Allora non devi scrivere qua se non vuoi essere giudicata, perchè lo sono tutti i laddisti, passati, presenti e futuri. Compreso il Toponomasta..
Salutami gli amici. Ciao
Libertà caro golem. Ho voluto scrivere e l’ho fatto….
Se vorrò non farlo più lo farò.
IO decido cosa fare. Non te al mio posto…
E per le donne giudicate per il “la da …o … non la da”…fate cosa vi pareee. …anche USARE sti elementi come giocattoli se vi va… ma guarda se ancora nel 2016 bisogna subire ste bieche catalogazioni.
LIBERTÀ DI SCELTA!!! SEMPRE E COMUNQUE. …
Buon riposo…già passato quando leggerete. 🙂
Buon lavoro o Buon qualunque cosa stiate facendo…anche vedervi con l’amante … 😉
Dany,
secondo me, c’è differenza fra il giudicare, magari pure pesantemente, ed esprimere un’opinione, quando richiesta, ma forse si tratta di sottigliezze fuori tempo.
c’è differenza anche nel contrastare un concetto e il riprendere continuamente frasi di chi non è allineato alla nostra personalità o al nostro modo di pensare. ridondante, anche, il commentare troppo spesso, con modalità giudicanti, qualsiasi espressione sia espressa da chi vorremmo che tacesse…
la libertà del sito lo concede, e quindi ognuno si diverte come preferisce!
Brava Dany, così si fa. La mia è tutta invidia (anche scarola a volte)
Viva le amanti felici di esserlo, sono la vera salvaguardia delle famiglie.
Ciao, e saluta “les amis”
Golem, è sempre stato e sarà sempre così! il VERO segreto della tenuta delle coppie e delle famiglie vecchio modello ( AHIME’) sono le amanti e le escort. queste ultime a mio avviso sono un pò più scaltre delle prime, perchè perlomeno fanno di necessità virtù.
a tutti gli altri ( quelli che credono davvero nell’ amore puro e nella fedeltà ) non resta che fare i rivoluzionari controcorrente, gli oppositori squattrinati del sistema, i singles, gli hippies, gli artisti dannati ( o aspiranti tali ), gli avvocati divorzisti, o i “Golem” 🙂 e quest’ ultimo ruolo, da quello che posso constatare in questo forum, è in assoluto il più faticoso..
chi vorrebbe che tacessi deve farsene una ragione: non taccerò. e se lo farò, sarà solo QUANDO LO DIRO’ IO. come dice il grande Giukas.
Adesso però mi aspetto davvero il ritorno del topo-nomasta che ti corregge sul giusto appellativo dato alla famosa insalata..
Dany, oggi per esempio broccoli al vapore e petto di pollo agli aromi, spruzzato con un goccio di bianco Regaleali. Siciliano.
MG, l’escamotage di definirsi una donna libera quando quello che passa il convento è al massimo il ruolo di amante in fondo fa tenerezza se ci pensiamo. Durante la guerra non c’era il caffè e si ricorreva alla cicoria (sempre di verdura si tratta) come surrogato e il risultato si chiamava “ciofeca”. Ma quello c’era e quello si “beveva”. Fare l’amante è sempre essere una ruota di scorta, specie quando un soggetto in ballo non ha il partner e l’altro sì. È un rapporto ludico, dove si interpreta l’amore come si fosse in un gioco di ruolo. La libertá finisce quando si esce dalla stanza dell’ammore, come quando si è conclusa la partita a tresette tra amici.
Il vero amante è solo il proprio partner quando c’è e quando lo si ama riamati, gli altri sono per forza “ciofeche”.
Come ho avuto modo di dire, uno dei miei piaceri è “scassinare l’intimo” di certi personaggi per mettere in luce il contenuto della “cassaforte” nella quale sono depositate le vere ragioni di certi comportamenti, non quello che viene dichiarato. La “combinazione” la si intuisce da certi comportamenti stereotipati tipici di chi finge, anche inconsapevolmente, che col tempo e l’esperienza diventano evidenti. Non è difficile, basta un pò di spirito di osservazione.
Bisogna ammetterlo Golem: in fondo, se ci pensiamo bene, i VERI lussuriosi siamo noi che aspiriamo al rapporto ufficiale e monogamico, e non le povere amanti clandestine. Cosa c’è infatti di più disinibito che desiderare un partner a tempo pieno, tutto per sè, e che ci ami incondizionatamente?? 🙂 per le amanti io non provo disprezzo, ma come dici tu solo una sorta di tenerezza. Sono donne che si amano e si stimano così poco da cadere con tutte le scarpe in questi labirinti. Dove l’ unica VERA libertà è quella del fedifrago.
Anche coloro che si credono uomini tutti d’ un pezzo e che si atteggiano a stronzi per non mostrare le loro fragilità ( che comunque vengono puntualmente fuori ) così come quelli che giustificano a se stessi i loro fallimenti amorosi arrampicandosi sui vetri, mi suscitano altrettanta tenerezza. Ovviamente. La tenerezza cede però il posto alla PENA e al FASTIDIO, nel momento in cui mi accorgo che queste persone appunto millantano dei valori, una moralità e delle qualità che in realtà non possiedono, attraverso discorsi piatti e banali e atteggiamenti stereotipati. Ciò che proprio non sopporto non è la cattiveria in se per sè, ma la mediocrità. Un cattivo che riesce ad essere originale e interessante, avrebbe tutta la mia ammirazione!
Non riesco a immaginare come debba essere bere un liquido caldo a base di cicoria filtrata. quando mi capita di bere caffè che non è di marca avverto subito la differenza e non riesco ad arrivare a metà tazzina. sul cibo e le bevande sono davvero viziata, lo ammetto. i viveri di qualità sono l’ unico lusso a cui non potrei mai rinunciare.
Oggi verdura al vapore anche per me! Cavolo verde, per la precisione; con le orecchiette artigianali fabbricate dalla mamma 🙂
Dany,
mi fa molto piacere che questo sia per te un gioco. alcuni giudizi, più che rispettabili, anche se come sempre colpevolizzanti la donna sentimentalmente e socialmente libera di vivere i rapporti amorosi che desidera, mentre dovrebbe essere il partner che tiene i piedi in due scarpe a essere maggiormente riprovato (molto più spesso l’uomo), non hanno niente a che vedere con la modalità e gli intenti soggettivi con cui gli interessati decidono e vivono le loro scelte. difficile trarre conclusioni dalla propria vita, persino a fine corsa; per me del tutto impossibile farlo con le vite e i sentimenti altrui.
senza contare che il tradimento in amore, che si può verificare in mille modi diversi, anche senza avere contatti reali, non è sanzionato più di tanto dalle leggi dei paesi cosiddetti civili.
immagino che ognuno sia libero, in ambito privato, di scegliere se preferire il valore, fragile e incerto, della tensione emozionale oppure l’appagante pienezza della stabilità, sovente a scapito dell’autenticità. credo che la maggioranza degli esseri umani preferisca la seconda. è una semplice questione di gusti e d’indole naturale. i soli macroscopici errori che in questo contesto si possono fare sono quelli di affiancarsi a qualcuno che ha l’aspirazione opposta alla nostra, oppure, in età immatura, quello di non prevedere le conseguenze di qualsiasi tipo di scelta.
Allora non devi scrivere qua se non vuoi essere giudicata, perchè lo sono tutti i laddisti, passati, presenti e futuri. Compreso il Toponomasta..
Salutami gli amici. Ciao
Riscontro a due utenti in chat, per evitare il fuori tema.
Libertà caro golem. Ho voluto scrivere e l’ho fatto….
Se vorrò non farlo più lo farò.
IO decido cosa fare. Non te al mio posto…
E per le donne giudicate per il “la da …o … non la da”…fate cosa vi pareee. …anche USARE sti elementi come giocattoli se vi va… ma guarda se ancora nel 2016 bisogna subire ste bieche catalogazioni.
LIBERTÀ DI SCELTA!!! SEMPRE E COMUNQUE. …
Buon riposo…già passato quando leggerete. 🙂
Buon lavoro o Buon qualunque cosa stiate facendo…anche vedervi con l’amante … 😉
Dany,
secondo me, c’è differenza fra il giudicare, magari pure pesantemente, ed esprimere un’opinione, quando richiesta, ma forse si tratta di sottigliezze fuori tempo.
c’è differenza anche nel contrastare un concetto e il riprendere continuamente frasi di chi non è allineato alla nostra personalità o al nostro modo di pensare. ridondante, anche, il commentare troppo spesso, con modalità giudicanti, qualsiasi espressione sia espressa da chi vorremmo che tacesse…
la libertà del sito lo concede, e quindi ognuno si diverte come preferisce!
Brava Dany, così si fa. La mia è tutta invidia (anche scarola a volte)
Viva le amanti felici di esserlo, sono la vera salvaguardia delle famiglie.
Ciao, e saluta “les amis”
Golem, è sempre stato e sarà sempre così! il VERO segreto della tenuta delle coppie e delle famiglie vecchio modello ( AHIME’) sono le amanti e le escort. queste ultime a mio avviso sono un pò più scaltre delle prime, perchè perlomeno fanno di necessità virtù.
a tutti gli altri ( quelli che credono davvero nell’ amore puro e nella fedeltà ) non resta che fare i rivoluzionari controcorrente, gli oppositori squattrinati del sistema, i singles, gli hippies, gli artisti dannati ( o aspiranti tali ), gli avvocati divorzisti, o i “Golem” 🙂 e quest’ ultimo ruolo, da quello che posso constatare in questo forum, è in assoluto il più faticoso..
chi vorrebbe che tacessi deve farsene una ragione: non taccerò. e se lo farò, sarà solo QUANDO LO DIRO’ IO. come dice il grande Giukas.
Adesso però mi aspetto davvero il ritorno del topo-nomasta che ti corregge sul giusto appellativo dato alla famosa insalata..
@Rossana, questo per me è un gioco, perciò GIOCO.
Al contrasto, all’accordo ecc… come mi gira…
@golem mangia pure tutte le verdure che ti piacciono. Fanno pure bene…
Ciaoooo
Dany, oggi per esempio broccoli al vapore e petto di pollo agli aromi, spruzzato con un goccio di bianco Regaleali. Siciliano.
MG, l’escamotage di definirsi una donna libera quando quello che passa il convento è al massimo il ruolo di amante in fondo fa tenerezza se ci pensiamo. Durante la guerra non c’era il caffè e si ricorreva alla cicoria (sempre di verdura si tratta) come surrogato e il risultato si chiamava “ciofeca”. Ma quello c’era e quello si “beveva”. Fare l’amante è sempre essere una ruota di scorta, specie quando un soggetto in ballo non ha il partner e l’altro sì. È un rapporto ludico, dove si interpreta l’amore come si fosse in un gioco di ruolo. La libertá finisce quando si esce dalla stanza dell’ammore, come quando si è conclusa la partita a tresette tra amici.
Il vero amante è solo il proprio partner quando c’è e quando lo si ama riamati, gli altri sono per forza “ciofeche”.
Come ho avuto modo di dire, uno dei miei piaceri è “scassinare l’intimo” di certi personaggi per mettere in luce il contenuto della “cassaforte” nella quale sono depositate le vere ragioni di certi comportamenti, non quello che viene dichiarato. La “combinazione” la si intuisce da certi comportamenti stereotipati tipici di chi finge, anche inconsapevolmente, che col tempo e l’esperienza diventano evidenti. Non è difficile, basta un pò di spirito di osservazione.
Bisogna ammetterlo Golem: in fondo, se ci pensiamo bene, i VERI lussuriosi siamo noi che aspiriamo al rapporto ufficiale e monogamico, e non le povere amanti clandestine. Cosa c’è infatti di più disinibito che desiderare un partner a tempo pieno, tutto per sè, e che ci ami incondizionatamente?? 🙂 per le amanti io non provo disprezzo, ma come dici tu solo una sorta di tenerezza. Sono donne che si amano e si stimano così poco da cadere con tutte le scarpe in questi labirinti. Dove l’ unica VERA libertà è quella del fedifrago.
Anche coloro che si credono uomini tutti d’ un pezzo e che si atteggiano a stronzi per non mostrare le loro fragilità ( che comunque vengono puntualmente fuori ) così come quelli che giustificano a se stessi i loro fallimenti amorosi arrampicandosi sui vetri, mi suscitano altrettanta tenerezza. Ovviamente. La tenerezza cede però il posto alla PENA e al FASTIDIO, nel momento in cui mi accorgo che queste persone appunto millantano dei valori, una moralità e delle qualità che in realtà non possiedono, attraverso discorsi piatti e banali e atteggiamenti stereotipati. Ciò che proprio non sopporto non è la cattiveria in se per sè, ma la mediocrità. Un cattivo che riesce ad essere originale e interessante, avrebbe tutta la mia ammirazione!
Non riesco a immaginare come debba essere bere un liquido caldo a base di cicoria filtrata. quando mi capita di bere caffè che non è di marca avverto subito la differenza e non riesco ad arrivare a metà tazzina. sul cibo e le bevande sono davvero viziata, lo ammetto. i viveri di qualità sono l’ unico lusso a cui non potrei mai rinunciare.
Oggi verdura al vapore anche per me! Cavolo verde, per la precisione; con le orecchiette artigianali fabbricate dalla mamma 🙂
Dany,
mi fa molto piacere che questo sia per te un gioco. alcuni giudizi, più che rispettabili, anche se come sempre colpevolizzanti la donna sentimentalmente e socialmente libera di vivere i rapporti amorosi che desidera, mentre dovrebbe essere il partner che tiene i piedi in due scarpe a essere maggiormente riprovato (molto più spesso l’uomo), non hanno niente a che vedere con la modalità e gli intenti soggettivi con cui gli interessati decidono e vivono le loro scelte. difficile trarre conclusioni dalla propria vita, persino a fine corsa; per me del tutto impossibile farlo con le vite e i sentimenti altrui.
senza contare che il tradimento in amore, che si può verificare in mille modi diversi, anche senza avere contatti reali, non è sanzionato più di tanto dalle leggi dei paesi cosiddetti civili.
immagino che ognuno sia libero, in ambito privato, di scegliere se preferire il valore, fragile e incerto, della tensione emozionale oppure l’appagante pienezza della stabilità, sovente a scapito dell’autenticità. credo che la maggioranza degli esseri umani preferisca la seconda. è una semplice questione di gusti e d’indole naturale. i soli macroscopici errori che in questo contesto si possono fare sono quelli di affiancarsi a qualcuno che ha l’aspirazione opposta alla nostra, oppure, in età immatura, quello di non prevedere le conseguenze di qualsiasi tipo di scelta.