco per svegliarmi da questo sogno e non riuscirei a colmare determinate lacune con una riga d’Eyeliner. Perché io sono fatta così. La riga d’ Eyeliner è un altro discorso. Quando ti sposi almeno per la vita tu porti dietro una promessa.
Ho sorriso ad un certo punto. Quando ti diceva stai tranquillo! E’ renziana per caso?
Ascolta i tuoi amici. Piano piano o velocemente ne uscirai. Se ce la fai riannoda legami che avevi perso. Sarebbe saggio non escludere gli amici dalla propria vita.
Io nemmeno amo più, da prima di nascere. Ma purtroppo il mio ego ha bisogno di esistere e quindi cerco di fingere. Ma non ti amo. Nemmeno io. Eroaticamente parlando.
oh mamma un altro…la stessa “puntata” trasmessa ripetutamente con cadenza giornaliera…che palle….
Ciao Tony, non ho avuto modo prima di leggere la tua lettera e rispondendo solo al titolo, per scherzo, ho risposto come sopra. Volevo dirti che purtroppo oggi non c è alcun controllo emotivo spesso e volentieri cioè si seguono gli istinti e questa dinamica di vita viene fatta passare come “sana” ma non lo è. La tua ragazza oltre ad essere confusa per sé stessa, avrà anche forse qualcun altro per le mani. Oggi in amore si vive la psicosi: dall oggi al domani non si ama più.
“Come si può smettere di amare?”
Vorrei sentire certe signore che ripetono come un mantra che ogni storia è una storia a se e cose del genere. Questa frase, quante volte l’abbiamo letta? Io almeno una ventina, forse di più. Con lui, in questo caso, che si chiede regolarmente come si può smettere di amare, e la risposta è sempre la stessa: si smette perché non si è mai cominciato. Si credeva di farlo, ma era solo sesso, possesso, immaturità e normale egoismo.
Tutto perché non si è imparato a distinguere l’innamoramento dall’amore.
Favorire l’equivoco sull’amore quando questo non lo è, come fanno nel loro piccolo certe idealiste, significa dare – dopo la sottocultura romantica che lo fomenta per motivi economici – il proprio piccolo ma significativo contributo alla creazione e al mantenimento di certi equivoci.
Arriverà il giorno in cui verranno giudicate severamente da Eros, il dio dell’Amore, e condannate a restare prive di quello “vero”, mentre inseguono l’illusione di quello sbagliato a causa di Cupido.
Golem, parla in modo comprensibile. Contano i concetti, il modo forbito diciamo, non li sostituisce.
L’Amore è una responsabilità, sì, e oggigiorno con la malsana “liberta” di costumi, la maggior parte è incapace di discernere circa i diritti e i doveri essenziali da dare e ricevere reciprocamente.
Per stare insieme, non è sufficiente l uso di ragione ma occorrono un discernimento e una capacità di giudizio che consentano di comprendere, criticare e valutare il rapporto in sé, e ciò che esso rappresenta anche in relazione ai diritti e doveri essenziali nella vita concreta della persona che si accinge a mettersi in gioco.
Io so solo che dopo che senti quelle paroline, una parte di te muore! Non sarai più lo stesso e non ti passerà! Ti abituerai all’assenza di questa persona, arriverai a pensarci sempre di meno, ma resterai segnato a vita. Purtroppo o per fortuna si va avanti ma non si dimentica.
Come si può smettere di amare? Bella domanda. Me la sono posta anche io e l’ho scritta in un paio di lettere. Ho ricevuto varie risposte che si possono riassumere così: le persone cambiano, cambiano i bisogni e dopo anni cercano nuove emozioni. Ma io non ci credo. Chi non ama più non ha mai amato o è immaturo. Io parlo facendo riferimento alla mia esperienza, con la mia ex che dopo 2 anni dalla separazione è già al secondo ragazzo e fino al giorno prima della rottura ero la sua forza.
Quindi caro tony, non preoccuparti di aver perso una persona del genere, che per lenire i suoi sensi di colpa scarica tutte le responsabilità su di te. Piangi, sfogati, scopa, bevi,studia o lavora. Col tempo metterai addosso una corazza dura che difficilmente verrà scalfita. Fai tesoro di tale esperienza.
Grazie a tutti per le risposte…lo so che bisogna andare avanti e abbandonare del tutto l’ipotesi del suo ritorno…spero solo che con il tempo il dolore si allieva e rimane solo un dolce ricordo. Anche io penso che chi smette di amare non ha mai amato, tutto il resto sono scuse. Le persone cambiano, cercano nuove emozioni, ma come si fa a cercare nuove emozioni quando ami?! In fondo ogni giorno che passa ci sto male, ma mi convinco sempre di più di non essere mai stato amato. Quando una storia finisce si vede sempre il finale e mai cosa c’è stato nel mezzo.