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Io amo mia moglie, ma…

di Gandalf_il_Grigio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Gennaio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 504 commenti

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  1. 341
    rossana -

    Gandalf,
    “la tensione, il voglio ma nn posso, aveva reso tutto così eccitante”.

    se sono veri i 15 anni di monogamia, si può ritenere vero anche l’amore scisso fra affetto e sessualità che ti lega a tua moglie, quindi… è umanamente comprensibile il tuo MOMENTANEO cedimento alla tentazione, per cui, per me, sei virtualmente assolto, anche nell’intento di non informare tua moglie di quanto è successo, a condizione, come il matrimonio e l’impegno assunto impongono, di riproporti seriamente di NON ricaderci più. evita anche, se puoi, di farti bello con qualcosa di sbagliato e di dare cattivo esempio.

    soprattutto per il rispetto che tua moglie merita, non tanto per il possesso esclusivo del tuo corpo, che di fatto non ha che non risulta alla fine dei conti nemmeno troppo positivo, quanto per non essere ipocrita nei suoi confronti. a mio avviso lei continua ad avere diritto di sapere con chi condivide il cibo e con chi va a letto! è qui che casca l’asino nel tradire di nascosto.

    testimonianza interessante, ora che sembra completa, al di là degli svolazzi letterari!

    so che può sembrare non congruo con la discussione in atto ma io posto lo stesso questo lancio d’agenzia, in quanto, a mio avviso, frutto della cultura di cui è imbevuto l’attuale uomo medio, rispetto ai cambiamenti in atto nella sessualità e nella libertà femminile di decidere per sè stessa, nel torto e/o nella ragione, come meglio le aggrada, come sempre ha fatto l’uomo finora.

    è un riconoscimento, da parte mia, a vittime dell’evoluzione in ambito amoroso, che stanno pagando prezzi ben più alti delle suffragette che a inizio ‘900 hanno lottato per ottenere il diritto di voto…

    (ANSA) – ROMA, 21 DIC – Nel 2011 le uccisioni di donne sono state il 30,9% del totale degli omicidi: la percentuale piu’ alta dell’ultimo decennio. Le vittime sono giovani donne o madri di famiglia, tra i 25 e i 54 anni. Duemilasessantuno le donne morte dal 2000 al 2011, sette su 10 in ambito familiare, 607 mogli, 207 ex, e la meta’ novanta giorni dopo aver troncato una relazione. Il movente, secondo l’indagine Eures-Ansa,’il femminicidio in Italia’ e’ il possesso patologico in un caso su tre.

  2. 342
    Nadir -

    Ciao Rdf,

    Scrivi « scusa nadir…ma tu in che mondo vivi? »

    Vivo in un mondo complesso, che strasborda dalla visione : gli istinti vinceranno sempre, e se vi sono eccezzioni sono dovute all’imprinting patriarcale….

    Non fraintendere, vedo anch’io gli sfracelli douvti al credere incondizionatamente di aver incontrato l’altra meta della mela (unica nell’universo) e da li in poi saranno solo nuvolette e arcobaleni… e si gli istinti e la societa sono una compnente.

    Pero quando forzi tutto a l’istinto vincera sempre, senza se e senza ma…. Il discorso mi stride e tanto…. Sembrerebbe l’opposto della « favoletta disney » ma io vedo in comune l’evitare di prendersi la responsabilita della proprie scelte.

    Tra l’altro quanto e’ limitante parlando di coppia, guardare solo alla sessualita?

    E perche, considerando la forza con cui ti stacchi e giudichi « il popolo bue » poi usi il comportamento diffuso a sostegno delle tue tesi ? come fosse inevitabile e giusto..

    Per un secondo esco dai mille discorsi su monogamia etc. etc. e ti porto un esempio personale :

    Sono cresciuto in una provinica che conosci bene: il varesotto, regione relativamente ricca (almeno prima della crisi) in cui emigrare era visto come minimo come qualcosa di stravagante e non condivisibile (direi quasi da tutti, famiglia, amici, conoscenti etc. etc.)
    Quindi con un determinato imprinting e pressione sociale, beh ho comunque scelto di partire e vivere all’estero.

    E non lo scrivo per dire guarda che figo… la mia e’ stata una tra le mille scelte mica quella migliore o giusta, pero’ piu che guardare al mondo esterno all’epoca mi sono ascoltato ed oggi sono felice della scelta fatta, con I suoi piu’ e I suoi meno

  3. 343
    rossana -

    se nel proseguire la discussione si desidera rifarsi al comportamento animale (monogamo o poligamo), sarebbe bene limitare l’indagine ai mammiferi, in quanto: “i ricercatori hanno sottolineato che i geni che determinano il sesso sono simili in tutti i mammiferi, uomini e donne compresi. (da “l’X Factor dell’appetito sessuale degli uomini” di Francesca Amé).

    tuttavia, anche così, non è che si verrebbe a capo di una risposta concreta, che ben altri avrebbero ottenuto prima di noi, in quanto l’essere umano è il solo che fa sesso in modo continuativo, non come gli animali che si limitano alla procreazione unicamente in determinati momenti, definiti “stagione degli amori”, che magari non cadono nemmeno nello stesso periodo dell’anno per tutte le specie…

    facciamo parte della specie animale ma ci siamo evoluti moltissimo rispetto ad essa, quindi, essa rimane alla base del nostro temperamento ma può essere più o meno mediata con altri aspetti, essenzialmente culturali, a seconda della nostra forza di volontà, dei nostri ideali oppure anche soltanto della violenza con ci sono stati inculcati determinati concetti di fondo, a sfondo morale.

    secondo alcuni pensatori, “l’amore di sè presidia la sopravvivenza dell’individuo, il sentimento morale presidia la sopravvivenza della specie.” (E. Scalfari – da “L’uomo che non credeva in Dio”).

    distinguere l’intreccio dei due aspetti in un singolo individuo, è lana caprina, anche se, come Andrea ha dimostrato benissimo, nessuno dovrebbe avere il coraggio di negare che gli input di base nella scelta di un/a partner restano gli stessi dell’età della pietra. e questo dovrebbe bastare a far accettare, almeno a grandi linee, tutto il resto…

  4. 344
    luna -

    ANDREA, perche’, indistintamente, ad un uomo fa sesso una barbona? E secondo te il solo limite perche’ ti possa piacere una persona che vive per strada (per scelta, problematiche di vario genere o piu’ spesso purtroppo per necessita’) e’ il fatto che non rappresenti forza economica, potere o status symbol? Nel mondo in cui vivo io (che suppongo sia anche il tuo) per strada c’e’ un sacco di gente o anche che vive in macchina o che ha necessita’ per un periodo di essere sostenuto da qualche “comunita’” che non necessariamente si occupa solo di tossicodipendenza. So

  5. 345
    Gandalf_il_Grigio -

    Vabbè, dopo aver letto anche le ultime, ormai nn ha + senso continuare a scrivere.
    Ne ho lette di tutti i tipi:

    – “racconto inventato, perchè troppo da film o rivista erotica”
    forse, perchè si basano su fatti accaduti veramente?!?!?!?

    – “si vede che leggi riviste armony!”
    mai letta una in vita mia

    – “sei un falso, puttaniere, vergognati”
    mai chiesto di essere giudicato, vabbè sapevo che avrei ottenuto critiche o pareri sulla storia nonostante nn ne avessi chieste!

    – “gli uomini fanno schifo, le donne sono diverse” infatti quella sulla scrivania con me, era un pinguino!

    – “è impossibile che le tue colleghe siano così” bohhh, magari sono solo nella mia azienda, appunto per questo avevo scritto di condividere fatti come i miei, per capire se era abbastanza comune oppure no! Presumevo che le storie più facili, fossero proprio quelle in ambito lavorativo!

    – “tu sei realtàdeifatti” vabbè dopo questa passo e chiudo, entrerò ogni tanto a leggere per curiosità!

    Un saluto a tutti, ringrazio i pochi che hanno capito ciò che chiedevo (pensavo ce ne fossero di +, in sincerità), per tutti gli altri, beh buona fortuna, perchè la vita deve insegnarvi ancora tante cose (non per come ragionate, ma per come vi ponete col prossimo)!

  6. 346
    Clacla87 -

    Ciao a tutti!
    @RDF, ma dillo che in realtà sei Andrea… ahahah, scherzo ovviamente, comunque prima che ti ritiri ti volevo fare un augurio, cioè ti auguro di incontrare qualcuno che ti faccia cambiare idea, non devo essere io, ma nella vita reale le eccezioni ci sono e spero troverai qualche donna innamorata di un paraplegico che è disposta a rinunciare a tutto per stare con lui, o magari di cercare la verità negli sguardi di chi si ama davvero e non nella natura.
    @Nadir, appoggio quello che dici soprattutto questa frase:”Pero quando forzi tutto a l’istinto vincera sempre, senza se e senza ma…. Il discorso mi stride e tanto…. Sembrerebbe l’opposto della « favoletta disney » ma io vedo in comune l’evitare di prendersi la responsabilita della proprie scelte.”. Qua mi sembra che nessuno stia dicendo che l’istinto non esista, lo sappiamo che c’è, che è una componente importante, ma non è l’unica, siamo capaci di fare delle scelte consapevoli ed è proprio questo il bello di essere delle persone.
    @Andrea, mi chiedi “Ti sei mai sentita attratta da un tizio che sembrava o che era un po’ arrogante ma con un certo modo di fare? O magari da un tizio con un gran fisico? Oppure uno che ballava e si muoveva benissimo? Si? Bene, reazione istintiva.”
    Secondo me queste cose non sono uguali per tutte, infatti ti posso assicurare che a me non piacciono i palestrati, anzi, preferisco un po’ di ciccia ad uno tutto muscoli, non sono mai stata una di quelle ragazze che si appendono i poster in camere idealizzando un divo di Hollywood e sbavando sul suo fisico. L’arroganza mi dà solo fastidio, la evito e sai perchè? Per via della mia esperienza, dovrei scrivere una lettera al riguardo, così forse potrai capire, prima o poi la scrivo, comunque ti accenno che quando facevo le medie, quelli che in teoria erano i miei amici a causa della loro arroganza mi hanno fatto passare le pene dell’inferno ed ho cominciato ad odiare tutto quel contesto, quella esperienza mi ha segnato profondamente, in bene ed in male, comunque sia le persone che si credono superiori a tutto e a tutti mi fastidiano in maniera assoluta.
    Quello che mi attrae in una persona è il suo sguardo, ricerco la dolcezza, sai quando ti chiedono cosa guardi prima in un ragazzo? Io guardo i suoi occhi, per vedere se c’è dolcezza, se sono sterili e arroganti e freddi non è la persona che può farmi innamorare. Se questo tu lo chiami istinto allora, chiamiamolo pure così.
    Poi mi chiedi perchè le mie altre storie sono finite, considera che mi sono innamorata solo due volte, e tutte e due le volte sono stata lasciata, la prima volta sono stata un anno e mezzo con un ragazzo, ma eravamo piccoli e lui era il tipico immaturo, quindi anche se io avevo occhi solo per lui, si è stufato di me ed è passato oltre. Con il mio ultimo ragazzo, ci sono stata per 5 anni, io sono sempre innamorata di lui, anche dopo 5 anni (non sono 16, ma non per mia scelta), è lui infatti che non sa se mi ama ancora o no. continua

  7. 347
    Clacla87 -

    Continuo il post.
    Ti posso assicurare che le cose sono molto più complicate delle solite motivazioni. Se ci vuoi capire di più leggiti la mia lettera “Uno di quei giorni”, comunque fatto sta, che io sono ancora innamorata di lui e non è una cosa che si può cancellare, quindi vedi, non capisco quando RDF riconduca tutto all’istinto.
    Capisco quando dici: “Ragionando di logica, non riuscivo a capacitarmi della realtà, perché dall’occhio maschile i “cucadores” erano chi più, chi meno, banali e atteggiati. Poteva mai una ragazza, vista da noi ingenui come entità superiore, essere attratta da tanta palese banalità? Poi ho capito, non era quello che dicevano, ma come lo dicevano, come si comportavano e la sicurezza che trasmettevano.” non ti nego che scene del genere le ho viste anche io, ma ti racconto quello che capitava a me, non sono mai stata una bellissima ragazza, oggi mi reputo carina, ma quando ero più piccola, non mi reputavo bella per niente, anche per colpa di quello che è successo alle medie. Uscivo spesso con una mia amica, lei era più bella di me oggettivamente e guarda caso, ogni volta che uscivamo insieme, qualcuno la fermava e sti benedetti “cucadores” ci provavano con lei.
    Ovviamente a volte mi chiedevo, ma perchè a me mai? Ma piano piano sono arrivata ad una consapevolezza, diversa da quella che hai acquisito tu, ovvero che al mondo era impossibile non ci fosse nessuno a cui io potessi piacere ed in effetti la vita poi me lo ha dimostrato e ti dirò di più, le frasi usate da questi esperti del settore a me sinceramente danno solo fastidio. Quando conobbi la persona di cui sono innamorata ricordo benissimo che mi colpì il suo commento, non mi ricordo quali furono le sue parole, ma ricordo che pensai:”lui è diverso” ed è per questo che poi ci sono uscita. I tuoi discorsi, insieme a quelli di RDF, mi sembrano fatti da persone che abbiano peso la speranza che qualcuno li possa amare, che sono tanto amareggiati da quello che gli è capitato, che cercano di dare una spiegazione razionale a quello che è successo, perchè se capita a tutti, allora non dobbiamo stare male, tanto non ci possiamo sottrarre alla realtà, ma se invece capita a noi e gli altri stanno bene insieme è difficile andare avanti. Io personalmente penso di avere più coraggio di affrontare la situazione che sto affrontando continuando a sostenere che l’amore esiste, rispetto ad uno di voi, che dica che l’amore si riduce solo ad istinto.
    L’augurio che ho fatto a RDF vale anche per te, spero che tu riesca a credere di nuovo nell’amore, ad amare ed a lasciarti amare.

  8. 348
    luna -

    Cla @se capita a tutti allora non dobbiamo stare male@ e quoto Nadir. Andrea, tra l’altro, si confronta con la dinamica attuale della sua relazione che non mi pare sia identica per esempio a quella di Gandalf, ne’ lo sono le ragioni che i due si danno. Gandalf, forse non ti hanno risposto in molti dicendo “ho fatto uguale/mi e’ successo uguale” e attenzione e’ stata posta sul fatto che trovi corretta (e scevra di ogni disagio, per te e per chi la subisce, la menzogna a tua moglie) ma sostenere che e’ ipocrita e bugiardo chiunque non ti dica “ho fatto uguale” o “lo farei”… forse il fatto di non mentire alla persona che si ama e con cui si sta per alcuni e’ comunque piu’ importante di una sco.....su una scrivania che di per se’ non e’ eccezionale ma per una tensione/fantasia propria ecc. il che non vuol dire castrazione chimica.

  9. 349
    rossana -

    Gandalf,
    “la vita deve insegnarvi ancora tante cose (non per come ragionate, ma per come vi ponete col prossimo)!” – hai perfettamente ragione!

    il forum è frequentato in modo assiduo da alcune persone “dure e pure”, ben inserite nel contesto culturale dominante, che non hanno sbagliato mai e che mai sbaglieranno, sempre pronte a giudicare pesantemente e a fare la morale.

    per come ti sei posto tu, poi, è stato come un vero invito a nozze! semplici dinamiche da forum!

    Nadir,
    non credendo a nessun assoluto, sarebbe molto riduttivo se pensassi che l’intero comportamento umano si basi esclusivamente sugli istinti.

    non posso tuttavia disconoscere quanto illustri pensatori e filosofi hanno evidenziato, e cioè che, anche quando si ritiene di decidere con raziocinio, in particolare nei casi complessi, la scelta è spesso basata su elementi d’interiorizzazione inconsci, che entrano comunque in gioco.

    forse perchè il nostro cervello, composto da tre parti diverse, ben distinte, ma perfettamente interconnesse fra loro, formatesi durante i millenni, è maggiormente influenzato dalla parte più antica, quella meno raziocinante, che si è formata e stabilizzata nella genetica in modo più pregnante.

    è probabile che la maggior parte degli esseri umani, quelli mentalmente più semplici, segua più di altri, mentalmente più evoluti, sia gli impulsi istintivi che i condizionamenti ambientali. i peggiori di questi spesso non sono i più evidenti ma proprio quelli dati per scontati, che nessuno ha messo in discussione per centinaia d’anni, come l’amore materno in Italia, spesso deriso all’estero, che va ora, lentamente, ridimensionandosi anche qui…

    i tempi comunque evolvono, per fortuna. il “moglie e buoi dei paesi tuoi” ora non ha più gran senso e non mi sembra che ci sia da stupire se una persona come te decide di lasciare la sua terra d’origine in controtendenza a quanto di solito succede. abbiamo il libero arbitrio (anche se non sono poi tanto sicura fino a quale livello sia libero) e siamo in grado di ragionare e di scegliere ragionando quello che preferiamo, sempre se siamo capaci almeno di non farci suggestionare troppo dalla pubblicità, che ci condiziona anche nell’acquisto di un frigorifero.

    i sentimenti sono qualcosa di abbastanza recente negli esseri umani, per lo meno strutturati come ora li viviamo. l’amore e la sessualità sono due cose diverse. un tempo si giungeva alla sessualità di coppia quasi esclusivamente attraverso l’amore. ora il processo sembra essersi invertito: si vorrebbe giungere all’amore tramite la sessualità, ed è forse per questo che assistiamo a un numero infinito di scacchi e a sofferenze abbastanza serie e ripetute nel tempo, perniciose, che in passato avvenivano in numero nettamente inferiore.

    questa è la ragione per cui tendo spesso a buttare acqua sul fuoco. trovare l’amore non è come sfregare la lampada di Aladino del sesso. a mio avviso, c’è una gran confusione di fondo e troppa pubblicità, anche in questo contesto.

  10. 350
    luna -

    Nadir, trovo curioso anche che l’istinto riguardi solo certe cose (giustificandole, quindi) e che allorche’ si manifesti in altri modi sia “morale” o “raziocinio”. Trovo infantile che gente adulta tiri in ballo l’istinto come un compagno di banco a cui scaricare la responsabilita’ di ogni cosa – e guarda caso solo certe.

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