Si la solfa delle sfumature (per te o è bianco o è nero, ma ci sono anche le sfumature!!! cit.) me l’ha ripetuta ogni ragazza con la quale ho intrecciato una qualche relazione.
A volte siete proprio un disco rotto, tutte con gli stessi aforismi, tutte con gli stessi pensieri, tutte con le stesse teste.
E che palle
Io invece qualche cosa la rinnego, c’è da dire però che se la mia vita fosse stata differente adesso non sarei diventato quello che sono.
Talune esperienze sono state, anche se negative, una panacea per la mia crescita e per lo sviluppo personale. E non parlo solo di relazioni con l’altro sesso.
Comunque fortuna vuole che la “consapevolezza” nei rapporti l’ho raggiunta a 30 anni.
O sfortuna, dipende dai punti di vista.
Caro est golem ha solo detto la verità… È proprio perché tu non riesci a capire quante possibilità e sfumature ha la vita!
Questo ti fa aprire e comprendere gli altri….ma è una cosa che ho c’è l’hai in te questa capacità o non c’è l’hai!
Sei troppo chiuso e poco incline a capire per averla…quindi con te il discorso è perso in partenza…
Dany arrenditi….perché tanto con lui non vi capirete mai!
Ets
Devo farti un appunto, ma anzi forse una precisazione.
Ho paura che di questi tempi molte e molti over 40 si trovino nella condizione di single e di vivere storie sentimentalmente poco impegnative.
Da una parte c’è chi non ha voluto coltivare relazioni stabili ed è rimasto (leggi anche rimasta, per non fare distinzioni) eternamente infantile, ma c’è anche chi esce e dolorosamente, da precedenti rapporti e in questo caso con, o senza figli.
Io non credo che sia facile abbattere le barriere che uno si crea e ripartire da capo. Per esempio, questo vale per me, non credo che oggi, io ho 43 anni, porre aprire il mio cuore ad un uomo, con lo stesso entusiasmo di una volta. Mi sono fatta troppi pregiudizi. Ora come ora avrei molti meno dubbi e problemi a vivere una relazione meno impegnativa. Con uno libero…
Tu hai detto di avere 34 anni giusto? Tieni presente che sei anni passano velocemente.
Non per portarti sfiga, ma di uomini della mia età che adesso sentono la fretta e l’esigenza di una famiglia e di figli ne conosco non pochi. Paradossalmente questo “fardello” è meno pesante per una donna che sa di dover mettere in gioco e rinunciare a molto di più.
Io credo che le relazioni nate tra adulti siano in generale molto più complesse per cui, a differenza tua, non mi sento di condannare chi è solo o quasi, passati i trent’anni.
Non mi riferisco al caso in esame perché i presupposti sono diversi, ogni considerazione l’ho fatta pensando a persone libere.
Ciao
“Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sie della morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo, che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.
Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell’ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro, l’Infinito.”
Dany,
concordo a tutto tondo con il tuo post 159. la nostra è una modalità di considerare noi stesse e il passato valida come qualsiasi altra, se non altro per quanto ci riguarda.
ci possono essere persone “migliori” in ambito amoroso, nel senso che sono state forse più mature o più fortunate nelle loro scelte più importanti, ma anche loro avranno limiti in altri contesti.
il coraggio di osare e di assumersi in modo deciso e netto le proprie responsabilità, senza annullare i propri errori, come fanno di solito i perfettissimi, o senza cospargerci il capo di cenere per i pregiudizi altrui, è indice di forza d’animo, se non di assoluta sicurezza.
nel bene e nel male siamo come siamo, liete di essere nient’altro che così!
In quello che ha detto Golem non ci avete capito nulla. Condivido il commento di Almost, davvero ottimo e centrato! Sofia, si scrive ETS, non est.
Buona giornata a tutti
Non vorre fossi stato frainteso; sai.. il sottoscritto ha cercato molte volte di mettere in atto relazioni stabili e durature ma mi sono reso conto che vuoi o non vuoi dopo qualche anno la passione e l’amore scema, è così ed è così che deve andare e dunque non mi faccio illusioni in tal senso.
Non condanno chi ha 40 è solo o sola, ci mancherebbe. Io ne ho compiuti 34 e non è che sia contento della mia condizione, però sono almeno tranquillo in quanto so che ho la coscienza apposto.
Detto questo so che sei anni passano velocemente e così come sono solo ora potrei esserlo anche in futuro, è una opzione che metto in conto.
Ma diciamo che è una opzione che tutti dovrebbero mettere in conto perché la verità è che le relazioni dopo un paio d’anni continuano ad andare avanti per inerzia e si vive in una maniera “infelice”.
Ecco io così non ci voglio vivere per cui mi metterò seriamente in gioco solo se ne varrà la pena perché sono giunto alla conclusione che meglio soli e tranquilli che ingabbiati in una relazione che non si vuole con un partner che non si vuole.
Però parto da un punto di vista diverso da quello di Dany, nel senso che di certo non mi vado ad impelagare in storie con donne sposate o bugiarde o poco di buono.
Io le ossa me le sono fatte per davvero in campo relazionale ed è per questo che, ora più che mai, sono davvero pronto ad intrarendere con qualcuna un serio discorso.
Ed è per questo che
1) non ho pregiudizi
2) non ho il cuore chiuso a riccio
3) non do confidenza a donne senza senso
4) ragiono in modo prospettico e cerco una donna VERA
Non so quello che succederà in futuro, ma di certo, se starò solo anche a 40 non andrò dietro a donne impegnate, sposate, bugiarde, egocentriche o che durante i trenta se la sono tirata a morte e quindi sono arrivate con l’acqua alla gola alla soglia dei 40.
Vedi, i 40 non sono uguali tra uomo e donna, detto ciò mi sento di dire che io alla mia donna potrò dare tanto perché ora sono una persona consapevole. Sia in termini relazionali che altro e se troverò una donna intelligente che saprà capire bene, sennò pazienza.
Io non giudico chi a 40 è solo, ancheé perché è la mia attuale condizione!
Condanno invece il comportamento chi nei 40 inoltrati continua a fare la ragazzina e “vive alla giornata” perché “la vita è una sola” e la da a dx e a sx, e si inserisce in sposalizi o storie di altri perché “così fanno tutti”.
Si magari è gente che ha sofferto e cerca di rifarsi, ma è appunto chi ha sofferto e che conosce la sofferenza che dovrebbe evitarne di causarne altra!
Non sono bacchettone, sono una persona progressista che permetterebbe le adozioni anche ai gay, però sulle idiozie delle donne sui 50 che fanno le ragazzine ventenni veramente non transigo.
ets, secondo me per come ragioni e per i discorsi che fai tu non puoi dare niente a nessuno. A livello umano ed affettivo secondo me ti sopravvaluti. essere persone realizzate e serie nel lavoro non significa automaticamente essere un potenziale buon partner, e tu ne sei la dimostrazione. Non mi riferisco al tuo criticare le unioni adulterine ( punto sul quale mi pare siamo tutti d’ accordo ) ma mi riferisco al tono misogino e poco rispettoso verso le donne che chiaramente emerge dai tuoi commenti. quindi fai bene a rimanere solo. sia ora che in seguito. semplice punto di vista personale e niente di più.
Parlando più in generale, ormai il mondo è pieno di uomini che dopo essersela spassata alla grande e vivendo “alla giornata”, si “risvegliano” a 40/45 anni accorgendosi improvvisamente che vogliono la “brava ragazza”, la famiglia, il rapporto stabile, la storiella del mulino bianco, ecc… ecc… e se permettete, non è che un uomo di questo tipo VALE DI PIU’ di una donna di pari esperienza. semmai sono entrambi sullo stesso piano! Non vedo quindi perchè bisogna discriminare sempre e solo le donne.. Io penso semplicemente che ci sono due categorie di single: quelli “per scelta” ( che se la sono tirata troppo, che non erano mai contenti di ciò che avevano tra le mani, o che si sono divertiti senza mai pensare al domani ), e quelli per “scelta imposta” ( cioè per scelta DEGLI ALTRI, che sono stati sfortunati, che sono stati lasciati ). io credo francamente che quelli come ets ( ma ovviamente potrei anche sbagliarmi ) appartengano alla prima categoria. così come penso che quelli che stanno sempre a puntare il dito sugli altri ( come fa lui ) non siano così perfetti come vogliono far credere.
Nello scegliere di avere nuovamente delle relazioni dopo i 35 anni, credo che bisognerebbe saper distinguere tra le due categorie di cui ho parlato. e credo che sia importante saper riconoscere CHI NON MERITA il nostro amore in base ai seguenti segnali:
– guarda prevalentemente l’ età e la bellezza in una potenziale partner
– fa ragionamenti di tipo maschilista: l’ uomo si può divertire finchè gli va, La donna no.
– è molto attento all’ apparenza, all’ immagine, agli status symbol ( in altre parole, è una persona VUOTA )
– vive di preconcetti e non è disposto in nessun modo al confronto costruttivo.
– Ha una mentalità egoistica: i suoi bisogni e le sue esigenze vengono sempre prima di qualunque altra cosa, anche a danno degli altri.
Questi sono, a grandi linee, gli indicatori per riconoscere DA SUBITO un uomo del tutto inadatto a una relazione stabile.
Dany, come si potrebbe noi impedirti di vivere il tuo amore? Semmai questo accadesse dipenderà da uno dei lati del “triangolo”, puoi giurarci.
Noi siamo “lieti” che siate come siate, anzi se ricordi ho santificato la figura dell’amante “felice”, ma se scrivete qui vi diciamo la nostra. Peró, sempre perchè scrivete qui qualcosa che non vi quadra ci dev’essere.
Decerebrato? Direi meglio “decelebrato”.
Si la solfa delle sfumature (per te o è bianco o è nero, ma ci sono anche le sfumature!!! cit.) me l’ha ripetuta ogni ragazza con la quale ho intrecciato una qualche relazione.
A volte siete proprio un disco rotto, tutte con gli stessi aforismi, tutte con gli stessi pensieri, tutte con le stesse teste.
E che palle
Io invece qualche cosa la rinnego, c’è da dire però che se la mia vita fosse stata differente adesso non sarei diventato quello che sono.
Talune esperienze sono state, anche se negative, una panacea per la mia crescita e per lo sviluppo personale. E non parlo solo di relazioni con l’altro sesso.
Comunque fortuna vuole che la “consapevolezza” nei rapporti l’ho raggiunta a 30 anni.
O sfortuna, dipende dai punti di vista.
saluti
@golem…ennesimo decerebrato.
50 sfumature …è una storia che di sicuro non mi appartiene.
Andiamo sui libri? Ok…
VA DOVE TI PORTA IL CUORE….IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO…a leggere ancora tante idiozie… : D
Non farò la fine dei personaggi de I PROMESSI SPOSI…dove personaggi come voi impediscono un amore…ne di ROMEO E GIULIETTA…idem come sopra…:D : D
Giornata piena di sorrisi Per tutti!!!
“Un giorno senza sorrisi è un giorno perso…Charlie Chaplin”
Caro est golem ha solo detto la verità… È proprio perché tu non riesci a capire quante possibilità e sfumature ha la vita!
Questo ti fa aprire e comprendere gli altri….ma è una cosa che ho c’è l’hai in te questa capacità o non c’è l’hai!
Sei troppo chiuso e poco incline a capire per averla…quindi con te il discorso è perso in partenza…
Dany arrenditi….perché tanto con lui non vi capirete mai!
Ets
Devo farti un appunto, ma anzi forse una precisazione.
Ho paura che di questi tempi molte e molti over 40 si trovino nella condizione di single e di vivere storie sentimentalmente poco impegnative.
Da una parte c’è chi non ha voluto coltivare relazioni stabili ed è rimasto (leggi anche rimasta, per non fare distinzioni) eternamente infantile, ma c’è anche chi esce e dolorosamente, da precedenti rapporti e in questo caso con, o senza figli.
Io non credo che sia facile abbattere le barriere che uno si crea e ripartire da capo. Per esempio, questo vale per me, non credo che oggi, io ho 43 anni, porre aprire il mio cuore ad un uomo, con lo stesso entusiasmo di una volta. Mi sono fatta troppi pregiudizi. Ora come ora avrei molti meno dubbi e problemi a vivere una relazione meno impegnativa. Con uno libero…
Tu hai detto di avere 34 anni giusto? Tieni presente che sei anni passano velocemente.
Non per portarti sfiga, ma di uomini della mia età che adesso sentono la fretta e l’esigenza di una famiglia e di figli ne conosco non pochi. Paradossalmente questo “fardello” è meno pesante per una donna che sa di dover mettere in gioco e rinunciare a molto di più.
Io credo che le relazioni nate tra adulti siano in generale molto più complesse per cui, a differenza tua, non mi sento di condannare chi è solo o quasi, passati i trent’anni.
Non mi riferisco al caso in esame perché i presupposti sono diversi, ogni considerazione l’ho fatta pensando a persone libere.
Ciao
Dany ti dedico una poesia del Vate
“Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sie della morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo, che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.
Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell’ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro, l’Infinito.”
Gabriele D’Annunzio
È la 51esima sfumatura.
Dany,
concordo a tutto tondo con il tuo post 159. la nostra è una modalità di considerare noi stesse e il passato valida come qualsiasi altra, se non altro per quanto ci riguarda.
ci possono essere persone “migliori” in ambito amoroso, nel senso che sono state forse più mature o più fortunate nelle loro scelte più importanti, ma anche loro avranno limiti in altri contesti.
il coraggio di osare e di assumersi in modo deciso e netto le proprie responsabilità, senza annullare i propri errori, come fanno di solito i perfettissimi, o senza cospargerci il capo di cenere per i pregiudizi altrui, è indice di forza d’animo, se non di assoluta sicurezza.
nel bene e nel male siamo come siamo, liete di essere nient’altro che così!
In quello che ha detto Golem non ci avete capito nulla. Condivido il commento di Almost, davvero ottimo e centrato! Sofia, si scrive ETS, non est.
Buona giornata a tutti
Non vorre fossi stato frainteso; sai.. il sottoscritto ha cercato molte volte di mettere in atto relazioni stabili e durature ma mi sono reso conto che vuoi o non vuoi dopo qualche anno la passione e l’amore scema, è così ed è così che deve andare e dunque non mi faccio illusioni in tal senso.
Non condanno chi ha 40 è solo o sola, ci mancherebbe. Io ne ho compiuti 34 e non è che sia contento della mia condizione, però sono almeno tranquillo in quanto so che ho la coscienza apposto.
Detto questo so che sei anni passano velocemente e così come sono solo ora potrei esserlo anche in futuro, è una opzione che metto in conto.
Ma diciamo che è una opzione che tutti dovrebbero mettere in conto perché la verità è che le relazioni dopo un paio d’anni continuano ad andare avanti per inerzia e si vive in una maniera “infelice”.
Ecco io così non ci voglio vivere per cui mi metterò seriamente in gioco solo se ne varrà la pena perché sono giunto alla conclusione che meglio soli e tranquilli che ingabbiati in una relazione che non si vuole con un partner che non si vuole.
Però parto da un punto di vista diverso da quello di Dany, nel senso che di certo non mi vado ad impelagare in storie con donne sposate o bugiarde o poco di buono.
Io le ossa me le sono fatte per davvero in campo relazionale ed è per questo che, ora più che mai, sono davvero pronto ad intrarendere con qualcuna un serio discorso.
Ed è per questo che
1) non ho pregiudizi
2) non ho il cuore chiuso a riccio
3) non do confidenza a donne senza senso
4) ragiono in modo prospettico e cerco una donna VERA
Non so quello che succederà in futuro, ma di certo, se starò solo anche a 40 non andrò dietro a donne impegnate, sposate, bugiarde, egocentriche o che durante i trenta se la sono tirata a morte e quindi sono arrivate con l’acqua alla gola alla soglia dei 40.
Vedi, i 40 non sono uguali tra uomo e donna, detto ciò mi sento di dire che io alla mia donna potrò dare tanto perché ora sono una persona consapevole. Sia in termini relazionali che altro e se troverò una donna intelligente che saprà capire bene, sennò pazienza.
Io non giudico chi a 40 è solo, ancheé perché è la mia attuale condizione!
Condanno invece il comportamento chi nei 40 inoltrati continua a fare la ragazzina e “vive alla giornata” perché “la vita è una sola” e la da a dx e a sx, e si inserisce in sposalizi o storie di altri perché “così fanno tutti”.
Si magari è gente che ha sofferto e cerca di rifarsi, ma è appunto chi ha sofferto e che conosce la sofferenza che dovrebbe evitarne di causarne altra!
Non sono bacchettone, sono una persona progressista che permetterebbe le adozioni anche ai gay, però sulle idiozie delle donne sui 50 che fanno le ragazzine ventenni veramente non transigo.
Non so se rendo l’idea.
ets, secondo me per come ragioni e per i discorsi che fai tu non puoi dare niente a nessuno. A livello umano ed affettivo secondo me ti sopravvaluti. essere persone realizzate e serie nel lavoro non significa automaticamente essere un potenziale buon partner, e tu ne sei la dimostrazione. Non mi riferisco al tuo criticare le unioni adulterine ( punto sul quale mi pare siamo tutti d’ accordo ) ma mi riferisco al tono misogino e poco rispettoso verso le donne che chiaramente emerge dai tuoi commenti. quindi fai bene a rimanere solo. sia ora che in seguito. semplice punto di vista personale e niente di più.
Parlando più in generale, ormai il mondo è pieno di uomini che dopo essersela spassata alla grande e vivendo “alla giornata”, si “risvegliano” a 40/45 anni accorgendosi improvvisamente che vogliono la “brava ragazza”, la famiglia, il rapporto stabile, la storiella del mulino bianco, ecc… ecc… e se permettete, non è che un uomo di questo tipo VALE DI PIU’ di una donna di pari esperienza. semmai sono entrambi sullo stesso piano! Non vedo quindi perchè bisogna discriminare sempre e solo le donne.. Io penso semplicemente che ci sono due categorie di single: quelli “per scelta” ( che se la sono tirata troppo, che non erano mai contenti di ciò che avevano tra le mani, o che si sono divertiti senza mai pensare al domani ), e quelli per “scelta imposta” ( cioè per scelta DEGLI ALTRI, che sono stati sfortunati, che sono stati lasciati ). io credo francamente che quelli come ets ( ma ovviamente potrei anche sbagliarmi ) appartengano alla prima categoria. così come penso che quelli che stanno sempre a puntare il dito sugli altri ( come fa lui ) non siano così perfetti come vogliono far credere.
Nello scegliere di avere nuovamente delle relazioni dopo i 35 anni, credo che bisognerebbe saper distinguere tra le due categorie di cui ho parlato. e credo che sia importante saper riconoscere CHI NON MERITA il nostro amore in base ai seguenti segnali:
– guarda prevalentemente l’ età e la bellezza in una potenziale partner
– fa ragionamenti di tipo maschilista: l’ uomo si può divertire finchè gli va, La donna no.
– è molto attento all’ apparenza, all’ immagine, agli status symbol ( in altre parole, è una persona VUOTA )
– vive di preconcetti e non è disposto in nessun modo al confronto costruttivo.
– Ha una mentalità egoistica: i suoi bisogni e le sue esigenze vengono sempre prima di qualunque altra cosa, anche a danno degli altri.
Questi sono, a grandi linee, gli indicatori per riconoscere DA SUBITO un uomo del tutto inadatto a una relazione stabile.
Dany, come si potrebbe noi impedirti di vivere il tuo amore? Semmai questo accadesse dipenderà da uno dei lati del “triangolo”, puoi giurarci.
Noi siamo “lieti” che siate come siate, anzi se ricordi ho santificato la figura dell’amante “felice”, ma se scrivete qui vi diciamo la nostra. Peró, sempre perchè scrivete qui qualcosa che non vi quadra ci dev’essere.
Decerebrato? Direi meglio “decelebrato”.