Ciao a tutti, ho 17 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 24 anni.
Stiamo insieme da 8 mesi ( ci conoscevamo da 2 anni ma lo respingevo per le mie insicurezze, ma nonostante questo mi ha continuato a volere e a non frequentare altre ragazze), ma il problema è la sua migliore amica: 19 anni, ragazza bellissima e solare.
Il nostro rapporto è bellissimo, dimostra in tutti i modi di tenerci a me, ma nonostante ciò non la sto vivendo bene questa relazione per il rapporto che ha con la sua migliore amica.
Mi sono da poco inserita nel suo gruppo ( quindi non ho tanta confidenza con tutti, ma sono molto legata alle ragazze del gruppo, come lui!!), ed ho notato questo rapporto con la sua amica: molto stretto e confidenziale: lui cerca sempre lei; se passeggiamo tutte e tre, parlano solo loro 2; la prende spesso in giro scherzosamente; le tocca spesso il viso e ascolta con più interesse ciò che dice lei e non io come se non gliene importasse proprio niente.
È da poco che mi sono accorta di questo e mi sta pesando parecchio, so che da parte di lei non c’è assolutamente niente e so che lui ama me.
Ho paura che lui mi lasci per lei, ho paura che si scocci di me proprio per la sintonia che c’è tra loro 2.
Cosa faccio? Non voglio parlargli di questo per non sembrare troppo gelosa per il rapporto che ha con la sua migliore amica,ma ci sto male e ci penso tutte le sere.
Consigli? Aiuti? Come comportarmi?
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Categorie: - Amore e relazioni
Lascialo. Non ha rispetto di te.
e che vuoi fare,sono i classici giochini stupidi che si fanno quando si è molto giovani.tu non avvelenarti la vita tanto a 17 anni gli amori lasciano il tempo che trovano
Penso che se vivi questa cosa molto male gliene dovresti parlare in maniera tranquilla, il dialogo in una coppia è molto importante e la conoscenza delle persone e dei propri sentimenti vengono fuori esprimendosi, non tenendosi tutto dentro come se fossi scontata. Digli che hai notato questo atteggiamento e che a volte ti fa sentire la terza incomoda, una sana gelosia non ha mai fatto male a nessuno e inoltre fa capire quanto ci si tiene alla persona; i campanelli di allarme non suonano mai per caso e proteggere quello che provi è un istinto naturale quando si ama. Hai bisogno di essere rassicurata e questo lo può fare solo se conosce il tuo disagio, se poi dovesse essere che in lui sia scattato qualcosa per questa sua amica, pazienza, vorrà dire che ci sarà qualcun altro là fuori per te.
Non disperarti Franci, vedrai che crescendo comprenderai le dinamiche amorose e il potere che ne deriva.
Devi solo aspettare che il tuo cervello comprenda appieno la situazione che descrivi così bene… è infatti grazie alle ultime ricerche di Fred Gage che si è scoperto che nell’ippocampo e nel bulbo olfattivo sono presenti cellule staminali neurali che possono trasformarsi in qualsiasi tipo di neurone anche in età adulta:
Quindi se senti odore di toast bruciato potrebbe essere:
un toast bruciato.
un ictus.
I tuoi nuovi neuroni che finalmente ti suggeriscono di fregartene di chi tiene il piede in due scarpe e di mandarlo a cacare…
Io ti consiglio di vivere in maniera passiva la sua vita. Di vivere la tua vita aspettando che ti tradisca e di voltare pagina. Esattamente in quest’ordine. Devi essere una donna libera perché se un uomo si fa condizionare significa che è un debole e si deve trovare in condizioni di poter fare autocritica. Il distacco dipende dal fatto che oggettivamente non suscita il tuo interesse, ma rispetti i suoi sentimenti e condividi le sue libere scelte che potrebbero portarlo sulla strada di qualche dipendenza affettiva. Punto. Io non sono attratta da uomini che intrattengono rapporti con persone del sesso opposto (l’uscita di coppia sarebbe finta, non nutrendo io alcun trasporto… si dovrebbe proprio ingegnare per creare la situazione) o che scherzano con altri uomini producendo stati d’animo libidinosi. Nel secondo caso mi dissocio. Da donna riesco a spiegarmi le carenze affettive. In quanto al resto non ci siamo. Mi separerei. Dobbiamo capire questo. Io preferirei partire per una missione senza speranza piuttosto che unirmi in matrimonio con un uomo che si presenta attraverso le sue libertà e neanche aspetta il matrimonio per liberarsi… da cosa poi?
Nel secondo caso il dolore unisce nuora e suoceri, e non è una cosa bela, ma nel primo caso il rapporto con la famiglia per quanto mi riguarda è inestetico e devi lavorare tanto su te stessa perché in fin dei conti il sentimento sollecita l’idolatria. Una parte di te (quando t’innamori) sarà sempre sofferente. Non si tratta di un matrimonio combinato. La “giustificazione” va ricercata all’esterno… per questo si tradisce, perché non si riesce a razionalizzare quest’istinto. L’anima vuole mettersi in salvo. Un uomo di chiesa la prende con filosofia e accetta la freddezza. Uno su un milione. Gli altri novecento novantanovemila non si sentono responsabili della famiglia e questa loro superficialità esaspera gli stati d’animo di una donna che comincia a sentirsi come se avesse venduto l’anima al diavolo perché il rapporto di coppia gli sembra ambiguo dal momento che suo marito porta avanti principi monarchici che lo fanno apparire legato alla famiglia d’origine. Non riconoscendoli come principi etici. Allora le risposte non si devono aspettare dall’alto. La civiltà riguarda ciascuno di noi.
Dovresti parlargliene. In ogni caso uno di 24 anni che sta con una ragazza molto più giovane di lui non mi dà molta fiducia. Io ho 25 anni ed ho una sorella di 16 anni, quindi praticamente coetanea tua: sinceramente non mi metterei mai con una di 16-17 anni, se io sono un uomo, molto giovane certo, ma ormai uomo.
L’unica soluzione è farti amica
della sua migliore amica.
Il fatto che fai parte del suo gruppo
ti aiuterà.
In questo modo potrai tenere la situazione
sotto controllo evitando inutili e soprattutto
pericolose gelosie.
Giusto e a proposito di amici
a volte si deve sopportare qualcuno,
come il marito della mia migliore amica,
ma ora basta, l’ho cancellato dalla mia vita.