La presente per lasciare testimonianza delle difficoltà incontrate per comunicare una semplice procedura di mobilità.
Tralascio il fatto che la mia ditta non mi avesse dato istruzioni e nemmeno mi avesse munita di una formale lettera di licenziamento (che è stato il centro per l’impiego a dover esigere per mio conto)
Avevo cominciato col telefonare alla sede INPS della mia zona, ma non mi era stato detto con precisione quale iter seguire per comunicare la mobilità.
Le telefonate al nr verde nazionale INPS non avevano dato esito migliore, durante i successivi tentativi le telefonate in coda erano probabilmente troppe tanto che mi veniva detto di riagganciare (lasciavo il numero come da richiesta ma non sono mai stata richiamata)e le tempistiche per la risposta alle mie mail forse sono troppo lunghe, essendo un servizio su scala nazionale.
Alla fine per timore scadessero i giorni a mia disposizione per comunicare la mobilità, ho telefonato al centro per l’impiego e devo dire che sono stati loro a fornirmi le informazioni corrette.
Innanzitutto mi è stato detto che dovevo recarmi prima da loro e solo successivamente all’INPS. Dopo essermi recata al C.I.P. mi hanno rilasciato un tagliandino da presentare all’INPS e mi hanno spiegato che l’inps mi avrebbe chiesto anche copia della lettera di licenziamento e del verbale di accordo.
Ho scaricato i moduli da internet (DS21 per mobilità, SR32 per ass.familiari e MV10 per le detrazioni)e li ho compilati chiedendo aiuto al patronato (che mi ha suggerito ad esempio di allegare al modulo SR32 la copia dell’ autorizzazione a percepire gli assegni che a suo tempo l’inps mi aveva inviato per autorizzarmi a percepirli tramite l’azienda presso la quale ero assunta).
Mi reco alla sede INPS di Mirano (VE) e dopo la solita interminabile coda (un paio d’ore) è il mio turno.
Spiego subito all’impiegata che la mia azienda mi ha messo in mobilità e che ho con me il modello per comunicarla, i relativi allegati, il talloncino del centro per l’impiego e la lettera di licenziamento.
Leggendo il modulo DS21 l’impiegata mi corregge la crocetta su “mobilità “ e la appone su “disoccupazione” .
Io stupita le ripeto che io sono in mobilità ma lei mi dice che la “mobilità è una cosa che riguarda le aziende e io invece in ogni caso devo mettere la crocetta su “disoccupazione” .
Non sono molto convinta ma taccio.
Dopo un po’ le spiego che sul modulo SR32 per gli ass. familiari ho ovviamente indicato i redditi 2007 perché il 730 inerente i redditi 2008 lo andrò a fare nelle prossime settimane e le chiedo se , una volta che avrò il 730 /2008 dovrò presentare all’INPS lo stesso modulo SR32 con i redditi aggiornati e l’impiegata mi risponde di no.
Io insisto ricordandole che i redditi 2008 servono come riferimento per gli assegni dal 1-7-09 al 30-6-2010 ma lei ribadisce che non devo presentare nulla e che semmai sarà l’inps a chiedermi i dati aggiornati.Io non sono affatto convinta ma non posso essere scortese e insistere e già mi immagino, una volta uscita di là a ricominciare a telefonare a destra e a manca per avere informazioni più sicure.
Nel frattempo l’impiegata prende nota del modulo che ho usato per gli assegni familiari perché, a suo dire, si tratta di un modulo nuovo che lei non aveva ancora visto (meno male che me lo ero portato da casa penso fra me e me)
In seguito le chiedo se a gennaio del 2010 dovrò ripresentare il modulo MV10 visto che le detrazioni vanno specificate ogni anno. L’impiegata comincia a dirmi che io per quell’epoca non percepirò più l’indennità ( o una cosa simile) e io replico che la mobilità dura un anno quindi (sempre che non trovi lavoro) sarei stata in mobilità dal 1 marzo 2009 (come indicato nella lettera della ditta che le avevo dato) fino al 28 febbraio 2010.
E lei dice :” ah ma allora sei in mobilità?”
A me “cadono letteralmente le braccia”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma se era da quando mi ero seduta che lo dicevo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora annuncia che deve rileggere la lettera di licenziamento della ditta. Poi si alza chiede qualcosa alla sua collega e sento che quest’ultima le dice che dovrò tornare a portare il verbale di accordo con la ditta. Quando torna da me , prima che proferisca parola, io estraggo la copia del verbale che, grazie a istruzioni del centro per l’impiego , avevo già preparato.
Vista la situazione chiedo all’impiegata che mi sta seguendo, di chiedere conferma alla sua collega riguardo a quanto mi aveva detto prima (ossia che non serviva comunicare i redditi aggiornati per gli assegni familiari).
La collega, pur se in malo modo , da una risposta più convincente ossia dice il contrario di quanto mi era stato detto prima : se sarò ancora in mobilità a giugno, dovrò comunicare i redditi 2008.
Questa seconda impiegata, un po’ più preparata, era la stessa che mi aveva risposto al telefono la settimana precedente e mi aveva detto che per comunicare la mobilità avrei dovuto recarmi da loro (inps) portando il modulo SR05. Come mai non mi aveva parlato del talloncino del centro per l’impiego, copia della lettera di licenziamento e copia del verbale?
Come mai l’operatrice del numero verde nazionale mi ha parlato del modulo DS22 che invece la mia ditta non mi ha dato perché secondo loro non è più necessario e come mai infatti quella mattina che mi sono presentata all’INPS nessuno me l’ha chiesto?
Credo che non serva commentare quanto mi è successo .
Meno male che sono relativamente giovane quindi ho la possibilità di utilizzare internet o avvalermi di altri canali (anche se tuttora non ho la certezza di aver fatto tutto correttamente) altrimenti cosa mi sarebbe successo?
Sicuramente non sarei riuscita a comunicare in tempo o nel modo corretto quanto dovuto e ci avrei rimesso, in un periodo e in una condizione nella quale non mi posso assolutamente permettere di rimetterci!
INPS totalmente incapaci
di
lamentele
Lettera pubblicata il 6 Marzo 2009. L'autore, lamentele, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 45 commenti
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capisco le sue difficoltà e sono totalmente d’accordo con lei.A me è capitata una cosa diversa ma ugualmente sconfortante.Sono 2 giorni che provo a telefonare al n.verde inps per un anziano signore (il quale tra l’altro mi consiglia di buttare tutti gli incartamenti della social card perchè ormai non ce la fa più ad aspettare notizie, oltre alla delusa aspettativa di quei soldi che non sono mai arrivati), ma a parte l’attesa estenuante i problemi non finiscono nel momento in cui l’operatore risponde. Infatti ieri sera alle 19,45 ho ascoltato per un quarto d’ora i fatti delle sig.re del centralino perchè non si erano accorte della mia chiamata e pensando di aver messo il telefono fuori posto discutevano sui problemi relativi alla loro cena. Stamani, invece,dopo mezz’ora di centralino sono riuscita a parlare con un operatore che mi ha chiesto il codice fiscale dell’interessato e poi mi ha detto di attendere…;dopo 20 minuti però ha chiuso.ho richiamato: stessa trafila, finalmente un’operatrice gentile ed efficiente, ma ahimè i terminali non funzionano, bisogna ritelefonare.Il vecchietto è stanco e non vuole fare e sapere più nulla, sa che mi sta facendo perdere tempo ed è imbarazzato. Forse il commento che ho scritto non riguarda propriamente il tema di questa pagina se non in una cosa: anche a me “cadono le braccia”.
Scrivo per comunicare che anche a me è accaduta la stessa identica cosa. Dopo ripetuti tentativi di comunicare con un operatore del call center e dopo aver lasciato una decina di volte il mio numero di telefono per essere ricontattata, finalmente riesco a parlare con un’operatrice la quale mi mette in attesa. Dopo circa 10 minuti la musica cessa e comincio a sentire due donne che raccontavano fatti della loro vita noncuranti di trovarsi in un ambiente di lavoro. Santo BRUNETTA!!! Ho atteso invano altri 20 minuti dopo di che ho riagganciato. Ho provato di nuovo a contattare il numero verde ma invano. TUTTI GLI OPERATORI SONO MOMENTANEAMENTE OCCUPATI. Omettendo di dire a quali faccende affaccendati. CHE VERGOGNA!! Ma possibile che non esista qualcuno che possa raccogliere queste testimonianze per evitare simili disservizi?
E’ impossibile avere contatti con qualcuno dell’inps. Sono due giorni che provo con il centralino nazionale e con il centralino della mia zona sono rimasta in attesa anche per 45 minuti senza essere stata messa in contatto con nessuno… meglio rinunciare, ma almeno che tolgano i numeri di telefono così non perdiamo tempo per nulla!!
Mi trovo d’accordissimo sul fatto che all’INPS di Mirano lavorano una manica di incompetenti,nessuno sa mai niente,quando fai delle domande non ti rispondono e quando riproponi la stessa domanda sperando invano in una qualche risposta ti senti rispondere: ” Ma lei fino adesso che cosa ha ascoltato,che cosa ha capito di tutto quello che ho detto”facendoti passare come una povera stupida che va la solo per far perdere loro del tempo.Adesso il mio periodo di disoccupazione è terminato e entro il giorno 8 settembre devo portare una dichiarazione firmata dove dico che durante il periodo della mia disoccupazione non sono mai stata impiegata………ci sarà da divertirsi.
Ho provato diverse volte ad utilizzare il sito INPS per avere risposte ai miei quesiti, rivolgendomi al servizio “INPSRisponde”.
Da una mia valutazione sembrerebbe che ogni domanda venga fraintesa, ed in qualche modo elusa.
Nonostante sul sito sia chiaramente scritto:
– “puoi ricevere TUTTE le informazioni di cui necessiti tramite email”
– “Per rispondere anche a richieste PARTICOLARMENTE COMPLESSE, il servizio inoltra i quesiti agli ESPERTI del back office”
– “L’Inps si impegna a fornire risposte dirette ed ACCURATE ai quesiti pervenuti tramite il servizio InpsRisponde”
ho ricevuto più volte, come risposta, quella di rivolgere le mie domande alla sede locale.
Un quesito, ancora aperto dopo un paio di risposte inconcludenti, è sapere, per i periodi di cassa integrazione, cosa da origine agli importi della colonna “Retribuzione o reddito” dell’ “Estratto Conto Previdenziale”: il tetto di cassa integrazione riconosciutomi, o il mio stipendio Emens?
L’Ultima risposta:
“Gentile utente,
come comunicato in precedenza la CIGS le da diritto alla contribuzione figurativa valida sia per il diritto che per la misura della pensione ma per informazioni relative al calcolo dovrà rivolgersi allo sportello delle pensioni sito in via Xxxxxx, Yyy”.
!!! Non ho chiesto quale diritti mi dia la CIGS: ho chiesto se l’importo in una specifica colonna è determinato dal mio stipendio Emens o dal tetto riconosciutomi come CIGS!
Inoltre non parlato affatto di nessun calcolo per la pensione!
Capisco che ci saranno delle procedure alle quali doversi adeguare, per dare le risposte, ma bisogna anche scendere al livello del richiedente sapendone interpretare le esigenze: non basta citare una norma o riportare una circolare, bisogna anche saper dare spiegazioni con riferimento ad un caso specifico.
Ho posto al servizio INPSRisponde un’altra domanda, circa la cumulabilità tra la CIGS ed il lavoro a TD e TP: anche in questo caso mi hanno risposto di rivolgermi agli Uffici Locali INPS!
Credo che il rivolgermi agli Uffici Locali, piuttosto che servirmi del servizio online, sia una mia facoltà precipua, non una facoltà del servizio INPSRisponde, o no?
Tanto più, ripeto, che sul sito si legge che si avranno TUTTE le informazioni richieste, che ci si avvarrà di un team di Back Office di ESPERTI, e che L’Inps si impegna a fornire RISPOSTE DIRETTE ED ACCURATE AI QUESITI PERVENUTI: dare come risposta ad un quesito: “rivolgersi direttamente presso la Sede Inps di competenza”, sarebbe una risposta in linea con quanto sopra esposto?
Secondo me, no.
Così, credo, saprei fornirlo anche io, il servizio INPSRisponde!
I modelli CUD, per legge, devono essere consegnati entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
A me serve il cud dell’inps e mi sarebbe servito anche prima di quella data, ad ogni modo mi sono sentita rispondere che cominceranno ad inviarli il 31 marzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COSE DA PAZZI
Perchè l’inps può fare cò che vuole e non rispettare i termini di legge?
Io sto cercando inutilmente di contattare INPS tramite il numero verde 803164. Dopo interminabili minuti di attesa sempre la stessa risposta: “Al momento non ci sono operatori disponibili”. Tramite Skype la chiamata cade dopo pochi squilli e tramite internet il telefono suona libero ininterrottamente senza che nessuno risponda.
Complimenti a INPS per il sito che fa trasparire innanzitutto efficienza e disponibilità verso il cittadino(c’è anche una App per Smartphone).
Purtroppo non è così.
Fate un link ad uso di questi vecchietti che non fanno altro che leggere l’importo della pensione visto che l’importo, in banca, lo vedono a distanza di almeno quindici giorni?
Ora pretendete che scarichiamo il CUD da internet. Ho tentato di avere il mio PIN con risultati esilaranti.
1) Ricevo una mail con i primi otto caratteri;
2) ricevo poi sul telefonino un messaggio con altri otto caratteri;
3) ricevo una ulteriore mail con altri otto caratteri. Non ho capito a che serviva.
Provo a digitare il PIN con i primi otto caratteri dalla prima mail ai quali aggiungo gli otto caratteri del messaggio del mio telefonino . Mi da errore. Cambio invertendo gli otto caratteri : esce una scritta in rosso che mi dice che è errato il CF, cosa quasi impossibile perchè da me controllato, o il PIN mandato da voi. Chiamo il vostro cool center e una operatrice mi dice che il mio PIN deve iniziare con 49 e finire con 9E è proprio il mio PIN. Riprovo ma una scritta, in rosso, mi dice che avendo digitato per tre volte il PIN devo riprovare fra 5 minuti. Passano i 5 minuti e riprovo, non va bene. Allora riprovo, dopo altri 5 minuti e con mia sorpresa apprendo, sempre con un’altra scritta in rosso, ATTUALMENTE NON C’E’ RICHIESTA di PIN. Ho poi riprovato, dopo circa 10 minuti, con il Pin confermato con le iniziali e le finali ma mi continua a dire che avendo fatto tre tentativi dovevo aspettare 5 minuti e poi riprovare.
Voi mi mandate puntualmente la pensione e sapete tutto di me.
sapete dove abito
sapete il mio codice fiscale
sapete come mi chiamo, nome e cognome
sapete dove lavoravo
sapete se sono sposato
sapete anche la banca dove mi accreditate la pensione
Vi manca solo la mia foto
Ora mi chiedo perchè c’è bisogno del PIN per farmi leggere un file IN SOLA LETTURA.
Della mia pensione non credo possa interessare a qualcuno. NON SONO UN POLITICO ELETTO IN PARLAMENTO, NON SONO UN MAGISTRATO, NON SONO ALLA TESTA DI un ENTE DI STATO, NON SONO UN GRANDE INDUSTRIALE, E NEPPURE SONO UN LADRONE RICERCATO DALLA GIUSTIZIA ( cose che possono interessare solo agli organi di stampa )
NON MI RESTA CHE RIFARE LA PROCEDURA. SOLO PER AVERE LA LINEA PASSANO ALMENO OTTO-DIECI MINUTI ASCOLTANDO UNA MUSICHETTA INCISA SU UN DISCO? CHE GRACCHIA E UNA VOCE CHE RIPETE DI NON AGGANCIARE PER NON PERDERE LA PRIORITA’ ACQUISITA.
Mi moglie ha richiesto il Cud per mezzo del risponditore telefonico dell’Inps , per farlo recapitare a casa , così come previsto dalla circolare dell’Ente di previdenza. A distanza di 10 giorni dalla richiesta lo attendiamo fiduciosi, perché è necessario per fare istanza di riduzione della tassa rifiuti e in quanto richiestomi da parte di struttura per il reinserimento lavorativo. Mi auguro che qualcuno si adoperi per la causa.
Solo per dire che oggi contatto il numero verde Inps per la presentazione della domanda per la mini Aspi e accade quanto segue:
1) Attesa, risponde la prima operatrice, la quale è impaziente di chiudere e mi dice di seguire la procedura sul sito. Cade misteriosamente la linea.
2) Richiamo, attesa, altra operatrice, che questa volta chiude – nel frattempo avevo fatto quasi tutto da solo -, appena sente che volevo ragguagli sulle detrazioni da chiedere
3) Richiamo, attesa, attesa, attesa… operatore che risponde, ma mi rimette in attesa… attesa, attesa.
4) Decido di inviare la domanda così com’è.
Ci sarà un modo per far capire all’Inps che il suo Contact Center è del tutto inutile?!