Innamorato di una ragazza rumena che mi ha abbandonato

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1. 491
   SERGIO BAGNOLI - 3 Settembre 2011 12:41

   Draga Mihaela,
   Leggi un po’ qua, cosa scrive una tale Ramona romena ( forse è la moglie di qualcuno che già ha scritto):
   Ramy – 2 marzo 2011/10:37
   Ciao io sono una ragazza rumena che ha sposato un italiano da 9 anni oggi compiuti,ho una splendida figlia ti posso dire che io ho avuto una grande delusione da mio marito italiano .Da quando ho incontrato mio marito le uniche parole che sono uscite dalla mia bocca erano queste AMORE semplicemente AMORE.Lui al inizio non si è fidato io ne anche ma piano piano abbiamo cominciato una vita a due e dopo 2 mesi sono rimasta incinta.Una famiglia felice completa.Lui lavorava spesso fuori io andavo con lui e con la mia bambina per non rimanere acasa e nel l’ostesso tempo per farli compagnia.Lui ha gradito molto il mio gesto.Mi ringraziava a fine giornata sempre che lo accompagnavo.Ovviamente capitava che rimanevo anche acasa.Con alti e bassi siamo andati avanti anche se dopo 2 anni assieme lui ha cominciato a sottovalutarmi,non c’era piu intimita qualcosa si era perso .Io vedendo tutto cio mi ero allontanata fisicamente e lui anche.E ovvio quando metti su una fam l’interessi della copia cambia no!era la bambina prima di tutto e puoi noi.Io prendo la decisione di andare da mia suocera al sud visto che l’appartamento dove abitavamo presto veniva svenduto per un suo falimento del attività.Lui non voleva seguirmi ma non voleva ne anche darsi da fare a lavorare come dipendente.Io al sud ho fatto una scuola di estetica e oggi sono fiera di me che ho fatto quella scelta nel 2006.Anche per la mia bambina che adora i nonni ma anche io.Lui dopo un anno e sceso perche non aveva un tetto un lavoro etc.Al sud non si e mai cercato lavoro niente.Io lavoravo di qua di la e lo campavo io .Io gli pagavo i debiti e tanto altro. Nel 2009 viene fuori proprio su quest forum che lui chiedeva aiuto tra 2 donne,una moglie con una figlia e dopo una altra ragazza rumena di 23 anni che, sta al nord la conosceva da poco piu di un anno questo dovuto dal fatto che lui tornava una volta al mese al nord per una settimana la gli era rimasto dei vecchi clienti da quando faceva il rapresentante.Non lo seguivo per dei costi anche perche se io non lavoravo come si andava avanti!Anche dopo la mia scoperta lui continuava vederla ,regalli ,cene fuori etc.La mia anima oggi e ancora ferita anche perche lui ci ha lasciate acasa della suocera e se ne andato al nord.Ci sentiamo ogni tanto,ci vediamo una volta al mese anche per la bambina.Io non mi fido,la mia anima e ferita ancora.In tutto cio io non ho mai molato,in tutto ce un percorso anche di guarigione per le nostre ferite.
   Capito come sono gli italiani?
   Sai, penso che se la moglie con figlia fosse stat italiana il macho terrone di turno non l’avrebbe poi umiliata così, con una sua connazionale per giunta.
   P.S.
   Sono giornalista, fare delle ricerche approfondite è il mio mestiere.
   O zi buna,
   Sergio Bagnoli

2. 492
   TommyCarlos - 3 Settembre 2011 15:02

   Caro Sergio, mi meraviglio di te, poichè giornalista minuzioso e spigoloso, che non apri gli occhi o forse non li vuoi aprire perchè comunque tu sei un uomo fortunato.ti spiego il perchè.la romania è una delle nazioni più povere in europa.con mille euro al mese vivi bene, invece in italia arrivi sì e no al giorno 20 del mese.mio zio mi dice sempre che la fame muove tutto e ciò per dirti che appunto le ragazze rumene hanno fame nel senso che, senza offendere un popolo, la bella vita la fanno aprendo le gambe.ora, sottointendendo che non è facile ed indolore (facciamo una scommessina che su 50 ragazze nessuna o perlomeno meno di 10 vorrebbero tornare indietro e fare magari la cameriera o la barista?;)addirittura una ragazza faceva la cameriera ma poi ha smesso x fare questo mestiere e sai come mi ha risposto??non guadagnavo quanto volevo!!! ti affermo che c è molto mercato quindi le difficoltà diminuiscono notevolmente con questo tipo di mestiere.ora appurato che è così ti ribadisco che il qualunquista sei tu se non guardi in faccia la realtà.ATTENZIONE: non dico che sono un popolo di prostitute, ma dico che per fame e per i miraggi alti europei( bella vita, cene,borse, ristoranti) spesso ci si lascia corrompere facendo poco le vittime. le eccezioni ci sono sempre eh ma fanno la regola.pure l italiana lo fa ma sono di meno perchè c è meno fame.sì, hai letto bene, fame intesa come mangiare, perchè arrivo anche io che non sono laureato come te a capire che sono situazioni disagiate.ora quello che si discute non è questa disamina sulle condizioni della prostituzione eurpoea ma si discute sulle storie con ragazze rumene.il fine è quasi sempre lo stesso:riescono a fare la doppia vita (impegnate là e quà) sono bugiarde e spesso fredde.diciamo che le vittime apparenti sono loro ma quelle reali i poveri italiani che incappano nella donna sbagliata.poi indubbiamente ci saranno ragazze bravissime e moralmente perfettissime eh però ripeto è l eccezione che fa la regola.si fidi di me, per una volta non sia preso dalla rabbia e dalla voglia di difesa di un popolo con il quale si trova benissimo, integratissimo e legatissimo.si ricordi che lei è un giornalista, non un avvocato, e che quest ultima mansione non le riesce altrettanto bene.

3. 493
   TommyCarlos - 3 Settembre 2011 15:07

   Per quanto riguarda la storia di Ramona il signore in questione si è rivelato un bastardo, e forse come aggettivo è pure poco.non c è nulla da ribattere, ma prendiamo quanti casi opposti ci sono?non facciamo gol della romania e poi gol dell italia e finiamo in pareggio, sconfitta ecc. prendiamo la casistica e il modo di fare delle donne rumene.ribadisco, le eccezioni ci sono ma ahimè confermano la regola.

4. 494
   mihaela - 3 Settembre 2011 17:09

   sergio oioi brutta rivelazione….

5. 495
   mihaela - 3 Settembre 2011 19:15

   tommycarlos ma su quali dati di basi? Su quelli che non hai? o su quelli per sentito dire? sarei curiosa di sapere tu quante ragazze rumene conosci di persona… finiscila di offendere per partito preso semplicemente perche pretendi di avere ragione e cerca di essere obbiettivo. tu parli di persone che non conosci affatto.

6. 496
   marco mi - 3 Settembre 2011 22:20

   @sergio la storia che ai raccontato e sicuramente toccante e lui non si e comportato certamente bene..ma a capito e usato lo stesso comportamento che tra rumeni si usa lasciando moglie e figli a casa controllata dai suoceri visto che e considerata no compagna ma propietà ,(cancune)lasciano o la moglie o il marito a casa e partono alla fortuna..poi dove si trovano si rifanno una vita e solitamente accade che anno moglie e figli a casa , moglie spesso brutta pochi si girerebbero a guardarla..e dove vivono invece anno altre compagne con cui vivere e passare un po di vita insieme aspettando che la moglie cresca i figli con un po di soldi che manda…cosi stai come un pascià!!! ricordati che con 1 donna e come andare a piedi con 2 come andare in bici con 3 in triciclo con 4 vai alla grande!!!!! quattro che ti aiutano in casa con soldi passaggi lavoro sesso ecc ecc ecc sicuramente sono meglio di una sola/o noooo!!!! la schiavetta ti cresce i figli e le amanti ti fanno distrarre e divertire .. uguale le ragazze spesso lasciano i mariti o li anno con loro ma vivono separati lui lavora e lei sta con qualche vecchietto ricco (ALMENO 4) aspettando di fare il botto oppure si accordano su come lavorare la strada insieme… cercando di raccimolare tanti soldi nel minor tempo possibile..piu o meno il ragionamento delle due parti e questo capisci!!! poi se qualcuna/o si stufa fa niente un altra/o si trova la vita e corta ed è una sola vale la pena di viverla al massimo senza troppe menate : la morale, la vergogna , il rispetto impediscono alla persona stessa di prendersi la LIBERTA di fare quello che si vuole , per avere ciò che si desidera spesso bisogna calpestare gli altri … se non ai un lavoro o ai un lavoro precario no puoi avere finanziamenti ne mutui ne aiuti vari e al giorno d’oggi siamo in tanti in europa a essere nella merda.. i lussi e ciò che la societa capitalista ci offre tecnologie macchine case ecc le vogliamo tutti e bisogna darsi da fare…. non si guardano piu i valori!!!!!che si fottano!! chi si ferma e perduto @Tommy carlos spero ti abbia descritto meglio di me la situazione visto che il mio italiano ti risulta incomprensibile @ elvis fascista ??? ti sbagli io voglio tutte in egual modo sullo stesso piano orizzontale comunque tutti siamo numeri e tutti abbiamo un prezzo… spesso chi capita qui digita su google (innamorato abbandonato) e finisce qui questo mi fa pensare a chi si innamora ma opss casualmente viene abbandonato spesso da rumene ai finito i soldi?? non puoi mantenermi come voglio io??? invece lui noooo no dire così non fare così io ti amo affrontiamo le difficoltà lei risponde eeeeeeeeeeee

7. 497
   marco mi - 4 Settembre 2011 13:38

   lei solitamente risponde …. al dracu iubire che significa …al diavolo l’ amore

8. 498
   wasp - 4 Settembre 2011 15:05

   @marco mi. Incredibile la tua descrizione dei fatti. Per chi come me ha avuto modo di conoscere la situazione esistente in Romania, non può negare che quello che scrive Marco corrisponda al vero. Ovvio, non tutta la Romania è così, non tutte le rumene fanno così. Ma quello che ho visto con i miei occhi e quello che ho sentito raccontare dalla mia ex corrisponde in pieno alla descrizione di Marco. Aggiungo questo virgolettato “I dati parlano chiaro. E spaventano. In Italia si trovano attualmente circa 2.700 cittadini romeni che sono in carcere in attesa di giudizio o condannati in via definitiva. Non solo. Sul territorio italiano si trova oltre il 40 per cento dei romeni ricercati con mandato internazionale. A rendere pubblici i dati sulla criminalità romena è stato lo stesso ministro della Giustiza romeno Catalin Preodiu nel corso di una conferenza stampa a Bucarest”(Fonte Corriere della Sera). Possono essere bugie mediatiche, ma quello che leggiamo è questo. Questo è il motivo del pregiudizio degli italiani nei confronti dei rumeni. Questo però è anche il motivo per cui si rischia di generalizzare e prendere nel mucchio gente per bene che non c’entra nulla. Gente che giustamente si sente offesa dai nostri giudizi xenofobi e generalizzati. Mihaela è un esempio. In questi anni la situazione è questa. Come nel passato gli italiani sono stati visti come portatori di mafia nel mondo, così in questi anni i rumeni sono visti come delinquenti o p*****e. Purtroppo è così. E’ vero anche che in questo forum si approda dopo aver preso una scottata, allora si gira qua e là in cerca di sfogo. Per cui tanti qui sparano a zero in quanto ancora turbati emotivamente. E’ vero quello che dice Marco ed è altrettanto vero quello che sostiene Mihaela. Cosa fare allora? Cerchiamo di confrontare i nostri punti di vista senza offendere nessuno ma con l’intento di comprendere meglio le culture diverse dalla nostra.

9. 499
   mihaela - 4 Settembre 2011 22:18

   …io ci sono nata e cresciuta in romania e posso garantire che a parte qualche caso, come normale che sia, la situazione non è quella da voi descritta. Adesso non so esattamente quanto siete stati e dove, ma non credo ne sappiate piu di me. Vi garantisco che lo dico con la massima obbiettivita…. comunque mi avete stufata ho capito che non c è niente da fare..

10. 500
    Sergio Bagnoli - 5 Settembre 2011 08:25

    Per Mahaela:
    Tu hai ragione! Anch’io, che ripeto con la scuola di giornalismo alle spalle sono abituato a bilanciare le situazioni prima di scrivere, la penso come te. Purtroppo gli italiani, non lo vogliono ammettere ma è così,sono uno dei popoli più razzisti d’Europa. Certo non come i russi e gli altri slavi in genere ma lo sono. Il loro poi è il razzismo peggiore, cioè quel razzismo subdolo, ipocrita, vigliacco tipico di chi getta il sasso e subito nasconde la mano. Non si espongono in prima persona ma preferiscono fare i delatori con lettere anonime, frasi lasciate sospese nell’aria, pseudonimi per non rivelare la loro vera identità. Il comportamento del perfetto mafioso insomma e, non a caso, la mafia è nata in Italia. I maschi italiani vanno con le romene che per disperazione lavorano magari con il loro bel corpo in un night perchè sono degli immaturi e degli illusi: Credono, facendosi vedere nelle piazze delle loro città con queste belle donne, di acquistare maggior prestigio. Questo è il livello culturale medio dell’italiano.Poi, ovviamente, va loro male ed allora generalizzano. Cara Mihaela, lasciali stare gli italiani anche se penso che viverci in mezzo da immigrata romena sia molto doloroso. Chissà quante umiliazioni! Saraca Mihaela! Il giornale per cui scrivo ha condotto un sondaggio da cui è risultato che l’80% degli italiani intervistati, siano essi di destra che di sinistra, non desidera che a scuola con suo figlio ci sia un bambino, od una bambina, di cittadinanza romena. Questa percentuale scende al 37% contro i magrebini ed al 25% contro gli labanesi. Io lavoro in un ufficio pubblico che ha a che fare anche con molti extra- comunitari. La città in cui vivo è piccola per cui tutti sanno che mia moglie è romena. Sapessi quanto è umiliante ogni giorno avere a che fare con italiani, tunisini, marocchini, albanesi, russi ed ucraini ( specialmente femmine) che mi dicono, per offendermi e per impedirmi di costringerli a rispettare le leggi, ” Le rumene sono tutte putt..e tua figlia lo diventerà perchè nascono già predestinate se la mamma è romena”. Dovrei fare una denuncia al giorno con il rischio di diventare inattendibile! Questo è il livello civile degli italiani e dei loro amici albanesi, marocchini, russi od ucraini. E’ risultato anche che molti italiani laureati pensano che Romania voglia dire ” Terra dei Rom”. E’ vero che il 40% dei LATITANTI rumeni fugge in Italia ma ciò nulla ha a che vedere con il milione e passa di romeni che lavorano in Italia. Sono latitanti qui da noi perchè da noi semplicemente LO STATO NON ESISTE. D’altronde come potrebbe esistere in una terra dove un importante partito di governo, che esprime il Ministro degli Interni, si chiama LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA ( dall’Italia ovviamente). Stimata Mihaela
    Sergio Bagnoli

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