Vorrei un confronto in merito ad un tema un po’ particolare: il modo in cui viviamo le nostre diciamo “aspirazioni” sessuali, il valore che diamo alle esperienze che vorremmo avere e se effettivamente rincorriamo tutta la vita le cose che non riusciamo a fare, rispetto invece a chi le fa. Mi spiego meglio.
Sto notando, su di me e anche su altri ragazzi intorno ai 25 anni (forse perché questa è l’età in cui molti brutti anatroccoli, fiorendo in uomini e donne, si riscoprono persone molto carismatiche in grado di suscitare interesse a livello fisico), che chi non è riuscito a fare tutte le esperienze sessuali che “voleva” (consciamente o inconsciamente) da giovane, rischia facilmente di incappare in grosse ingenuità oggi.
Non voglio entrare nel caso specifico perché sarebbe inutile, dico solo che chi verso quest’età per qualche motivo migliora visibilmente a livello estetico, ha anche un forte cambiamento di “carattere”. Anzitutto cambiano il modo di comportarsi, perché magari prima erano acidi, sempre superbi, apparivano “spinosi” e in lotta con tutto e con tutti, magari molto competitivi nello studio. Io pensavo che fossero personalità, invece mi sono resa conto che la bellezza, o comunque il piacere un po’ di più, muta profondamente il modo in cui ci rapportiamo al mondo. Vedo gli uomini più sereni e che si guardano attorno a tutti i costi per vedere all’improvviso se interessano alle donne che prima non potevano guardare, e che trattavano con acidità e distacco…. E viceversa capita alle ragazze.
Insomma…io che credevo che ognuno avesse le sue soddisfazioni intense, e fossi solo io frustrata, mi sono resa conto che tutti noi facciamo nel sesso quello che “possiamo” fare e che se riceviamo una “macchina migliore”, all’improvviso vogliamo viaggiare pure noi ad altà velocità.
Sembra banale ma non lo è. Quello che voglio sottolineare è l’ingenuità che vedo ritratta sui volti, il fatto che anche il più affettuoso e chiuso dei fidanzati storicamente bruttissimi, cominciano a vacillare e li vedo insicuri che non sanno ancora se devono buttarsi o no con quella ragazza che gli piace e che non hanno MAI potuto guardare ma che ora per ironia della crescita (o dell’invecchiamento) li degna degli sguardi.
Penso anche che questi ragazzi, come per certi versi sta capitando anche a me che sto commettendo molti errori di recente, siano incredibilmente fragili rispetto a chi invece è abituato ad avere tutto. Vacillano fortemente, sono a rischio tradimento, anche se poi magari si fanno schifo e capiscono che non sono i tipi che vogliono tradire e per tutta la vita non tradiranno mai più.
Quelli stabili caratterialmente, forgiati, riposati, sereni, soddisfatti, che controllano benissimo il contatto con l’altro sesso, sono persone spesso NON FORTI di nascita, ma rese forti dalle molte esperienze che hanno potuto fare. Questo è ciò che mi rende davvero antipatica la disparità di attrattiva sessuale. Non solo le oggettive possibilità che si hanno, ma addirittura che se una persona fa tante esperienze, diventa molto maturo e più forte di tutti gli altri animali.
Le ingenuità che si commettono, tipo non so, per le donne, essere usate da certi uomini, venire pure chiacchierate per un certo periodo, innamorarsi del ragazzo pericoloso, poi di quello tanto buono che si riscopre violento e ti dà pure due pugni mandandoti in ospedale, il sesso occasionale che finisce male, ETC…qualsiasi cosa…rende queste ragazze estremamente posate e razionali. Poi ci sono donne come me che alla soglia dei 30 anni sono ingenue come quando avevano 13 anni, e si fanno raggirare facilmente dagli uomini che a loro volta sono sazi di tutte le esperienze possibili, e quindi si comprano e si vendono le persone come me ma non una 20enne magari che ha fatto le sue esperienze e quando vede il “furbone” marpione all’orizzonte già lo inquadra.
Possibile che messi di fronte a del buon sesso con qualcuno che ci attrae tantissimo cadiamo tutti?
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Categorie: - Riflessioni
Godetevi la vita! Pensate troppo….
Troppe parole!!!
Vivete oggi. Domani si vedrà…. ooooo!!!
Dany, non è tanto facile. Fare brutte figure in giro segna inesorabilmente. Un conto è farlo a 13 anni, un conto è commettere ingenuità a 30. E’ terribile ed umiliante, ci si sente per la seconda volta beffati. Per questo se ne discute.
Non frequentare proprio questo sito se sei impegnato a vivere e ad essere felice.
Hai fatto un gran miscuglio e una grande confusione….non è proprio come dici te…
Che confusa che sei ragazza! Ti fai troppe seghe mentali.. Vivi tranquilla OK?
Sofia….??????
E per kylie..sarò impegnata a vivere…Eccome. ma questo non mi impedisce di guardare gli altri.
E sono LIBERA di frequentare ANCHE sto sito come sono libera di fare cosa mi pare… anche sorridere di chi si fa “TROPPE SEGHE MENTALI”…ihihihi. ..
Baciiii…torno a VIVERE
Dany, fai come ti pare, ma la mia non mi sembra un’inutile sega mentale.
Se io sto notando alcune cose, è chiaro che sarebbe più semplice vivere e lasciar correre, ma mi piace rifletterci.
Anche tu la prima volta che da fidanzata “hai guardato altri” ti sarai fatta qualche domanda.
A me sta capitando alla soglia dei 30 anni e non mi riconosco più!!! Permetti che mi venga qualche dubbio?
A Sofia, ripeto le stesse cose. Che confusione avrei fatto? Non ci arrivo. Forse dovrei ripostare la mia lettera in modo più chiaro, perché non mi sembra di aver confuso proprio niente. Ho detto che chi fa meno esperienze sessuali è più ingenuo, nel senso che si controlla di meno quando poi gli capita nella vita di avere una possibilità che normalmente non ha avuto prima.
Tanto strano non mi sembra.
“chi fa meno esperienze sessuali è più ingenuo, nel senso che si controlla di meno quando poi gli capita nella vita di avere una possibilità che normalmente non ha avuto prima.
Tanto strano non mi sembra.”
e infatti Kylie non è assolutamente strano, anzi! la mancanza di conoscenza della vita, di “errori” e di esperienze, porta a credere a tutto, anche agli asini che volano. Eppure, nella nostra cultura, si è abituati a pensare alle persone ( e in particolare alle donne ) prive di esperienze, come le più serie, mature e affidabili. In realtà quella è una valutazione errata che parte dall’ istinto primordiale dell’ uomo in base a una percezione distorta: si pensa cioè istintivamente alla persona/donna “esperta” come potenziale traditrice, più portata alla promiscuità. Sono convinzioni erronee della nostra società, da cui poi si ingenerano tutta una serie di fraintendimenti e di fallimenti relazionali.
Semmai suona strano che uno debba controllarsi. E perché mai?
Dany!!!grazie per i mezzi ovetti con il cuore!vorrei averli anche io questi babbaccini! Ma non me li fa mettere qua..solo su what app!
Ti mando una cornicetta!@*#*#*#*#
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Un abbraccio dany! E torna sempre ogni tanto! Che sei troppo forte!
Ragazza tu…pensi troppo è questo il probblema!non si può generalizzare…e chi è ingenuo e rincoglionito lo è proprio nel DNA dalla nascita capisci?
Le esperienze sessuali centrano una mazza!
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E’ veramente amara questa scoperta. Anzi, amarissima. Grazie per avermi risposto e in modo così illuminante. Concordo pienamente sulla questione dell'”innocenza” femminile.