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Lettera pubblicata il 20 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore AnneMisa.
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” Si è veramente guariti da una donna solo quando non si è neppure curiosi di sapere con chi ci dimentica”
Paul Bourget
Naturalmente vale anche al femminile.
L’Indifferenza e’ assolutamente la miglior vendetta e la più efficace cura per questi casi.
L’indifferenza è la miglior cura senz’altro….ma non ha nulla a che a vedere con la vendetta. La vendetta prevede che tu ti faccia ripagare il torto che hai subito in pari o maggior misura. Se tu ignori chi ti ha fatto torto gli fai solo un gran favore, non mi sembra complicato come concetto.
Esatto Golem, la penso come te, o meglio, come Bourget.
Più che altro perché considero l’indifferenza come medicina e non come mezzo di vendetta.
Almeno per me. Mi è risultato più salutare vederla in questo modo.
Mr X ho capito chi sei!
Non mi ricordo molto bene la tua storia, però l’avevo letta.
Che dire, effettivamente il vendicarsi ti dà quella goduria che l’indifferenza non ti dà, però io, anche volendo, non avrei potuto farle terra bruciata attorno, anche perché mi ero infilato in una situazione tale di azzerbinaggio che adesso, quando ci ripenso, mi chiedo come cavolo abbia fatto a fare una cosa così.
Ora ci rido sopra perché ho capito di aver fatto il co....... Poi la mia vita è cambiata radicalmente, e adesso sono tranquillo.
Resta comunque una raffinata forma di vendetta. Spesso più efficace di quelle…tradizionali. La svalutazione e il disprezzo insito in quell’atteggiamento e’ il miglior messaggio che si può dare a chi ci ha feriti, e del valore umano che gli assegniamo. Non merita neppure il nostro risentimento.
@M.
Si,esatto e’ un differenza di forza,superare certi colpi e rialzarsi,insegna parecchio.
@mr x
Io non è che non riesco a vendicarmi, io non VOGLIO vendicarmi.La considero una debolezza la vendetta e ci vuole molta forza a rinunciarci.Quando qualcuno ci ferisce,possiamo soffrire per il colpo ricevuto e continuare a pensarci per tutto il tempo che ci mette a scivolarci addosso,oppure,come nel caso della vendetta,accusare il colpo e conservarlo per restituirlo un giorno,alimentando rabbia e rancore,fino a quel momento,che potrebbe arrivare dopo anni.Io preferisco di gran lunga farmi scivolare addosso,anche se ci vuole un pò,le infamie e le nefandezze,anzichè dargli spazio nella mia vita,dedicando ancora tempo a certe persone che non meritano nulla più di noi,progettando e tramando alle spalle come magari ha fatto chi ci ha offeso.Rispondere all’infamia ci rende uguali alle persone che disprezziamo.Dalle mie parti si dice: ”LA MALAZIONE E’ DI CHI LA FA’ NON DI CHI LA RICEVE”appunto certe cattiverie definiscono soltanto chi le ha messe in pratica.
Eh ma così è troppo comodo Golem….eh no! Se tu mi fai un torto devi pagarne le conseguenze, anzi devi pagare di più, perchè non devi svegliare il can che dorme….Io applico la legge di Newton:”Ogni azione provoca una reazione uguale e contraria.”
Lupo siamo diversi di temperamento, io la penso all’opposto di te, col kaiser che mi faccio scivolare tutto addosso! Non sono un attaccabrighe, ma sono un toro, se mi stuzzichi e mi sventoli il mantello rosso, io carico, e posso essere lento, ma sono costante e determinato.
Mr x,
per me sarebbe stato impossibile farlo perché abitavamo in due regioni diverse e lontane.
Lupo76,
a me basta sapere di essere diverso da certe persone.
Non dico migliore o peggiore, perché questo non posso affermarlo io, anche se ammetto di sentirmi migliore e di parecchio, ma semplicemente diverso.
Sapermi non uguale a certa gente, già mi faceva stare bene.
La ruota che gira non esiste, ma tutto sommato chi se ne frega di questa gente.
Vorrei sapere cosa vuol dire quando a distanza di due anni cerchi di essere più indifferente possibile e l’ex ti chiama di tanto in tanto con l’anonimo e di sera tardi poi sparisce di nuovo completamente. Se vorrebbe tornare cerca più volte un contatto con me diretto invece assume atteggiamenti discontinui ed indiretti senza senso e sono certa che non potremo mai tornare insieme, ma cosa significano queste chiamate? cosa si cela dietro questi gesti per me inspiegabili? ben accetti consigli per sgrovigliare una volta per tutte i miei pensieri.
Mr X, e che soddisfazione e’. Se c’è stato del “sentimento” meglio ignorare, perché la vendetta dichiara pur sempre un interesse emotivo che potrebbe persino inorgoglire la…vittima. Meglio ignorare chi ci non ci merita. Si è superiori.
Bene Serena, l’indifferenza genera proprio questa curiosità, che chi ha lasciato vigliaccamente subisce come un affronto. “Ma come? Allora non contavo come credevo di contare”.
Farli rodere dentro con questo dubbio. Quale migliore vendetta, e servita come piatto freddo. L’ideale.
Goditela, e non pensare di ritornare con un co...... del genere.