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Lettera pubblicata il 3 Dicembre 2015. L'autore, kile reese, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bravo gaio…sei un uomo con la testa..che la USA e ragiona..hai detto cose giuste anche tu…
Allora… Partiamo dalla fine: lascia perdere! Le donne impiegano, dalla tua conoscenza, un tempo brevissimo, diciamo dai 10 secondi per le più smaliziate fino ai 30 minuti per le più ritardate, tra cui anche le peggiori cozze con la più bassa autostima, per collocarti in una di due sole categorie: i potenziali partner sessuali e tutti gli altri. Tra queste due categorie è praticamente impossibile transitare da una all’altra successivamente, indipendentemente da qualunque cosa si faccia. Tu pensi di aver avuto con lei una possibilità ma in realtà anche nel passato non era così; non lo è oggi; e non lo sarà in futuro. Passa oltre.
P.S.: e non dar retta alle donne che dicono di provarci comunque. Per le donne è perfettamente giusto e misericordioso trattare come un uccellino ferito l’uomo che loro si dichiari oppure anche che non lo faccia e che loro rifiutino, non capendo che per l’uomo è forse la situazione più penosa.
Molti di voi li ringrazio,a volte non dare speranze e guardare in faccia la realta significa evitare zerbinaggi inutili ma questa cosa credo sia nata anche perche da parte di lei una piccola spinta e venuta, non ho fatto tutto da solo, soltanto che come al solito noi uomini fraintendiamo occhiate furtive, parole dolci,tanti ti voglio bene e poi sento che ha una storia con una persona che e all opposto di me.non capisco
Kile reese,
in effetti è alquanto difficile fare “tutto da soli”. un qualche aggancio da parte dell’altro, magari frainteso, di solito esiste, e dà avvio a qualcosa o al nulla, a seconda delle scelte e dei gusti successivamente espressi da entrambi gli interessati…
qui negli ultimi due-tre mesi siamo almeno in tre (due MASCHI e una FEMMINA) ad aver dichiarato di preferire amare incondizionatamente (così da evitare persino le fatidiche consuete e sempre possibili disillusioni) ma conosco altre due UOMINI e una DONNA, perfettamente normali, che nel reale hanno fatto da ANNI la scelta di non azzerare coinvolgimenti emotivi non corrisposti oppure corrisposti poco e male (in mancanza di meglio sul mercato). la libertà di vivere i sentimenti come meglio si preferisce è una delle poche concesse a chi la desidera. bella la teoria, che non ha sempre il potere razionale o la volontà di annullare la pratica, più o meno volontaria!
nel tuo caso, tutto diventa più complesso essendo la persona che t’ispira amore una collega. segui il tuo intuito: è difficile che ti porti fuori strada. però cerca di decidere una volta per tutte per il sì (le parlo di quello che provo) oppure per il no (allontano l’idea di volermi dichiarare, iniziando a rivolgere le mie attenzioni amorose altrove). a mio avviso, se protratte troppo a lungo, l’indecisione e la carenza di chiarezza non possono che arrecar danno…
Amico mio, ti stai facendo illusioni che ti porteranno solo dispiaceri. Quella donna, come tutte le donne, ha annusato da tempo il tuo interesse e se la gode, seppure educatamente, attraverso il tuo interesse senza speranze. Se era destino che le piacessi te lo avrebbe già fatto capire. Quindi hai due possibilità, “illuderti incondizionatamente” (macchè amare. Amare richiede SEMPRE la presenza dell’altro) come ti viene fatto notare da una sostenitrice di questa forma di masturbazione mentale, magari mentre lei sta magari facendo l’amore altrove, oppure fare l’uomo e prendere atto della situazione. Stranamente la tua eventuale ostentata autonomia e sicurezza potrebbe persino incuriosirla, e chissà. Ma il modo migliore per rendersi indifferenti ad una donna e quella di sbavarle dietro. Anche solo invitandola per un caffè. Scegli tu.
Se non fosse per il fatto che e una collega che vedo quasi tutti i giorni mi sarei gia rassegnato se dovevo farcela c’e l ‘avrei gia fatta quindi mea culpa.Credo comunque che debba in una qualche maniera difendermi, e ho scelto la strada del ignorarla mantenendo cortesia e gentilezza nel luogo di lavoro.Non spero in niente anzi mi preocuperebbe che mi chiedesse spiegazioni in fondo in fondo non saprei cosa rispondergli.Di dichiararmi non se ne parla nemmeno non me la sento proprio ,preferisco che tutto muoia col tempo .
Kile, temo che tu non sua il tipo, e non so come ti giudichi lei dal punto di vista virile, se un duro o un tenerone, perché se avessi qualche linea di “durezza” non ci sarebbe bisogno di fare tutta la recita romantica, la prendi da parte e le dici che ti piace, e vuoi uscirci. Ti dice di no? Ciccia, ti metti da parte, subito, con orgoglio, e aspetti che la dichiarazione da “maschio” faccia effetto. E lo fa di solito quando ti vedono sicuro di quello che vuoi. Se invece ti vede “bravo ragazzo” lascia perdere, perché sei già bocciato in partenza, e se ci provi ti dice di no con gentilezza ma siccome sei un bravo “ragazzo” ti sentirai una merda definitiva. Insomma o ci vai da vincitore che vuole “prendersi” la sua preda, con metodi civili certo, ma da “maschio”, oppure ti astieni. La femmina ama essere “presa” attraverso la dimostrazione della forza, ma per farlo devi essere veramente un predatore sennò, appunto, ciccia. Restano le briciole.
Se hai confidenza digli che stai uscendo con una ragazza e chiedi consiglio per un regalo di Natale carino.
Grazie alessandro ottimo consiglio ma questa non e una che fai ingelosire e credo che la mia paura che chieda spiegazioni non esiste.Mi ignora pure lei, a parte ogni tanto che mi rivolge la parola,in parole povere non glie ne frega una beneamata cippa.Meglio cosi faro prima a demolire i castelli in aria che mi ero costruito.
Bravo inutile incaponirsi con una collega che poi volente o nolente vedresti tutti i giorni.Se poi la voglia ti rimane puoi sempre investire i soldi risparmiati dallo psicanalista in qualche brava meretrice 😉