Almost, la famosa “guerra” di cui stai osservando gli effetti, è nata infondo da questa elementare evidenza, che duemila anni di una certa cultura e morale hanno voluto santificare attraverso le immagini stereotipate della “donna angelicata” mutuata dalla figura di Maria. La necessità femminile di assicurarsi un partner come potenziale padre della prole, e garantirsene la presenza per tutto il periodo dell’allevamento dei piccoli ne ha selezionato il comportamento in milioni di anni di selezione naturale, dovendo questa dipendere dalla forza e dalla capacità di protezione e di ricerca del cibo che il maschio poteva avere.
Essersi svincolate negli ultimi 50anni per gran parte di quelle esigenze dalla figura maschile vista nei termini appena descritti, per le donne è stata una conquista che ha una doppia faccia, quella della possibilità di far emergere la vera sessualità e quella di vincere i modelli morali che ne condizionavano le modalità, riportando spesso quell’esigenza a collocarla ancora nella grande Cornucopia emotiva che viene chiamata impropriamente amore.
Io vado dicendo che l’amore è una “costruzione”, che parte da quelle istanze e termina con la fusione di due persone in una sola, persone che hanno capito che quelle sensazioni sono solo la ” dolce trappola” usata dalla Natura per riprodurci, e NON l’amore che è un atto di “volontà”, un progetto, per restare in un tema che ci accomuna, malgrado io sia architetto.
Questa mia conclusione è frutto di una lunga ricerca legata ad una crisi di alcuni anni fa che mi stava separando dalla donna che amo, e che sarebbe lunga da riassumere. Questa storia riguardava “retaggi” di un vecchio innamoramento (peraltro non ricambiato) che riportava alla memoria sensazioni “drogate” da quei famosi ormoni giovanili, che tuttavia nonostante il conclamato fallimento avevano inciso nell’immaginazione di una donna, colta, intelligente e matura ma vincolata da una educazione vittoriana (è inglese) a dover far corrispondere ad una pulsione sessuale un sentimento d’amore. Tutto superato e compreso dopo tre anni di discussioni anche feroci, e oggi, oltre ad amarci realmente siamo i migliori amici l’uno dell’altra, traguardo per me che con l’attrazione sessuale corroborata dalla nuova “conquista” raggiunta insieme, è il punto di arrivo VERO di un rapporto d’amore che sfidi il tempo.
Non puoi immaginare negli anni che sono su questa “rubrica” quanti casi del genere ho potuto osservare, e quanti di quegli equivoci “fisiologi” si sono rivelati per quello che erano realmente: illusioni. La guerra è scaturita perchè una utente non accettava questa mia spiegazione, malgrado non fosse richesto il suo consenso nè mi riferissi ad alcun trascorso sentimentale che la riguardasse.
Comunque non mi meraviglia che una persona abituata ad usare la testa come stai dimostrando di essere, intraveda l’azione dell’istinto nelle nostre scelte irrazionali.
La maturità dovrebbe servire a capire, non a magnificare le illusioni.
Ciao
Io non nascondo la necessità di fare sesso con l’amore.
Ho già detto che il sesso non mi manca(va)…e spesso è sganciato dall’amore.
Non facciamo le principesse verginelle. Che facciamo ridere i polli….
Tutti santiiii…subitooo!!
Dany, sono perfettamente d’ accordo con te! anch’ io sono arcistufa di questa storia che l’ uomo può fare il porcellone a destra e a manca e la donna qualsiasi cosa faccia deve sentirsi colpevole.
Ma credo che più che altro qui si contestasse il tradimento, e non il sesso di per sè.
Perché tu dany ti sei voluta giustificare. Quando M. ti ha chiesto cos’hai pensato sapendo che il tizio era spostato, hai sentito la necessità (morale?) di sottolineare che eri del tutto all’oscuro del suo matrimonio.
In base a ciò che scrivi sarebbe stata intonata una risposta del tipo “non mi frega niente se è sposato”.
Quindi se senti il dovere di giustificarti in qualche modo anche tu, come molte, o tutte alla fine, temi la morale e l’altrui giudizio.
Ets,
per me il tradimento in generale non è giusto.
Quando poi si aggiunge la totale mancanza di amore verso se stessi, resto di sasso e mi riferisco alla bugia subita, o omissione in questo caso.
Non riesco a capire dove stia il bello nel doversi nascondere e nel vivere il proprio uomo a part-time, non solo di tempo, molto più nei sentimenti.
Dany,
le verginelle sono sempre da proteggere e da rivelare a se stesse, impiegando anni a indottrinarle…
una giovane donna che lascia casa poco più che adolescente, si guadagna da vivere come ballerina in giro per il mondo, circondata da uomini attraenti che la corteggiano, e decide di far sesso per anni con il meno prestante fisicamente e il meno promettente economicamente… nessuno mi convincerà mai che si è trattato di pure e semplici voglie sessuali, da rivestire per convenienza sociale con la parola amore. altrimenti si dovrebbe desumere che TUTTE le relazioni amorose giovanili altro non sono che sfogo di ormoni, del tutto prive di emotività, magari ancora immatura.
non ho mai dato pareri non richiesti, e in passato altri utenti si sono espressi sulla mia stessa falsariga, che non vedo perché dovrei cambiare. non ho alcun interesse al caso singolo; mi permetto soltanto di non condividere l’interpretazione di chi non l’ha sperimentato in prima persona. non potrò invece mai accettare che, in conseguenza di questo indiretto vissuto da esorcizzare a tutti i costi, l’innamoramento sia sempre e soltanto un fuoco di paglia di emozioni, di per sé stesso unicamente illusorio, né che esista un solo tipo d’amore: quello che dura “finché morte non separi”, inserito in progetti di dare-avere di coppia e ufficializzato dalla convivenza.
per me l’amore, SE è amore, resta tale in TUTTE le sue infinite sfumature e intensità, indipendentemente dalla durata, dal momento esistenziale e dalle circostanze ambientali in cui è sperimentato, dal fatto che possa essere condiviso o meno, ritenuto socialmente corretto o sbagliato, pur con il massimo rispetto per i sentimenti amorosi forti, magari anche nati essenzialmente su basi razionali e di reciproco impegno, che si confermano nel tempo, grazie soprattutto ad affinità caratteriali.
accetto l’antinomìa che a partire dal ciclo vita-morte-vita fa parte dell’intero esistere sulla terra e dà luogo a fiori che portano frutti e ad altri che offrono soltanto la bellezza del loro spontaneo sbocciare; non l’assoluto, che per me in questo contesto non ha senso d’essere nemmeno nominato. tutto inizia e tutto ha una sua evoluzione, i suoi lenti ma inesorabili mutamenti e una sua fine: cambia la durata, la profondità e l’interpretazione che a esse in tutta onestà si desidera dare, per sé stessi, non in conto terzi. gli eventi, tutti oggettivi, vengono filtrati dalla soggettività, la sola in grado di declinarli per sé, mai in margini di grande sicurezza nemmeno per il partner.
non voglio convincere nessuno ma non sono nemmeno incline a sorvolare l’evenienza che possano essere annichiliti concetti di una certa rilevanza elaborati e consolidati nel tempo.
Caro/a almost…del giudizio degli altri non me ne è MAI importaTo nulla. Ma proprio nulla.
Tu pensi che quando conosci le persone siano tutte oneste?
Io non credo proprio.
La maggior parte della gente mente od omette.
Non per questo a me piace mettere in croce.
La cosa importante quando cambia un rapporto è che da quel momento ci sia più sincerità possibile.
E stra stra ripeto che per ora mi va bene così.
Il futuro non lo so io, non lo sapete voi, non lo sa nessuno
Io vivo la giornata.
E le mie giornate per ora sono bellissime il più delle volte (nonostante i problemi e le difficoltà che tutti abbiamo)…
Inoltre non sono proprio glaciale. So che c’è una donna che soffrirà o soffrirebbe.
Ma….l’amore è egoismo…ossessione…qualcuno senza il quale non vivi…. (vi presento Joe black)….perciò in questo momento sono la DONNA PIÙ EGOISTA DELLA TERRA….;-)…PUNTOOO
!!
Se devo essere sincero, io non mi farei tanti problemi ad andare con una fidanzata o sposata.
Mi spiace per il cornuto, ma io ormai mi faccio i miei interessi.
L’importante è non farsi troppe illusioni sulla “relazione”, perchè non è detto che prosegua come si spera.
Io personalmente andrei con una impegnata solo ed esclusivamente per sesso e divertimento, e non per arrivare ad una relazione seria.
Se cornifica il partner, è alta la probabilità che in futuro anche io sarò cornificato.
Per una relazione seria meglio puntare su chi si dimostra serio/a fin dall’inizio.
sono d’ accordo con Dany sul fatto che la maggior parte delle persone, se non TUTTE, all’ inizio di una conoscenza sono portare ad omettere quelli che sono i particolari più sgradevoli della loro vita. è un meccanismo istintivo, è inutile star qui a fare a fare tanto i santarellini e a raccontarcela. NESSUNO è COMPLETAMENTE sincero all’ inizio di un approccio, specie se quell’ approccio è finalizzato solo a una toccata e fuga ed entrambi lo sanno dall’ inizio.
credo però che il pensiero di Condor sia quello più realistico rispetto a queste storie. L’ uomo in questi casi vi vede poco più che come uno sfogo sessuale, e sono anche dell’ idea che se un uomo sposato si innamora di un’ altra, se questa la rispetta veramente e la tiene in considerazione, evita proprio di farcisi un altarino. io la vedo così. giusto o sbagliato che sia il mio pensiero.
stessa cosa vale ovviamente per gli uomini che non sono impegnati ma ci usano solo come “ruota di scorta” e che nella nostra vita vanno e vengono. anche in questo caso, se restiamo abbarbicate a loro, siamo NOI che vogliamo farci delle ILLUSIONI e di questo non possiamo incolpare nessuno se non la nostra cocciutaggine. e in questo senso la descrizione che Dany ci dà su quello che è il SUO concetto di amore, rende bene l’ idea di ciò che voglio dire.
l’ AMORE è uno solo: quello tra un uomo e una donna che VOGLIONO stare insieme UFFICIALMENTE e ci stanno, e che vicendevolmente SI RISPETTANO. tutto il resto sono surrogati.
Esatto Condor. Se non fosse che la donna che cornifica raramente vive l’esperienza solo come una intesa sessuale, quando la donna cornifica, lo fa perché è stufa del suo partner e vuole un altro partner. E così via. O almeno questo è quello che penso. Quindi di storie spensierate, così come le intendi tu, dubito ce ne siano tantissime 🙂
@Almos-Imperfect sinceramente nemmeno io riesco a capire dove si trovi il gusto. Ma spesso chi è stato “viziato” sentimentalmente tende a rovinarsi la vita da se e a costruirsi storie distruttive! Per la serie “se non assaggi l’amoro, non puoi capire il dolce”.
@Dany Vivi la giornata perché vai sui cinquanta e a quell’età di progettualità oramai non è che ce ne sia tanta.
Suvvia non facciamo gli ipocriti con i bla bla bla.
E vivi alla gioranta perché tu, così come tante altre in questo forum, negli anni migliori della propria vita, avete sprecato tempo con gente ignobile.
E sembra proprio che nessuno abbia imparato nulla. Vabè contente voi contenti tutti.
Direi che è ora di finirla con la retorica e guardare in faccia la reatà.
Almost, la famosa “guerra” di cui stai osservando gli effetti, è nata infondo da questa elementare evidenza, che duemila anni di una certa cultura e morale hanno voluto santificare attraverso le immagini stereotipate della “donna angelicata” mutuata dalla figura di Maria. La necessità femminile di assicurarsi un partner come potenziale padre della prole, e garantirsene la presenza per tutto il periodo dell’allevamento dei piccoli ne ha selezionato il comportamento in milioni di anni di selezione naturale, dovendo questa dipendere dalla forza e dalla capacità di protezione e di ricerca del cibo che il maschio poteva avere.
Essersi svincolate negli ultimi 50anni per gran parte di quelle esigenze dalla figura maschile vista nei termini appena descritti, per le donne è stata una conquista che ha una doppia faccia, quella della possibilità di far emergere la vera sessualità e quella di vincere i modelli morali che ne condizionavano le modalità, riportando spesso quell’esigenza a collocarla ancora nella grande Cornucopia emotiva che viene chiamata impropriamente amore.
Io vado dicendo che l’amore è una “costruzione”, che parte da quelle istanze e termina con la fusione di due persone in una sola, persone che hanno capito che quelle sensazioni sono solo la ” dolce trappola” usata dalla Natura per riprodurci, e NON l’amore che è un atto di “volontà”, un progetto, per restare in un tema che ci accomuna, malgrado io sia architetto.
Questa mia conclusione è frutto di una lunga ricerca legata ad una crisi di alcuni anni fa che mi stava separando dalla donna che amo, e che sarebbe lunga da riassumere. Questa storia riguardava “retaggi” di un vecchio innamoramento (peraltro non ricambiato) che riportava alla memoria sensazioni “drogate” da quei famosi ormoni giovanili, che tuttavia nonostante il conclamato fallimento avevano inciso nell’immaginazione di una donna, colta, intelligente e matura ma vincolata da una educazione vittoriana (è inglese) a dover far corrispondere ad una pulsione sessuale un sentimento d’amore. Tutto superato e compreso dopo tre anni di discussioni anche feroci, e oggi, oltre ad amarci realmente siamo i migliori amici l’uno dell’altra, traguardo per me che con l’attrazione sessuale corroborata dalla nuova “conquista” raggiunta insieme, è il punto di arrivo VERO di un rapporto d’amore che sfidi il tempo.
Non puoi immaginare negli anni che sono su questa “rubrica” quanti casi del genere ho potuto osservare, e quanti di quegli equivoci “fisiologi” si sono rivelati per quello che erano realmente: illusioni. La guerra è scaturita perchè una utente non accettava questa mia spiegazione, malgrado non fosse richesto il suo consenso nè mi riferissi ad alcun trascorso sentimentale che la riguardasse.
Comunque non mi meraviglia che una persona abituata ad usare la testa come stai dimostrando di essere, intraveda l’azione dell’istinto nelle nostre scelte irrazionali.
La maturità dovrebbe servire a capire, non a magnificare le illusioni.
Ciao
Io non nascondo la necessità di fare sesso con l’amore.
Ho già detto che il sesso non mi manca(va)…e spesso è sganciato dall’amore.
Non facciamo le principesse verginelle. Che facciamo ridere i polli….
Tutti santiiii…subitooo!!
Società moralista?
Ecchissenefregaaaa. Basta!!!!
È ora di finirla di dividere le esigenze degli uomini da quelle delle donne.
Il sesso è un piacere sia per lui che per lei!!!!
Siamo UGUALI. Basta con ste cazzate. Ecchennoiaaaa!!!
Perché io che sono donna dovrei nascondermi e invece l’uomo più ne combina meglio è? ?? Suuuu basta!!!!
Veramente…che stress!!!!
Dany, sono perfettamente d’ accordo con te! anch’ io sono arcistufa di questa storia che l’ uomo può fare il porcellone a destra e a manca e la donna qualsiasi cosa faccia deve sentirsi colpevole.
Ma credo che più che altro qui si contestasse il tradimento, e non il sesso di per sè.
ciao.
Perché tu dany ti sei voluta giustificare. Quando M. ti ha chiesto cos’hai pensato sapendo che il tizio era spostato, hai sentito la necessità (morale?) di sottolineare che eri del tutto all’oscuro del suo matrimonio.
In base a ciò che scrivi sarebbe stata intonata una risposta del tipo “non mi frega niente se è sposato”.
Quindi se senti il dovere di giustificarti in qualche modo anche tu, come molte, o tutte alla fine, temi la morale e l’altrui giudizio.
Ets,
per me il tradimento in generale non è giusto.
Quando poi si aggiunge la totale mancanza di amore verso se stessi, resto di sasso e mi riferisco alla bugia subita, o omissione in questo caso.
Non riesco a capire dove stia il bello nel doversi nascondere e nel vivere il proprio uomo a part-time, non solo di tempo, molto più nei sentimenti.
Dany,
le verginelle sono sempre da proteggere e da rivelare a se stesse, impiegando anni a indottrinarle…
una giovane donna che lascia casa poco più che adolescente, si guadagna da vivere come ballerina in giro per il mondo, circondata da uomini attraenti che la corteggiano, e decide di far sesso per anni con il meno prestante fisicamente e il meno promettente economicamente… nessuno mi convincerà mai che si è trattato di pure e semplici voglie sessuali, da rivestire per convenienza sociale con la parola amore. altrimenti si dovrebbe desumere che TUTTE le relazioni amorose giovanili altro non sono che sfogo di ormoni, del tutto prive di emotività, magari ancora immatura.
non ho mai dato pareri non richiesti, e in passato altri utenti si sono espressi sulla mia stessa falsariga, che non vedo perché dovrei cambiare. non ho alcun interesse al caso singolo; mi permetto soltanto di non condividere l’interpretazione di chi non l’ha sperimentato in prima persona. non potrò invece mai accettare che, in conseguenza di questo indiretto vissuto da esorcizzare a tutti i costi, l’innamoramento sia sempre e soltanto un fuoco di paglia di emozioni, di per sé stesso unicamente illusorio, né che esista un solo tipo d’amore: quello che dura “finché morte non separi”, inserito in progetti di dare-avere di coppia e ufficializzato dalla convivenza.
per me l’amore, SE è amore, resta tale in TUTTE le sue infinite sfumature e intensità, indipendentemente dalla durata, dal momento esistenziale e dalle circostanze ambientali in cui è sperimentato, dal fatto che possa essere condiviso o meno, ritenuto socialmente corretto o sbagliato, pur con il massimo rispetto per i sentimenti amorosi forti, magari anche nati essenzialmente su basi razionali e di reciproco impegno, che si confermano nel tempo, grazie soprattutto ad affinità caratteriali.
accetto l’antinomìa che a partire dal ciclo vita-morte-vita fa parte dell’intero esistere sulla terra e dà luogo a fiori che portano frutti e ad altri che offrono soltanto la bellezza del loro spontaneo sbocciare; non l’assoluto, che per me in questo contesto non ha senso d’essere nemmeno nominato. tutto inizia e tutto ha una sua evoluzione, i suoi lenti ma inesorabili mutamenti e una sua fine: cambia la durata, la profondità e l’interpretazione che a esse in tutta onestà si desidera dare, per sé stessi, non in conto terzi. gli eventi, tutti oggettivi, vengono filtrati dalla soggettività, la sola in grado di declinarli per sé, mai in margini di grande sicurezza nemmeno per il partner.
non voglio convincere nessuno ma non sono nemmeno incline a sorvolare l’evenienza che possano essere annichiliti concetti di una certa rilevanza elaborati e consolidati nel tempo.
Caro/a almost…del giudizio degli altri non me ne è MAI importaTo nulla. Ma proprio nulla.
Tu pensi che quando conosci le persone siano tutte oneste?
Io non credo proprio.
La maggior parte della gente mente od omette.
Non per questo a me piace mettere in croce.
La cosa importante quando cambia un rapporto è che da quel momento ci sia più sincerità possibile.
E stra stra ripeto che per ora mi va bene così.
Il futuro non lo so io, non lo sapete voi, non lo sa nessuno
Io vivo la giornata.
E le mie giornate per ora sono bellissime il più delle volte (nonostante i problemi e le difficoltà che tutti abbiamo)…
Inoltre non sono proprio glaciale. So che c’è una donna che soffrirà o soffrirebbe.
Ma….l’amore è egoismo…ossessione…qualcuno senza il quale non vivi…. (vi presento Joe black)….perciò in questo momento sono la DONNA PIÙ EGOISTA DELLA TERRA….;-)…PUNTOOO
!!
Se devo essere sincero, io non mi farei tanti problemi ad andare con una fidanzata o sposata.
Mi spiace per il cornuto, ma io ormai mi faccio i miei interessi.
L’importante è non farsi troppe illusioni sulla “relazione”, perchè non è detto che prosegua come si spera.
Io personalmente andrei con una impegnata solo ed esclusivamente per sesso e divertimento, e non per arrivare ad una relazione seria.
Se cornifica il partner, è alta la probabilità che in futuro anche io sarò cornificato.
Per una relazione seria meglio puntare su chi si dimostra serio/a fin dall’inizio.
sono d’ accordo con Dany sul fatto che la maggior parte delle persone, se non TUTTE, all’ inizio di una conoscenza sono portare ad omettere quelli che sono i particolari più sgradevoli della loro vita. è un meccanismo istintivo, è inutile star qui a fare a fare tanto i santarellini e a raccontarcela. NESSUNO è COMPLETAMENTE sincero all’ inizio di un approccio, specie se quell’ approccio è finalizzato solo a una toccata e fuga ed entrambi lo sanno dall’ inizio.
credo però che il pensiero di Condor sia quello più realistico rispetto a queste storie. L’ uomo in questi casi vi vede poco più che come uno sfogo sessuale, e sono anche dell’ idea che se un uomo sposato si innamora di un’ altra, se questa la rispetta veramente e la tiene in considerazione, evita proprio di farcisi un altarino. io la vedo così. giusto o sbagliato che sia il mio pensiero.
stessa cosa vale ovviamente per gli uomini che non sono impegnati ma ci usano solo come “ruota di scorta” e che nella nostra vita vanno e vengono. anche in questo caso, se restiamo abbarbicate a loro, siamo NOI che vogliamo farci delle ILLUSIONI e di questo non possiamo incolpare nessuno se non la nostra cocciutaggine. e in questo senso la descrizione che Dany ci dà su quello che è il SUO concetto di amore, rende bene l’ idea di ciò che voglio dire.
l’ AMORE è uno solo: quello tra un uomo e una donna che VOGLIONO stare insieme UFFICIALMENTE e ci stanno, e che vicendevolmente SI RISPETTANO. tutto il resto sono surrogati.
Esatto Condor. Se non fosse che la donna che cornifica raramente vive l’esperienza solo come una intesa sessuale, quando la donna cornifica, lo fa perché è stufa del suo partner e vuole un altro partner. E così via. O almeno questo è quello che penso. Quindi di storie spensierate, così come le intendi tu, dubito ce ne siano tantissime 🙂
@Almos-Imperfect sinceramente nemmeno io riesco a capire dove si trovi il gusto. Ma spesso chi è stato “viziato” sentimentalmente tende a rovinarsi la vita da se e a costruirsi storie distruttive! Per la serie “se non assaggi l’amoro, non puoi capire il dolce”.
@Dany Vivi la giornata perché vai sui cinquanta e a quell’età di progettualità oramai non è che ce ne sia tanta.
Suvvia non facciamo gli ipocriti con i bla bla bla.
E vivi alla gioranta perché tu, così come tante altre in questo forum, negli anni migliori della propria vita, avete sprecato tempo con gente ignobile.
E sembra proprio che nessuno abbia imparato nulla. Vabè contente voi contenti tutti.
Direi che è ora di finirla con la retorica e guardare in faccia la reatà.