Io, mia moglie e il mio migliore amico

La lettera ha ricevuto finora 99 commenti

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1. 11
   guerriero - 28 Maggio 2008 11:19

   spectre sono d’accordo

2. 12
   lyan - 28 Maggio 2008 11:46

   Vi ringrazio per le risposte che mi date, Leilaluna, riguardo al “migliore” amico lo consideravo veramente un amico,(fino a gennaio)ed hai perfettamente ragione quando dici che non bisogna dare mai niente per scontato e far sempre sentire amata la persona che ami, ma se posso dire neanche lei ha fatto i salti mortali per avvicinarsi a me quando si sentiva trascurata e quello che mi fa rabbia come ha detto Spectre è il perchè non me lo ha detto subito in faccia , bastava che una sera con calma me ne parlasse , e invece ha preferito parlare con altri.
   Vi dico L’ultima , ieri sera dopo aver scritto la mia lettera sapete con chi mi sono incontrato dopo un mese che non lo vedevo, si proprio il grande amico.
   Bene ci siamo seduti a bere una birra e ne abbiamo parlato, lui mi dice che mia moglie si è affezionata tanto a lui (e già li lo guardavo storto) che hanno parlato tanto tanto ma che non è successo niente e non succederà mai mai niente. Poi si è confidato anche lui con mia moglie e mi spiega che dalla sua moglie anche lui non ha amore che starebbe tanto bene da solo al punto che se la sua viene a sapere qualcosa di tutte le telefonata che si facevano lei andrebbe subito via da casa e lui non proverebbe a fermarla neanche un pò.
   Mi dice che Si sono trovati per bere degli aperitivi assieme ancora in gennaio ma poi non si sono piu trovati tranne quando andavamo via in compagnia assieme.. e che se fosse stato un altra persona io a quest’ora avrei già perso mia moglie , e che comunque ora è da tre settimane che non si sentono.
   Poi mi dice che mi ha aiutato tantissimo quando lei lo chiamava per i litigi che facevamo gli ho risposto che i litigi che facevamo era per colpa sua perchè dentro me me lo sentivo che c’era qualcosa che non andava, mica ci litigo con mia moglie cosi tanto per fare.
   Mi faccio spiegare perchè cavolo non me lo ha detto subito che mia moglie aveva bisogno di attenzioni da me ? Le volevi dare tu al posto mio ?
   Sapete che mi ha risposto che io dovevo camminare da solo !!!! Cosaaaaa Ma tu sei uno STRONZO con la esse maiuscola, gli avrei dato la sedia in testa , ma di natura sono calmo e mi sono limitato ad sorriso extra forzato.
   Dopo un’ora di conversazione tranquilla ci ho capito meno di prima, l’unica cosa certa è che non ci sarà piu amicizia e mi verrebbe di mandar fanculo questa persona cosi tanto amica di tutti.

3. 13
   Daniela Bigottà - 28 Maggio 2008 12:04

   Meglio non sapere o sapere? In questo caso la situazione è un po’ diversa. Lyan vive in un dubbio amletico e quello di cui è certo è che, tra i due, correva ‘perlomeno’ un’affettuosa amicizia. La speranza lo porterà dnq a sperare che il tradimento non sia stato compiuto, ma il tarlo, intanto, fa il lavoro contrario. Se poi si considera che, senza fiducia, non può sussistere alcun tipo di rapporto, che si fa? Da una parte ha ragione Guerriero: dovrebbe sapere come sono andate effettivamente le cose. Dopodiché, se le circostanze negate venissero ammesse, se la sente di portare avanti un rapporto dove la fiducia è venuta a mancare? Potrebbe avere tutte le migliori intenzioni del mondo ma, alla prima assenza insolita di sua moglie, davanti all’acquisto di un capo di abbigliamento un po’ civettuolo, andrebbe subito a pensare al tradimento e una vita col fiato sospeso non è una vita gaia. Insorgerebbero malumori, litigi, musi lunghi e… tutto davanti ai figli che imparano, in tal modo, che i problemi non possono venire risolti. A parer mio… sì alla chiarezza, no ai compromessi o alla confusione. Dunque, la verità, innanzi tutto.

4. 14
   Spectre - 28 Maggio 2008 20:35

   @lipsia
   non ho scritto nulla che volesse sollevare la parte maschile dalle sue responsabilità. quel che ribadisco, e che ho già scritto è:”[…]se poi non mi comporto di conseguenza, allora sì avrò fatto il disastro e sarà colpa mia[…]”. però questo presuppone che ci sia stata anche il dialogo, o perfino la “minaccia” che tutto finisca. quel che nn mi piace al giorno d’oggi è che le coppie si sfaldano come neve al sole. le donne, e gli uomini, oggi CAMBIANO partner! è facile perchè non si ha nulla da perdere (notare il controsenso tipico della confusione dei valori odierna). di gente senza morale e disponibile per sesso è pieno, così come di persone insoddisfatte che cercano sollievo dalle loro pressioni. è un attimo trovarsi tra scontenti… a lavoro, ma anche in palestra ecc…tutto in silenzio. da stronzo a stronza.

   @lyan
   tra poco dovrai ringraziarlo il tuo “amico”, stai attento (!!!). scusa se esprimo opinioni su una persona vicina a te che non conosco, ma non ho parole per il tuo “amico”. purtroppo è pieno di persone che hanno problemi nella loro vita di coppia e girano a disseminare zizzania tra altri con la loro presenza, roteando come trottole che sbattono dove capita. il problema però, non è nemmeno chi ha problemi, ma chi presta il fianco a questa gente. che se ne stesse a pensare ai ca**acci suoi. la SUA famiglia è SUA, la TUA è TUA. ognuno si lavi i panni sporchi in casa SUA. ma ormai il rispetto per i legami altrui non esiste più. io lo tengo come un comandamento imprescindibile, alla fine qualcuno me ne renderà merito… se non altro avrò la coscienza pulita.

   so che succede, ma mi pare così assurdo: ho problemi con mia moglie e finisco per farmi la confidente con cui finire a flirtare e svagarmi. tutta questa insoddisfazione è fastidiosa, nociva per chi vuole vivere in pace e, cosa peggiore, non ci si può fare un bel niente. MAH!

5. 15
   Giorgio - 29 Maggio 2008 00:39

   Caro lyan ho 49 anni e di queste storie ne ho sentite tante e tante, e nascondono tutte la stessa crudele e triste verità: TRADIMENTO.
   Lascia perdere le storie della trascuratezza ecc.ecc. servono solo a legittimare lo sfizio di lei e di lui la verità e tutta altra e non te la dico altrimenti rischierei di offendere tua moglie e il tuo ex migliore amico.

6. 16
   Leilaluna - 29 Maggio 2008 10:13

   Vuoi il mio modestissimo parere?? ti stanno prendendo proprio per il c..o!! secondo me già un tradimento c’è stato, o è imminente.. visto che nessuno qui ti sta aiutando o venendo incontro, visto che la miglior loro difesa è attaccandoti e facendoti credere un mostro quando i mostri qui sono loro.
   Ti danno la colpa di tutto, secondo me la verità è un’altra: che si piacciono e che non vogliono ammetterlo perchè non hanno le palle! E’ facile mettere in crisi, così poi loro ne usciranno puliti, la storiella però non attacca…
   Secondo me dovresti tentare l’ultima spiaggia: A lui mandalo dove merita.. ma deve restarci, un amico non si comporta in questo modo, a lei gli fai un discorsetto serio chiaro, senza imprecare.. gli dai ragione, gli dici che hai sbagliato, che la ami,che da ora in poi le cose cambieranno.. prenditi tutte le colpe, avete dei figli, fatelo per loro cerca di riconquistarla, se lei però non ti viene incontro (come penso che farà) almeno tu da questa storia ne uscirai con la coscienza pulita, hai dato del tuo meglio per salvare il tuo matrimonio. Se lei non ti verrà in contro tutte le tue teorie (ma anche le nostre) sono purtroppo giuste. A quel punto, come matrimonio, mi dispiace, ma non può durare.

7. 17
   Monk - 29 Maggio 2008 15:11

   Perdita di tempo. Conquista la moglie del tuo amico e rendi pan per focaccia.

8. 18
   Monk - 29 Maggio 2008 15:12

   Ah, e a lui prendilo da parte e digli che se non sparisce gli stacchi la testa a pizze.

9. 19
   Leilaluna - 29 Maggio 2008 23:05

   fai scegliere a lui il modo più giusto di agire.. non puoi dire che è una perdita di tempo quando ha cmq due bambini piccoli.
   tentar non nuoce.

10. 20
    riccardo - 30 Maggio 2008 11:03

    Caro Lyan, se succedesse a me vedrei due possibilita soltanto, sinergiche tra loro: A) Zompare la donna del tuo migliore amico come atto di sfregio B) dare una testata al tuo migliore amico e divorziare da tua moglie… ricordati che i figli sono esseri senzienti e io preferirei divorziare da mia moglie, nel giusto, e avere la stima dei miei figli, piuttosto che,una volta raggiunta una certa età, vederli insultare la madre e compatirmi come padre! AI!

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