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Lettera pubblicata il 31 Luglio 2015. L'autore, gaia, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gaia, auguri più a te che ne hai veramente bisogno.
Niente di nuovo sotto il sole Gimmy. L’istinto chiama e il corpo risponde. La morale trova la soluzione per giustificare il tutto con la parola magica “amore”. È solo richiamo della carne. Basterebbe rendersene conto.
“È solo richiamo della carne. Basterebbe rendersene conto.”
Golem, CI SI RIFIUTA di rendersene conto. è diverso! Dobbiamo ricordarci che la morale di stampo cattolico che ci hanno inculcato fin da bambini è ancora viva e attiva dentro di noi.
La formula di ogni matrimonio dovrebbe essere:”finchè un qualche ISTINTO CARNALE non ci separi”. si sa, ci sono istinti PIU’ ISTINTI di altri. ma sempre di “bassi” istinti si tratta.
ciao, mio Pigmalione! 😀
La carne è debole, lo sanno tutti, e costa cara a quanto pare. Gaia di qua e Confusa di là se ne stanno accorgeno. Forse hanno ragione i vegetariani? Scusa la battuta demenziale, ma 10 ore di viaggio e un caldo soffocante fanno questo effetto.
Ciao Galatea, a presto.
Non scenderò nel merito di quello che accaduto tra te e il medico, perchè non credo che sia quello che cerchi.
Voglio solo dirti che nella lettera e nelle risposte aggiuntive non parli mai del tuo ragazzo, dici solo di essere fidanzata da 9 anni (con chi?). Non citi nulla del vostro vissuto, ne della sua vicinanza durante il tuo intervento. Hai 32 anni, ti sarà stato vicino durante la terapia suppongo, ti avrà accompagnato dal “dottore” più volte.. ci avrà parlato.. Nulla, mai un accenno, non ti preoccupi neanche di come potrebbe prenderla se scoprisse la tua relazione.
Sembri una donna single, il mio non vuole essere un dissenso, ma solo un farti riflettere sulla tua condizione.
Mi dispiace perché le numerose lettere del genere scritte da donne ultimamente sul forum, sembrano confermare le idee di alcuni ragazzi che dicono ormai di non volere piu` una relazione appunto perché credono di non potersi fidare delle donne.
Mi dispiace perché davvero la realta` e` cambiata, davvero molto spesso non si riescono a portare avanti relazioni con rispetto e sincerita`, sembra sempre piu` facile cedere a distrazioni e tradimenti, piuttosto che restare presenti e andare avanti insieme, sia nei periodi belli che in quelli piu` difficili.
Non so come si evolveranno le cose, forse il genere umano non e` davvero fatto per la monogamia, forse dovremmo imparare a lasciare andare con serenita`.. Fatto sta che un cambiamento c’e` stato, e sempre ci sara`, e se da un lato abbiamo quel desiderio profondo di amare e di sentirci amati, di avere al nostro fianco una persona speciale che ci accompagni nel percorso di vita, dall’altro tanti sono gli ostacoli per realizzarlo, tanti i fattori che influiscono.
E` triste, perché in un certo senso la nostra vita e` davvero piena solo quando e` colma d’amore. Si, possiamo imparare a stare da soli, ad andare avanti senza qualcuno al nostro fianco, ma credo quel desiderio non si spegnera` mai..
Ciao Nicola,non l’ho nominato perché non saprei che dire,soprattutto in così poco spazio. Sono stati 9 anni in cui l’ho amato più di me stessa.In tutto questo periodo lui mi è stato sempre vicino,sia in ospedale che a casa,ma anch’io in questi anni ho fatto tanto per lui. Ci siamo messi insieme che uscita dal l’anoressia ero diventata bulimica e lui a modo suo mi è stato vicino,dico a modo suo perché secondo lui una ragazza anoressica è una persona viziata che vuole apparire bella.In realtà non è così.lavoro da quando avevo 17 anni,ho dovuto lottare con tutte le mie forze prima x andare alle scuole superiori e poi all’università(perché x mio padre erano tutte cazzate) non ho mai fatto una gita con la scuola,mi vestivano con gli abiti dismessi di miei cugini maschi più grandi,da piccola in casa vedevo solo litigi,e quando mi sono iscritta all’università x ripicca mio padre dtsva x andar via di casa e io dovevo studiare,lavoravo,ho cresciuto mia sorella adolescente che viveva con me e dovevo tenere sotto controllo mia madre x paura che facesse cazzate. In tutto questo lui si INCAZZAVA se non volevo fare l’amore!vivevamo già insieme,per questioni di praticità,insieme anche a mua sorella e al fratello.in casa facevo tutto io e nessuno di loro sveva rispetto.il fratello mi faceva un sacvo di dispetti e lui nn mi ha mai difesa,anzi,il contrario. Li aveva delle attività e in tutti questi anni gli ho dato tutto il mio aiuto,pensa che il giorno prima del laurea,anziché andare dal parrucchiere o rilass come le mie colleghe ,stavo aiutando lui ad allestire il negozio e nel mentre ripetevo la tesi. Gli ho prestato tutti i soldi ricevuti alla laurea x pagare alcuni debiti con equitalia e mi son sentita dire che gli unici ad averlo aiutato erano stati i genitori!non sono partita all’estero x lavoro x stargli vicina,ho perso un sacco di feste e di amicizie x stare con lui e tanto altro. E ora sto iniziando a esplodere. Vorrri realizzarmi bene nel mio lavoro,vorrei…
Uscire con le amiche e riprendere a essere serena. Non mi sembra pertanto di essere una persona viziata o capricciosa.Ah,quando mi ha sorpresa a vomitare mi ha presa x i capelli e trascinata fuori dal bagno,minacc che mi avrebbe mollata Non è ne cattivo ne violento,voglio precisarlo, però avevo bisogno di abbracci in quel momento,non di una persona che di incazzava e mi minacc dandomi della stupida…
in questo momento io non do visa provo x lui gli voglio un bene dell’anima,ma non so se lo amo. Non do nemmeno come ho scritto perché mi dono fatta trasportare dalla foga, era solo x dire che anch’io ne ho passate tante e gli ho dato tanto e quello che ho fatto,nonostante fosse sbagliato,non è stato per divertimento o capriccio.quell’uomo mi ha predo la mente. Scusate gli errori ma col cell è difficile
Gaia,
mi dispiace molto per te: hai avuto una vita più dura della media, e questo spiega molte cose. ti sei sentita, finalmente, compresa, anche se forse chi ti stava prestando attenzione ambiva ad altro.
sei una donna forte che ha realizzato risultati a dispetto di difficoltà di ogni genere, hai dato e ricevuto aiuto in questi nove anni di fidanzamento ma ora sembra giunto il momento che ti riprenda la tua autonomia in tutti i sensi, se ti riesce, e che cominci veramente a pensare a te.
è in tal senso che ti faccio tutti i miei auguri.
un abbraccio.
Gaia,
concordo in pieno col commento di rossana, penso che sei stata attratta dalla gentilezza e dalle attenzioni che ad oggi nessuno ha mai saputo darti… e sei caduta volentieri nella tentazione di viverti una situazione dove ti sentivi finalmente considerata, apprezzata. Nel complesso ti è mancata la delicatezza del sostegno che i propri affetti dovrebbero dare in situazioni difficili come quelle che hai dovuto sostenere e sopportare tu, e che hai trovato forse anche se per poco in una personalità affabile e discutibile del tuo medico. A me spiace molto che la persona non conoscendo il passato da cui provieni possa infierire ulteriormente in modo involontario, su un evidente realtà cosi negativa… se il tuo fidanzato in 9 anni non ha capito come prenderti privandoti della sua già scarsa tenerezza, non aspettarti grossi cambiamenti in futuro, rifletti bene su quello che vuoi e valuta il tuo avvenire sulla base di ciò che è meglio per te. Auguri di cuore.