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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2015. L'autore, aquilabianca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Parla con qualche ginecologo uomo, non penso esista ginecologo sulla faccia della Terra che voglia far partorire la moglie, “ma che sei matto ? non riuscirei più ad andarci a letto” questa è la risposta che ti daranno tutti, pensa che eccitazione . Ci sono medici poco professionali? questo sicuramente, ci sarà una quota fisiologica, minima parte sicuramente. Quello che non è in minima parte è l’esatto opposto, chiedi ad un medico uomo, se gli è mai capitato in carriera, la paziente (generalmente di mezza età) che ti fa la battutina, che ti struscia il piedino, o ti aspetta sotto lo studio. Levatevi i paraocchi, posso capire chi è a disagio, io stesso per le visite sulle mie parti intime opto per un collega uomo, ma non perché vado a dire in giro che le colleghe donne sono molestatrici, ma perché è un mio limite lo riconosco, infatti per tutte le altre branche (dermatologa, cardiologa ecc…) vado da colleghe donne. Ripeto un infermiere che vi sta per fare un clistere l’unica cosa che vorrebbe fare è vomitare, non portarvi a letto. Ah comunque la risposta è si, la maggior parte delle pazienti vengono accompagnate da fidanzato/marito, oppure madre ed in qualche caso il padre.
Eccomi qui, sono una collega di Marco, purtroppo per me anche la sua fidanzata dai tempi della specializzazione, mi ha chiesto un parere femminile e da ginecologo donna sono venuta a scrivere due righe. La situazione esposta è molto comune, in linea di massima si cerca sempre di accontentare la richiesta, ma vi dico fin da subito che alcune situazioni raccontate sono assurde, non crediate che appena arriva in reparto una bella ragazza, ci sia la fila di infermieri uomini che corrono da lei, in reparto c’è un coordinatore (fra l’altro nella maggior parte dei casi è una donna) che stabilisce in quel turno chi deve fare cosa, di quale piano del reparto si deve occupare, l’infermiere non va dove decide lui, ma dove gli viene detto di andare. Da ginecologa vi dico che spesso capita il contrario, ovvero donne che mi chiedono se è disponibile un ginecologo uomo perché preferiscono. Nei pochi casi in cui la richiesta non viene esaudita vi spiego il perché, è vero come dite voi che le infermiere donne sono molte di più rispetto agli infermieri, quindi a logica crediate siano disponibili, ma non è sempre così.Questo perché nella vita di reparto, l’infermiere è più utile o meglio più completo,non parlo di aspetti
prettamente professionali.
In molti casi si devono occupare di qualcosa che spetterebbe ad altri, gli uomini sono più adattabili, ecco perché qualsiasi coordinatore non rinuncerà mai ad un infermiere per turno, ci sarà sempre a reparto un lavoro “di fatica” da fare o uno strillo da cacciare a qualcuno che da in escandescenza. Comunque ahimè, devo sposare la tesi sopra, state tranquille che se c’è da spettegolare ci pensiamo noi, in 15 anni di ospedale, una cosa la posso dire, le viperette siamo sempre noi dottoresse e le infermiere, guardate gli uomini possono essere più svogliati, più lavativi, quello che volete, ma deontologicamente sono il meglio che vi possa capitare, se il vostro problema è la vergogna sappiate che la vagina che vede l’ infermiere la vede veramente solo lui, mentre purtroppo, la vagina che vede l’ infermiera state pur certe che tempo 15 minuti ed è come se l’avesse vista tutto il reparto. Non a caso discussioni di questo genere le aprono utenti donne. Ah e dimenticavo, leviamoci quest’ aria da santarelle, ci piacciono gli uomini pure a noi, che i “madonna che sangue mi fa fa quello del letto 3 ” e “ammazza quello del letto 2, se avessi 10 anni di meno quasi quasi” sono all’ ordine del giorno.
Questo post pullula di maschietti con la voglia di spippettarsi. Lavoro in sanità da 10 anni..il paziente viene sempre fatto spogliare il meno possibile e anche nelle parti intime coperti con teli e telini..ma chi vi visita completamente nudi? E i clisteri sono l’ ultima spiaggia..sopratutto su ragazze giovani e sane..roba che si usa solo in case di riposo..anche in sala operatoria avete il camice verde o senno teli a coprirvi si scopre sempre e solo la parte interessata. I medici presenti..potranno confermarlo..si lavora sempre cercando di mettere a proprio agio il paziente senza imbarazzarlo senza fargli prendere freddo ne infezioni inutili..andate a masturbarvi su un porno va..che qua non mi pare il caso..
Scusa anonimo ma secondo te uno viene a spippettarsi con un post su lettere al direttore?
Ce ne vorrebbe della fantasia, non trovi
Scusa Angwhy ma non trovi pure tu che certi racconti siano palesemente inventati? Ma ci siete mai stati in un ospedale? Poi noto una strana ossessione per il clistere..io vi do il mio parere tecnico poi pensate cio che volete..
Quando uno ha un mal di pancia così forte da sputare un polmone, vorrei ben vedere se si preoccupa di chi lo stura con un clistere. Figurarsi.
Si confermo anonimo, è quello che cercavo di dire, il paziente si spoglia il meno possibile e nelle poche volte che devi farlo, è proprio perchè quella parte è interessata all’ intervento, quindi molto poco eccitante. Non so giudicare sulla questione spippettamenti, sinceramente non credo, nel senso non mi meraviglierei fossero veramente donne dietro a queste lettere, è molto frequente che il gentil sesso si crei tutte queste paranoie, in anni di ospedale ho imparato che è quasi sempre una paziente donna a fare determinate richieste, quasi mai un uomo (anzi a memoria direi mai) .
Bateman Marinella e Massimo, ma non vi vergognate a scrivere queste stronzate ma chi pensate di essere voi scrivete cose insulse che non hanno senso roba da psicologia manicomiale.Ma state scherzando?voi state scherzando con il fuoco questi sono argomenti veri nessuno viene qui a divertirsi vergognatevi vergogna tornate a scuola tornate all’asilo fatevi insegnare la lingua italiana e poi scrivete qualcosa vergogna perdere tempo a scrivere queste stronzate vergognatevi… invece di scrivere cose vere vergognatevi andate da un’altra parte a scrivere vergogna dovreste essere presi a calci in culo vergogna…..
Marco, Anonimo e soprattutto Camilla,
grazie per gli esaustivi ed equilibrati chiarimenti pratici sul tema.