Salve a tutti!
Ho 28 anni e mi trovo davanti ad un bivio!
Vado con ordine: fino all’età di 22 anni ho sempre avuto attrazione e storie solamente con uomini, poi improvvisamente ho conosciuto una donna che aveva 10 anni più di me e aveva avuto quasi esclusivamente storie omosessuali.
Sono subito stata attratta da lei, sia fisicamente che intellettualmente, tanto da arrivare a fare io i primi passi e a lanciarmi a capofitto nella storia (tra l’altro lei portava avanti una relazione con un’altra donna da 10 anni che ha chiuso quando mi ha conosciuto) .
Ora sono sei anni che stiamo insieme ed è stato davvero qualcosa di magico, qualcosa che non avrei mai pensato di vivere: grande complicità, sia fuori che dentro il letto, sintonia, interessi comuni, dolcezza. Ultimamente però i nostri rapporti sessuali sono molto rallentati e sinceramente non mi sento più attratta da lei sotto quel punto di vista, la cerco più che altro per ricevere coccole e abbracci e noto che lo stesso è per lei. Anche se parliamo del fatto che non facciamo l’amore, etc. questo poi non ci porta a farlo.
Poi mi è capitato di essere stata invitata ad una festa di matrimonio dove ho conosciuto il testimone dello sposo. È stata un’attrazione fulminea, da parte di entrambi! Con una scusa banale lui mi ha chiesto il numero prima della fine della serata, e dopo qualche giorno ci siamo visti, siamo usciti un paio di volte e abbiamo parlato a lungo di questa forte attrazione.
Lui è fidanzato ufficialmente da 5 anni, con una persona che ritiene speciale e importante, ma in questi giorni non fa che chiamarmi, volermi vedere, ascolta la musica che gli ho inviato a ripetizione, dice di provare qualcosa che non ha mai provato prima! Tra noi ci sono stati solo baci e un sacco di abbracci!
Io mi sento molto in difficoltà per vari motivi:
1. sono fidanzata e non vorrei far male alla donna con cui sto, perché lei è molto importante per me;
2. lui è fidanzato, e la mia posizione non è molto bella nei confronti della sua ragazza ( da donna, posso capire quanto sarebbe brutto per lei scoprire che il suo uomo si vede con un’altra) ;
3. Ho paura che se lui dovesse decidere di lasciare la sua attuale donna, poi possa pentirsene ed arrivare ad odiarmi, anche se io non gli ho mai chiesto nulla;
4. Non ho avuto il coraggio di dirgli che sto con una donna, perché anche se ha amici omosessuali, ho paura che possa cambiare l’opinione che ha di me (lo so che penserete che è stupido… ma è più forte di me… )
5. Non so se sono pronta a mettere in gioco la mia storia di 6 anni per un nuovo rapporto con lui, anche se lo ritengo il mio uomo ideale
6. Sono davvero presa da lui, mi ha fatto capire che sarei la donna con la quale potrebbe costruire il suo futuro, anche se ci conosciamo solo da 20 giorni!
7. È possibile che io mi senta attratta da un uomo perché la sessualità all’interno della mia coppia è andata “in letargo”? O perché magari questa è la mia natura, e la storia con questa donna è stata solo una parentesi momentanea?
Diciamo che in genere sono una persona abbastanza razionale… ma davvero in questo caso non riesco ad essere oggettiva sulla situazione, ho paura di fare passi falsi, ho paura di far soffrire persone che non lo meritano, ho paura di mettere da parte le certezze che ho costruito in questi sei anni e ricominciare tutto da capo! tra l’altro sto facendo gli ultimi esami e poi ho la tesi, quindi sono anche in un periodo molto incasinato della mia vita!
Spero che qualcuno di voi possa mostrarmi le cose con una lucidità e un’oggettività che da sola non riesco a trovare!
Vi ringrazio!
E.
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay
Essendo una situazione complicata ed intricata faro’ il semplicista.
Dipende da quello che vuoi fare della tua vita: se vuoi costruire una famiglia presto o tardi dovrai lasciare la tua donna. Se invece non ti interessa il dicorso pupetti allora non so.. Puoi vivere la tua vita passando da una infatuqazione all’altra, e’ bello finche’ dura (come i fuochi di paglia).
Beh, in realtà non ho mai fatto prospettive a lungo termine sul mio futuro…sono una persona che vive giorno dopo giorno…! Cmq non voglio passare da un rapporto all’altro…mi destabilizzerebbe! Dovrò riflettere a lungo! Mi tieni lo specchio?!?! … cerco di sdrammatizzare…
Anche se il periodo che stai attraversando è un po’ incasinato una cosa è sicura: la tua donna è davvero fortunata. È fortunata perché sei un essere sensibile e adorabile. È fortunata perché metti la vostra relazione al centro della tua vita. È fortunata perché 6 anni sono una storia lunga, così lunga da fare invidia a tante coppie etero. Le domande che ti poni sono legittime: “È possibile che io mi senta attratta da un uomo?”. Probabile, ma questo solo tu puoi stabilirlo. Io l’unica cosa che posso dirti è che saprai fare la scelta giusta perché chi ama non sbaglia mai. Segui il tuo cuore.
Ciao,io sono una rgazza,ma anchio mi sento come te…
Cioè,non amo essuna donna,ma maschi…
Soltanto che mi sento più maschile che più femminile…
Adoro le cose dei maschi,fin da piccola…
Mi sento un maschiaccio per il mio modo di vestire… (maglietta rosa,e pantaloni larghi…)
Ma perchè anche a me???….
A me sta capitando una situazione molto simile. Essere attratte fisicamente da un uomo ma allo stesso tempo da una donna, che è la tua compagna e di cui sei innamorata, e tu prima di lei sei sempre stata etero.. è devastante.
..so che il post è vecchio e spero lo guarderai ancora.. dato che sto vivendo la stessa situazione, posso chiederti come è andata a finire e quale decisione hai preso? È veramente una tortura questa situazione. Si sta malissimo..
questa lettera dimostra cosa succede in TUTTE le relazioni, uguale se lesbiche o etero, homo o miste.
la passione cala e va in letargo anche se prima ha fatto magari furore e scintille per anni e non se ne capisce il perché…
anche se prima c’era ottima intesa anche su tutti gli altri piani e sincero e vero sentimento e dedizione…ma tutto questo HA UNA DATA DI SCADENZA.
un giorno incontri una persona che ti risveglia quello che si è assopito nel tempo con l’altra e via…
tradimento, confusione, casini, poi girafaccia, menzogne, insulti, recriminazioni, ipocrisia, inferno.. e via così..
questo è l’amore dell’essere umano, cioè un affetto infondo effimero e labile che dura quel che dura, una felice (fin che dura) e fortunata coincidenza, condizionata da ormoni, sentimenti, tempo, psicologie varie inverse e non, per certi versi perversione, si perché quante volte si desidera quello/a sbagliato/a pur avendo magari raggiunto tutto altrimenti…o forse proprio per quello…
è dura guardare in faccia la realtà ma è bene esserne coscienti.
La depreavazione imperversa
rianimi le lettere di 1o anni….