Cari amici, come tanti di voi scrivo per una dolorosissima perdita, dopo 2 anni sono stato lasciato, dopo 2 mesi di tiramolla e con il sogno mai avverato di farla tornare mi ritengo ormai privo di ogni speranza e con la quasi certezza che la mia amata non tornerà mai piu. Lei è stata la mia prima e unica storia, una storia semplicemente magnifica, fantastica, travolgente e duratura. Il dubbio che ora mi assilla e mi impedisce di dormire è questo: riusciro’ mai a reinnamorarmi di un’ altra? ad amare un’altra con tutto il sentimento e la passione con cui ho amato lei? Riuscirò mai a riprovare quelle splendide sensazioni e dimenticarla davvero? riuscirò mai a trovare una persona con cui avere quel magnifico rapporto di stima, fiducia e incredibile affinità che avevo con lei? vi prego aiutatemi. Grazie a tutti
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Categorie: - Amore e relazioni
Guarda,io ti dico solo questo,rivolgendomi anche ad altre persone che scrivono qui.
Queste considerazioni non hanno nessuna ragione d’essere in quanto nessuno di voi può sapere come sarà la vostra prossima compagna/compagno e quindi è probabile che tutti questi problemi che vi fate siano inutili,magari perderete completamente la testa e basta insomma.E poi magari con l’esperienza accumulata sarete in grado di amare in modi per voi ancora sconosciuti (e in questo do pienamente ragione a Mike,leggete il suo commento recente nel quale usa la metafora della sfera a mille facce).
Inoltre vedila cosi.Tu hai inconsciamente la speranza,la voglia di conoscere un’altra persona,ritieniti felice,questa speranza,questa certezza non tutti noi che siamo stati lasciati ce l’abbiamo (non che io abbia perso sta gran donna ma comunque…)
Mi raccomando..
Caro albi,
tutti, chi più chi meno, hanno o stanno vivendo una esperienza come la tua.
Tutti ci chiediamo le tue stesse cose..
Certamente Atomic nn ha tutti i torti, ma io so con certezza che sentirsi dire che tutto andrà bene è un modo per trovare un pò di forza in se stessi e fiducia nel futuro, perchè infondo siamo artefici di noi stessi, e solamente se riusciamo ad essere delle persone in pace con noi stesse potremmo riuscire ad avere quello di cui abbiamo bisogno.
Albi, riuscirai ad amare un’altra donna sicuramente, sopratutto perchè sarà un’altra persona. L’amore cambia da persona a persona, le storie sono tutte diverse, e presto te ne accorgerai perchè ti verrà tutto naturale.. non chiuderti nessuna porta e sii fiducioso.
C.
La domanda lo consente: la risposta è sì, riuscirai ad innamorarti di nuovo e a dimenticarla davvero. Ovvio, il primo amore non si scorda mai, e non riusciamo a capire come mai una storia così bella è finita… ma forse era bella per te, ma non per lei, altrimenti perché ti avrebbe lasciato? Se è la tua prima storia “forse” sei giovane, e credimi, amerai ancora come e più di adesso, e con la persona giusta in maniera ancora più completa. La prima storia è sempre speciale, e crediamo che rimarrà unica, ma è solo la prima di molte esperienze, dove come dice la parola, uno fa “esperienza”… a capire le esigenze dell’altro e a capire le sue, e a capire se la persona con cui usciamo é fatta per noi o no. E (permettimi un consiglio) vai oltre l’intesa fisica, quella in realtà non ci vuole molto a crearla, è la vita di tutti i giorni la vera sfida.
M
Hai ragione le esperienze passate ti portano a capire se la persona che hai vicino è per te, io so solo che nuove esperienze mi hanno reso cosciente che ce l’avevo e l’ha mandata via per sempre. Non posso pensare di vivere le stesse emozioni con altri, non avranno niente di speciale perchè non saranno più uniche, sapranno di già vissuto.Di Amore nella vita ce n’è solo uno UNICO! Gli altri sono solo sostituti e paragoni. Il primo amore è sicuramente il più bello perchè è il primo, semplicemente per quello.
Ho vissuto una esperienza così devastante per me. Io separato lei pure, otto anni di convivenza, tanti momenti intensi e qualcuno di tensione. Alla fine lei ha iniziato a parlare di soldi, in tutte le forme. Il suo ex marito è facoltoso. Ci siamo allontanati per vedere come sarebbe andata. Una sera telefono a casa sua e risponde un uomo: era ritornata con lui-una lama mi ha tagliato di lungo. Lui, di cui lei ne diceva tante, niente stima, matrimonio sbagliato da immatura, ecc. Ma alla fine, il “patrimonio” ha prevalso. E lui? la doveva amare davvero a sopportare la nostra convivenza. Ho sofferto, tanto anche. ma cosa ho perso? Una donna avida e terribile. La vita continua anche a questo. E se non riusciremo ad innamorarci davvero ancora, pazienza, si può stare bene anche senza una donna al fianco. Oggi, ogni tanto la vedo, non mi avvicino, lei e lui, due sposi estranei. Unico punto in comune: gli interessi economici.
Un caro saluto a tutti. Lucio
Salve anche io ho avuto lo stesso problema,se cosi vogliamo chiamarlo. Due anni insieme e poi all’ improvviso lei decide di troncare.Avevo perso le speranze di trovare un altra (lei e’ stata la mia prima ragazza e ,non mi vergogno di dirlo, l’ ho avuta a 18 anni). Naturalmente ho cominciato a perdere fiducia in me stesso,ho affrontato un periodo buio. Un giorno aggiungo su un social network un contatto, una ragazza bellissima che riesce a farmi innamorare di lei e lei di me.Per puro caso scopro che nelle foto non era lei ma una ragazza argentina…… Non vi dico come ci sono rimasto. Stupido io che mi sono fidato che nelle foto fosse lei,invece e’ solo una psicopatica con gravi problemi mentali.Adesso mi ritrovo in una situazione peggiore di prima poiche’ sono innamorato di una persona che in realtà ne e’ 2 diverse. Allora mi domando se riusciro’ a trovare quello che cerco, spero di si.Personalmente mi ritengo un ragazzo nella media,l’ unico ”difetto” se cosi vogliamo chiamarlo e’ il mio naso (leggermente storto) e che ha sempre pregiudicato il mio stato fino a che non ho conosciuto la mia prima ragazza e la ho capito che quello che io vedevo come una cosa fondamentale a lei non interessava e cosi non ho piu’ fatto l’ intervento. Un saluto a tutti. M.
con il tempo, se si è imparato ad amare, e se la scottatura non è stata troppo grave, ci si può innamorare di nuovo.
in modo diverso, perchè diversa è la persona e diversi sono i bisogni inconsci che ci portano verso di lei. ma sempre magnifiche le sensazioni e di nuovo intatte tutte le speranze e… le potenzialità.
basta saper attendere, più o meno a lungo, a seconda del temperamento e di parecchi altri diversi fattori… fermo restando che, se si è amato davvero, quel sentimento non morirà mai del tutto!
Ciao Rossana, vorrei offrirti uno spunto di riflessione, sul quale rifletto molto anch’io di recente.
A me hanno insegnato che se un amore finisce, fallisce, non è Amore.
Affinchè non ci si aggrovigli lo stomaco per capire dove e chi ha sbagliato, rimpiangendo ciò che abbiamo perso e tormentandoci sul perchè.
Affinchè si possa esser pronti a vedere un nuovo amore, il vero amore, l’unico eterno amore.
Quello che alcuni hanno trovato, altri forse non troveranno mai.
Non ci sono diversi modi di amare, credo che ci sia un solo modo d’amare universalmente valido, quello al quale tutti aspiriamo.
Condivisione, presenza, rispetto, comprensione, tolleranza e spirito di sacrificio…reciproci.
I diversi bisogni inconsci che ci conducono ad esso, credo intendessi dire diversi nel tempo e nelle relazioni, sono solo sfumature che fanno parte della nostra personalità, da cornice al nostro amore.
Ti abbraccio.
ciao key,
grazie per la riflessione, che diventa spunto di dialogo.
non sono d’accordo sull’enunciato che, se un amore finisce, non era Amore. tutto si evolve e muta in continuazione, persino i sassi…
come potrebbe non cambiare nel tempo il principe dei sentimenti liberi e spontanei? cambia o no, l’affetto che nutriamo per i genitori e per i figli?
come tutti i sentimenti, dev’essere nutrito e curato in continuazione. se così non è, e a volte anche se è così, ci può sfuggire di mano e diventare qualcosa di meno grande, o anche solo di meno unico.
ognuno, poi, non può che amare a modo suo, tanti modi diversi quante sono le persone al mondo che hanno la fortuna di provarlo, anche se dovranno comunque pagare per questo lacrime e sangue.
e qui giungo alla mia esperienza, puramente soggettiva. in passato ho amato due volte e sono stata innamorata una volta soltanto. in entrambi i casi, pur con vicende evolutive diversissime fra loro, alla fine è rimasto sempre un sentimento particolare, diverso da tutti gli altri, per queste due persone che sono state per me sentimentalmente tanto importanti. in questo senso, affermo che se si è amato davver non si smette mai del tutto di amare.
quanto al modo, aggiungendo la fiducia ai tuoi requisiti di base, tutto nella norma, se vuoi, ma vuoi mettere la differenza nel modo di amare a 22 anni e a 35? per non dire di adesso, che mi sono innamorata per la seconda volta alla soglia della terza età? non ci possono essere nemmeno paragoni…
continua, in quanto non mi riusciva più di scrivere sul post precedente.
l’amore, in tempi diversi della nostra vita, ci viene ispirato da persone diverse, che danno e chiedono cose diverse. chiamale sfumature, se ti sembra più corretto, ma, essendo noi stessi molto mutati, inevitabilmente cambia anche il nostro modo di relazionarsi con l’altro.
nel mio primo rapporto, pur non essendo innamorata, ero emotivamente molto dipendente. nel secondo, era il mio uomo a “dipendere” da me.
in questo ultimo rapporto, che non ho idea di come si potrà evolvere,
lui non è coinvolto sentimentalmente e io ugualmente non faccio altro che offrirgli una dedizione spropositata e un mare di tenerissime attenzioni, che non ho saputo riservare (nella stessa misura e con la stessa intensità) nemmeno a mio figlio… se non è differenza questa?
un abbraccio