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Lettera pubblicata il 13 Febbraio 2010. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mm81.
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ciao mm81, mi chiamo francesca e ho un anno in meno rispetto a te. devo dire che è stato un pò difficile leggere tutta la tua lettere, un pò troppo lunga…..ma interessante. io sono convinta che ad un certo punto le cose succedono e basta, nel senso che non conta ciò che ti è successo in passato. la ragazza giusta avrà voglia di fare tutto con te, che abbia già avuto altre storie oppure no. ogni amore, per una donna che si innamora, è sempre il primo ed è sempre unico. quando incontrerai la persona giusta insieme farete tutto quello di cui tu hai voglia, tutto quello che va di fare a te e che andrà di fare a lei.
parlo prendendo me come punto di riferimento: ho avuto tante storie, e ora la più importante. lui è più grande di me ma questo non ci ha impedito e non ci impedisce di divertirci e di essere felice. magari non capita spesso la passeggiata romantica in riva al mare, ma quando meno me lo aspetto succede qualcosa di bello e inaspettato a cui non avevo pensato, che non avevo sognato!!!! puoi ancora sognare, è bello che tu lo faccia, e ricorda che esistono ancora le ragazze capaci di innamorarsi e che sperano di trovare un uomo come te. la donna non riderà del tuo passato, per lei non sarà fondamentale il tuo passato, importante si ma non sarà motivo per chiuderti la porta in faccia.
sono sicura che un giorno penserai a tutto questo con un sorriso…hai 27 anni e fai bene a sentirti giovane, sei giovane! pensa al passato ma con gioia perchè sei arrivato a costruirti un futuro che molti non anno ed ora puoi dedicarti all’amore. pensi sia impossibile incontrare una ragazza che abbia voglia di vivere e di divertirsi insieme a te?? non è così…….
in bocca al lupo……
Fino a quando rimani aggrappato ai tuoi ricordi non riesci a viverti quello che ti accade nel presente, a molti il futuro fa paura per questo è meglio non cercare di dargli una direzione, quello che conta è gia nel tuo cuore,cerca dentro e guarda cosa desideri veramente, e poi goditi ogni istante, quello che non vedi oggi potresti vederlo domani, come oggi riesci a vedere quello che è stato ieri.
Ciao, riesco a rispondere solo ora. Grazie per le risposte…in parte alcune mi hanno un po’ tirato su. Ma devo dire che, per quanto cerchi di essere ottimista, è davvero dura , e spesso mi è difficile sperare ancora per il futuro. Il fatto, come ho detto, è che se fosse per me sarei quasi contento per il mio “percorso” di vita…Sono riuscito ad arrivare da una persona stratimida ed insicura ad un ragazzo maturo, consapevole, più sicuro di quello che vuole…E sinceramente sono orgoglioso di questo cambiamento, non è stato facile, e non so quanti siano mai riusciti a fare altrettanto. E’ stato proprio un cambiamento interiore, nel modo di vedere e di affrontare le cose, un cammino lento verso un altro modo di vivere.
Ma ora mi guardo attorno, e mi chiedo…non sono arrivato troppo tardi? Mentre io crescevo dentro, la vita passava, il mondo cambiava…
Ora mi chiedo, ma riuscirò davvero a trovare una ragazza che mi dia quelle emozioni che sognavo di sperare dieci anni fa? e se la troverò, sarò veramente felice? O comunque quel vuoto che sento continuerà a tormentarmi per tutta la vita, perchè forse molte emozioni non potrò più riviverle?
Ad esempio, quello che a 27 anni cambia moltissimo è il contesto…Immagino come debba essere bello avere una ragazza a 18 anni, quando si è spensierati, non si pensa ancora al futuro, al lavoro, alla convivenza…Quando se gira si possono saltare delle lezioni all’università, farsi un viaggio in settimana, senza orari da rispettare…Quando ai momenti con lei si aggiungono le belle serate con altri amici, altre coppie, e tutto questo tende un po’ a riempire la storia di nuovi stimoli e ad allontanare quella monotonia che, forse, prima o poi arriverà in ogni caso. CONTINUA–>
mentre ora, con il lavoro, con delle responsabilità, è tutto diverso…Si hanno orari da rispettare, e poi si tende a diventare meno sognatori, più seri, troppo consapevoli forse…
e intanto le grandi compagnie si dividono, c’è chi si sposa, chi convive…
Quanto mi manca ad esempio un bel ricordo di una vacanza con la mia ragazza…Quanto mi pesa guardare le mie vecchie foto e non trovarne una con lei, sulla spiaggia, con altri ragazzi, altre coppie…O ricordare un bel capodanno passato insieme…nulla. E’ questo che mi pesa tremendamente oggi. Se questo periodo della vita, prima che inizi il lavoro, quando ancora si è “giovani”, durasse di più, se la vita fosse più “stirata” nel tempo e gli anni della giovinezza arrivassero ai 40 – 50 anni…beh, allora non sentirei alcun peso, mi spiacerebbe aver perso del tempo ma ora sarei felicissimo e stracarico per cercare una ragazza e iniziare a vivere sul serio.
Ma questo periodo dura troppo poco, troppo poco…Gli sbagli non vengono perdonati. Una persona “normale” immagino inizi le prime esperienze a 16-17 anni…Mentre a 25-26 anni si è ormai adulti, è quasi finito il periodo delle grandi cotte, delle pazzie…
Ma cavolo, cosa sono 10 anni? E’ pochissimo, nulla…ma sono gli anni in cui uno dovrebbe avere i ricordi più intensi, aver vissuto nel modo più sereno e felice…Invece, anche se non posso sicuramente dire di essere stato infelice, perchè di cose ne ho fatto e di amici ne ho avuti, di esperienze con ragazze durante quegli anni non ho e non porterò in futuro nessun ricordo.
L’unico pensiero positivo, che ancora mi fa sperare, è quello di trovare una ragazza che abbia ancora tanta voglia di fare, che sappia ancora innamorarsi sul serio ed emozionarsi, che abbia voglia di fare qualche pazzia ogni tanto, di divertirsi…Forse, se la trovassi domani, il piacere di stare con lei, di baciarla, di abbracciarla, di organizzare viaggi insieme, mi farebbe tornare il sorriso all’istante…Ma ho sempre meno speranze…
Sono rimasto molto colpito dalla tua lettera: sembra che mi abbia descritto per filo e per segno. Anche io ho vissuto le fasi che hai detto, gli stessi sentimenti, le stesse paure etc..Sono rimasto sbalordito perchè neppure io sarei stato in grado di descrivermi…l’hai fatto tu per me. Ma abbiamo differenze molto importanti: io purtroppo amici, e veri soprattutto, non ne ho mai avuti tanti, se ci sono stati erano solo falsi e sfruttatori: quindi questo ha amplificato notevolmente la mia timidezza e insicurezza e ridotto drasticamente per me le possibilità di trovare una ragazza.
Altra differenza è che io ho 19 anni, ancora purtroppo non ho avuto la fortuna nemmeno di provare quel momento magico che è il primo bacio.
Come te quest’anno all’inizio dell’università ho perso la testa per una mia compagna: bella, semplice, sensibile, insomma la mia ragazza ideale. Solo dopo 3 mesi ho scoperto che era fidanzata, da li è cominciata la mia fase depressiva. Mi sono reso conto di quanti anni ho buttato, di come avrei dovuto e cercato di trovare l’amore prima. E da li è cominciata anche la mia fase di cambiamento dal cercare di uscire di più, al tentare i primi approcci con ragazze, anche se senza risultati; poi il tutto è amplificato dal fatto che non ho una compagnia, quindi non ho tante occasioni per conoscere ragazze a parte l’università. Spero solo di riuscire a cambiare, riuscire finalmente a provare il sentimento più bello che esiste sulla Terra che è l’amore! Scusa se ti ho annoiato con il mio racconto, solo che davvero spero di fare il tuo percorso e trovare finalmente l’amore, perchè l’importante è che arrivi non importa quando. Quindi il mio consiglio è di cercare di vivere con serenità, e così vedrai che l’amore arriva e ti ripagherà dell’attesa. Da quello che ho visto, da parte di miei conoscenti, l’amore più l’aspetti e più sarà stupendo quando lo vivrai, e te lo auguro, di cuore!
Bah…la tua esperienza emotiva è assolutamente simile alla mia.
Sono 10 anni piu grande di te. Come te ho passato anni ed anni ad invidiare tristemente chi, da adolescente, viveva l’ebbrezza dell’amore e del sesso, cose per me allora, a torto o a ragione, inarrivabili. Perchè mi sentivo inadeguato e impacciato. Ma la sofferenza rafforza. Ora, sono diventato uno di quelli che invece ci sa fare, per così dire. Uno di quelli che “fa soffrire”. Uno stronzo, come dicono le donne.
Da stronzi, si sta male lo stesso. sco.... non serve a niente, senza amore, e spesso neanche riesce. Sei talmente abituato alla sofferenza e alla delusione, che se una non ti fa soffrire e non ti delude finisce col non interessarti neanche un po.
Ma sai che ti dico? Dovendo scegliere, meglio la fredda, cruda, arida realtà odierna che i pianti che mi sono fatto a 15 anni.
Perciò, amico mio, tieni duro. Le cose, con gli anni, non potranno che peggiorare, sappilo.
Cio non ti impedisca di sorridere alla vita, mangiare bene, coltivare interessi, farti qualche sana pelle quando capita. E poi chissà…arrivase sto benedetto amore. Se ti può consolare, è assai piu facile trovare un grande amore, che un grande amico, come diceva La Rouchefocault.
mm81,
“soffrire per amore sia probabilmente una delle cose che più ci fanno bene, che più ci aiutano a diventare più forti e consapevoli, e a conoscerci meglio.” – concordo. anzi, per me le prime esperienze negative sono forse un passaggio di crescita obbligato.
“forse avrei capito prima molte cose sulla vita…” – i tempi di maturazione interiore di una persona sono diversi, da soggetto a soggetto. a me sembra che tu abbia avuto finora molta fortuna: una famiglia che ti ha dato la sicurezza emotiva che ti ha evitato di buttarti a capofitto in storie che avrebbero potuto farti più male di quanto possa normalmente accadere in giovane età; scuole più che adeguate, frequentate con profitto; lavoro, che in questi anni è per molti una chimera; rafforzamento e strutturazione di una tua personalità, intelligente e riflessiva… mi sembra che hai avuto moltissimo, anche se forse, per ora non tutto quello che avresti voluto ma non è neanche che si possa avere sempre tutto, per di più a comando.
in compenso mi sembra che fin da qualche anno fa avessi le carte in regola per un buon futuro, sia personale che di coppia.
bella lettera!
Boh…io francamente gli “uomini” di questo Paese non lo capisco, né li capirò mai! Vi mettete con una ragazza affermando di “non amarla tanto quanto l’altra” e poi vi stupite se vi lascia…guardate che noi donne non siamo così scene come sembra…
OLLA, è assurdo già il fatto di misurare l’amore. Mi fa ridere la quantificazione dei sentimenti: amo Tizia l’80% di quanto amassi Caia. Forse l’intensità d’amore potrebbe salire al 90%. Dai, ma che ragionamenti sono?! O ami o non ami.
Mi trovo a 23 anni nella stessa situazione in cui tu ti trovavi a 25/26. Credo che non si possa recuperare il tempo perduto, che bisogna accettare la nostra vita per come è andata. Praticamente l’unica via è cercare una persona simile a noi: per età e vissuto. E’ l’unica opzione possibile se si vogliono vivere tutti quei momenti vergini che non si sono goduti quando si era adolescenti. Altrimenti, con un grande sforzo interiore, dare alla persona dell’altro sesso con già più esperienze di noi, qualcosa che gli altri non hanno, lavorando su tutte quelle buone qualità che quando sei giovane non vengono colte ma che poi fanno la differena se si vuole una relazione longeva e bella.