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Intrappolata in una storia malata?

di rominap

Non so da dove cominciare, la mia storia può sembrare assurda, ma ho bisogno di condividerla con qualcuno per conoscere altri punti di vista. Sono pronta anche ad affrontare eventualmente le vostre critiche.
I particolari sarebbero tanti, ma cercherò di essere concisa il più possibile.
Quasi nove anni fà, ho conosciuto un ragazzo, (G). Premetto che ero da poco venuta fuori dal baratro dell’anoressia, e che ero reduce da un paio di brevi ma dolorose storie finite male. La mia autostima lasciava molto a desiderare, ma questo ragazzo, più grande di me di otto anni, mostrava un vero interesse nei miei confronti, per la prima volta forse mi sentivo apprezzata come non mi era mai successo e lui mi corteggiava come nessuno aveva mai fatto, così dopo qualche resistenza ho cominciato ad uscire con lui.
Dopo un pò ci siamo messi insieme, ma io non ci ho messo molto a capire che, mentre lui si stava innamorando di me, per me non era la stessa cosa… Lui era una persona piuttosto insicura, nonostante fosse più grande di me; infatti mi stava molto sopra, si agitava se non rispondevo al telefono, se facevo tardi, e a me tutto questo creava ansia.
Nello stesso tempo però mi sentivo molto in colpa per il fatto che non provavo quello che provava lui, e anche lui contribuiva a farmi sentire così, con i suoi modi… Stà di fatto che tutto questo mi rendeva difficilissimo troncare questo rapporto. Alla fine però, dopo quasi due anni, sono riuscita a lasciarlo, ma lui ha continuato a “tormentarmi” e a starmi dietro, sempre giocando sui miei sensi di colpa.
Per tanto tempo è andata avanti così, ufficialmente ci eravamo lasciati, ma in pratica niente era cambiato.
Più tardi, esattamente quattro anni fà, conobbi un ragazzo (T) che, al contrario di lui, mi faceva impazzire, mi piaceva moltissimo; ho provato ad avere una storia con lui, ma dopo qualche mese, non riuscendo a viverla serenamente, mi sono sentita costretta a lasciarlo.
Alla fine, io e G abbiamo ricominciato a frequentarci più assiduamente, perchè pensavo che se non ero mai riuscita a distaccarmi da lui, in fondo, era con lui che volevo stare, nonostante tutto.
Dopo un pò, però, proprio lui che mi rinfacciava sempre che io ero quella in “difetto”, lui scompare all’improvviso, e vengo a sapere da altri che stava frequentando un’altra ragazza. Io a quel punto mi sono disperata, pensavo che fosse tutta colpa mia se aveva rivolto le sue attenzioni altrove, colpa mia che lo avevo fatto soffrire. Stavo malissimo, pensavo: “Stavolta l’ho perso per sempre!”. Tutto questo mi aveva convinta del fatto che allora in realtà lo amavo, che non potevo vivere senza di lui, così quando lui ha lasciato l’altra ed è tornato da me, io l’ho accolto a braccia aperte…
Da lì siamo tornati insieme “ufficialmente”, e preso la decisione di dare un senso alla nostra unione, cioè abbiamo deciso di sposarci.
I problemi però si sono ripresentati perchè io in quel momento ero particolarmente debole: lui era appena tornato da me ed io pur di non perderlo ero disposta a tutto, e lui ha approfittato di questa situazione, imponendomi anche la scelta della casa dove andare a vivere insieme.
Io ho cominciato a star male di nuovo, come i primi tempi che stavamo insieme, ma la nostra storia è continuata. Nel corso di questi anni ho fatto varie sedute di psicoterapia, prima da una psicologa e poi da un’altra; avevo bisogno di aiuto, mi sentivo in trappola, avevo bisogno che qualcuno mi aiutasse a lasciare questa persona, e a capire il motivo per cui non ci sono mai riuscita, ma niente è stato risolto.
Alla fine, l’anno scorso io sono rimasta incinta, quest’anno ci siamo sposati e pochi mesi fà è nato il nostro bambino.
Ora io sto male, mi chiedo che cosa ho combinato, mi chiedo cosa darò a questo bambino, a volte mi sembra di impazzire!
E ripenso a quel ragazzo (T) che forse era la persona giusta per me, e che ho perso per colpa di una situazione che non sono riuscita a gestire… Quando ha saputo che mi sarei sposata, ha tagliato ogni contatto con me, giustamente, ed io ho fatto lo stesso con lui. Non era proprio il caso di complicare ulteriormente le cose!
Stà di fatto che ora sto vivendo un matrimonio basato non so su che cosa! Il mio neo-marito dice di essere felice, che formarsi una famiglia era quello che aveva sempre sognato, io invece sono spenta e distrutta, l’unica cosa bella che ho in questo momento è il mio piccolino.

Lettera pubblicata il 11 Gennaio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    psiche86 -

    Ciao carissima,
    credo che nessuno possa darti un consiglio giusto per cambiare la situazione, semplicemente perchè c’è un matrimonio ed un bambino di mezzo. Se fosse stato un semplice fidanzamento forse ti avrei scritto serenamente di mollare tutto e ricominciare a vivere di emozioni che ti avrebbero fatto tornare il sorriso sulle labbra. Io ti capisco perfettamente xchè anch’io sono intrappolata in una storia che non mi fa star bene. Anch’io non amo la persona che ho accanto… e questo mi fa male, sia per i sensi di colpa e sia perchè come dici anche tu, mi sento spenta. Niente mi stimola più. è tutto grigio.
    Credo che tu abbia provato ad amare questa persona, illudendoti che magari un giorno ci saresti riuscita. Quando ti sei riavvicinata a lui
    credo fosse solo per solitudine, per la paura di perdere una persona che ti amava davvero. Ora il tuo primo pensiero deve essere tuo figlio, devo nascere e crescere in una situazione serena. Puoi anche non stare più con tuo marito, ma l’importante è che il bimbo abbia sempre una Madre ed un Padre accanto. Poi da grande capirà quanto è difficile il rapporto di coppia e soprattutto l’Amore.

  2. 2
    Andrea -

    Ciao rominap, difficile poterti aiutare concretamente, hai avuto un percorso un pò complesso.
    Se posso dire la mia, ora rimpiangi T ma calcola che non puoi paragonare una storia di pochi mesi a quella di anni. Inoltre se sei riuscita a lasciarlo, probabilmente anche in lui qualcosa non ti andava bene.
    Penso invece, che se alla fine hai sempre scelto G è stato perchè il legame con lui era più forte e che hai sempre sentito in maniera più intensa che il tuo posto era con G e non con T. Un pò come quando certi mariti dopo 20 anni con la stessa donna, ne conoscono un’altra, più giovane bella e focosa, se ne innamorano pazzamente, ma passato un pò di tempo, rimpiangono la moglie e vorrebbero tornare con lei. Secondo me a te sarebbe accaduta la stessa cosa, se avessi continuato a stare con T avresti poi finito col sentire la mancanza dell’altro.
    Penso che i tuoi problemi e la tuo insoddisfazione siano condizioni che vivi a prescindere delle persone che frequenti o che hai frequentato. Penso che proprio la tua vita sia per te priva di gioie e stimoli (a parte tuo figlio) e da li dovresti partire per risolvere i problemi che ritieni di avere.

  3. 3
    rominap -

    Mi sento così sola, e mi chiedo perchè sono stata così debole, perchè non sono riuscita prima a prendere in mano la mia vita invece di trascinarmi così…
    Andrea, hai ragione, forse i miei problemi e le mie insoddisfazioni ci sono a prescindere da lui, ma sicuramente anche questa situazione non aiuta…
    Psiche86, come farò a lasciare quello che ora è mio marito? Se non ci sono riuscita prima, quando, come dicevi tu, eravamo solo fidanzati, figurati adesso… Tu sei sposata o fidanzata?

  4. 4
    cerchio -

    Cara Rominapam mi viene da chiederti: come fai a gestire una relazione se prima non stai bene tu e se non capisci ciò che desideri? Ora pensi di amare l’ altro perché l’hai perso? Hai pensato la stessa cosa del tuo ex nel momento in cui non l’ avevi più. Perché hai concluso la psicoterapia?

  5. 5
    rominap -

    Cerchio – ci tengo a precisare una cosa: io per quel ragazzo (T) provavo un forte sentimento anche quando stavamo insieme, cosa che per il mio attuale marito non ho mai provato, ed è stata un’enorme sofferenza per me lasciarlo…
    La psicoterapia non l’ho conclusa, la sto ancora facendo, solo che ad oggi ancora non mi aiutata. Per anni ho chiesto aiuto per poter troncare questa storia “malata”, ma non solo non sono riuscita a lasciarlo, ma l’ho pure sposato! A parte le mie insicurezze, io so per quale motivo sto male, e cioè perchè sto insieme ad un uomo che non amo e che mi ha sempre sovrastata, soffocando quel poco che riuscivo a tirar fuori di me stessa!

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