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Innamoramento e Amore

di Seneca

Desidero chiarire che sono due cose ben distinte con connotazioni emotive e psicologiche totalmente diverse.
Come riportato nel libro di Francesco Alberoni, (“Innamoramento e Amore”) l’innamoramento fa parte dei così definiti “movimenti collettivi”. ovvero una forza rivoluzionaria psichica che può sovvertire qualsiasi “ordine precostituito”.. (Es. Rivoluzione francese – religioni ecc.) pertanto l’innamoramento non coinvolge “una moltitudine” di persone ma riguarda esclusivamente “due persone” che trovano o meglio si convincono transitoriamente di trovare nell’altra persona l’esclusività di chi può comprendere in profondità il proprio stato d’animo e la propria personalità, convinti di essere accettati per come realmente sono. Pertanto da questa situazione fintanto che permane tale energia psichica il “poliamore non ha ragione d’esistere”. Tuttavia come asserisce (giustamente) il filosofo francese Attinalì, l’Amore, ovvero il concetto di amare, può essere esteso a più persone contemporaneamente. Facciamo un distinguo per prima cosa: amore e rapporti sessuali non hanno nulla in comune. Si può fare sesso senza amare e si può amare senza fare sesso, perché nella realtà, anche delle coppie che sono convinte di amare, se noi analizziamo i momenti “clou del sesso”, “noi stiamo solo usando” (in generale) la persona che sta con noi per raggiungere il “nostro piacere” e non di rado si pensa solo vagamente al piacere del o della propria partner. Nella post fase del rapporto sessuale, avvengono in seconda battuta delle riflessioni postume da parte dei due partner. Per quando riguarda “il maschio” c’è la tendenza, dopo avere “goduto egoisticamente” di chiedere alla partner se “le è piaciuto e se ha goduto”,…ma non per un senso di empatia o di amore, ma per un mero impulso narcisistico dove l’eventuale “conferma” da parte femminile lo gratifica nell’ambito del proprio egocentrismo, che meglio definirei “egopenismo”.
Da parte femminile, la stessa domanda postata (più raramente) dalla donna riveste un’altra considerazione. Se la donna si accorge che l’uomo non ha provato il massimo del piacere e se lo nota tacitamente deluso, immediatamente prova un senso di angoscia, pensando di non essere stata sufficientemente attraente dal punto di vista fisico o sessuale e quindi prova un senso di colpevolizzazione. Questo atteggiamento purtroppo trova radici in una profonda frequente mancanza di autostima da parte della donna.
In linea di massima quando si fa sesso (sia privi di connotazione amorosa che con Amore), ognuno cerca di trovare il massimo appagamento personale e nelle realtà dei fatti in particolare “il maschio”, (concetto totalmente diverso da Uomo)… pensa in quegli istanti al raggiungimento solo del proprio egoistico piacere fisico ed emozionale. Tornando al concetto dell’innamoramento a differenza dell’amore, le due persone esclusive che fanno parte di questo movimento collettivo “a due” vivono la convinzione di avere trovato ciò che hanno sempre cercato….per poi nel tempo rimanere delusi, perché la realtà presenta un panorama il più delle volte completamente diverso. Il fatto invece di amare più persone è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, dove possiamo notare che ci sono mariti che amano la propria moglie ma “si innamorano” dell’amante, oppure donne che amano il proprio marito, ma “si innamorano” dell’amante. Allora chiediamoci come mai accade ciò….?
Qualcuno ha affermato che gli uomini più intelligenti sono monogami, ma questo viene ampiamente sconfessato dalla neurobiologia, chi ha desiderio di approfondire è sufficiente che si informi in tale ambito. In quanto alle difficoltà che certi uomini hanno nel relazionarsi stabilmente con una donna in maniera gratificante, consiglio loro di fare un’attenta analisi degli argomenti di conversazione che usano (quando c’è conversazione), perché il peggiore difetto di un uomo è la totale mancanza di conversazione e di dialogo spirituale, che non vuol dire religioso in questo caso, ma “introspettivo” e più precisamente metacognitivo….
Quando avete finito di parlare di lavoro, di politica, di sesso, di automobili, di moto, di viaggi, di sport o dei vostri sempre presenti dolori fisici, e qualche volta anche di religione, con vostra moglie o con la vostra compagna…quali sono gli altri argomenti che vi rimangono per mantenere vivo il vostro rapporto su basi di un costante dialogo stimolante ed affascinante? Siete in grado di stupire piacevolmente, con costanza quotidiana la vostra compagna o vostra moglie, dimostrando che siete adorabilmente eclettici riuscendo a comprendere le sue esigenze prima che lei stessa tenti, quando ci riesce, di farvele presenti, senza che voi il più delle volte per pigrizia, indolenza o menefreghismo o peggio ancora per egoismo fate finta di non sentire?
Se la vostra compagna vi lascia, fate un esame di coscienza prima di tirare le somme con giudizi poco gratificanti nei suoi confronti. Ma soprattutto se decidete di rimettervi in gioco con la vostra stessa vita sentimentale non ripercorrete gli stessi errori che avete fatto in precedenza, perché il risultato sarà irrimediabilmente scontato. Per quanto riguarda le donne invece desidero dare loro alcuni consigli di utile praticità per gestire adeguatamente i rapporti con i vostri partner o mariti. Per prima cosa non peccate della tipica presunzione femminile: “io con il mio “amore” lo cambierò”. L’amore qui non c’entra nulla. Un uomo non lo cambierete mai se prima non riuscirete a comprendere la sua psicologia e il suo modo di pensare. Ricordatevi che qualsiasi donna può arrivare ad avere per qualche ora o qualche mese qualsiasi uomo, nel proprio letto, ma una “vera Donna” un uomo riesce a tenerselo per sempre e senza adoperare alcuna catena! La convinzione di una donna di riuscire “a cambiare un uomo” è il più grande errore che può compiere oggigiorno una donna. Al massimo se ha qualche interesse a rimanere con voi, ve lo farà solo credere, ma in realtà non lo cambierete affatto, ma lo renderete solo più furbo e scaltro! Il secondo grande errore (causa di molte situazioni irritative da parte maschile) è che molte donne hanno la presunzione di sapere in anticipo dove vuol “parare” l’uomo e traggono conclusioni affrettate, non permettendo all’uomo di espandere il proprio pensiero fino in fondo. A quel punto molti uomini smettono di dialogare perché.. “tanto hanno sempre ragione le donne”….Ma attente, perché così facendo se trovate un uomo “che sa giocare a biliardo” e ha dimestichezza con le “biglie”…vi metterà inesorabilmente all’angolo, girando la “frittata” che voi consideravate anticipatamente tale… dimostrandovi che il “menù non era terminato”….! A quel punto a rimanerci male sarete solamente voi. Aspettate sempre che il vostro partner o marito termini fino in fondo l’espressione del concetto che desidera enunciare e solo alla fine prendetevi il diritto di replica, ma non prima! Questo nel vostro intelligente interesse

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Categorie: - Amore

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