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Insegnare con laurea 1° Livello, perché no?

di fisico
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Lettera pubblicata il 2 Luglio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 93 commenti

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  1. 51
    Luk -

    In ingegneria informatica non mi è mai capitato un solo esame che si potesse preparare in giorni ma servivano mesi. Alcuni esami erano composti da scritto, orale, progetto e prova pratica. Poi con il tempo si sono accorti che il carico di studio era esagerato e hanno ridotto il piano di studio. Comunque, materie come Algebra, Geometria, analisi 1 2 3, chimica, fisica tecnica e fisica-elettromagnetismo…tutte materie date insieme agli studenti della laurea magistrale. Altro che esamini (ma in generale, il 90% delle materie era identico a quello della magistrale). Poi se le altre università applicavano criteri diversi, ci credo eccome perché nella mia università di Catania in quel periodo solo due o tre ragazzi sono riusciti a laurearsi con quell’ordinamento in poco più di tre anni. Il resto ha impiegato da 5 a 6 anni. Anche ragazzi che poi hanno mollato Catania per seguire la specialistica al Nord e laurearsi in soli due anni (massimo 3) con 110 e lode. Chiamatela laurea breve, ma la situazione dell’università di Catania, tra il 2001 e il 2006, era decisamente anomala.

  2. 52
    Francesco -

    Io sono un laureando alla triennale in matematica;
    la laurea triennale in matematica odierna è allo stesso livello di una vecchia laurea quadriennale di un tempo;
    gli esami di analisi,geomentria,algebra e matematica applicata sono esattamente gli stessi;io ho dato esami di programmazione,ricerca operativa,matematica finanziaria,2 esami di analisi numerica,2 esami di statistica,matematica finanziaria e fisica quantistica;
    le mie vecchie insegnanti del liceo non sanno manco distinguere un ciclo for da un ciclo while;se gli parli di puntatori,strutture,liste o pile ti chiedono ti chiedono di cosa stai parlando;non parliamo poi della loro preparazione in fisica che si ferma alla meccanica newtoniana,al vago concetto di entropia e a qualche nozione di elettromagnetismo;
    loro come esami di matematica e fisica superiore ne dovevano scegliere uno fra tanti;noi alla specialistica li dobbiamo dare tutti!
    prima di dire stronzate informatevi sul culo che ci stiamo facendo noi triennali di matematica,fisica o informatica!!!

  3. 53
    Rocco -

    Sono d’accordo, misono da poco laureato in Informatica triennale con un numero di esami complessivo maggiore, 23 per l’esattezza, contro i 18 della laurea quadriennale in scienze dell’informazione vecchio ordinamento. ed i programmi delle materie comuni ai due corsi sono esattamente identici cosi come il carico di lavoro, senza contare che alcuni esami facoltativi sono gli stessi proposti per la laurea specialistica con cui si condividono le sessioni.
    Questa triennale se messa cosi e’ una gran bella fregatura, stessa fatica, stesso sbattimento, fuoricorso assicurato, e meno riconoscimenti nel mondo del lavoro.

  4. 54
    Fabio -

    Sono laureato in chimica triennale e provengo da un istituto tecnico
    ad indirizzo chimico.
    Sono diversi anni che impartisco ripetizioni a studenti delle scuole
    superiori, sia licei che istituti tecnici ad indirizzo chimico. Non ho
    mai avuto problemi con gli argomenti trattati.

    I due anni di specialistica servono a ben poco per la preparazione
    all’insegnamento. Sarebbe meglio allora poter scegliere, una volta
    finita la triennale, o la specialistica per insegnare all’università,
    fare il ricercatore, trovare lavoro nelle aziende oppure la SISS così
    da indirizzarsi subito all’insegnamento.

    Triennale, specialistica più SISS sono 7 anni (se tutto va bene) di
    iter e sinceramente non ne vale la pena per lo stipendio che si
    prende.

  5. 55
    Tonino -

    Sono laureato in informatica 1 livello, con tale laurea non posso essere inserito neanche nella graduatoria di terza fascia come ITP (insegnate tecnico pratico) perchè tali posti sono riservati ai diplomati dell’ITIS!!!
    Con la nuava riforma Gelmini chi insegnava dattilografia (A075 e A076) “con il diploma di ragioneria” può insegnare informatica e noi no!!!
    E’ una vera vergogna!!!
    Sig. Ministro attendiamo Sue notizie….

  6. 56
    anna maria -

    Sono perfettamente daccordo con quanto riferito sopra ,le lauree triennali,sono a mio avviso,perfettamente valide per l’isegnamento,specialmente quelle ad indirizzo scientifico.Infatti per il conseguimento in alcune facolta(ingegneria Bologna) si lavora veramente tanto,con programmi ben completi.Vorrei ricordare che certe discipline le fanno isegnare a quelli diplomati con i tre anni degli istituti professionali e ist. d’arte e quant’altro .Un invito a chi di dovere a riflettere sulla questione,perche siamo stanchi delle continue incongruenze del sistema.

  7. 57
    Pippa -

    La scuola è già nel caos più completo con quarantenni e cinquantenni rimasti senza posto di lavoro per i tagli. Toglietevi ogni illusione, ci mancherebbe che si inserissero nelle graduatorie i laureati triennali! Al di là della preparazione, vera o presunta, ed i pareri personali sul fatto che sia perfettamente valida o meno questo è tutto un pour parler….I vecchi diplomati che potevano insegnare sono ormai una razza in estinzione e prossima al pensionamento, roba vecchia. Stanno finendo gli ultimi rimasti.
    Chi aspira all’insegnamento si faccia la sua brava specialistica e poi ci provi, se vuole. (Scelta sconsigliabile data la situazione)

  8. 58
    bruno bassi -

    la differenza tra una laurea o diploma accademico dei vecchi e vecchissimi ordinamenti non va vista nella mole di studio come pensano i laureati 3+2!

    La differenze sostanziale è che in passato si considerava laureato colui che aveva raggiunto la capacità di essere autosufficiente in un determinato campo del sapere umano.

    le lauree vecchie erano generaliste cioè davano delle nozioni tali da permettere al laureato di approfondire in proprio la specializzazione facendosi una strada propria di studio e di conoscenza.

    La laurea di un tempo di insegnava a camminare da solo

    Le lauree nuove invece pretendono di essere specializzanti ma non riescono piu di tanto.

    In altre parole se prendete un laureato di lettre e filosofia di ieri è diverso da uno di oggi perchè una volta non c’erano tutte le sottospecie come per esempio il DAMS ecc. e anche se prendete ingegneria scoprirete che i primi informatici erano semplicemente ingegneri elettronici e che gli architetti dovevano avere una preparazione artistica paragonabile a quella di un pittore o di uno scultore.

    Ma vi rendete conto che negli anni 70 c’erano dei cantieri che facevano affari d’oro in tutto il mondo guidati da un solo ingegnere o architetto supportato da 4 o 5 semplici periti e dei capomastri mentre ora ci riescono a rubare tutti gli appalti all’estero anche i romeni perchè non riusciamo a produrre figure professionali capaci di competere nel mondo del lavoro?

    meditate gente meditate!

  9. 59
    R.A -

    Ne sto sentendo di tutti i colori (matematico – vecchio ordinamento), dunque ho sentito dire da quello che fa ingegneria informatica che ha fatto analisi 3, ma quando mai ?!! ma che stai a di !…ne ho conosciuto di ingegneri e dicevano avevdo fatto bo non so analisi dei circuiti dicevano per noi sarebbe analisi 3, ma che decidete voi i programmi di analisi 3 ?..analisi 3 a matematica esiste ed è analisi superiore e non ha nulla a che vedere con analisi dei circuiti o altri esami che riportano un nome diverso e che quindi non sono analisi 3.
    Per quelli della triennale invece, cari ragazzi la triennale è vero vi da le basi, ma per insegnare dovete anche sapere come si applicano le basi cosi che si fa negli anni successivi. Qualcuno ha detto dopo tre anni ho una buona preparazione matematica, ma chi ? ho visto gente della triennale in matematica che non sa fare i limiti, e poi l’attuale triennale allo scritto è facilitata e passa il 90%, al mio tempo lòo scritto ne passano si e no 5, vuoi mettere solo fare 3 anni di matematica vecchio ordinamento e quello nuovo, ho visto l’ultima volta che meccanica razionale la passano cani e porci, quando l’ho fatta io non passavi manco morto l’esame scritto durava 5 ore e se non lo avevi fatto almeno 3 volte non si passava proprio, lasciamo stare tutta un’altra storia.

  10. 60
    ANTIR.A -

    Per il caro r.a.
    Mi dispiace davvero contraddirti ma evidentemente non conosci le triennali di matematica e fisica dell’universita’ di pisa.
    A parte il fatto che almeno tre volte a pisa e’ una prassi non solo per meccanica razionale ma per ogni esame previsto dall’ordinamento, poi sicuramente un laureato triennale che si laurea in matematica e fisica a pisa con professori della normale di pisa e del centro nazionale di ricerca italiano, vale 1000000000000000000000000000 volte di piu’ di ogni laurea specialistica prevista sul nostro pianeta……. La media per un laureato a pisa e’ di 33 anni, penso che abbiano tutti i requisiti per insegnare non solo nelle scuole pubbliche ma anche nelle universita’ andando ad insegnare a tutte quelle persone del vecchio ordinamento.

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