Credo che dopo un anno e mezzo solo ora sono riuscita a voltare pagina ad una storia senza neanche più radici. Mi sono lasciata con un ragazzo, e l’anno scorso sono stata depressa fino alla fine di agosto, dopo aver toccato il fondo. Avevo provato a suicidarmi, ma poi mi sono ripresa più forte di prima, ma ancora immersa in alcune incertezze.
Adesso scrivo questa lettera per sfogarmi ed esternare i miei sentimenti. Ora sono in terza superiore e credo di essermi presa una cotta per il mio compagno di classe. Lo conoscevo già da l’anno scorso ma non era nella mia classe, e ci avevo parlato solo poche volte.
Quest’anno ci hanno messo nella stessa classe, e posso ammettere che per i primi due giorni di scuola avevo una piccola attrazione, nel senso che avevo tanta voglia di parlargli. Poi il terzo giorno, durante le ore di supplenza abbiamo stra scherzato. Da quel giorno ho avuto quella sensazione di essermi presa una cotta. E da quel momento siamo diventati sempre più amici, ma lui ha la morosa. Poi per una settimana è andato in ospedale e lo sono andata a trovare solo una volta. Credevo che quello che provavo fosse sparito, ma quando è ritornato a scuola il mio cuore ha ripreso a battere. Da ieri è il mio compagno di banco, e mi piace sempre di più, e quando mi fa i grattini sul corpo, specialmente sulle cosce mi fa venire i brividi. Ora sono sicura di essermi presa una cotta, ma non so se diventerà innamoramento. So solo che sono felice perchè dopo un anno e mezzo di pura solitudine, la mia vita ha ripreso ad avere un senso.
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Categorie: - Amore e relazioni
Brava…pensi se ti eri uccisa?…e poi pensa se ti va male questa e ti uccidi…il prossimo ancora non lo vedrai e conoscerai mai…
Al momento è solo una cotta, determinata probabilmente dalla tua giusta volontà di sentirti viva dopo il periodo che hai trascorso. Cerca di goderti questa situazione per quanto di piacevole può darti, senza idealizzarla,e valuta nel tempo i tuoi reali sentimenti… e i suoi.
Hai 16 anni? Cotta ormonale. Ne avrai almeno mezza dozzina come queste prima di cominciare a capire la differenza.