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Innamorarsi di nuovo

di Spectre
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Gennaio 2009. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Spectre -

    @ okkiopinokkio
    figurati, alle volte ci penso pure io, ma siccome so benissimo di essere uno che certe volte teorizza tanto, ma poi si abbandona al volo alle onde del cuore… eheheh… ti assicuro che condivido in pieno quel che dici: “saltano tutti gli schemi e i pensieri in qualunque fase o momento” o quasi 😉

    @ dike84
    grazie mille 🙂 alla fie si scrive per cercare di condividere con gli altri le proprie esperienze. nn solo per trovare spalle virtuali su cui piangere no? l’utilità di questo forum è quella di cercare una progressione ed un confronto con interolcutori che sanno quel che diciamo. riguardo i pensieri torturatori siamo identici, ma poi sn quelli che potrebbero farci fare il salto di qualità a mio avviso 😉 .

    e…. sì: “con una piccola differenza d’ora in poi.nel rispetto di noi stessi.”
    come dimenticarselo?

  2. 12
    okkiopinokkio -

    Spectre io aggiungerei una cosa alla risposta che hai dato a DIKE a proposito del xke’ si scrive.
    Si scrive non solo x la spalla virtuale su cui piangere ma proprio xke’ è terapeutico ti senti meglio come se ti liberassi di un fardello pesante che hai nell’anima metabolizzando il dolore del proprio essere e trasformarlo in qualcosa di diverso x ognuno di noi ma comunque qualcosa di costruttivo.
    Mi ricorda molto le terapie di gruppo americane (se qualcuno l’ha visto vi ricordate Fight Club quando il protagonista litiga con la sua futura ragazza x dividersi i giorni delle terapie di gruppo).
    P.S. Spectre grazie x avermi risposto.
    Aloha.
    Vi leggo con interesse.

  3. 13
    dike84 -

    salve a tutti…prendo atto che si scrive per condividere esperienze…e concordo pienamente.anche con quello che dice okkiopinokkio circa la funzione terapetuica del parlare.però vorrei spiegare il perchè di quella mia precisazione.anche io come voi ho vissuto un periodo buio.esso mi aveva portata a non aprirmi con nessuno perchè non volevo essere giudicata o consigliata da persone,che secondo il mio modestissimo(e opinabile)parare,non avevano neppure la più pallida idea di cosa significasse quello che vivevo e quello che continuo a vivere tutt’ora ma(per grazia divina)da una prospettiva diversa.della mia vita,dei miei pensieri e della mia sofferenza ne avevo fatto un tesoro inviolabile a cui nessuno poteva accedere.come potete ben capire questo tipo di attegiamento è stato nocivo per me stessa…sotto tutti i punti di vista.ero praticamente diventata un fantasma.il resto poi ve lo lascio immaginare…comunque tutto questo per dire che quando parlo preferisco munirmi di premesse particolari perchè parto sempre dal postulato di base che nessuno mai potrà sapere in toto la nostra dimensione interiore e quindi sto sempre molto attenta nel parlare e nel chiarire qual’è lo scopo di ciò che dico(o scrivo,come nella fattispecie).deformazione,come dire!ma forse è meglio che d’ora in poi stia più rilassata!per le torture mentali concorcordo con te spectre…sono queste a farci fare il salto di qualità.sono queste le cose che ci rendono diverse da alcuni altri(che se ne sbattono direttamente senza fare alcuna minima riflessione..o peggio sparano a zero sulla tua vita come se non fosse niente,o peggio del male facendosi maestri di una vita che,fortunatamente per questi miseri individui, non è la loro.).questa nostra particolare sensibiltà al pensiero e alle sue mille sfaccettature viene però molto apprezzata…tanto che le suddette persone si rivolgo sempre a te soprattutto per sfogarsi ecc…perchè…”mi sai ascoltare in silenzio…mi riesci a capire”ma a volte penso: e quando volevo che qualcuno mi capisse o semplicemente mi ascoltasse senza che si lasciasse andare a commenti o coniderazioni ulteriormente distruttivi?gli altri dov’erano?grazie per avermi letto.un abbraccio

  4. 14
    Spectre -

    […] e quando volevo che qualcuno mi capisse o semplicemente mi ascoltasse senza che si lasciasse andare a commenti o coniderazioni ulteriormente distruttivi?gli altri dov’erano? […]

    lì si fa la selezione tra chi tiene a te davvero, e chi no. io ho avuto la fortuna di trovare tre persone, nn una, che mi hanno saputo ascoltare come chiedi tu. è stata una fortuna.

  5. 15
    Crusty -

    Allo stringato SMS:

    “…malgrado tutto quel che è successo e pensi di me, tengo a te…”

    Io avrei risposto:

    “Anche io un tenero ricordo di te e tutto il resto: sono felice di risentirti. Come te la
    passi? Io sono molto sereno e soddisfatto. Spero sia lo stesso per te! Bacini.”

  6. 16
    Anna -

    Non credo si possa amare di nuovo e per di più con la stessa intensità. Per me è un utopia o prendersi in giro da soli ostinandosi a credere in un altro amore, magari “diverso”… Come si dice le “Les jeux sont fait!”

  7. 17
    Roberto1972 -

    Ciao Anna, nemmeno io lo credevo, dopo una relazione di 5 anni, avevo 20 anni quando la conobbi, era bella come il sole dolce e sensibile, mi ero innamorato di lei, la amavo follemente, ebbene la tradii, con una ragazza brutta, una serata in discoteca, il troppo alcool mi hanno fregato.

    Da quel giorno il senso di colpa mi divorò, ho ammesso il mio peccato, lei pianse tanto,non fu più nulla come prima, tutti per colpa mia, abbiamo trascinato la storia per 5anni, lei non mi credeva più, io insistente, fatto sta che ero entrato in un esaurimento misto stato depressivo ansia panico.

    Con l’aiuto di uno psicoterapeuta la lasciai, ho impiegato 2 anni per riprendermi, 2 anni lunghissimi, non ho più creduto nell’amore, non riuscivo più ad innamorarmi di nessuna, sarò andato con 50 donne negli anni, trascinavo storie fino a farmi lasciare, tutto perché non amavo, poi è arrivata lei, (non la mia ex),ma questa nuova ragazza, mi ha fatto innamorare, ma per la paura di soffrire non mi sono lasciato andare, mi sono trattenuto, se ne è andata anche lei, 1 anno fa, sto ricominciando a trovare lucidità, i sensi di colpa per non essermi lasciato andare mi hanno divorato.

    Ci si innamora nuovamente, te lo dice un 41 enne, bisogna lasciarsi andare, (facile è?), però ci si innamora.

    Spero di avere un altra possibilità, questa volta ho imparato la lezione,poi magari potrò ancora essere lasciato,però senza rimpianti di aver fatto vincere la paura sull’amore.

    Oh vivi di amore o di paura, ma non amore solo verso una compagna/o, amore di vita.

    Abbi fede nella vita e datti tempo.

    Ciao.

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