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Io (una lei), lei (un’altra lei), l’altro (un lui)

di gm

La amo. La amo con tutta me stessa. La amo da quasi 2 anni e lei ama me. Eppure è sempre tutto così difficile. La amo e nessuno (a parte lei) sa che è così. E nessuno lo saprà mai. Vivere un amore impossibile e per molti (troppi) amorale è qualcosa che non augurerei al mio peggior nemico. Siamo due ragazze come tante, che escono il sabato sera con gli amici e che negano una storia ormai da tempo cominciata. Mentiamo a tutti, agli amici, alla famiglia, alla gente che incontriamo per strada. E’ così frustrante temere di essere scoperte, come se amarci fosse un reato, un “non si fa”. Per la mia famiglia è così e anche per la sua: disprezzano (e forse temono) quelli come noi.
E’ un amore nato tra i banchi di scuola. Eravamo amiche, entrambe fidanzate ed eterosessuali. Quando le nostre storie sono finite ci siamo avvicinate sempre più fino a che poi qualcosa è cambiato. I nostri cuori hanno cominciato a battere. E’ stata dura affrontare le maree di perché che ogni giorno bussavano alla nostra porta: eravamo confuse e forse lo siamo ancora oggi. Ma la voglia di stare insieme non si è mai esaurita.
Eppure credo che per “quelli come noi”, sia tutto più difficile. Amare è già difficile per conto suo, ma amare di nascosto è massacrante. Divora te e il sentimento che provi. Abbiamo vacillato più di una volta, ma alla fine, non ci siamo arrese.
Ma poi oggi, è cambiato tutto di nuovo. Il suo ex, il suo primo amore, quello che l’ha lasciata e che lei non ha mai dimenticato si è rifatto vivo. Si sono incontrati per caso e da quel momento, lui continua a cercarla, a chiamarla, a scriverle. Lei non può rifiutarsi di rispondergli appellandosi ad un amore che per il mondo non esiste. Io non ho il diritto di lamentarmi, il diritto di soffrire, il diritto di camminare per strada e prenderle la mano o cingerle la vita. Non ho il diritto di baciarla senza il terrore di essere smascherate. Lui, senza una ragione valida, non smetterà di correrle dietro – ed è giusto, mi comporterei anche io come lui. Ma sopportare tutto questo mi uccide ogni volta. Le amiche scherzano, la prendono in giro e scommettono su un ritorno di fiamma. Io vorrei gridare loro che tutto ciò non accadrà mai perché lei è mia e nessuno può portarmela via. Ma non posso e l’unica cosa che riesco a fare è deglutire e chiudere gli occhi sperando che il dolore se ne vada. Vorrei prenderla e portarla via da qui, da questo posto, da queste persone e cominciare una vita (una vera vita) insieme. Ma la paura è troppo forte e nessuna di noi avrebbe mai il coraggio di farlo.
Non so che cosa fare. Non so come comportarmi. Non so come trovare una soluzione ha questa storia: ma più ci ripenso e più mi accorgo che questa situazione, una soluzione non ce l’ha. L’unica certezza che mi rimane è questo amore finirà un giorno ed io non avrò neppure il diritto di piangere.

Lettera pubblicata il 10 Luglio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay

La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Older -

    Scusa, con tutto il rispetto per il tuo sentimento che non sta a me giudicare, posso sapere per te qual è il senso della “coppia”? Due persone che dovrebbero condividere una vita…

    Per me l’amore, anche il più alto, non può esser fine a se stesso… intendo, che senso ha vivere con una persona che si ama, condividere tutto, sinceramente… ma poi rinunciare al poter dare alla luce una nuova vita, formare una famiglia?

    Con tutto il rispetto quello che non capisco delle coppie gay è proprio questa concezione “egoistica” verso il mondo e l’umanità dell’amore. Una coppia coniugale deve, per sé e per il mondo – ma primariamente per sé – essere fertile, altrimenti, almeno per me, tutto il senso dell’esistenza crolla.

    Migliori e sinceri auguri

  2. 2
    maya -

    Ciao. Il punto è che ci vorrebbe il coraggio, per entrambe, di uscire allo scoperto. E non solo per la questione di vivere questo vostro amore oggi. Ma se effettivamente sei gay… puoi pensare di nasconderlo a tutti per tutta la vita?? Ma in cambio di cosa? La vita è tua e non degli altri. Io non so dove tu viva, se in un paesino o in una grande città: mi rendo perfettamente conto che è difficile però certo non è impossibile. Una mia amica, figlia di gente con una mentalità veramente arretrata e tieni conto che siamo al Sud, l’ha fatto. Dopo un primo momento di… quasi-tragedia poi tutto è rientrato, è stata accettata per quello che è… Ma se pure non vi sentite di uscire allo scoperto ok… non avete mai pensato di andare via, a studiare, a lavorare, in un’altra città in cui poter vivere serenamente la vostra storia, aspettando il momento giusto per fare questo benedetto outing?
    Ora, lasciando a parte la questione omo o etero… scusami ma se lei ti ama come tu ami lei… perchè temi così tanto che si rimetta con l’ex? Chi ama non può andare da nessuna parte…

    Per OLDER: scusami ma che significa che la coppia “deve primariamente essere fertile”??? E allora tutte le persone etero che sono sterili?? Nemmeno loro dovrebbero pensare ad essere coppia?

  3. 3
    Older -

    Maya, non è questione che si ferma alla mera fertilità biologica: una coppia etero sterile può adottare un figlio e ha tutte le potenzialità per essere nido di una nuova famiglia.

    Gay, che siano uomini o donne che fanno?
    E beh, io l’ipotesi dell’adozione a coppie gay la valuto, ma mi rispondo anche immediatamente con un “no” secco per motivi che sono direi abbastanza evidenti e che guardano al benessere di un bambino, che essendo poi anche adottato, direi che ha già i suoi problemi.

  4. 4
    Kunimitsu -

    concordo con maya, anche se sono etero e felicemente(issimamente!)convivo col mio adorato compagno, sono per carattere indomabile una pronta a combattere con inaudita ferocia contro chiunque mi dica cosa è giusto e cosa no. sulla mia vita Io e soltanto Io ho potere di decidere e giudicare secondo la mia Ragione, pertanto ritengo sacrosanta la libertà di ognuno anche di amare nell’omosessualità e di scegliere sè stesso-a agli altri, genitori in primis, chi dice che l’amore omosessuale è egoismo non si rende conto di quale idiozia porta avanti: “la coppia vale solo se è fertile”, mai un concetto potrebbe essere più egoista di questo, non tiene conto che la natura ha in sè anche l’alternativa dell’omosessualità in tutto il regno animale, umani inclusi e che omosessuali si nasce, non si diventa(il vizio è un’altra cosa e non c’entra nulla con il vero amore omosx), tale “espediente” è nato con il primo animale su questo pianeta, le serve per mantenere il controllo delle nascite. ma poi, già che l’innamoramento di per sè è un fatto istintivo naturale sul quale non si può avere alcun controllo mentale, e qualunque etero lo ha sperimentato almeno una volta nella vita, chi può arrogarsi di dire che l’innamoramento omosessuale va represso o comunque non è naturale in quanto non riproduttivo? solo chi ignora che i figli di genitori omosessuali(e ce ne sono un esercito)risultano mentalmente più evoluti e più capaci dei figli di coppie “standard”, avendo battuto in origine il primitivo preconcetto dello scandalo,creato e alimentato ad arte nei secoli sulla sessualità. vogliamo parlare di diversità? su questo gli-le omosessuali sono i-le più normali tra i normali: mi è capitato di conoscere ladri-e e disonesti-e tra di loro esattamente come tra uomini e donne etero. ne più ne meno.
    se poi si contano gli episodi di violenza e omicidio nella famiglia naturale e i femminicidi ad opera dei maschi, più il fatto che i maschi insultano l’amore omosessuale tra due uomini ma si eccitano di fronte all’amore omosessuale tra due donne, il quadro dell’ipocrisia etero è davvero completo, e questi si prendono pure il diritto di condannare l’omosessualità? con quale faccia tosta! riflettete ragazze, state bene insieme? fregatevene e mandate affanculo tutti, genitori “dura-cervice” per primi. meglio così che magari in pasto a uno scimmione che se lo lasciate vi spara pure…

  5. 5
    Older -

    Kun,
    colgo la tua provocazione ti rispondo.

    “la natura ha in sè l’omosessualità” scusami, ma mi pare una gran cazzata.
    Perché se intendi “natura” come “fisiologico”… beh allora non penso ci voglia una laurea in medicina per comprendere abbastanza palesemente la complementarietà dei due organi riproduttivi e la funzione di altri orifizi.

    Se invece per “natura” intendi “comportamento degli animali”, allora la cosa è ancor più patetica. Se gli animali praticano l’omosessualità (perché è un praticare, almeno in questo caso eh, non veniamoci a dire che il leone sceglie l’altro leone maschio perché è innamorato e gay, se no mi metto a ridere) è semplicemente per un istinto sessuale, piacere allo stato puro, e non c’è nulla di romantico o chicchessia, solo una buona dose di arrapamento.
    Come se non bastasse gli animali praticano infatti anche masturbazione compulsiva, si spulciano, mangiano le loro feci.
    Sbranano i loro cuccioli, mangiano e uccidono i loro simili.

    IO, me ne tiro fuori, non mi ritrovo per niente in questo mondo.
    Poi se mi venite a dire che esistono anche UOMINI simili ad ANIMALI (esistono anche ANIMALI con la dignità di UOMINI) chi vi contraddice?
    Ma l’uomo dovrebbe, almeno a mio parere, elevarsi dal mondo animale, dato che è UOMO. Non siamo primitivi, scimmioni o altro. Uomini.
    Ciò per dimostrare la fallacità del confronto con la “natura”.

    Che gli etero possano arraparsi di fronte a una scena lesbo che giustificazione è? Questa è deviazione sessuale, pura deviazione sessuale, “gioco” e basta. Come dire che se uno che si eccita col BDSM, allora il BDSM è naturale e fisiologico, ma dai. Poi, da etero, maschio, posso dirti che la cosa è arrapante perché sono pur sempre due donne, DONNE, secondo te per un UOMO induce lo stesso effetto materiale pornografico con una coppia gay di uomini?

    Venendo ai figli di omosessuali, io di tutto questo “esercito” mai ho conosciuto nemmeno uno, ma a parte questo, proprio per i motivi sopracitati, già “figlio di omosessuali” mi fa ridere. Capite? E’ un ossimoro. E parlando di libertà del figlio, che libertà ha sto povero cristo? Gli mancherà sempre una madre, o un padre. Verrà sempre additato come “figlio di omosessuali” (e non me ne frega niente se la coppia se ne sbatte, è di lui che stiamo parlando). E specialmente, riceverà un’educazione condizionata e non veniamoci a raccontare del contrario.
    E quindi? Se questo figlio poi sarà gay? Cos’è il gene “gay” che si è trasmesso? Ah beh, no perché non si può trasmettere proprio niente. Forse era latente e ora ha capito la verità. Dev’essere proprio così. O forse, dico forse… è stata l’educazione o un insieme di fattori psicologici che l’hanno plasmato a farlo essere tale? E se è etero, beh, si conferma il fatto che è abbastanza “naturale” essere etero, non gay. Questo a conferma del fatto che gay si diventa, più o meno inconsciamente certo, ma lo si diventa.

  6. 6
    Eternity -

    Carissima gm,
    sappi che nel preludio dei giudizi solo tu e la tua compagna sapete cosa rende cosi’ speciale il vostro rapporto d’amore e non certo il resto che è fuori.Io da parte mia ti dico che ti sono vicina e che rispetto per mia natura
    tutto cio’ che nasce dal Sentimento.Io vorrei richiamare a voce alta, tutti coloro che riescono a sparare a raffica ,facendo un ‘enciclica su come dovrebbe essere il rapporto amoroso.Sveglia ,qui non si sta parlando della scoperta di come s’incastonano gli organi genitali ma dei sentimenti.Un mondo a parte dove alla base c’è rispetto ,fiducia ,stima e si sta bene in virtu’di un completamento che va oltre la fisicità.Traspaiono i tuoi sentimenti puliti retti da un profondo sacrificio dovuto a schemi sociali che di notte o magari in stanze chiuse vengono spessi violati per prima da chi si dichiara “normale”.
    Smettetela con l’ipocrisia del perfezionismo che qui d’imperfetto nella vita c’è tanto e non giudicate la pagliuzza se nell’occhio avete la trave.Io spero che le mentalità cambino e che ci si soffermi dinanzi alla voce del cuore,escludendo che queste scelte siano dettate dalla semplice leggerezza.
    Ti abbraccio e spero
    che tu riesca a vivere il tuo Amore.

  7. 7
    Older -

    Eccimancherebbe, rispettare il sentimento, con la “S” maisucola!
    Se il mio sentimento è ODIO si rispetta anche quello? Se il mio sentimento è MENEFREGHISMO si rispetta anche quello? Ah, il sentimento!!
    Preda delle emozioni siamo, IO compreso. E’ quello che il mondo ci suggerisce: basare le nostre risposte su quello che percepiamo a pelle. Se mi fa venire la pelle d’oca allora lo/la amo, stima, fiducia, aaah! Belle parole, poi quando non si sente più… quando arriva la difficoltà… eeeh, tutto bell’e finito. E prima o poi, la sciabolata arriva a tutti veh.

    Ma a parte questa cosa melensa e poco realista, non si tratta di fare un’enciclica su nessuno, alla fine la nostra cara “gm” se ama veramente questa signorina non gliene fregherà assolutamente nulla di uno stupido che discute su un blog in merito all’omosessualità. Si tratta semplicemente di analizzare con quello sguardo obiettivo e realista le cose. Troppo comodo fa quando non si riesce a rispondere razionalmente saltare dalla metafisica alla scientificità e viceversa eh?

    Sulla base di ciò che dici che “nelle stanze chiuse.. bla bla bla la gente che si dice normale lo infrange” non so che CAVOLO dirti.
    E’ la cosa che ho citato anche nel mio precedente post. Un conto è ciò CHE VIENE FATTO, un conto è ciò che ANDREBBE FATTO. E non è che l’andazzo generale possa giustificare l’azione e cambiare tutto. Anche perché suvvia, io sarò un depresso e reietto della società ma non penso proprio che sia tutta questa maggioranza delle persone a vivere una “trasgressione” a certi livelli, parliamoci chiaro.

    In più, per correttezza, ti consiglierei di cambiare la fonte delle tue citazioni. E’ sleale citare le belle frasi ad effetto di Gesù e poi far finta di niente del resto no? O magari non sapevi nemmeno di cosa stavi parlando?

  8. 8
    Hellen -

    cara io sinceramente non vedo dove sia il problema… io sono rimasta sola e senza famiglia a 17 anni e da quel giorno ho imparato ke qualunque scelta facessi riguardava me e soltanto me. del parere degli altri me ne frego altamente il mio motto

  9. 9
    Older -

    Uno/a in più che nella vita ascolta solo se stesso, e poi non lamentiamoci quando “ci si sente soli” o gli amori finiscono, o le scelte sbagliate… ci vuole una bella dose di superbia.

  10. 10
    Eternity -

    Older,
    penso che la tua rabbia la debba sfogare altrove e non riversarla qui..poi dico se gm non aveva voglia di ascoltare pareri altrui non avrebbe certo scritto qui(quindi ahimè anche il tuo modo ottuso rientra nelle opinioni!).
    Una bella risata per il tuo modo bigotto di citare Gesù, evidentemente
    coglierne l’essenza non è da tutti e me ne rendo conto.
    Comunque ho parlato di “ascoltare la voce del cuore” ma tu mi sa che ti sei perso.Ricercare nella conoscenza non è lavoro da tutti basta come dici tu :basarsi a pelle e che cavolo ne so’ di quello che accade nelle stanze chiuse,ottima deduzione!
    Leggi meglio quello che ho detto,qui non si tratta di un colpo di fulmine (mi pare).Ah che complessità guardarsi dentro meglio fare spesa al supermercato!
    Baci gm e vivi quello che senti senza rimorsi o timori tanto voglio dire :è pur sempre ciò che desideri.XD

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