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Io amo mia moglie, ma…

di Gandalf_il_Grigio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Gennaio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 504 commenti

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  1. 171
    luna -

    Sarah, forse ti riferivi al fatto che l’essere umano puo’ stare anche solo e anche su un eremo e starci bene, ma la misantropia e’ un’altra storia. Pare quasi, fermo restando che si puo’ stare bene da soli e non avere figli (chi lo impedisce?) che si debba essere al contrario per forza dei compulsivi sentimentali o che senza emozioni e convinzione ci si metta con qualcuno piuttosto che con qualcun altro o nessuno o si metta su casa o si abbiano figli solo perche’ lo dice una teoria. Che ci sia chi lo fa non lo metto in dubbio. Ma pur se nessuno ha la preveggenza di come andranno le cose nei reparti maternita’ vedi gente felice di aver messo al mondo un figlio e non per salvare un matrimonio o perche’ cosi fan tutti. Che uno possa farti le corna mentre sei incinta o scappare con l’ostetrica cambia il fatto che tu un figlio lo hai voluto e avuto per amore? Poi c’e’ chi li ha con o per egoismo,.e’ vero. Anche sapendo che sarebbe meglio di no. Un mio amico

  2. 172
    realtàdeifatti -

    andrea74# ma difendere da che? ma cosa ti sei fumato?si difende strabene? ma se dice un sacco di cagate da isterica rancorosa! fa tenerezza nel suo patetico tentativo di difendersi con quelle frasi fatte da fiction televisiva 🙂 vedrai quel p oraccio del suo tipo come scapperà a gambe levate tra non molto 😀 . ad ogni modo con questa contadina ci ho già discusso in passato e tanto so che nn se ne viene a capo. inutile proseguire dunque. lasciamola pur parlare, quello che dovevo dire l ho detto, non ho intenzione di proseguire nei suoi patetici teatrini…dunque le lascerò la prox ultima parola senza prosegire in un’inutile confronto. tanto la realtàdeifatti sarà sempre presente nella sua vita, che le piaccia o no ci si troverà sempre costretta a sottomettercisi

    va buoh andrea…che dirti…è inutile…che il fato abbia cura della tua ingenuità!

    rossana son d’accordo con te nel tuo ultimo mess in cui spieghi benissimo come saper vivere soli sia sacrosante e giusta (misantropo è un altra cosa ed io non lo sono di certo in quanto…anche che voi ci crediate o no….sono una persona di buona compagnia ed ho diverse persone che mi apprezzano per quel poco di compagnia che posso offrir loro, spontanea e sincera, onesta) è inutile cercare di far ragionare certi popolani…sono ancorati geneticamen te all’ignoranza della credenza culturale che è stata loro imposta! la cosa che spiace e che si condannano con saccenza da se stessi! purtroopo ci penerà la vita ad insegnar loro la realtà e purtroopo si troveranno impreparati ad affrontarla

  3. 173
    luna -

    Mi dice chiaramente che lui desidera diventare padre ma che avendo una sorella con problemi genetici un figlio lo vorrebbe adottare. E non perche’ sia perfetto, perche’ adotterebbe anche un bimbo con problemi ma vuole dare una possibilita’ a una creatura di avere una vita migliore piuttosto che essere lui a trasmettere delle difficolta’. Ha 30 anni, e’stato solo, e’stato disimpegnato, si e’ innamorato di sua moglie, che ora lo ama. Si manderanno a cag..? Chi lo sa. Ma in nome del fatto che un domani magari si lasceranno non dovrebbero stare insieme? Non dovrebbero vivere? Dovrebbero prendere due case diverse anche se son felici di vivere insieme? Hanno voglia di stare insieme perche’ glielo ha detto qualcun altro? Allora perche’ non ci si mette con chiunque, tanto e’ uguale… Ma per chi lo fa davvero (e c’e’) e per chi si innamora di un’idea c’e’ pure chi non si innamora trenta volte nella vita e qd non e’ innamorato sta solo o si relaziona senza pensare che per forza. C’e’ anche chi sta.insieme tenendo due case (soldi permettendo) e chi non si sposa, ecc. Personalmente non metterei la mano sul fuoco per nessuno, penso che le storie sono un divenire e non vedo un “per forza” in niente. Nn la vedevo.cosi manco a 15 anni ne’ 10 anni fa. La vita in piu’ mi ha insegnato un due cosucce ma non per qsto penso che non vivere stile “Il deserto dei Tartari” sia meglio. Tanto piu’ perche’ non ho mai avuto l’innamoramento facile ne’ ho mai pensato “si deve”.

  4. 174
    Andrea -

    Almost-Imperfect: nel commento 134 dai ulteriore conferma alle mie parole. Inoltre, basta una constatazione semplicissima, se donne e uomini fossero ugualmente “vogliosi” non esisterebbe la prostituzione, cosa che invece sappiamo molto diffusa.
    Di base, l’uomo è più “democratico”, se una è dal carino in su e non è proprio un’oca, per l’uomo medio è trombabile. Intanto la trombo poi si vedrà. Mentre la donna è molto più selettiva, ci sono determinate categorie maschili (istruttori di latino-americano e di palestra in primis..poi viva via le altre categorie in cui un uomo dal piacente in su ricopre un ruolo preminente) che effettivamente ne vedono tante ma tante, più di un ginecologo. Penso all’istruttore di ballo,( se ha un carattere libertino e voglia di spassarsela) come colui il quale ricopre una sorta di ruolo di puttano al maschile, anche se non è propriamente così perché non vi è alcuno scambio di denaro.
    Per tutti gli altri uomini, spesso è tutto pià complicato 🙂

    Vorrei dire due cose sugli ultimi commenti. Intanto è davvero divertente leggere certe litigate, anche se è un peccato buttarla sulla rissa.
    Detto questo, il moralista spesso è chi giudica senza averne diritto perché non vive situazioni analoghe. Chi si scaglia contro un eventuale tradimento, non mi pare proprio farlo dall’alto di 50 anni di matrimonio felici e soddisfacenti, senza mai una crepa. Per la serie: facile fare i finocchi con il culo degli altri. Faccio un ipotesi, secondo voi è possibile paragonare una persona che non ha mai tradito il proprio partner avendo avuto in 10 anni 5 storie diverse durate 1 anno ciascuna ad un’altra che in 20 anni di matrimonio ha tradito il partner magari una volta? Secondo me no.
    E chi ne ha cambiati 5 in 10 anni, non ha cmq sbagliato qualcosa?
    Come è difficile mettere sullo stesso piano persone che per svariate ragioni avrebbero molte possibilità di tradire con altre che non ne hanno affatto (se non forzando gli eventi).
    Scremiano dal mucchio le storie fasulle, quelle in cui si sta insieme perchè non si è trovato nulla di meglio o per non stare soli o per abitudine. Quelle in cui ci si tradisce, quelle in cui si sta insieme ma si desidera segretamente un altro. Quelle in cui si ha l’amante. Ora, quante storie vere, belle e felici restano? Forse un 10%? Questo significa che lo stare insieme comporta tanto sacrificio e lavoro. Su questo sono d’accordo con realtàdeifatti, l’amore da favola non esiste. Prima o poi si viene messi alla prova e si devono fare i conti con la realtà. Semmai l’errore che commette è credere che uomini o donne siano fatti in serie. Uomini tutti in un certo modo e donne tutte in un altro e chi dice il contrario mente.
    Invece ho conosciuto donne che erano e sono fatte a loro modo, ovvero che quando fidanzate, si accendono solo per il loro compagno. Non danno retta ad altri pretendenti, anche se potrebbero lasciarlo per stare con uno più bello e ricco non lo fanno.
    Donne e uomini fuori dagli schemi esistono.

  5. 175
    luna -

    SARAH, conosco bene anch’io le case di riposo. E c’e’ anche chi e’ solo perche’ ha perso,.prima, una famiglia che aveva (anche per morte, intendo) e di chi di parenti ne ha e se ne sbattono. C’e’ anche chi e’ solo per sfiga e errori altrui, non solo suoi. E chi non ha figli perche’ non sono venuti. Di vero c’e’ che io ho visto piu’ persone prodighe, attente, presenti e affettuose che no. Coniugi,fratelli, cognati, figli,.nipoti ma anche amici. Cosa che sfata anche il luogo comune del “lo parcheggiano li”. Anche perche’ dov’ero io gli anziani vanno qdo evitarlo non e’ possibile. E non solo anziani. Cio’ che potrei dire e’ che se hai anche la fortuna di non avere proprio serpi in seno e se trasmetti amore e valori di rispetto e sostegno reciproco in chi.e’ in grado di accoglierli da anziano o malato o entrambi hai attorno degli.affetti. Dico.”se in grado di” perche’ non e’ tua responsabiilita’ sola a volte se sei circondato.da egoisti. In piu’ alta percentuale pero’ io ho visto amore. Incluso nella mia famiglia. Dissento solo su una cosa, Sarah, qdo dici chi non ha figli se ne pentira’. C’e’ anche chi.non se ne pente e non per questo e’ stato per forza piu’ egoista di chi ne ha voluti. Conosco gente che non vuole figli ma lavora per esempio per medici senza frontiere o in un reparto oncologico infantile. Ma anche se cosi non fosse e’ possibile non volerne. Condivido cmq la frase “seguendo ql ragionamento saremmo estinti”. Pero’ c’e’ anche chi non puo’ averne,.lo sa gia’ o lo.scopre strada facendo, e chi puo’ ritrovarsi con un’asportazione dell’utero. No, non ti parlo.di me. Per ql che ne so io posso averne. Pero’ il non potere o con difficolta’ e’ una cosa abbastanza diffusa. L’ho vissuto cmq da vicino. Ho amiche che volevano figli e hanno una vita piena lo stesso anche se non li hanno avuti. Non sono meno donne per questo. Idem un uomo. Consentimi quello e’ un luogo comune. E loro si sentono dire da chi non sa “Guarda che poi te ne pentirai!”. Non da tutti,.ma alcuni si. Alla mia amica in lista d`adozione c`e` chi dice: 🙁 – Lei ci ride su. Nel senso che per lei a qsti ha detto “aspettiamo un bambino”. Dei miei conoscenti hanno figli biologici e uno adottato. Il mondo e’ vario per varie scelte percorsi ragioni.

  6. 176
    realtàdeifatti -

    ciao andrea, la prostituzione nasce in seguito all’avvento della società patriarcale , nata migliaia di anni fa. Cellula fondante della società patriarcale è la famiglia, ovvero unione monogamica forzata per tutta la vita nata in seguito alla scoperta della funzione dello sperma da parte degli ussari umani…e dell’uomo in particolare che ha rivendicato la paternità e dunque la proprieta’ privata sulla moglie ed i figli (pater familias)

    Il patriarcato rovescia il matriarcato all’incirca verso il 1400 – 1300 A.C. Ci sono indagini a livello mitologico che testimoniano come la mitologia matriarcale sia stata rovesciata nella mitologia patriarcale.
    Con il patriarcato nasce: la famiglia monogamica con regole ferree sptt nei confronti della donna, nasce la figura della adultera (nasce l’infedeltà, nascono le corna), ma attenzione nei confronti della adultera nasce la lapidazione (ancora oggi nel terzo mondo ci sono pene tremende per l’adultera).
    Nasce il matrimonio monogamico patriarcale, nasce la figura del seduttore (vedere il capolavoro del filosofo danese kierkegaard scritto intorno alla metà del 1800) , nascono anche appunto le prostitute . La prostituta al servizio del marito nel matrimonio monogamico patriarcale.

    NelL’universo patriarcale la figura della prostituta esercita molto fascino. Nell’antichita c’era la figura della prostituta d’alto borgo FRINE (bella e dalla voce melodiosa), fu processata per moralità, davanti ai giudici si spoglio’ nuda ed i giudici la graziarono.

    Ora pensate a quali enormi contraddizioni produce la società patriarcale: da una parte la coppia marito e moglie, fuori da qst coppia c’è il vasto mondo delle prostitute (al servizio dell’uomo). All’interno stesso della ideologia patriarcale c’è il seme che infrange la medesima ideologia, perchè il matrimonio monogamico non potrebbe esistere senza la figura della prostituta e senza la figura del seduttore e senza la possibilità nascosta della donna di compiere adulterio!

    Le prostitute vendono amore ai mariti affranti dal grigiore della vita monogamica matrimoniale. I mariti continuano infatti a desiderare il corpo della donna (di altre donne oltre quella sposata) anche dopo il matrimonio. Impossibile placare questo biologico e naturale desiderio. La prostituta soddisfa e placa questa sua voglia…a pagamento…e senza dare ulteriori noie (non è come la figura dell’amante, con la prostituta si fa sesso e basta!), di modo che la famiglia possa rimanere unita!

    Le prostitute sono dunque preziose, guai se non ci fossero, perchè solo grazie alla prostitute il matrimonionio riesce a resistere in certi casi!!!!!

    Controprova: chiedete ad una prostituta se i suoi clienti siano maggiormente uomini sposati o fidanzati oppure single! vedrete che vi risponderà 😉

    le case di tolleranza ci sono state per millenni e non capisco perchè non debbano tornare. meglio che siano controllate dallo stato che dalla malavita organizzata

  7. 177
    sarah -

    @luna
    non dico che tutti si pentiranno se non hanno figli,conosco persone che non ne vogliono e hanno anche le loro ragioni,molto meglio di chi li ha tanto per o magari spinti da motivazioni sbagliate,non dico che non si può essere felici senza figli,ovvio io ne voglio,è una mia scelta,mi sciolgo quando vedo dei bambini,proprio l’altro giorno una mia collega mi disse “mio figlio mi fa dannare,ma la gioia che ti può dare un figlio non te la dà nessuno”,sacrosanta verità.
    @RDF
    finalmente ti ritiri avevi rotto abbastanza!Comunque non hai capito un cavolo di quello che ha detto Andrea. Tu non ci conosci,hai la sfera di cristallo per dire che faremo le corna?NO!TI ho sempre detto che puoi vivere come meglio credi ma evita di elevarti a grande salvatore del mondo,detentore della verità assoluta.Non siamo tutti come dici tu e non dirò “me lo avevano detto”. Stamattina mi sono svegliata accanto a lui e ho pensato a come deve essere triste svegliarsi soli e invidiare la felicità altrui nascondendosi dietro sbraitamenti insensati.PEr te dovremmo tutti puttanare perchè tanto è così punto.Sei un vigliacco perchè se davvero non ti piace questo modo di fare comincia tu a fare la differenza,ma è troppo difficile,meglio nascondersi nel rancore pretendendo di essere l’unico che capisce in un mondo di ingenui,scendi dal tuo piedistallo,una persona che ha stima di sè non ha bisogno di gonfiarsi come fai tu.Una cosa è dire: “Io non sono fatto per la monogamia,voglio avere tanti rapporti,patti chiari e amicizia lunga”, un conto è PRETENDERE di avere ragione,tu sai tutto gli altri niente.Ritirati nel tuo angolino dove potrai gridare “patriarcato, aprire la mente, voi ingenui,io ragione”,dove in realtà nascondi solo la tua insicurezza,frustrazione e maschilismo.
    Non preoccuparti delle mie nozze,non sei invitato ma ti farò sapere quando avrò messo su famiglia per dirti caro RDF te l’avevo detto che non siamo tutti come dici tu.

  8. 178
    rossana -

    quoto andrea al 100% con queste sue affermazioni:
    1) “Ora, quante storie vere, belle e felici restano? Forse un 10%?”
    2) “Donne e uomini fuori dagli schemi esistono.”
    a cui aggiungo un paio di miei commenti:
    1) secondo me, si arriva a meno di un 5%.
    2) più che donne e uomini fuori dagli schemi, direi uomini e donne eccezionali, per vari versi. potrebbero forse essere un tantino più numerosi se, per loro, incrociare la persona a pari livello non fosse raro quanto vincere al lotto!

    Realtà dei Fatti,
    sono figlia di una contadina, ho lavorato nei campi e ne vado fiera. per favore, non esprimerti più in negativo nei confronti indiretti di mia madre e della sua famiglia. il mio nonno paterno soprattutto era un grande uomo, povero, semplice, intelligente e generoso, privo di pregiudizi.

    un uomo che sapeva amare ed era amato. pensa che nel giorno del suo compleanno (seconda metà di giugno), fin dal mattino, i suoi compagni di partito lo svegliavano con la musica di una banda composta da pochi elementi, e fino a sera era festa con parenti, amici e vicini…

    è la testa che fa la differenza, non il mestiere o l’estrazione sociale!

  9. 179
    rossana -

    Sarah,
    hai letto benissimo fra le righe dei miei post in merito al mio pensiero sulla maternità. su questo tema, per me più delicato del parlare senza veli della propria vita intima, non mi sento di scendere in dettagli.

    concordo con te che un figlio è il più grande dono che possa essere concesso a una donna, se questa lo desidera e se l’ambiente in cui verrà a trovarsi a vivere ha il minimo necessario per accoglierlo al meglio sia in termini economici che in termini d’amore, ben più importanti della sussistenza.

    al di là della mia storia personale (complessa, che non riguarda me sola), evidenzio soltanto che ci sono donne inadatte ad essere madri, senza rendersene conto, fino a quando non si trovano un fagottino fra le braccia, che non hanno la minima capacità psichica o volontà pratica di gestire come meriterebbe.

    i figli di queste donne, se non hanno la fortuna di essere accompagnati nella crescita da un ottimo padre o da qualche altro parente attento e presente, diventano spesso persone infelici o deviate.

    per me il nocciolo principale resta la consapevolezza di sè il più approfondita possibile, e anche la capacità di evitare di farsi trascinare nelle proprie scelte dalle convinzioni generali, che non necessarimente sono negative ma che non sempre si adattano a tutti. alcuni errori di valutazione possono essere nefasti per la coppia ma mi sembrano ancor più dannosi quando si riversano su innocenti totalmente incapaci di difesa.

    quanto alla solitudine, secondo me ha diverse facce ma a grandi linee si divide tra solitudine cercata e solitudine subita. l’ultima può indurre in errori mentre la prima può anche soltanto significare che si è in grado di vivere bene soli e di badare a se stessi.

    non ci si dovrebbe sposare o cercare un compagno per avere un sostegno negli anni a venire. fattori esterni, indipendenti dai soggetti, possono cambiare in ogni momento il progetto d’insieme. basta essere se stessi e dare quanto si ha piacere e si è in grado di dare, in gioventù, nella maturità come nella vecchiaia, a chiunque possa averne bisogno.

    se qualcuno si sofferma sul donante, non può che fargli piacere. mai, comunque, attendersi gratitudine da nessuno: pare sia fra le cose più rare al mondo, come il vero amore o il vero affetto, quelli che permangono anche quando le persone a cui erano destinati non sono più su questa terra.

  10. 180
    realtàdeifatti -

    rossana anche i miei nonni sono contadini (erano). suvvia cerca di capire il “modo di dire”, non di certo per offendere “la tipologia di lavoro” che stimo invece moltissimo. Non c’è nulla di più umano e bello che lavorare in mezzo alla natura , sotto il sole. Auspico invece un ritorno dell’uomo ad operare per una rinascita florente del settore agrario e dell’autosussistenza

    e poi cmq che gli antichi contadini siano patriarcLIZZATI e dunque un po’ ignoranti (ignorare vuol dire non conoscere, non sapere, non è quindi un’offesa) è più che ovvio. Sarah èè iun ‘altra ignorante legata ad illusioni tramandate lei da credo culturali e folkloristici della società di cui fa parte…esattamente come le famiglie contadine…in cui per esempio le donne adottavano rituali religiosi ai limiti della magia per curare le malattie in famiglia. (guardare il film cristo si è fermato ad eboli, o leggere il libro…oppure il film di olmi L’albero degli zoccoli) . Inoltre il ruolo della donna nella civiltà contadina era molto sottomesso a quello del marito

    quindi evitiamo inutili polemiche per cortesia, se ti sei offesa mi spiace perchè di solito so che sei ragionevole…ti chiedo scusa ma ribadisco l associazione sarah/contadina

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