Ciao a tutti, è la prima volta che entro in questo sito!
Vorrei parlarvi di una cosa che mi è successa e che mi rende molto felice, ma allo stesso tempo molto triste!
Quest’anno nella mia classe è arrivato mio cugino di 2° grado (cugino carnale di mia madre) …. Per tanti anni non ci siamo più visti e ora, ci siamo avvicinati ogni giorno di più…. Tra di noi c’è dolcezza, tenerezza, comprensione e spesso anche qualche piccolo litigio… Riusciamo a capirci con un semplice sguardo! Ogni tanto ci ritroviamo mano nella mano e l’altro giorno, c’è stato un piccolo bacio! Io credo di essermi innamorata di lui, ma ho paura…. Ho paura di affrontare la situazione, ho paura di dirgli la verità, ho paura di perderlo ma soprattutto ho paura di illudermi e soffrire! Consigli??
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Categorie: - Amore e relazioni
e qual è il problema? il litigio è normale in qualsiasi rapporto; hai mai provato a farglielo capire? facendoglielo capire è già il primo passo verso quel coraggio che ti manca; il consiglio che posso provare a ddarti è quello di provare facendoglielo capire piano piano; poi, una volta capito, vedrai, ti sembrerà abbastanza facile aprirti a lui; male che vada, si rimane solo amici, ma se tu non provi non saprai mai. ma non dici nient’altro sulla tua vita; dici qualcosa di più. ciao.
Ma è, per caso, la stessa lettera di prima?
Bene, ecco il mio punto di vista: non credo in questi “rapporti famigliari”, non possono funzionare, non sono all’ordine del giorno.
Io ti consiglierei di cercare altrove e fare molte altre esperienze, sopratutto se questo è il tuo primo vero “innamoramento”.
Pensa molto bene prima di agire!
vedi, phil, in linea generale è come dici tu: nemmeno io crederei a questi rapporti, ma se si è parenti stretti! ma trattandosi di una larga parentela, la cosa cambia; la sorella del mio defunto padre, si sposò col suo cugino, e adesso hanno anche dei figli che si sono sposati, a loro volta, si sono sposati non tra di loro, capiamoci! con 2 persone diverse! per dire che adesso stanno bene e secondo me il problema per l’autrice della lettera non sussiste nemmeno perchè è una larga parentela; sì, i problemi ci sono sempre all’inizio di un rapporto, ma questa è un’altra cosa; non esiste il rapporto fra fratelli, zio e nipote, ma già da cugini…. io ho sempre sostenuto la tesi che siamo sempre figli di adamo ed eva, no? aaaaa; scherzi a parte, mi piacerebbe sapere come sta andando a finire la storia tra l’autrice della lettera e suo cugino di secondo grado, sempre se vuole aggiornarci.