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Lettera pubblicata il 6 Gennaio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Gandalf_il_Grigio.
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ALMOST: 🙂 – Andrea, mi sfugge perche’ il si o no debbano dipendere solo da istinto o retaggi culturali. Se e’ per questo c’e’ anche dice di si in continuazione e non e’ per questo (poiche’ parli di donne) e’ piu’ “libera”. Dipende anche dal perche’ in una situazione dici sì o no. Se hai una relazione di un certo tipo non dici di no (o non ti trovi nella situazione) solo per retaggio culturale, se sei libera cmq non dipende solo da quelli. Anche gli uomini dicono si o no. Quando dicono no a volte c’e’ chi lo trova cosi inaccettabile da sostenere “Sara` gay”. E cio’ dimostra quanto ci sono degli “imprinting” e luoghi comuni anche su cio’, che per istinto, un uomo dovrebbe essere.
ClaCla,
“ultimamente fanno studi su tutto ed il contrario di tutto e che è facile prendere uno studio e trasformarlo in parole sante, credendo fedelmente a quello che dicono i dottori.” – vero, fino a un certo punto però… dipende da studio a studio (alcuni hanno crismi e conferme scientifiche, altri sono meno rigorosi).
spesso aiutano comunque a comprendere l’andamento generale di un certo argomento, anche se resta innegabile che solo di statistica si tratta, che NULLA toglie all’individualità di chi procede in altra direzione.
per me non si tratta di non credere all’amore ma di evitare di rivestirlo di una carta unicamente dorata e di gravarlo d’ipocrisia.
L’ uomo e’ uno strano animale, per natura siamo consapevoli dei nostri limiti. Consapevoli del soffrire e del gioire, del nostro essere qui di passaggio.
Gli istinti naturali base sono fortemente presenti, ma la consapevolezza di cui sopra, in parte, svuota di contenuti il seguire il loro mero appagamento.
L’istinto vince sempre e’ una falsa risposta, almeno quanto la favoletta vivranno per sempre felici e contenti.
Nadir,
finalmente una sensata mediazione! 🙂
“L’istinto vince sempre e’ una falsa risposta, almeno quanto la favoletta vivranno per sempre felici e contenti.” – verissimo che l’istinto non vince sempre ma, come per il “vissero felici e contenti”, secondo me, il prevalere della ragione rappresenta l’eccezione che conferma la regola, in quanto spesso si segue l’istinto nelle scelte di fondo, senza nemmeno esserne consapevoli.
Quoto nadir al 100%
@luna ;=) a me piace parlare con tutti e sentire l’opinione di ognuno (a meno che non siano troppo maleducati o troppo offensivi), ma quando si arriva al punto in cui ti viene cucito addosso, per forza, un giudizio o un modo di essere che non è tuo, mi parte il neurone davvero…
D’altronde si sarà capito che mi accendo con poco e che non mi piace essere accondiscendente nei ragionamenti che non mi quadrano
Allo stesso tempo, pareri diversi mi aiutano a vedere una cosa sotto punti di vista che altrimenti mi sarebbero sfuggiti
NADIR, l’istinto ha molte componenti, anche in antitesi, ed e’ piu’ complesso dei soli aspetti su cui si punta l’attenzione in questo contesto. Certi aspetti che vengono posti nella cartella “razionalita’” possono rientrare nella categoria istinto. E cosi dei criteri di scelta. E’ che in questo contesto fa comodo prendere in esame solo certi aspetti ed enfatizzarli. Come se esistesse solo l’istinto sessuale o riproduttivo e resto: razionalita’.
@Rossana
Parlando di relazioni, e’ ben prima che il filtro della ragione sia acceso
(nel sentirmi) che noto come sono sommerso dalla positiva’ che arriva da un sorriso complice o un silenzio condiviso.
Tra l’altro, sinceramente per me e’ di poca importanza quale sia la regola e quale l’eccezione.
@Luna, concordo in pieno
Oggi in macchina pensicchiavo, al discorso istinto naturale etc etc…
Dunque, capita che un rapporto si rompa dopo tanti anni es.7/8 se la coppia nn ha ancora figli! Si arriva al punto che, la donna inizia a fare questi ragionamenti: ho bisogno di novità, di capire, di sentire farfalline, di stimoli nuovi etc etc… Invece se c’è il figlio, la donna a queste cose proprio nn ci pensa, diventa mamma a tutti gli effetti tanto quasi da trascurare marito e resto del mondo!
Quindi mi stavo chiedendo se nn fosse una mossa di madre natura, tanto per salvaguardare la procreazione…. nel senso: “con questo ci stai da molto tempo e nn hai fatto figli, a me la cosa nn sta bene, quindi ora inizi a guardarti intorno con la speranza che tu possa trovare qualcuno per accoppiarti seriamente”
Che ne dite?!?!
Sono ragionamenti generalizzati ehhh… quindi nn venite a parlarmi che conoscete l’amica della cugina della zia, che sta insieme da 40anni senza avere figli etc etc etc… grazie!
ALMOST, Credo anche che quando si ha molto bisogno di “affidarsi” alle statistiche and co e si cerca una regola “pseudo universale e naturale per dare un ordine stabilito e stereotipato a “tutto” spesso si e’ poco presenti… Al proprio presente e alle proprie sensazioni o si temono le incognite. Che esistono sempre, in qualsiasi situazione, anche ben piu’ banale dell’amore. L’assoluto, in positivo o negativo, pare fornire una sensazione rassicurante di controllo sulla realta’. Il “bello” e’ che cmq non e’ vero perche’ comunque la vita e l’essere umano sono molto piu’ “fantasiosi” delle gabbie in cui io chiudo le mie aspettative o le mie paure
Cio’ non significa pero’ che io sia in totale balia di chi sono o cosa faccio. Le storie durano poco o molto e lasciano bilanci piu’ positivi o piu’ amari se finiscono per ragioni svariate. Cosi come accade nell’amicizia e in altre situazioni ed esperienze.