Era da un bel pò che vi seguivo, sorridevo pensando ai miei ventanni, avevo tante di quelle certezze… una sola domanda: è possibile a cinquantanni ritrovarsi innammorato e soffrire come un cane perchè Lei ha capito che non ha più senso (io sono sposato, lo era anche Lei) stare insieme, è possibile che viva aspettando uno squillo, un messaggio? Possibile che abbia voglia di farla finita? Grazie
Lettera pubblicata il 1 Ottobre 2007. L'autore, blob, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni
Boh.
Non lo so se è possibile, ma mi sembra che tu abbia voglia di dirci che lo è.
Personalmente ho il sentore della solita squallida storia del cinquantenne sposato che vede svanire la propria giovinezza e ha voglia di provare qualche brividino.
Non fare casini con la vita degli altri. Valà.
Blob
possibilissimo e verosomilmene la cosa è più frequente di quanto non di pensi.
Amare , non conosce confini e steccati, ne morali ne filosofici e tanto meno di comodo.
Amare non accetta compromessi…..tantomeno l’età, o i vincoli sociali/religiosi.
Certamente comporta il rischio di una sofferenza ..infinita ..quando la cosa non può continuare per motivi ovvi ..ma se si sceglie consapevolmente di correre il rischio in accordo con l’altro/l’altra non vedo il problema..l’importante è non crearsi sensi di colpa che rovinerebbero solo la storia arrecando una sofferenza inutile.
Tutto può esser bello e ogni stagione della propria vita può riservare sorprese
le quali se vengono ,andrebbere vissute per quelle che possono dare..restando con i piedi per terra, senza false illusioni.
Checchèèèèè ne dica l’espertone Ari..che esterna concetti…banali che sanno di solo di critica feroce e nulla di vissuto, se pensa che la soglia dei cinquanta anni sia l’epilogo della vita..sia sessuale che sentimentale…..
Ogni età ha i suoi prò..e i suoi contro…..l’unica certezza e deve essere che con i sentimenti non si scerza …….mai…tanto meno con quelli degli altri.
Riporto una massima che ha letto in questo sito.”Nella vita non accade tutto quello che desideri…ma nemmeno tutto quello che temi….
blog se scegliete di vivere un pezzo di esistenza insieme..anche con sofferenza..è sempre meglio del nulla, del vuoto e della solitudine del cuore..
Auguri e saluti..e……vivete la storia se potete.Godete del colore e del brìo, che la vita vi offre…..finchè potete e finchè non “fate mancare nulla ai vostri cari” tradizionali.
Concordo con Ari. Possibile, certo, come è possibile stare anche peggio per amore il giorno che tua moglie scopre qualcosa e ti molla. Attenzione a quello che fai! Non sarebbe meglio investire tutte queste energie nel rinverdimento del proprio giardino anziche di quello altrui?
Mari, la gente come te mi ha davvero stufato.
L’amore, mia cara, deve avere confini e steccati eccome.
E dobbiamo metterceli noi.
E deciderlo consapevolmente.
Quando una persona ha 50 anni (come 30 o 40), una moglie o un marito, dei figli per i quali è esempio e modello di stile di vita, ha dovere di contenere i pruriti amorosi.
Ne ha semplicemente il dovere.
Non farmi la lagna del diritto alla felicità perchè sono balle spaziali, anche la moglie del bel tipo qui sopra ha diritto alla felicità. E anche i suoi figli.
Sicuramente Ari non si è mai trovato in una situazione come la mia, lo capisco comunque e lo ringrazio per aver detto come la pensa, è giusto, grazie anche a te Mari 1 sei molto dolce, grazie per i tuoi consigli, è giusto pensare ai cari tradizionali, è giusto se si è innammorati vivere restando con i piedi per terra, senza false illusioni. A cinquant’anni non sarò un giovincello ma credimi Ari c’è ancora molto da dare, capisco della solita squallida storia del cinquantenne sposato che vede svanire la propria giovinezza e ha voglia di provare qualche brividino ecc ecc succede non penso sia il mio caso.Grazie anche a te ChiaraMente vedrò di far tesoro di quello che hai scritto.
“Amare non accetta compromessi…..tantomeno l’età, o i vincoli sociali/religiosi.
Certamente comporta il rischio di una sofferenza ..infinita ..quando la cosa non può continuare per motivi ovvi ..ma se si sceglie consapevolmente di correre il rischio in accordo con l’altro/l’altra non vedo il problema..l’importante è non crearsi sensi di colpa che rovinerebbero solo la storia arrecando una sofferenza inutile.”
Ari,
sai avevo letto alcuni tuoi commenti , mi era piaciuto il tuo sottile ironismo. ma adesso non sono d’accordo.
Posso dire la mia?
Andrea,
la vita è tua, devi fare come ti dice l’intuito. Mi sembra che il problema di divorzio prende le forme talmente catastrofiche e disastrose solo in Italia.
Che cosa diranno i vicini di casa, parocco, parenti,amici comuni etc.
Affidare la decisione cosi importante della tua vita agli altri?
Se ami un’altra donna vuol dire che con la tua moglie non c’e piu amore, quale sarebbe il senso per restare? per fare finta che tutto va bene?
Certo sentimenti di tua moglie saranno feriti, i figli forse sono gia grandi, non c’e l’obbligo di non traumatizzarli, ma è la vita, l’unica sola, io me ne andrei al tuo posto….
Ciao a tutti ,mi sono letto e riletto le vostre risposte ,mi sento toccato come in prima persona ,da parte mia non voglio fare critiche su quello che ognuno di voi ha detto,anche perchè non fino a poco tempo fà non avrei mai pensato cosa mi avrebbe potuto succedere,
voglio solo dire GRAZIE A MARI
Ciao blob ,ti scrivo a te perchè penso tu possa capirmi ,ho cercato di fare il possibile in queso sito per cercarne di farne parte ,ma vedo che alla fine non vengo considerato ,forse dovuto al fatto di essere sposato …….vero ma mai e poi mai avrei potuto immaginare che ha quarantanni avrei trovato una donna come lei siiiiii la odio ma poi ci penso cosa ho passato con lei ……….perdonami ma mi fermo ,avrei piacere mi rispondessi almeno tu ciao
Vivo una situazione simile, ho 38 anni, sposato da 7, due figli. La donna della quale sono innamorato ha 34 anni, sposata da 4, un figlio.
Entrambi siamo entrati a contatto con una realtà che non conoscevamo, non ci eravamo mai sentiti così coinvolti in una storia d’amore prima d’ora.
Entrambi stiamo soffrendo per il dolore che stiamo provocando, perchè incapaci di vivere il tradimento, abbiamo confessato.
Entrambi ci eravamo sposati perchè il condizionamento sociale era forte, l’idea che fosse “una cosa da fare” si era insinuata in noi, e non abbiamo avuto la forza ed il coraggio per reagire, per dire la verità e forse evitare di dire “si”, su quell’altare. Ho desiderato i miei figli, ma proprio loro mi hanno fatto capire che la strada non era quella giusta. Appena mia moglie si è accorta di poter essere incinta, quindi 20/25 giorni dopo il concepimento, ho provato un desiderio di abbracciarla, forte, e contemporanemente mi sono reso conto che lei non gradiva la mia passione. L’amore era finito da tempo, o non c’era mai stato. Poi è arrivato il suo tradimento, ma mi sono sentito di perdonarla ed ora quell’evento non ha alcun peso, siceramente.
Forse non avremo mai il coraggio di rifarci una vita, e forse non ne abbiamo neanche il diritto. Chissà.
Concordo con chi ha dichiarato che il divorzio viene visto come un dramma in Italia, dove si separano circa il 22% delle coppie, mentre le media europea è al 55%. Contemporaneamente solo il 7% dei “secondi matrimoni” finisce nuovamente in un divorzio.
Dovremmo anche tener presente che i figli, soprattutto entro una certa età, non riescono ad avere un parere proprio, ma principalmente assorbono le nostre emozioni. Va da se che se noi stessi vivamo l’evento in modo drammatico, loro non potranno che fare altrimenti.
Un caro saluto a tutti ed un consiglio: evitare i giudizi. Aiutano solo chi li da.
Ciao Sapo ,tu dici evitare i giudizi ……..vero ,pultroppo che la mia controparte gli fanno paura ,li teme al punto che ha lasciato me ,tutto questo per evitare le critiche delle persone o parenti .
allora io mi chiedo si può vivere soffocando l;amore ,isentimenti ?CIAO